È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 

RIFLESSIONI BIBLICHE

Ultimo Aggiornamento: 02/12/2017 23:42
Autore
Stampa | Notifica email    
12/06/2016 05:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Omelia (12-06-2016)
don Luciano Cantini
Ho da dirti qualcosa

Si mise a tavola

Gesù è inviato da uno dei farisei a mangiare e non disdegna l'invito; poco prima Luca aveva ricordato l'accusa contro Gesù «Ecco un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori!» (Lc 7,34). La tavola è il luogo della comunione ma anche quello dove le contraddizioni si fanno più evidenti.

Anche la tavola della nostra Eucarestia è capace di mostrare la profondità della comunione come lo scandalo della divisione; lì davvero il Cristo è segno di contraddizione affinché siano svelati i pensieri di molti cuori (Lc2,34-35). Significativo è l'anonimato delle nostre assemblee liturgiche, a volte decisamente difeso, per non mettersi in gioco più di quanto non riteniamo sia necessario. Si osserva, si giudica gli altri mentre si fa fatica a metterci insieme, a condividere le azioni, il canto, le parole; ognuno preso dai propri pensieri, assorto nelle sue considerazioni, proprio come il fariseo che guarda la donna e i suoi gesti ma non ha il coraggio di esprimersi pensando tra sé.

Anche nel racconto di Luca all'inizio tutti sono senza un nome finché non è Gesù a interpellare.

«Simone, ho da dirti qualcosa».

Neanche immaginiamo che il Signore abbia da dire qualcosa proprio a me, mi chiami per nome mi chieda di osservare la realtà che mi circonda con un occhio diverso, mi racconti una parabola e mi faccia qualche domanda per stimolarmi a valutazioni nuove, per coinvolgermi e liberarmi dalle mie chiusure.

La parabola mette a confronto i debiti condonati e la misura dell'amore; sembra che tutto sia valutabile in termini quantitativi, quasi commerciali nel baratto tra denaro e amore. Dobbiamo leggere così anche la nostra relazione con Dio?

Nel farisaismo quello che conta è l'impegno dell'uomo, il suo sforzo per meritare la benevolenza divina; non c'è spazio per la gratuità. La relazione d'amore invece trova la sua motivazione nella gratuità, il creditore condona l'uno e l'altro perché ha guardato al bisogno di ciascuno, non si lascia condizionare dalla quantità del debito. Il giudizio di Simone si basa su calcoli umani, Gesù invece confronta l'accoglienza "calcolata" che il suo ospite gli ha riservato e la gratuità dei gesti della donna che vanno ben oltre i "riti" di accoglienza mancati. L'amore ha sempre la dimensione del molto.


«La tua fede ti ha salvata; va' in pace!».

Simone si era scandalizzato nei confronti di Gesù perché sapeva di quale genere è la donna che lo tocca; quello che lo disgusta, almeno in apparenza, è il passato della donna: è una peccatrice! Neppure è interessato ai gesti che nel presente quella donna sta facendo perché sono intrappolati nell'ottica del trascorso della donna. Alla donna dal passato opinabile e dal presente non compreso, Gesù dona il futuro, va' in pace! Là dove la salvezza l'ha già raggiunta. A Simone chiede di aguzzare la vista: Vedi questa donna?

Bisogna andare oltre ciò che immaginiamo, quelle che sono le nostre percezioni immediate, il significato che diamo ai fatti e alle persone. Gesù ci invita ad uscire dalle nostre chiusure, dalle visuali ristrette ed egoistiche, anche dalle nostre valutazioni religiose per godere della logica dell'amore, e del perdono di cui tutti abbiamo bisogno. Di fronte all'assolutezza dell'amore tutto diventa relativo.

Questa donna, entrata di nascosto da emarginata, stando dietro, rischia quello che ha per Gesù, infrange le regole sociali, tiene fronte agli sguardi e i giudizi degli invitati parlando apertamente con i gesti inutili della gratuità e dell'amore. Gesù travalica le norme della sua società per restituire alla donna piena dignità: La tua fede ti ha salvata. La realtà degli uomini è ribaltata: i farisei, modello di religiosità soccombono sotto i calcoli dei propri meriti, la donna emarginata è inviata come modello di libertà colma di compassione e gratitudine.

... ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore, ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili ... (Lc 1,51-52).




Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
TUTTO QUELLO CHE E' VERO, NOBILE, GIUSTO, PURO, AMABILE, ONORATO, VIRTUOSO E LODEVOLE, SIA OGGETTO DEI VOSTRI PENSIERI. (Fil.4,8) ------------------------------------------
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:26. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com