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La mia è una fede unica...MA PROPRIO "UNICA" !!!!!!!!!

Ultimo Aggiornamento: 09/05/2013 18:19
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18/01/2013 06:15
 
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Preciso meglio il mio pensiero....
Bè, Credente, devo dire che il tuo ragionamento è.....MOLTO LOGICO ! ( Ulisse, trema ! Siamo 2 del Forum "logici" eh eh eh )
Mi fai riflettere...è vero: per chi, come noi, ha fede in Dio oppure è certo della sua esistenza una spiegazione ai "miracoli" inspiegabili potrebbe proprio essere questa. Bravo ! Stavolta non ho niente da aggiungere o ribattere, solo riflettere.

Sono abituato al lavoro di ricerca un po per indole e un po per lavoro e ho fatto in passato migliaia di ricerche e approfondimenti che mi hanno portato alla conclusione dellìesistenza di Dio come unica cosa possibile, considerato che "dal caso" non può essere scaturito l'amore che lega tutta la natura e in particolare l'uomo. Poi l'evoluzione e tutto il resto, ammettendo a priori l'esistenza di Dio, non hanno fatto altro che fornirmi una serie infinita di conferme e prove sempre maggiori fino ad "aprire la porticina" e a farlo entrare e, quindi, a "parlare" sempre più con Lui. E più lo cerco, gli parlo e chiedo e più Lui, puntuale come un cronometro, mi parla, mi accompagna e mi aiuta. Un ateo le chiamerebbe una serie infinita di "coincidenze" ma anche qui la "logica" tanto antipatica ad Ulisse prende il sopravvento e mi dico che non è possibile vivere in una "coincidenza" dopo l'altra. E' come trovare un ago in un pagliaio per decine di volte di seguito o vincere al lotto con : 1,1,1,1,1 per 5 volte di seguito! Lui , a volte, da delle prove schiaccianti ed io non ho bisogno di miracoli per ammetterlo.
Devo comunque dire che Credente ha ragione e non tutti siamo uguali.Molti hanno bisogno di "un segno" al di fuori delle leggi fisiche ma tale che non ti "costringa" in nessun caso.

Bè....di nuovo: BRAVO CREDENTE !
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18/01/2013 06:38
 
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Dio non lo si capisce, lo si conosce, non lo si ricerca, lo si incontra.
Tu non mi cercheresti se non ti avessi cercato. (S. Agostino)
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18/01/2013 07:10
 
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oggi è giornata
Stavolta concordo anche con Ulisse ! Incredibile !!!!!!!!!!!!!
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18/01/2013 08:58
 
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un SE aggiunto, non ci sta nel testo dell'udienza, per dare scredito alla affermazione del santo Padre e catalogarlo come eretico

Caro Ulisse
Avevo trovato quel testo cercandolo su Google, e vedendo che riportava il link diretto al Vatican.va pensavo che era il testo autentico. Ed invece ho dovuto constatare che il "se" è wstato effettivamente aggiunto e questa semplice parolina rende il concetto completamente fuorviante.
Non ero a conoscenza di questo tentativo messo in atto da qualcuno in malafede per tentare di far passare GPII come eretico. La prossima volta controllerò meglio.
Ti ringrazio che lo hai fatto notare, anche perchè si tratta di un particolare tutt'altro che trascurabile. [SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002]
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18/01/2013 12:25
 
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taulos, 18/01/2013 06:15:


Sono abituato al lavoro di ricerca un po per indole e un po per lavoro e ho fatto in passato migliaia di ricerche e approfondimenti che mi hanno portato alla conclusione dellìesistenza di Dio come unica cosa possibile, considerato che "dal caso" non può essere scaturito l'amore che lega tutta la natura e in particolare l'uomo. Poi l'evoluzione e tutto il resto, ammettendo a priori l'esistenza di Dio, non hanno fatto altro che fornirmi una serie infinita di conferme e prove sempre maggiori fino ad "aprire la porticina" e a farlo entrare e, quindi, a "parlare" sempre più con Lui. E più lo cerco, gli parlo e chiedo e più Lui, puntuale come un cronometro, mi parla, mi accompagna e mi aiuta. Un ateo le chiamerebbe una serie infinita di "coincidenze" ma anche qui la "logica" tanto antipatica ad Ulisse prende il sopravvento e mi dico che non è possibile vivere in una "coincidenza" dopo l'altra. E' come trovare un ago in un pagliaio per decine di volte di seguito o vincere al lotto con : 1,1,1,1,1 per 5 volte di seguito! Lui , a volte, da delle prove schiaccianti ed io non ho bisogno di miracoli per ammetterlo.



Mi fa piacere che dialogando possiamo trovare dei punti di incontro costruttivi.
Mi è molto piaciuta questa tua testimonianza che ho riportato qui.
Ho rilevato in particolare che il tuo ragionamento circa la "prova" dell'esistenza di Dio è basata non tanto su prodigi straordinari quanto su una osservazione "statistica".

A questo riguardo posso dire che anch'io, mi baso non tanto sul tipo deii singoli fatti (a ciascuno dei quali si potrebbe trovare qualche obiezione) ma piuttosto sulla quantità di essi che portano verso una direzione univoca e che mi portano a ritenere che dietro ci sia un Autore che interviene con discrezione. Il principio che uso è quindi quello che se cento indizi fanno una prova, nel nostro caso gli indizi sono molto di più e quindi il peso di tale prova diventa molto grande.

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18/01/2013 13:10
 
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Cara Cordinatrice anche io ho notato che facevi riferimento al link del vaticano, ma, non capisco come nel tuo scritto compare quel "se" che nel documento della santa sede non esisste. Non fa nulla anzi è seervito per renderci conto di quanti si accalorano ad accusare i nostri pastori persino falsando i loro discorsi.

Vedi ad una lettura superficiale il se sarebbe stato di poco conto, anzi nemmeno visto, ma ma qui è usato per far dire a GPII che l'inferno esiste ma è possibile "se" che nessuno vi vada.
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18/01/2013 14:36
 
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Spesso a noi credenti, in particolar modo a noi cristiani viene fatta, o ci facciamo, la seguente domanda: "A che posto metti Dio, e in particolare Gesù nella tua vita?"

Energicamente e quasi innocentemente subito affermiamo: "al PRIMO!" e pensiamo di aver risolto la cosa, di modo che si Gesù al primo posto, pa poi ci stannoanche la moglie, il marito, i figli, le amicizie , il lavoro e perchè no anche il tempo libero il divertimento, i desideri, le voglie ecc.. di modo che questo primo posto gesù se lo deve giocare.

Ma gesù non vuole assere al PRIMO posto ma all'UNICO posto in modo che tutte queste realtà sono considerate, ascoltate, amate, cercate e aiutate in LUI
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18/01/2013 14:40
 
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non è questione di cercare di percorre la strada di Gesù come meglio possiamo o crediamo, ma di lasciare che Esso stesso si avvicini a noi, come ha fatto coi discepoli di Emmaus, e percorra la nostra strada, facendoci entrare nella Sua
[Modificato da ulisseitaca 18/01/2013 14:41]
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18/01/2013 14:48
 
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Bè, Credente, devo dire che il tuo ragionamento è.....MOLTO LOGICO !    ( Ulisse, trema ! Siamo 2 del Forum "logici" eh eh eh )

Caro Taulos non è questione di "logica" ma di accoglienza, non è questione di comprendere, ma di accogliere, molti teologi, scusate se mi ripeto continuamente, comprendono e ci fanno comprendere Gesù, ma non lo accoglono e non lo incontrano e non lasciano che Lui percorra la loro strada portandoli nella Sua.
[Modificato da ulisseitaca 18/01/2013 14:48]
18/01/2013 15:23
 
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Re:
ulisseitaca, 18/01/2013 14:36:

Spesso a noi credenti, in particolar modo a noi cristiani viene fatta, o ci facciamo, la seguente domanda: "A che posto metti Dio, e in particolare Gesù nella tua vita?"

Energicamente e quasi innocentemente subito affermiamo: "al PRIMO!" e pensiamo di aver risolto la cosa, di modo che si Gesù al primo posto, pa poi ci stannoanche la moglie, il marito, i figli, le amicizie , il lavoro e perchè no anche il tempo libero il divertimento, i desideri, le voglie ecc.. di modo che questo primo posto gesù se lo deve giocare.

Ma gesù non vuole assere al PRIMO posto ma all'UNICO posto in modo che tutte queste realtà sono considerate, ascoltate, amate, cercate e aiutate in LUI

Straquoto Dio è al primo posto e si segue sempre con il cuore, prima della mente per Dio viene il cuore , se ci abbandoniamo a Dio col cuore come bambini, penso che vedremo grandi cose, Dio si sente col cuore, purtroppo oggi la gente non lo sente più cosi infatti questo nostro secolo è il secolo senza Dio, nel senso che la gente non crede più , sono pochi quelli che credono o che mettono all'unico posto Dio, Dio si mette all'unico posto che c'è nel nostro cuore , bacioni


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18/01/2013 15:25
 
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No cara Maria Gesù non vuole essere messo il PRIMO posto ma all'UNICO, tutto il resto deve "stare" in Lui
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18/01/2013 15:34
 
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Il Padre ci ama, ci perdona, ci consola, ci assiste, per mezzo della Spirito Santo, in Gesù e non fuori da esso o dopo di esso.

Nulla esce dalla "relazione" trinitaria.


Se dunque Dio, Padre, Figlio e Spirito agiscono così, perchè noi no?
18/01/2013 15:37
 
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Infatti all'unico posto, l'unico posto che si conosce è del signore , condivido in pieno
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19/01/2013 08:44
 
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E' il primo messaggio che scrivo .. ed il mio è un modo più che altro
di raggiungere altre mani... più che per contraddire o controbattere...

il problema dei miracoli è grande... e nello stesso bello....
io ho "amato" Padre Pio anche attraverso il calore delle sue mani....

la fede... la fede non deve mai sentirsi una cosa a sè... chiusa in un
soliloquio che allontana dagli altri.... la fede è anche questo
ma credo che debba essere anche dialogo.. incontro sui passi di Gesù...

ma .. naturalmente.... in modo armonico quasi...

ieri sera i sandali di Padre Pio si sentivano tra una chiacchera
e l'altra... e non c'erano preti... non c'erano suore...
c'erano persone che ascoltavano... altre che si stupivano...
tra un trancio di pizza ed un bicchiere di vino
senza parole vestite di teologia o di ragionamenti più alti
del comune parlare...

" guagliù..... e m'hai fatto fare pure o contollore 
m'hai fatto fare.. "

io credo che alla fine.. quando la sera aveva il silenzio dei passi sulla strada
qualcuno ha cercato il suo cordone... 
e questo è il sale che condisce meglio ogni cosa....








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19/01/2013 09:15
 
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Sii benvenuto tra noi, caro Cris.
Ci hai rivolto un bel saluto poetico che accogliamo con la gioia di poter condividere i tuoi pensieri di fede.
Hai scritto in questo 3d ma puoi aprire anche un nuovo tema se ti fa piacere, o darci un cenno di testimonianza della tua fede.
Frqaternamente [SM=g27998] [SM=g27985] [SM=g27998] [SM=g28002]
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19/01/2013 10:28
 
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l'ho fatto con vero piacere, la fede a volte rimane ai margini
come se parlare di certe cose fosse un qualcosa di esclusivo

mi piace parlare di musica
mi piace vedere kakà volare tra due o tre avversari
ma questa "normalità" non può far dimenticare
o dare per scontato le meraviglie di padre pio

no.. no... non ammetto che si possa parlare di
tutto.. e sembra più interessante e più vivo
parlare di veline.. o di politica....

come se il resto non fosse importante...

io... io... un giorno mi capitò fra le mani una cassettina
di santa rita... di quelle che si compravano nei pellegrinaggi
bella dissi... bella... devo ricordarmi quand'è di santa rita
di andare in chiesa

passò del tempo... e chi si ricordava più....

giorno 21 maggio si avvicinò qualcuno
e mi disse " professore.. domani è di santa rito.. buongiorno "

la trovai in un fiume di rose.... 
il mio cuore camminava a passi grandi
o.. forse non toccava terra nemmeno

quando tornai a casa.... trovai qualcosa che aspettavo
da tanto...
quello fu il suo sorriso....

sono passati tanti anni... ma il 22 di maggio.... il 22 di maggio.......








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19/01/2013 13:36
 
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Grazie per la tua bella condivisione.
Se ho capito bene dal tuo messaggio, si è verificata una coincidenza che ti ha portato a riflettere.
Se santa Rita e Padre Pio sono quel che sono è perchè sono stati molto fedeli a Dio. Hanno creduto e amato molto il Signore ed i fratelli. Per questo ammiriamo ed onoriamo i santi, nostri fratelli che ci hanno preceduto nel cammino di fede in maniera encomiabile, cercando di imitarne la fede, considerando il loro tenore di vita, come raccomanda lo stesso s.Paolo.

Perciò chiunque si pone in questa ottica si pone nel giusto sentiero che ci porta verso il Signore, amando in Lui ogni altro e specialmente coloro che lo amato.
Un fraterno saluto
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19/01/2013 13:43
 
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Caro Franco,
siccome questo 3d era stato aperto da Taulos, con il quale stavamo facendo un utile e interessante dialogo, ti prego di aprire un nuovo 3d intitolandolo come vuoi tu, in cui potrai scrivere tutto ciò che ti sta a cuore.
Così potremo evitare di invadere la pagina di Taulos che immagino riceve via mail i messaggi che riguardano il suo 3d.

In ogni caso non ti preoccupare se preferisci scrivere qui, fallo pure, magari unendoti alla conversazione in corso.
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19/01/2013 15:50
 
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Infatti....
....questa è la mia discussione che è un pochino "anticonformista". Non che io non sia d'accordo, non starei qui altrimenti. Ma purtroppo ho delle situazioni un pochino diverse dal normale cammino di fede che, vedo, è comune a quasi tutti i partecipanti di questo forum.
Franco non vorrei "disturbare" questa bella fede che espliciti con tanta genuinità ma io, come intitola il thread, ho una fede un pochino unica forse non in senso positivo e forse neanche in quello negativo..non so. E' per questo che io e i partecipanti , stiamo in discussione.
Personalmente ho molto riserve sul dichiarare "santo" un essere umano perchè sono convinto che solo noi stessi sappiamo esattamente e intimamente come siamo veramente e quand'anche la Chiesa ( che, sempre secondo me, di infallibile ha ben poco) dichiara una persona " santa" e beata bè....è come se si appropriasse del giudizio che solo Dio può dare.

Ora scatenerò l'ira di Ulisse sicuramente ma se devo anche io rispondere con frasi bibbliche e aneddoti ecclesiastici invece di capire se sto dicendo fesserie o no, allora è meglio che mi iscriva al Forum del festival di San Remo, almeeno anche li c'è un santo.

La Chiesa canonizza santi a raffica e sinceramente non mi sta tanto bene. Se non sbaglio, ogni volta che tiravano in ballo Padre Pio con la sua santità lui andava su tutte le furie e diceva sempre di non essere degno. O sbaglio ? Tutti coloro che il Signore sicuramente chiama vicino a se nel regno dei cieli con passaggio diretto se ne tirano indietro dicendo di non credersi affatto santi.

Comunque, pensala come ti pare ma l'importante è riconoscere in assoluto il giudizio di Dio e il fatto che, quando ce lo meritiamo, parla con noi e si fa sentire...eccome se si fa sentire
19/01/2013 16:24
 
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Dio nel nostro cuore deve avere l'unico posto, nessuno può sostituire Dio nel cuore, i santi sono quelli che pregano per noi e basta , gli intercessori, ma ci dobbiamo rivolgere per primi sempre a Dio
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19/01/2013 16:27
 
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Caro Taulos,
mi fa sempre piacere rileggerti. E siccome non siamo alla ricerca solo dei conformisti, o solo di coloro che si riconoscono nella nostra stessa fede, sentiti pure a tuo agio.

Per quanto riguarda i "santi", dobbiamo fare qualche precisazione:

Nelle lettere apostoliche troviamo spesso il termine SANTI come ad esempio:
Ro 1,7 A quanti sono in Roma diletti da Dio e santi per vocazione, grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.

1Cor 1,2 alla Chiesa di Dio che è in Corinto, a coloro che sono stati santificati in Cristo Gesù, chiamati ad essere santi insieme a tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, Signore nostro e loro

e tanti altri versetti riportano il termine SANTI nel senso di SANTIFICATI dall'azione purificatrice e santificatrice della Grazia offerta a tutti coloro che aprono il loro cuore a Dio.

PERO'
non tutti lungo il corso della loro vita, restano fedeli in tutto al Signore e per questo Gesù invitava pressantemente:
Mat 5,48 Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.

Purtroppo non tutti sono o restano perfetti fino alla fine della loro vita.
Ma vi sono anche dei credenti che riescono a vivere in maniera irreprensibile e sono anche di modello per tanti altri. La loro stessa vita diventa una potente testimonianza per gli altri.
Nella Scrittura stessa troviamo i fondamenti per seguirne le orme.

s.Paolo ad esempio ci offre il motivo per conservare la loro MEMORIA :

Ricordatevi dei vostri capi, i quali vi hanno annunziato la parola di Dio; considerando attentamente l'esito del loro tenore di vita, imitatene la fede.
Eb 13,7
----
Anche noi dunque, circondati da un così gran nugolo di testimoni,
deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia,
corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti. Eb 12,

ed anche Davide afferma:

Il giusto sarà sempre ricordato. Salmo 111,6

Ora, per poter ricordare qualcuno è necessario che abbia vissuto, almeno dopo la sua conversione, in modo da essere un punto di riferimento.

La Chiesa quindi, fa proprio questo: addita ai fedeli quei suoi figli che hanno aderito perfettamente a Cristo vivendo in speciale comunione con Lui.
Certo, vi sono tanti santi, uomini e donne che vivono nel silenzio e nel nascondimento e che nessuno mai conoscerà se non il Signore, ma questo non deve escludere che vi possano essere dei fratelli DA RICORDARE come afferma il salmista, o da IMITARE come raccomanda Paolo.

19/01/2013 16:29
 
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La Chiesa quindi, fa proprio questo: addita ai fedeli quei suoi figli che hanno aderito perfettamente a Cristo vivendo in speciale comunione con Lui. E poi sono intercessori presso Dio :)
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19/01/2013 16:43
 
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Certamente ma....
.....essere preso come esempio dagli altri che giudicano la tua vita fatta sempre in perfetta sintonia con Dio e con il prossimo ecc ecc ecc non vuol dire che tutti conoscono intimamente quello che di recondito e strettamente personale si cela nel profondo della tua coscienza. Li è un posto che nessuno puà esaminare, solo Dio può farlo. Quindi quando altri esseri umani e in particolare coloro che affermano di essere rappresentanti di Cristo sulla terra ed avere il dono della infallibilità e dlela santità, bè.....io avrei, se mi consenti, qualche pensierino da opporgli. meno male che mi ritengo un fetentone così nessuno potrà mai dichiararmi santo !
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19/01/2013 16:45
 
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ehi dove sei ?
Mi manca Ulisse con i suoi anatemi. Dove ti sei cacciato ? Guarda che scherzavo, vieni dai ! [SM=g27988]
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19/01/2013 17:30
 
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L'acqua della fede
E' da pochissimo che scrivo... spero di farlo più a lungo
spero di farlo meglio..

su queste rive mi sono accorto però
che fra mille domande l'acqua anzichè placarsi
e raccogliere cielo
spruzza a volte in discussioni
che si protrarrebbero all'infinito
se non si scorge il monte
se non ci si china quell'acqua fra le dita..

credo ci chi siano mille colori della fede
mille riflessi... ma che incontrandosi
devono creare sfumature nuove
punti di luce ove aggrapparsi
con mani più salde ancora

nel precedente post
peraltro non mio parlavo
della mia personale esperienza di fede
speravo che incontrasse altre acque...

invece mi sono accorto che ha brillato un attimo
per perdersi in un gorgoglio di discussioni
non che non siano giuste... anzi ..ma a volte la fede
ha bisogno di saltare a pie pari le prerogative del ragionamento
per aprire le le proprie ali....

io.... io aspetto altra acqua come la mia....



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19/01/2013 19:12
 
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Ero al consiglio diocesano del RnS, e così anticipo un qualcosina della mia esperienza di fede. Riguardo gli anatemi ti ticordo che l'infallibilità non é data alla Chiesa come gerarchia, che ha compiuto i suoi errori, come del resto noi, nella sua storia, ma come deposito della fede e in particolare del papa quando insegna ex cathedra sulle verità della fede.
Cuntent Cerletti?
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19/01/2013 19:25
 
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Caro Franco,
ti ringrazio che hai postato questo bel messaggio in un 3d tutto tuo dove potrai esprimere quello che pensi senza doverti incrociare con altre tematiche.

Il nostro caro Taulos, non ha la vena poetica (neanch'io purtroppo) ma ha una vena razionale da vendere e vorrebbe delle risposte tali da appagare la sua ragione.
Personalmente non gli dò torto perchè anche la ragione è un dono di Dio ed è quantomeno doveroso porsi delle domande cercando delle risposte ai nostri perchè.

Nel nostro caso la domanda è legittima:
come possono gli uomini, stabilire che altri uomini siano veramente santi e cioè che siano davvero morti in stato di santità? Come si fa ad entrare nei recessi del cuore e conoscere le intenzioni che solo Dio può conoscere?

E di questo che stavamo ragionado, in modo pacatissimo e comnque puoi anche non partecipare alla discussione in corso qui, se questo argomento non incontra il tuo interesse.
Tenterò, per come potrò, di fargli una risposta appena possibile.

Aspettami Taulos su questo stesso 3d



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20/01/2013 16:51
 
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taulos, 19/01/2013 16:43:

.....essere preso come esempio dagli altri che giudicano la tua vita fatta sempre in perfetta sintonia con Dio e con il prossimo ecc ecc ecc non vuol dire che tutti conoscono intimamente quello che di recondito e strettamente personale si cela nel profondo della tua coscienza. Li è un posto che nessuno puà esaminare, solo Dio può farlo. Quindi quando altri esseri umani e in particolare coloro che affermano di essere rappresentanti di Cristo sulla terra ed avere il dono della infallibilità e dlela santità, bè.....io avrei, se mi consenti, qualche pensierino da opporgli. meno male che mi ritengo un fetentone così nessuno potrà mai dichiararmi santo !



Già nelle chiese primitive si riconoscevano i martiri ed i confessori della fede, in base alla loro vita, come invitava lo stesso s.Paolo, senza tanti accertamenti documentali.
Il martirio era un fatto che si verificava spesso (anche ai nostri giorni nei paesi a maggioranza diversa da quella cristiana) e questo era ed è tutt'ora considerato un sicuro lasciapassare per il regno di Dio, ed un indizio di santità raggiunta in maniera immediata a seguito del sangue versato a seguito della propria professione esplicita di fede.
Nel caso non vi sia il martirio, per il riconoscimento della santità, intesa come perfezione di vita cristiana, la Chiesa procede molto cautamente.

Si analizza innanzitutto attentamente il tenore di vita della persona proposta. E' necessario che tutte le virtù teologali e cardinali siano stati vissuti in MANIERA EROICA fino al termine della vita.
Inoltre, proprio tenendo conto che in ogni caso ci si potrebbe sbagliare circa il conoscimento interiore della coscienza dove solo Dio può entrare, la Chiesa non emette alcun pronunciamento se prima non vi sia stato un inequivocabile segno divino che possa far ritenere in stato di grazia, e quindi in cielo, la persona su cui indaga.
Si richiede generalmente che avvenga qualche miracolo di guarigione per effetto della intercessione di quella persona, e dopo opportuna verifica di tutte le condizioni richieste per il riconoscimento di un effettivo miracolo, la Chiesa non fa altro che riconoscere ciò che Dio ha mostrato a riguardo del suo servo fedele.
20/01/2013 18:04
 
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Re:
Credente., 20/01/2013 16:51:

taulos, 19/01/2013 16:43:

.....essere preso come esempio dagli altri che giudicano la tua vita fatta sempre in perfetta sintonia con Dio e con il prossimo ecc ecc ecc non vuol dire che tutti conoscono intimamente quello che di recondito e strettamente personale si cela nel profondo della tua coscienza. Li è un posto che nessuno puà esaminare, solo Dio può farlo. Quindi quando altri esseri umani e in particolare coloro che affermano di essere rappresentanti di Cristo sulla terra ed avere il dono della infallibilità e dlela santità, bè.....io avrei, se mi consenti, qualche pensierino da opporgli. meno male che mi ritengo un fetentone così nessuno potrà mai dichiararmi santo !



Già nelle chiese primitive si riconoscevano i martiri ed i confessori della fede, in base alla loro vita, come invitava lo stesso s.Paolo, senza tanti accertamenti documentali.
Il martirio era un fatto che si verificava spesso (anche ai nostri giorni nei paesi a maggioranza diversa da quella cristiana) e questo era ed è tutt'ora considerato un sicuro lasciapassare per il regno di Dio, ed un indizio di santità raggiunta in maniera immediata a seguito del sangue versato a seguito della propria professione esplicita di fede.
Nel caso non vi sia il martirio, per il riconoscimento della santità, intesa come perfezione di vita cristiana, la Chiesa procede molto cautamente.

Si analizza innanzitutto attentamente il tenore di vita della persona proposta. E' necessario che tutte le virtù teologali e cardinali siano stati vissuti in MANIERA EROICA fino al termine della vita.
Inoltre, proprio tenendo conto che in ogni caso ci si potrebbe sbagliare circa il conoscimento interiore della coscienza dove solo Dio può entrare, la Chiesa non emette alcun pronunciamento se prima non vi sia stato un inequivocabile segno divino che possa far ritenere in stato di grazia, e quindi in cielo, la persona su cui indaga.
Si richiede generalmente che avvenga qualche miracolo di guarigione per effetto della intercessione di quella persona, e dopo opportuna verifica di tutte le condizioni richieste per il riconoscimento di un effettivo miracolo, la Chiesa non fa altro che riconoscere ciò che Dio ha mostrato a riguardo del suo servo fedele.



Quoto sono persone che hanno dato grande esempio di fede, a volte anche con il martirio e la vita!
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20/01/2013 19:48
 
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risposta a Credente
Non ho la certezza delle mie idee e sono pronto a modificarle, non voglio farmi una Bibbia secondo la mia logica ma, come ho già detto, mi sono affidato all' "abbraccio di Dio". Così quando la mia testaccia mi impone delle logiche di pensiero chiedo per pima cosa scusa a LUI se l'offendo e lo prego che mi dia la luce giusta al momento giusto.
In questa discussione ho degli interrogativi che mi porto appresso fin da bambino (sono stato in collegio). In base a quello che mi hai scritto io te li espongo confidando anche nella risposta di altri che possono leggere questo post. Iniziamo:

1. Non mi sembra un buon argomento citare il "martirio" come passaggio diretto per il regno di Dio perchè, come tu stesso hai dteto, ci sono interi gruppi di fondamentalisti di tutte le Religioni che si farebbero tranquillamente scotennare per le loro convinzioni. Morire per Cristo è senz'altro una dichiarazione non di fede ma di certezza assoluta e giustamente può essere considerato un atto eroico ma quante mamme morirebbero per i propri figli ? Quanti sacriferebbero la propria vita per un proprio caro ? Io credo molti e anche io lo farei se necessario.

2.Il tenore di vita di una persona non lo si può assolutamente analizzare da fatti esterni di vita condotta. Io ne so qualche cosa, fin da quando ero bambino la mia faccia da bravo ragazzo e la mia simpatia contagiosa praticamente a tutti induceva chiunque a fidarsi di me perchè "un tipo come me era per forza attendibile". Ho approfittato spudoratamente di questa mia particolarità anche con gli esami universitari. Se conoscevo poco un argomento era solo perhcè in quel momento ero emozionato e non perchè non avessi studiato ! ( ed invece non era così). Non mi sento un bravo ragazzo come pensano praticamente tutti e conosco perfettamente il mio intimo per giudicarmi da solo. Se non sbaglio Gesù è morto per salvarci da quei peccati che non riusciremo mai a superrare, ho sbaglio ? Quindi giudicare una persona se sia santa o no esaminando la sua vita fisica e il rapporto con gli altri posso affermare che assolutamente non è possibile !

3. Quella di aspettare "un segno divino" per capire se uno è santo o no ...bè...cosa vuoi che ti dica ? Veramente tu pensi che il giudizio divino possa essere "interposto" o filtrato con quello degli uomini ? E anche se fosse per quel motivo Dio vuole farci sapere chi è Sannto e chi non lo è ? Cosa cambia ? Cos'è la "intercessione" ? Davvero pensi che se io mi rivolgo a un canonizzato Dio ha un occhio di riguardo per quello che chiedo ? Una sorta di "raccomandazione politica-spirituale" ? Anche nel Regno dei Cieli esiste la raccomandazione, la intercessione o il rivolgersi ad altri per avere una "spinta" ? Ma Dio e Gesù non bastano ? Se non sbaglio Gesù disse che solo attraverso di lui ci si poteva salvare, oppure ho letto male ? Non parla ne di Santi, ne di Chiesa o di altro.

4. Ho già menzionato l'ordine della Chiesa per far si che i fedeli entrando in un luogo di culto fossero costretti non a salutare Santi di tutti i tipi ma di recrasi nella cappelletta adiacente l'altare a salutare il " PADRONE DI CASA ".

lA MORALE DI TUTTO, PER ME E FINO A PROVA CONTRARIA,E' CHE IL REGNO DEI CIELI NON E' AFFATTO UN LUOGO FISICO MA UNA CONDIZIONE SPIRITUALE. GLI UOMINI CHIAMATI SANTI DEVONO PRIMA DI TUTTO ESSERE DI ESEMPIO A NOI TUTTI E IL FATTO DI ESSERE O MENO NELLA CONDOZIONE DI "SANTO" NON CAMBIA L'ESEMPIO CHE POSSONO DARCI. ESISTONO MIGLIAIA DI NON SANTI CHE POSSONO ESSERE DI ESEMPIO A NOI TUTTI.

Come mai, ogni volta che muore una persona, si usa dire " era stupendo, era buonissimo, una persona eccezionale, ecc. ecc. ecc. " quasi quasi potremo moltiplicare i santi a questo punto....
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