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La mia è una fede unica...MA PROPRIO "UNICA" !!!!!!!!!

Ultimo Aggiornamento: 09/05/2013 18:19
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13/04/2013 20:03
 
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appunto per questo dico che la vita dell'essere unano è sacra dal concepimento al termine naturale, qualsiasi siano le sue condizioni psico-fisiche-mentali
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13/04/2013 20:03
 
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appunto per questo dico che la vita dell'essere unano è sacra dal concepimento al termine naturale, qualsiasi siano le sue condizioni psico-fisiche-mentali
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13/04/2013 20:37
 
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Taulos, se gli animali agiscono per istinto solamente, a differenza degli uomini che agiscono per coscienza ci sarà un motivo. Dio stesso ha messo queste inclinazioni in noi. Gli animali non saranno giudicate nell'ultimo giorno, questo proprio perché non sono responsabili delle loro azioni, poiché non possiedono la capacità di scelta morale. La condizione di peccato del mondo è direttamente connessa alle scelte fatte da Adamo ed Eva. Dio ha creato l’umanità a Sua immagine e ciò include la capacità di scegliere.
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13/04/2013 21:02
 
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domanda
lasciamo stare il mongoloide ma...una persona in coma è considerabile simile a Dio ?

Lo vedete che non può essere quello che dite ?

Dio non si pone affatto il problema del "ragionare" o della "scelta" o della "coscienza". E' Dio !

E poi perchè donerebbe all'uomo la coscienza e la ragione e, insieme, anche l'immortalità dello spirito ? E' come se un marito regalasse alla propria moglie allo stesso tempo una piccola smart e una maserta da 250 mila euro !

Cosa credete che pesnrebbe la moglie ? Non troverebbe un pochino strano il tutto ? E cosa rappresenterebbe meglio il marito ricco: la piccola smart o la maserati da 250 mila euro ?

Andiamo avanti ?
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13/04/2013 21:09
 
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No la capacità di scegliere se l'è arrogata l'uomo quando ha scelto di "cogliere" il frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male assumendosi il diritto di essere come Dio
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13/04/2013 21:12
 
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Re: domanda
taulos, 13/04/2013 21:02:

lasciamo stare il mongoloide ma...una persona in coma è considerabile simile a Dio ?

Lo vedete che non può essere quello che dite ?

Dio non si pone affatto il problema del "ragionare" o della "scelta" o della "coscienza". E' Dio !

E poi perchè donerebbe all'uomo la coscienza e la ragione e, insieme, anche l'immortalità dello spirito ? E' come se un marito regalasse alla propria moglie allo stesso tempo una piccola smart e una maserta da 250 mila euro !

Cosa credete che pesnrebbe la moglie ? Non troverebbe un pochino strano il tutto ? E cosa rappresenterebbe meglio il marito ricco: la piccola smart o la maserati da 250 mila euro ?

Andiamo avanti ?




si perché è l'anima, il soffio di Dio, lo Spirito che lo rende simile a Dio non la capacità intellettiva
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13/04/2013 21:31
 
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lo vedi che....
....alla fine diciamo la stessa cosa ?
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13/04/2013 21:38
 
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si, è l'uomo che decide chi ha deve vivere o morire in base alle capacità cognitive, funzionali, espressive
[Modificato da ulisseitaca 13/04/2013 21:38]
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14/04/2013 12:25
 
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Ma perché volete contestare così tanto questa verità? Come fai a dire il contrario? L'uomo compie delle scelte? Il fatto di compiere delle scelte non rende l'uomo simile a Dio? Dio non compie delle scelte? Chi altro compie delle scelte morali oltre a noi e Dio? Il creato fa delle scelte? Hai mai visto un albero decidere di dare i frutti nella stagione che preferisce o dare il tipo di frutto che preferisce? Hai mai visto degli animali fare delle scelte morali? Per il resto, Dio stesso nella Bibbia, in certi casi, si presenta come se avesse un corpo simile al nostro. Egli lo fa, non perché abbia un corpo, ma perché noi nel nostro abbiamo capacità simili alle sue, infatti, anche noi come lui possiamo vedere, udire, salvare, colpire, eccetera. La Bibbia parla del braccio di Dio che non è troppo corto per salvare. Non solo, ma parla anche del braccio alzato per colpire, e queste sono cose che possiamo vedere riflesse anche in noi. Così, del resto, come Dio può pensare e decidere di fare qualcosa; anche noi, similmente, siamo capaci di scelte e decisioni, nei nostri pensieri. Possiamo affermare che anche mentalmente somigliamo a Dio, e questa è una caratteristica che non possiede nessun'altra creatura al di fuori dell'uomo.
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14/04/2013 13:43
 
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Mmmmmmmm.....
Ma perchè tu contestualizzi Dio inserendolo nel nostro modno fisico ? Dio non rispetta i nostri canoni.
Dio non si pone il problema dlele scelte
Dio non si pone il problema della morale

E' DIO !

Tutto quello che tu dici te lo poni tu in un mondo dove tutto è relativo e dove tutto è o raziocinio o irraziocinio !

Gli stessi scienziati non sanno cosa c'è al di la dei buchi neri o lo vuoi indovinare tu con la la "verità" bibblica impartita da Dio a delle sue creature in un mondo dove esistono 5 forme di energia e basta ?

Bò.....ripeto: a me sembra che non posso assomigliare a Dio nella mia umile e sconclusionata forma umana ma solo nella immortalità che è incommensurabile e non rispetta le leggi del nostro mondo.

P.S.

Guarda che ci sono molti animali che operano delle scelte, hanno degli affetti e addirittura "seppelloisocno" i loro morti e ne vegliano il riposo. Se per caso sei un Biologo mi devi far capire dove hai preso la laurea perchè anche io lo sono !
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15/04/2013 12:30
 
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Dio ha creato il mondo fisico e in esso opera anche. Dunque perché non dovrei collocarlo anche in questa dimensione? Dio non si pone il problema delle scelte e della morale? 0.0 La Bibbia da Genesi ad Apocalisse rivela in continuazione scelte da parte di Dio nel relazionarsi con l'uomo e viceversa con delle conseguenze specifiche. Ma che stai dicendo? Forse il problema è che non vuoi sottometterti come un vero discepolo alla Parola di Dio ma vuoi sottomettere Dio e la Sua Parola alla tua "sapienza" umana che è pari allo zero.
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15/04/2013 18:03
 
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Bè.....
Ricordati che Dio è INFINITA LOGICA.
Pensa un po come ti pare ma io ,da parte mia, non mi sogno neanche lontanamente di inserire Dio nel mio contesto terreno e che assume anche abitudini terrene come fare dlele scelte, prendere delle decisioni o altro.

Dio è Dio: STOP Non è un uomo e noi non assomigliamo a lui come esseri umani ma solo nello SPIRITO

Leggi pure la Bibbia e assumi pure tutto alla lettera, io preferisco ragionare con il mio stupidissimo cervellino
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15/04/2013 23:17
 
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Dio è Dio: STOP Non è un uomo e noi non assomigliamo a lui come esseri umani ma solo nello SPIRITO

caro Taulos
ne avevamo parlato e arrivammo a questa conclusione. Ma lo spirito dell'uomo, che è la parte che assomiglia di più a Dio, contiene in sè l'intelligenza, la volontà e la memoria, che sono facoltà che trascendono la parte fisica del mondo, e che noi conserveremo anche per l'eternità.

Anche Perdonato, se rileggi una sua risposta, parla di "parte immateriale dell'uomo", ed è appunto la parte spirituale. Quindi in ultima analisi possiamo convenire che tale parte dell'uomo è quella che più assomiglia a Dio (pur non essendo a Lui uguale).
Ma non dobbiamo ignorare che lo spirito ha anche quelle caratteristiche che Perdonato ricordava nei suoi post. Anche la cognizione di ciò che è bene e ciò che male è una di queste caratteristiche dello spirito umano; l'animale non ha tale cognizione. E tale caratteristica lo si può anche definire "morale".
Anche Dio conosce cosa è bene e cosa è male, ed essendo Bene assoluto per essenza, sceglie e produce sempre solo il bene. Noi uomini possiamo scegliere talora il male, grazie al libero arbitrio della nostra VOLONTA', facoltà del nostro spirito, che ci rende in qualche modo somiglianti a Dio.


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16/04/2013 00:04
 
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Leggi pure la Bibbia e assumi pure tutto alla lettera, io preferisco ragionare con il mio stupidissimo cervellino



"Dov' è il sapiente? Dov' è lo scriba? Dov' è il contestatore di questo secolo? Non ha forse Dio reso pazza la sapienza di questo mondo? Poiché il mondo non ha conosciuto Dio mediante la propria sapienza, è piaciuto a Dio, nella sua sapienza, di salvare i credenti con la pazzia della predicazione". (1Corinzi 1:20-21)

"...perché la sapienza di questo mondo è pazzia davanti a Dio". (1Corinzi 3:19)

"18 L'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l'ingiustizia; 19 poiché quel che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, avendolo Dio manifestato loro; 20 infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili, 21 perché, pur avendo conosciuto Dio, non l'hanno glorificato come Dio, né l'hanno ringraziato; ma si sono dati a vani ragionamenti e il loro cuore privo d'intelligenza si è ottenebrato. 22 Benché si dichiarino sapienti, sono diventati stolti, 23 e hanno mutato la gloria del Dio incorruttibile in immagini simili a quelle dell'uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili."

A questo risultato è arrivato l'uomo abbandonato alla propria sapienza.
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16/04/2013 15:23
 
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Ottimo
mi sembra, se ho ben capito, che concordiamo !

Evidentemente non ci eravamo compresi e personalmente partivo in quarta con i miei ragionamenti senza attaccare il cervello alla mano.
Comunque l'importante è che ci siamo chiariti e che concordiamo.

Evviva
25/04/2013 12:18
 
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Una persona in coma e creatura di Dio,ed e sempre amata,capace che il signore li fa anche il miracolo
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26/04/2013 17:45
 
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DOMANDA
trattasi di vertenza non provocatoria et assolutamente non " a doppio senso".

Mi sono sempre chiesto perchè mai Dio, dopo aver creato gli angeli, a sua immagine e somiglianza, abbia desiderato creare un altro essere a sua immagine e somiglianza. Voglio dire: perchè ANGELI e uomini ? O anche noi eravamo angeli ?

Ebbene si, ho un po di confusione ma PER FAVORE non rispondetemi con eclettici ed inarrestabili PASSI DELLA BIBBIA - BRANI DI VANGELO - LETTERE ED EPISTOLE, ETC , ETC, ETC ma rispondete con la vostra bocca - pardon - mano

Come ben sapete ormai sono un veterano della logica e gradirei risposte et precisazioni in linea.


Grazie

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27/04/2013 12:05
 
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Caro Taulos,
Nella sua infinita sapienza e potenza, può darsi che il Signore abbia voluto, creando noi, un essere che, oltre ad avere una particolare somiglianza nella parte spirituale, avesse delle proprietà di somiglianza, fatte le debite proporzionali distanze, anche nella parte fatta di materia.
Tale condizione fisica permette agli uomini di GENERARE esseri a loro immagine e somiglianza, cosa che Dio ha fatto GENERANDO il Figlio. QUesto gli angeli non mi risulta che possano farlo.
Quindi, Dio potrebbe aver desiderato di diversificare le sue creature con caratteristiche proprie e differziate dando a ciascuna proprietà BUONE secondo la sua bontà.

Ovviamente questa è solo una mia convinzione personale, visto che una risposta alla tua domanda, nella Rivelazione biblica sarebbe difficile trovarla.
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28/04/2013 08:11
 
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Si.....
.....potrebbe benissimo essere così. In fondo è "logico".
Io pensavo anche che, visto che si parla di "angeli ribelli" e di Satana che, diciamolo pure, si "era montato la testa", non potrebbe essere anche che si tratti di una "sfida" tra il Signore e Satana ? Ossia: se creando gli angeli non è mai esistito il problema di credere alla esistenza di Dio non potrebbe esserci una sfida data da Satana a Dio sfidandolo a creare degli esseri (noi) completamente liberi di ammettere la sua esistenza o no ? In questo caso giustificherei il male che regna sulla terra e Satana che moltissime volte trionfa su tutto e tutti. Ed inoltre accostarsi a Dio aprendogli la porticina e amandolo anche senza avere la prova scientifica della sua esistenza potrebbe essere il trionfo di Dio su Satana.
Forse sono un poco puerile ma credo sempre che la logica e la semplcità vincano su tutto e tutti. Inoltre ne ho sentite di cotte e di crude sugli angeli che fanno la guerra tra di loro, si trasformano in giganti e mettono in cinta le donne terrestri, ecc. ecc. che cerco disperatamente un pochino di logica semplice e costruttiva.
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28/04/2013 18:13
 
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Caro Taulos,
in questo caso alla tua domanda non è possibile rispondere solo con la ragione ma dobbiamo farci aiutare dalla Rivelazione se non vogliamo rimanere nel dubbio.
Siccome trattiamo di questioni che toccano i primordi dell'umanità, come potremo essere certi delle nostre congetture? La Genesi per quanto possa essere ermetica ci fa comunque conoscere le linee essenziali del dramma umano.
L'uomo subito dopo la creazione era in comunione profonda con Dio e percepiva la Sua presenza costante. Perse tale percezione dopo il peccato. Perciò la creazione dell'uomo, che nella sua originale innocenza era cosa MOLTO BUONA, non fu determinato dalla sfida del diavolo.
Ma la sfida fu successiva alla creazione dell'uomo e consistette nel poter tentare l'uomo nella sua fedeltà a Dio che l'uomo, prima di peccare, poteva percepire chiaramente e gli chiedeva un atto di obbedienza.
La perdita della percezione e della comunione con Dio derivò per l'umanità, dalla perdita della purezza originaria che impedì progressivamente alla vista spirituale di poter percepire la presenza di Dio.
La sfida del diavolo continua ancora oggi e consiste sempre nel mettere alla prova la fedeltà degli uomini, la quale fedeltà è comunque legata e conseguente al credere in Dio.
Quindi in un certo senso si potrebbe anche dire che il diavolo ha imperniato la sua sfida sulla umana fede che è la radice della umana fedeltà
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28/04/2013 23:25
 
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mmm Credente
mi rimane sempre la domanda perchè Dio abbia creato Angeli - puro spirito e uomini - carne e ossa.
Inoltre non ho mai digerito il fatto che - visto che i nostri antenati hanno peccato - tutto si riversa sui miliardi e miliardi di discendenti.
Inoltre l'uomo così come siamo noi è apparso 150 mila anni fa. Io credo nell'evoluzione e non credo proprio che l'homo sapiens avesse la concezione del peccare contro Dio.
Non posso accettare questa conclusione. Sono convinto dell'esistena degli angeli e dell'esistenza quindi di Satana ma devo riuscire a capire perchè esistiamo noi. Eva, la mela, il serpente, devono essere tutte allegorie. Ci deve essere una spoegazione logica e non "irrealmente" fantastica.
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29/04/2013 14:20
 
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Caro Taulos,
come sai la teoria dell'evoluzione, non contrasta con l'idea che vi sia comunque stato un atto creativo iniziale da cui si sono poi sviluppate le cose nel corso delle varie ere.
Vi è qualche teologo, che suppone che Dio abbia preparato, attraverso molte generazioni preumane, (ominidi) il momento in cui uno di essi ha ricevuto il suo soffio spirituale che lo avrebbe reso simile a Lui, intelligente e cosciente di poter scegliere se fare o meno la sua volontà.
Tale ipotesi non sembra essere in contrasto con il principio irrinunciabile che all'origine vi sia comunque Dio.
Certo vi sono dei simboli nella Genesi, in cui l'albero della conoscenza del bene e del male e il tipo di disobbedienza operato dall'uomo potrebbe essere solo adombrato in quei simboli, ma resta il fatto che il male che c'è nel mondo, trova spiegazione, se si accetta che Dio è Buono, solo da una fatale disobbedienza, libera e cosciente da parte dell'uomo, ad un certo punto della sua storia.
Il perchè Dio abbia voluto fare anche l'uomo oltre che altre categorie di creature già esistenti (cherubini, serafini, troni, dominazioni, arcangeli, potenze, virtù, angeli e chissà quanti altri) lo possiamo solo supporre ma non è possibile avere una certezza.
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29/04/2013 16:20
 
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Mi conforta
quello che dici perchè è più o meno quello che penso.
Ho fatto l'esame di Antropologia generale, umana e culturale e l'uomo, così come è oggi, è apparso all'improvviso. Per quello che posso pensare è stato creato da Dio ed io ci credo fermamente al punto da non avere più alcun dubbio.

Non capisco il fatto che l'uomo abbia in qualche modo "fatto incavolare" Dio. Non è proprio possibile, questo è un metro umano e non divino di considerare gli eventi.
Visto che Dio non può creare e operare il male mi viene da immagginare, anche alla luce di quello che ho potuto leggere sulla Bibbia, che Satana, in qualche modo sta cercando di dimostrare a Dio che, una mente libera di decidere, come la nostra - può scegliere lui e non amare Dio.

Questo a me sembra molto ma molto logico più del fatto che l'uomo abbia commesso qualcosa e Dio, per vendicarsi, lo abbia fatto soffrire per generazioni in generazioni.

Se mio nonno ha ucciso un uomo non vedo perchè i figli dei figli dei figli debbano scontare questa colpa !
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30/04/2013 12:22
 
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Ho fatto l'esame di Antropologia generale, umana e culturale e l'uomo, così come è oggi, è apparso all'improvviso. Per quello che posso pensare è stato creato da Dio ed io ci credo fermamente al punto da non avere più alcun dubbio


Caro Taulos

siccome ho trovato questo articolo che tratta in modo più articolato di alcune cose di cui abbiamo parlato, ho pensato di fartelo leggere. 
Successivamente risponderò al tuo ultimo messaggio.


I vincoli interni che guidano l’evoluzione

UccellinoDurante l’Udienza generale del 6 febbraio scorso, papa Benedetto XVI ha spiegato«nell’epoca della scienza e della tecnica, ha ancora senso parlare di creazione? Come dobbiamo comprendere le narrazioni della Genesi? La Bibbia non vuole essere un manuale di scienze naturali; vuole invece far comprendere la verità autentica e profonda delle cose. La verità fondamentale che i racconti della Genesi ci svelano è che il mondo non è un insieme di forze tra loro contrastanti, ma ha la sua origine e la sua stabilità nel Logos, nella Ragione eterna di Dio, che continua a sorreggere l’universo».

Ancora una volta la Chiesa si è mostrata contraria al Creazionismo protestante, ma anche lontana da un concetto di evoluzione determinato esclusivamente da caso e necessità, come vorrebbero coloro che hanno fatto della biologia evolutiva la bandiera del nuovo ateismo scientifico. I vari Pievani, Dawkins e compagnia bella sono arenati da anni su un modello evolutivo neo-darwinista, ormai superato, basato sul gradualismo, sulla selezione naturale come unico fattore esplicativo dell’evoluzione e sulla macro-evoluzione come una micro-evoluzione semplicemente protratta nel tempo e in condizioni di isolamento geografico. Il neodarwinismo, nonostante sia l’approccio maggioritario negli evoluzionisti, si trova oggi in rotta di collisione con le nuove acquisizioni della biologia molecolare.

Lo ha spiegato, ad esempio, Stuart A. Newman, professore di Biologia presso il New York Medical College, dicendo: «gli scienziati hanno ancora solo idee abbozzate su come le complesse forme viventi sono sorte nel corso dell’evoluzione [...]. Anche le cellule “semplici” sono abbastanza complesse e le origini della vita cellulare sono ben lungidall’essere risolte». Inoltre, il processo microevolutivo immaginato da Darwin e sostenuto dai neodarwinisti, «non tiene conto in alcun modo plausibile i modelli marcoevolutivi, come le differenze tra ostriche e cavallette, pesci e uccelli. Infatti, il gradualismo adattazionista, anche se ancora popolare in alcuni ambienti scientifici, è sempre più messo in discussione e trovato difettoso dai biologi evoluzionisti che lavorano in un set esteso di discipline». In un precedente articolo aveva invece mostrato come la selezione naturale non possa più essere considerata come il meccanismo esclusivo del cambiamento macroevolutivo. Lo scienziato ha quindi evidenziato come «a differenza della presunzione del modello standard, tuttavia, lo scenario fisico-genetico per l’origine delle forme multicellulari complesse non è affatto aperto e senza limiti», ma risponde a vincoli interni pre-esistenti.

Tutto questo è stato confermato in un “recente” articolo del biologo italiano Alessandro Giuliani, ricercatore presso l’Istituto Superiore di Sanità dove si occupa della modellizzazione matematica e statistica dei sistemi biologici, nonché collaboratore di UCCR. Citando uno studio su Nature ha mostrato come l’approccio neodarwinista stia venendo pian piano demolito. Non solo, ma, come già fatto dal prof. Newman, ha spiegato anche come non sia possibile oggi evitare di sostenere una visione dell’evoluzione iscritta in una “canalizzazione” generata da leggi fisiche (o vincoli) pre-esistenti.

A sostenere questo nuovo approccio all’evoluzione biologica c’è anche il nuovo libro diTerrence William Deacon, antropologo americano, docente presso l’Helen Wills Neuroscience Institute e membro della Cognitive Science faculty presso l’University of California. In “Incomplete Nature” ha parlato dei processi di auto-organizzazione della materia mostrando l’inadeguatezza delle spiegazioni riduzionistiche. Nel volume ha insistito molto sul fatto che la teleologia, in un modo o nell’altro, ha un posto nelle scienze naturali. Lo scienziato americano si è spinto anche oltre (forse troppo), spiegando che secondo lui anche il pensiero cosciente «in linea di principio potrebbe essere spiegato in termini naturali, da una sorta di architettura di vincoli interni».

Ludovico Galleni, docente di Zoologia presso l’Università di Pisa, lo ha spiegato in modo sintetico parlando del «chiaro segno della presenza di vincoli interni, morfologici e/o genetici che, una volta raggiunta una soluzione morfologica, condizionano i passi successivi, ben al di là del gioco sconnesso mutazione-selezione» (L. Galleni in“Complessità, evoluzione, uomo”, Jaca Book 2011, pag. 162).

Il paleontologo francese Yves Coppens, professore onorario presso il Collegio di Francia e scopritore dell’ominide Lucy, lo ha spiegato a sua volta in modo definitivo: «La materia è partita da una situazione estremamente semplice per andare verso una situazione nel tempo più complicata e questa situazione più complicata era nello stesso tempo più organizzata [...]. Questa vita è condizionata, c’è una costrizione genetica [...]. E’ impressionante vedere che anzitutto c’è un senso e poi c’è del senso: un senso è ladirezione, “del senso” è significato. Tutto è così» (Y. Coppens in “Complessità, evoluzione, uomo”, Jaca Book 2011, pag. 102).

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30/04/2013 14:34
 
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EVVIVAAAAAA
Ora capisci perchè ho intitolato il mio posto "fede unica" ?


Io sono un evoluzionista ma anche creazionista e concordo in pienissimo con papa Benedetto. Evoluzione si ma non in una serie infinita di casi !!!!!
Comunque già ne avevamo parlato lustri fa e mi fa comunque piacere che se anche la Chiesa la pensa così tutto sommato ogni tanto ne azzecco una. Io ero arrivato a queste conclusioni molto ma molto tempo prima della Chiesa e le ho sempre mantenute fino al punto da sostituire la "fede" con la "certezza" assoluta !

Vedi che ragionare con logica forse è la maniera migliore di conosce chi con la infinita logica e intelligenza ha creato un mondo meraviglioso e geniale che risponde a concetti semplici e logici ma GENIALI !!!!!!

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30/04/2013 14:46
 
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Io ero arrivato a queste conclusioni molto ma molto tempo prima della Chiesa


Ti te set iscì vecc?
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30/04/2013 16:33
 
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Io ero arrivato a queste conclusioni molto ma molto tempo prima della Chiesa

Caro Taulos,
come ti avevo già detto in precedenza, s.Agostino anticipa però di molto il tuo pensiero e s.Agostino è un dottore della Chiesa.
Quindi la Chiesa era arrivata a queste conclusioni, che restano comunque ipotesi molto probabili, molto tempo prima di te.
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30/04/2013 18:26
 
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NON ho letto
la storia di S. Agostino e me ne dispiace ma, comunque, l'importante è che ci siamo arrivati.

Già che ci siamo spiegami un pochino la storiella di Adamo ed Eva......visto che concordi con me che l'uomo - pur essendo apparso all'improvviso e, quindi, sicuramente un atto creativo perchè non potrebbe essere altrimenti - è comunque apparso circa 150 mila anni fa contro i circa 6 - 10 mila che dice la Bibbia.
Davvero credi che Adamo passeggiando qua e la con Eva incontra un serpente, poi la mela, ec, ecc. ecc. ? Poi vengono scacciati dal paradiso terrestre con Dio che era molto arrabbiato e quindi inizia l'umanità che spostandosi nei vari continenti a diverse temperature qualcuno si abbrustolisce e inizia a far figli tutti neri mentre altri al freddo iniziano a far figli biondi ecc. ecc. ecc

La metto un po ironica e quindi scusami ma è così carina......
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30/04/2013 20:04
 
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visto che concordi con me che l'uomo - pur essendo apparso all'improvviso e, quindi, sicuramente un atto creativo perchè non potrebbe essere altrimenti - è comunque apparso circa 150 mila anni fa contro i circa 6 - 10 mila che dice la Bibbia.

rispondo
non mi risulta che la Bibbia dica quanti millenni ci separano dal primo uomo, come che egli fosse.
La mela non la troviamo indicata. SI parla di un albero e di un frutto proibiti, ma dietro queste figure possono essere indicati dei divieti particolari. A noi interessa solo sapere che vi fu un comando, una disobbedienza e le conseguenze di tale disobbedienza. Che ovviamente non dipende dall'arrabbiatura di Dio ma semmai da un consapevole, deliberato atto di indipendenza da Dio da parte dell'uomo, che allontanandosi dalla Vita di Dio ha scelto la propria morte.
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30/04/2013 22:08
 
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strano
non ci potrei giurare ma mi sembra che al catechismo qualcuno chiese al catechista quanto tempo fa c'era Adamo e il catechista rispose che se si calcolavano le generazioni e le generazioni di cui la Bibbia parla dettagliatamente in tante pagine si poteva risalire più o meno all'epoca vissuta da Adamo ed Eva. Ma comunque non fa niente, non è importante. Quello che invece vorrei dire - MA CONSENTIMI DI PRECISARE CHE NON STO CONTESTANDO NIENTE, STO SOLO FACENDO DELLE OSSERVAZIONI PER CERCARE DI CAPIRE - è che non riesco a collocare questo passaggio : " l'uomo disobbedì e quindi l'intera umanità fu condannata ". Non ha nessun fondamento logico e non c'è traccia di giustizia e neanche di "scopo" a voler accettare una cosa siffatta. Vuoi dire che per una colpa oscura ( perchè non venirmi a dire che è chiara la storia della mela dell'albero) Dio avrebbe condannato nei secoli e nei millenni l'intera umanità ?
Il Dio creatore di un universo capolavoro di logica e di genialità ? Il Dio dell'armonia di una particella ? Il Dio che ci ha creati a Sua immagine ?
Scusami sai ma non ci posso credere.....a volte i cattolici ragionano come i testimoni di Geova. Non era un offesa, scusatemi ma solo un paragone stupido perchè in fondo io sono stupido. Ebbene si, non riesco a capire e quindi ad accettare dei passi che la stragrande maggioranza dei credenti non solo accetta ma che riesce a capire e a spiegare con estrema logica.
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