È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 

La mia è una fede unica...MA PROPRIO "UNICA" !!!!!!!!!

Ultimo Aggiornamento: 09/05/2013 18:19
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
28/03/2013 19:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Quindi allora possiamo intanto sgombrare il campo sulle traduzioni che riportano il testo integrale come figura nell'originale.

Veniamo ora alla corretta comprensione del comandamento.

Il secondo comandamento non proibisce le icone? 

il problema relativo al secondo comandamento dipende da com'è tradotta la parola che indica le immagini. Se essa significa mere raffigurazioni, allora le immagini nel Tempio sarebbero violazioni di questo comandamento. La nostra guida migliore al significato della parola ebraica, tuttavia, è ciò che essa significava per gli ebrei: quando gli ebrei tradussero la Bibbia in greco, tradussero questo termine semplicemente come "eidoloi" , ovvero "idoli." Per di più, la parola ebraica pesel non viene mai usata in riferimento a qualsivoglia immagine nel Tempio. Perciò è chiaro che qui ci si riferisce a immagini pagane piuttosto che alle immagini in generale. Guardiamo più attentamente il passo scritturale in questione: "Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prosternerai davanti a loro e non li servirai." (Eso 20:4-5a). 
Ora, se prendiamo questo passo come riferimento a immagini di ogni genere, allora chiaramente i cherubini nel tempio violano questo comandamento. Se ci limitiamo ad applicarlo solo agli idoli, non esiste alcuna contraddizione. Inoltre, se il termine si applica a tutte le immagini - allora anche la foto sulla carta d'identità viola il comandamento, ed è un idolo. Così, o tutti i protestanti con la carta d'identità sono idolatri, oppure le icone non sono idoli. 
Lasciando da parte, per il momento, le sfumature del termine "immagini", limitiamoci a osservare che cosa ne dice il testo. Non farai x, non ti prosternerai a x, non adorerai x. Se x = immagini, allora il Tempio stesso viola il comandamento. Se x = idoli e non tutte le immagini, allora questo verso non contraddice le Icone nel Tempio, né le Icone ortodosse. 

6. Deuteronomio 4:14-19 non vieta forse le immagini di Dio? Come potete allora avere Icone di Cristo? 

Questo passo istruisce gli ebrei a non farsi immagini (false) di Diopoiché essi non hanno visto Dio. Come cristiani, tuttavia, noi crediamo che Dio si è incarnato nella persona di Gesù Cristo, e così possiamo raffigurare "ciò che abbiamo veduto con i nostri occhi" (1 Gv 1:1). Come disse San Giovanni Damasceno: "Fin dai tempi antichi, Dio l'incorporeo e l'incircoscritto non fu mai raffigurato. Ora, tuttavia, Quando Dio è stato visto rivestirsi di carne, e conversare con gli uomini, io faccio un'immagine del Dio che io vedo. Io non adoro la materia, adoro il Dio della materia, che per me è divenuto materia, e si è degnato di abitare nella materia, e ha portato la mia salvezza attraverso la materia. Non cesserò di onorare quella materia che opera la mia salvezza. La venero, seppure non come Dio. Come potrebbe Dio essere nato nel mondo da cose senza vita? E se il corpo di Dio è Dio per unione, allora è immutabile. La natura di Dio rimane la stesa di prima, mentre la carne creata nel tempo è vivificata da un'anima logica e razionale." 

7. Ma considerata la violenta opposizione che gli ebrei avevano per le immagini, come è possibile che i primi cristiani abbiano accettato le icone? 

Non solo si trova iconografia in tutte le catacombe cristiane, ma anche nelle catacombe ebraiche dello stesso periodo. Abbiamo anche le Icone ebraiche ben conservate di Dura-Europos, in una città distrutta dai persiani a metà del III secolo (cosa che mette ovviamente un limite a quanto recenti potessero essere queste icone). Spesso si prendono le vedute di Giuseppe Flavio sull'iconografia come la norma delle vedute ebraiche in materia, ma questo è scorretto e chiaramente inappropriato. Un testo specifico che è solitamente citato è un passo che si riferisce a un tumulto scoppiato quando i romani posero un'aquila imperiale sul cancello del Tempio. Questa storia non è così bianca e nera come alcuni vorrebbero pensare. Questi erano zeloti. Giuseppe Flavio, anche lui un ribelle, per quanto in seguito avesse cambiato bandiera e aiutato i romani, ne narra gli eventi. Giuseppe racconta come i romani avessero montato l'aquila sopra l'ingresso del Tempio, e il popolo la strappò come sacrilega - ma erano le immagini di animali per se a essere in questione, o piuttosto l'aquila romana sull'ingresso del Tempio? Il punto di vista di Giuseppe a proposito era così estremista che egli pensò che le statue di animali connesse al Tempio di Salomone fossero un peccato (Antichità, VIII, 7,5). 
L'attitudine globale degli ebrei verso l'arte religiosa non era neppure in parte così iconoclasta. Il Talmud Palestinese narra (in Abodah Zarah 48d) "Nei giorni di Rabbi Jochanan gli uomini incominciarono a dipingere figure sulle pareti, ed egli non lo impedì," e "Nei giorni di Rabbi Abbun gli uomini incominciarono a fare disegni a mosaico, ed egli non lo impedì." Inoltre, il Targum dello Pseudo-Gionata ripete il comandamento contro gli idoli, ma poi dice "nei vostri santuari potete tuttavia fare colonne di pietra incise con immagini e figure, ma non per adorarle." Inoltre, i libri sacri degli ebrei sono stati illustrati fin dai più antichi esemplari che abbiamo. Essi contengono illustrazioni di scene bibliche, molto simili a quelle ritrovate nella Sinagoga di Dura-Europos (e anche nella chiesa cristiana che si trovava nelle vicinanze). 
È importante notare che le più antiche Icone delle catacombe erano per la maggior parte scene dell'Antico Testamento, e Icone di Cristo. Il predominio di scene dell'Antico Testamento mostra come questa non era una pratica pagana cristianizzata dai convertiti, ma una pratica ebraica adottata dai cristiani. 

8. Se le Icone sono così importanti, perché non le troviamo nelle Scritture ? 

Ah, ma noi le troviamo davvero nelle Scritture: e ne troviamo un sacco! Considerate quante se ne trovano nel Tabernacolo e quindi nel Tempio. C'erano immagini di cherubini: 

Sull'Arca - Eso 25:18 

Sui veli del Tabernacolo - Eso 26: 1 

Sul velo del Santo dei Santi - Eso 26:31 

Due grandi Cherubini nel Santuario - 1 Re 6:23 

Sulle pareti - 1 Re 6:29 

Sulle porte - 1 Re 6:32 

E sul mobilio - 1 Re 7:29,36 

In breve, c'erano Icone dovunque uno si girasse. 

9. Perché c'erano solo Icone di Cherubini, e non di Santi? 

Il Tempio era un'immagine del Cielo, come rende chiaro San Paolo: "[i sacerdoti che servono nel tempio di Gerusalemme] attendono a un servizio che è una copia e un'ombra delle realtà celesti, secondo quanto fu detto da Dio a Mosè, quando stava per costruire la Tenda: Guarda, disse, di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte." (Eb 8:5; cfr. Eso 25:40). Prima che Cristo venisse nella carne trionfando sulla morte con la sua Risurrezione, i Santi dell'Antico Testamento non erano in presenza di Dio nel Cielo, ma erano nello Sheol (spesso tradotto come "la tomba", e tradotto "hades" (Ade) in greco). Prima della Risurrezione di Cristo, lo Sheol era il destino dei giusti e degli ingiusti (Gen 37:35; Is 38:10), anche se le loro condizioni non erano in alcun modo le stesse. Le possiamo vedere nella parabola raccontata da Cristo del ricco e di Lazzaro (Lc 16:19-31) e in Enoch 22: 8-15 (anche se il Libro di Enoch non è incluso nel Canone delle Sacre Scritture,è una parte venerabile della Santa Tradizione, ed è citato nell'Epistola di San Giuda, oltre che in molti scritti dei santi Padri): c'era un abisso che separava i giusti dagli ingiusti, e i giusti erano in uno stato di beatitudine, i malvagi erano (e sono) in uno stato di tormento - i giusti aspettavano la loro liberazione attraverso la Risurrezione di Cristo, mentre i malvagi aspettavano con paura il loro giudizio. E così, sotto l'antica alleanza, si dicevano preghiere solo per i dipartiti, poiché essi non erano ancora in cielo a intercedere per noi. Come disse San Paolo agli Ebrei mentre parlava dei Santi dell'Antico Testamento, "Eppure, tutti costoro, pur avendo ricevuto per la loro fede una buona testimonianza, non conseguirono la promessa: Dio aveva in vista qualcosa di meglio per noi, perché essi non ottenessero la perfezione senza di noi" (Eb 11:39-40). In Ebrei 12, San Paolo procede a mettere in contrasto la natura dell'Antica Alleanza (12:18s) con quella della Nuova (12:22s) - e tra le distinzioni che fa, dice che nella Nuova Alleanza "Voi vi siete invece accostati... agli spiriti dei giusti portati alla perfezione" (12:22-23). Come ci dicono sia le Scritture che il resto della Santa Tradizione, mentre il corpo di Cristo giaceva nella tomba, il suo spirito discese nello Sheol e proclamò la libertà ai prigionieri (Ef 4:8-10; 1 Pt 3:19,4:6; cfr. Mt 27:52-53). E questi Santi che hanno trionfato su questo mondo, ora regnano con Cristo nella Gloria (2 Tim 2: 12), e offrono continuamente preghiere per noi di fronte al Signore (Ap 5:8; cfr. il Martirio di Sant'Ignazio, cap 7: Sant'Ignazio era uno dei discepoli dell'Apostolo Giovanni, e fu fatto da lui Vescovo di Antiochia). E così, mentre nell'Antico Testamento il Tempio era immagine del cielo con i soli Cherubini a servire il Signore, nella Nuova Alleanza, i nostri Templi sono immagini del cielo con la grande nube dei testimoni che ora vi risiedono nella gloria.
 
continua...
 
OFFLINE
28/03/2013 19:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

10. Va bene, ammettiamo che vi siano Icone di un certo tipo nelle Scritture, ma dov'è che agli Israeliti viene detto di venerarle? 

Le Scritture comandano agli Israeliti di prosternarsi di fronte all'Arca, che aveva due prominenti immagini di cherubini. Nel Salmo 99:5, c'è il comando: "inchinatevi di fronte allo sgabello dei suoi piedi..." Dovremmo notare prima di tutto che la parola usata per "inchinarsi" qui, è la stessa parola usata in Esodo 20:5, dove di dice di non prosternarsi agli idoli. E che cos'è lo "sgabello dei suoi piedi"? In 1 Cronache 28:2, Davide usa questa frase in riferimento all'Arca dell'Alleanza. Il Salmo 99 [98 nella Septuaginta] inizia parlando del Signore che "dimora sui Cherubini" (99:1), e termina con un invito ad "adorare sul suo monte santo" - cosa che rende ancora più chiaro che in tale contesto si sta parlando dell'Arca dell'Alleanza. Questa frase appare di nuovo nel Salmo 132:7, dove è preceduta dalla frase: "Andremo ai suoi tabernacoli" ed è seguita dalla frase: "Sorgi, Signore, nel luogo del tuo riposo; tu e l'Arca della tua forza." Curiosamente, questa frase si applica alla Croce negli offici della Chiesa, e la connessione non è accidentale - infatti era sull'Arca, sul seggio della grazia tra i Cherubini, che il sangue sacrificale era asperso per i peccati del popolo (Eso 25:22, Lev 16:15). 

11. Ma che dire del Serpente di bronzo? Non fu distrutto precisamente perche il popolo iniziò a venerarlo? 

Se guardate il passo in questione (2 Re 18:4), vedrete che il Serpente di bronzo non fu distrutto solo perché il popolo lo onorava, ma perché lo aveva trasformato in un dio serpente, chiamato "Nehushtan." 

12. Non vi furono iconoclasti nella Chiesa, ben prima che venissero alla luce i protestanti? 

È importante tenere a mente, quando si considera la questione delle Icone (e pertanto anche l'iconoclasmo), che questa comprende due questioni separate, che spesso vengono confuse: 

1) È ammissibile fare o avere icone? 

2) È ammissibile venerarle? 

E chiaro, a partire dall'Antico Testamento, che la risposta a entrambe le domande è .Mentre i protestanti, comunque, hanno obiezioni alla venerazione delle Icone, tipicamente non hanno da ridire sulla creazione o il possesso di immagini. Se lo facessero, non avrebbero opuscoli biblici illustrati, televisioni, o quadri... ma a parte gli Amish, si farebbe fatica a trovare un altro gruppo di protestanti che esclude regolarmente le immagini. I protestanti tipicamente hanno obiezioni alla venerazione delle immagini, ma curiosamente il tipo di argomentazioni e prove che usano si ritorcono quasi sempre contro ogni tipo di immagine, se la logica della loro linea di argomenti viene portata fino in fondo. 
Gli iconoclasti, spesso citati dai protestanti come sostenitori della loro posizione in materia, di fatto hanno argomenti che si oppongono ai loro. Da un lato, gli iconoclasti scomunicavano tutti quanti "si azzardavano a rappresentare con colori materiali..." Cristo o i Santi - una cosa che quasi tutti i protestanti fanno a loro voltaD'altro canto, scomunicavano anche tutti quanti "non confessano la santa e semprevergine Maria, veramente e realmente Madre di Dio, come più alta di ogni creatura visibile e invisibile, e non cercano con fede sincera le sue intercessioni, come colei che ha confidenza con Dio per averlo partorito..." e scomunicavano anche tutti quanti "negano il profitto dell'invocazione dei Santi..." (NPNF2, Vol. 14, p. 545s). Così, di fatto, i protestanti si trovano sotto un maggior numero di anatemi degli iconoclasti di quanti ne abbiano gli ortodossi. 
I protestanti potrebbero desiderare di trovare un certo sollievo nel fatto che per lo meno gli iconoclasti erano opposti alla venerazione delle immagini, ma la venerazione non fu mai una questione a se stante per gli iconoclasti. Essi erano opposti alla venerazione delle icone, solo perché erano opposti alle icone. Non si opponevano alla venerazione di oggetti sacri: gli iconoclasti veneravano la Croce, e non ne facevano mistero
I protestanti citano anche alcuni altri primi padri e primi scrittori ecclesiastici in sostegno della loro posizione. La maggior parte di queste citazioni sono semplici denuncie dell'idolatria, e non hanno nulla a che fare con le Icone. In quei pochi casi in cui le citazioni potrebbero essere plausibilmente interpretate come condanne delle Icone (e alcune delle quali, si può argomentare, sono interpolazioni iconoclastiche successive), una interpretazione coerente richiederebbe che non siano fatte immagini di alcun tipo... poiché, ancora una volta, l'obiezione che si trova in questi testi è rivolta alla creazione e al possesso di immagini. Nessuno di questi testi prende neppure in considerazione il tema della venerazione
I Canoni del Sinodo di Elvira sono spesso citati a sostegno di una posizione iconoclasta. Nel suo Canone 36, il concilio decretava: "Si ordina che non vi siano pitture nelle chiese, così che ciò che è venerato e adorato non sia raffigurato sulle pareti." Ma anche gli studiosi protestanti riconoscono che il significato del canone non è così chiaro come gli apologeti protestanti spesso suggeriscono: non è chiaro quale fosse l'occasione di questo canone, e non è chiaro che cosa cercasse di prevenire. A causa delle parole stesse del canone, è quasi certo che non si tratti di un bando assoluto alle immagini. Non è chiaro che cosa si proibisce, e soprattutto a quale fine. Le interpretazioni plausibili vanno da un mero divieto di immagini in chiesa, a una misura di precauzione per proteggere le Icone dai pagani (dato che il canone fu composto in tempi di persecuzione, ciò è certamente possibile). In ogni caso, il fatto è che le Icone erano in uso nelle chiese della Spagna prima del Sinodo di Elvira, e continuarono a essere usate in seguito, senza alcuna ulteriore prova di controversie. Inoltre, questo Sinodo ebbe un carattere meramente locale e non venne mai menzionato a livello ecumenico

13. Come sapete che non fossero gli iconoclasti quelli che mantenevano la più antica tradizione cristiana sulle icone? 

Da un lato, l'iconoclasmo avrebbe dovuto fiorire nei territori a dominio islamico... ma non lo fece. Il primo scoppio di iconoclasmo iniziò in territorio musulmano, anche se non si trattava di cristiani che distruggevano immagini, ma di musulmani che distruggevano immagini cristiane. C'è anche ragione di pensare che un'influenza musulmana ispirò gli imperatori iconoclasti (tutti provenivano da aree dell'impero in cui i musulmani avevano preso il sopravvento), ma il fatto è che le uniche parti della Chiesa in cui l'iconoclasmo prese piede furono quelle in cui gli imperatori iconoclasti poterono imporre la loro eresia sul popolo. In tutte le aree della Chiesa al di fuori della portata degli eserciti imperiali, la Chiesa si oppose agli iconoclasti e ruppe la comunione con loro. Uno degli oppositori più aperti degli iconoclasti fu San Giovanni Damasceno, che visse sotto il dominio musulmano, e per conseguenza ebbe a soffrire persecuzioni. Se la visione degli iconoclasti fosse stata davvero quella tradizionale, ci saremmo dovuti aspettare di vedere tale opinione come dominante tra i cristiani che vivevano sotto il dominio musulmano. Per lo meno, ci saremmo aspettati qualche iconoclasta sorto in mezzo a questi cristiani, ma di fatto era vero il contrario - non si udirono voci iconoclastiche dai territori sotto il dominio musulmano, nonostante gli ovvi vantaggi che tali cristiani avrebbero avuto con i loro governanti. 
Inoltre, prima della controversia iconoclasta, abbiamo ampie prove archeologiche che le Icone erano usate ovunque nella Chiesa, e se questa fosse stata una deviazione dalla Tradizione apostolica, ci dovremmo aspettare di trovare un'ampia controversia in materia dal primo momento in cui le Icone entrarono in uso, e che avrebbe dovuto intensificarsi mentre il loro uso diventava più comune. 
Tuttavia, non troviamo niente del genere. Di fatto, trenta anni prima della controversia iconoclasta, il Concilio Quinisesto stabilì un canone (Canone 82) riguardo a ciò che dovrebbe essere dipinto in certe Icone, ma senza il più pallido accenno a una controversia sulle Icone per se. 
Vi sono molte altre cose che mostrano la completa novità dell'eresia degli iconoclasti: essi si opponevano al monachesimo, nonostante il fatto che esso fosse stato indiscutibilmente accolto dalla Chiesa per secoli, si dilettavano a derubare i monaci, prendere le loro terre, forzarli a sposarsi, a mangiare carne, e a partecipare agli spettacoli pubblici (e quanti resistevano spesso erano gli spettacoli pubblici), contrariamente alle pratiche monastiche ben stabilite. Anche gli storici protestanti sono forzati ad ammettere che i santi uomini e donne del tempo erano sostenitori della venerazione delle Icone, e che gli Iconoclasti erano un partito piuttosto immorale e spietato
Si può essere iconoclasti solo se si crede - contrariamente a quanto dicono le Scritture - che la Chiesa possa cessare di esistere, poiché non c'è dubbio che la Chiesa abbia respinto l'iconoclasmo e usato icone da tempi remoti almeno come quelli dell'uso delle catacombe (che sono piene di icone cristiane). E questa opzione della Chiesa che cessa di esistere è di solito rifiutata dagli Evangelici ragionevoli.
 
OFFLINE
28/03/2013 20:53
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ok
grazie delle spiegazioni che, ti assicuro, mi fanno riflettere molto e questa è la cosa più importante in quanto NON SONO ASSOLUTAMENTE IL TIPO CHE RIMANE FERMO NELLE SUE POSIZIONI ma se sono qui a scrivere è perchè cerco di camminare per la mia strada relazionandomi agli altri pellegrini e cercando uno scambio di esperienze costruttive.

Mi tranquillizza tutto quello che ho letto sul tuo post,alcune cosa rimangono ancora oscure, per esempio mi sembra che tu metta su uno stesso piano una immagine che si adora con una semplice immagine riproduttiva come dicevi per i cherubini. I cherubini non si adorano, la statua di San Gennaro si ! Tu infatti hai ragione nel sottolineare che il comandamento intende idoli pagani di statute o immagini , certamente è così ma le parole mi sembra che facciano ben capire che Dio allude al non adorare simboli o immagini "qualsiasi" e non : quelli cristiani si e quelli pagani no ! Sbaglio forse ?

Inoltre non mi sembra che ti abbia risposto ( o se lo hai fatto dimmi dove è che me lo vado a rileggere) alla domanda: " perchè è stata modificata in quel modo la frase ? Mi sembrava abbastanza semplice da comprendere...... Con la versione occidentale il fatto delle immagini e dlele statue è stato completamente eliminato. Dio alludeva veramente alle sole statue e immagini pagane ? Non alludeva a TUTTE ?
Bè.....ti aspetto
OFFLINE
28/03/2013 20:55
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

dimenticavo
l'esempio della carta di identità

Io credo che tu abbia capito a cosa alludo, è ovvio che una foto su una carta di identità non è proprio la stessa cosa di mettersi ad adorare Santa Lucia o la Madonna dalle sette spade !
OFFLINE
29/03/2013 08:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

CAro Taulos
occorre fare chiarezza sul termine ADORAZIONE.
Ti riporto il significato che ne dà l'enciclopedia cattolica su internet (cathopedia)

L'Adorazione è la manifestazione, fatta attraversopreghiereritigesti, della dipendenza e della sottomissioneDio, quale creatore onnipotente.

Etimologia

Il termine deriva dal latino adoratio, composto della particellaad e della parola ore ("bocca", da os): si riferisce al gesto di mettere la mano alla bocca come segno di annullamentodella propria parola e manifestazione, a vantaggio dell'essere supremo.

Nella Bibbia

L'adorazione implica la fede nel Dio vivo e personale che entra in rapporto cosciente con ogni uomo.

L'adorazione si addice solo a Dio (Dt 6,13-15Mt 4,10 ; Lc4,8; cfr. il culto al vitello d'oroEs 32,1-61Re 12,26-32).

Nel Vangelo secondo Matteo si ricorda l'adorazione dei Magial Bambino Gesù (2,11).

Nel dialogo con la donna samaritanaGesù insegna che occorre adorare Dio in spirito e Verità (Gv 4,23-24).

Nella Storia della Chiesa

Sino dagli inizi della Chiesa i cristiani hanno rifiutato di adorare gli idoli. Essi adorano nella Trinità il Dio di Abramo, diIsacco e di Giacobbe (cfr. At 7,8), rivelato in Gesù CristoFiglio di Dio (cfr. Gv 1,18Eb 1,2), incarnato per opera delloSpirito Santo (Lc 1,35).

Il Secondo Concilio di Nicea (787), nel rispondere ai problemi sollevati dall'iconoclastia, distinse tra l'adorazione dovuta a Dio e la venerazione accordata alla Madre di Dio secondo la carne, ai santi, alle icone. Il culto rivolto a idoli, ossiadivinità create, è idolatria

::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Quindi, i cattolici (che sono coerenti col proprio credo) adorano solo la Trinità e nessun altro PERCHE' A NESSUN ALTRO E' POSSIBILI ATTRIBUIRE LA DIVINITA', e tutte le creature del mondo, anche se amate, onorate, omaggiate, NON POSSONO AVERE da nessun credente, il riconoscimento della superiorità assoluta su tutte le cose e quindi la signoria assoluta sulla nostra vita e sul nostro destino: questo in concreto significa il termine ADORARE.

OFFLINE
29/03/2013 09:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Inoltre non mi sembra che ti abbia risposto ( o se lo hai fatto dimmi dove è che me lo vado a rileggere) alla domanda: " perchè è stata modificata in quel modo la frase ? Mi sembrava abbastanza semplice da comprendere...... Con la versione occidentale il fatto delle immagini e dlele statue è stato completamente eliminato. Dio alludeva veramente alle sole statue e immagini pagane ? Non alludeva a TUTTE ?

rispondo
se rileggi il punto 8 puoi capire che la Scrittura, affianco al comando di NON fare immagini, riporta anche il comando di Dio DI FARE IMMAGINI.

ecco i passi biblici:
Se le Icone sono così importanti, perché non le troviamo nelle Scritture ?

Ah, ma noi le troviamo davvero nelle Scritture: e ne troviamo un sacco! Considerate quante se ne trovano nel Tabernacolo e quindi nel Tempio. C'erano immagini di cherubini:

Sull'Arca - Eso 25:18

Sui veli del Tabernacolo - Eso 26: 1

Sul velo del Santo dei Santi - Eso 26:31

Due grandi Cherubini nel Santuario - 1 Re 6:23

Sulle pareti - 1 Re 6:29

Sulle porte - 1 Re 6:32

E sul mobilio - 1 Re 7:29,36

In breve, c'erano Icone dovunque uno si girasse.

Quindi occorre SINTETIZZARE il concetto che la Bibbia vuole trasmetterci e cioè che le immagini non devono essere adorate per se stesse come se fossero esse stesse delle divinità.
Inoltre non è possibile equiparare il mettere fiori o candele davanti ad una statua di una madonna o di un santo all'atto proprio dell'adorare, che lo ripeto, sarebbe il considerare quella immagine come la superiorità assoluta della divinità sulla mia vita. Se qualcuno si spingesse fino a tanto andrebbe adeguatamente catechizzato.


OFFLINE
29/03/2013 10:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Sono sbalordito
ed entusiasmato allo stesso tempo perchè DICIAMO LE STESSE IDENTICHE COSE !!!
Concordo al 1000 per 1000 su tutto ma proprio tutto quello che dici.

Ti faccio solo notare una cosa: se realmente ( anzi togliamo questo se) la Chiesa e la Bibbia insegnano queste differenze ma allora PERCHE' LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI FEDELI ( e non sto affatto esagerando) "DIVINIZZA" MADONNINE SANTI ETC...ETC ?

Non dirmi che invce sbaglio e la stragrande maggioranza dei fedeli "venera" (che poi toccherebbe analizzare ben bene questa grande differenza con "adorazione" ..mha ! )e non "adora" le sue icone e staue e, di conseguenza i Santi e le Madonnine.

La gente MUORE con il santo preferito in bocca o la Madonna preferita. Addirittura "adora" Madonnine diverse come se la Santa Vergine del Carmelo e la Madonna Addolorata fossero una meglio o più potente dell'altra.

Per favore...non dirmi che non è vero e concorda con me. Non sto dicendo che le definizioni e gli insegnamenti della Chiesa sono errati, concordo anche io sto solo dicendo che è la gente che evidentemente è stata catechizzata male oppure ha deformato il loro cervello.
Addirittura si assiste al fenomeno che un luogo di culto sia più "miracoloso" o più potente di un altro !!!

Comunque: ho avuto dlele precisazioni da te e ne sono contento, rimane il fatto che non sto dicendo una mia convinzione nell'affermare che i fedeli pensano più ai santi e alle madonne che a Dio. E' un dato di fatto.

Ora allacciamo un altro argomento "scottante" per me.
I miracoli !
Ma non quelli operati da Dio ma il "meccanismo" per il quale Dio operi "attraverso" un essere umano !!!! Puoi spiegarmelo ?

La domanda ( stupida lo ammetto ) ma piuttosto semplice è: PERCHE' ?

p.s.

HO VISTO CHE PARAGONI ANCORA LE IMMAGINI O SIMBOLI NORMALI ( TIPO ANGELI O CHERUBINI ) AGLI OGGETTI DI CULTO (STATUE DEI SANTI, IMMAGINI DEI SANTI STAUE DELLA MADONNA E IMMAGINI DELLA MADONNA ) Guarda che non è affatto la stessa cosa
OFFLINE
29/03/2013 19:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

HO VISTO CHE PARAGONI ANCORA LE IMMAGINI O SIMBOLI NORMALI ( TIPO ANGELI O CHERUBINI ) AGLI OGGETTI DI CULTO (STATUE DEI SANTI, IMMAGINI DEI SANTI STAUE DELLA MADONNA E IMMAGINI DELLA MADONNA ) Guarda che non è affatto la stessa cosa.

Rispondo
Le immagini che riproducono la madonna o i santi non sono adorate. Non vengono cioè considerate esse stesse delle divinità con potere assoluto a cui si assogetta la propria vita. Tali immagini possono essere solo un mezzo per rivolgere a chi vi è rappresentato, una preghiera di intercessione, o un pensiero devoto che non sono atti di adorazione.
Sono convinto che i cattolici con un minimo di istruzione religiosa comprendano la differenza che passa tra un atto di adorazione dovuto solo a Dio e altri gesti di sola devozione e affetto, come quello che si ha nei confronti ad esempio di un proprio caro defunto davanti alla cui immagine si portano fiori e candele. Trattasi di affetti più o meno intensi e non di adorazione.

OFFLINE
29/03/2013 20:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ora allacciamo un altro argomento "scottante" per me.
I miracoli !
Ma non quelli operati da Dio ma il "meccanismo" per il quale Dio operi "attraverso" un essere umano !!!! Puoi spiegarmelo ?

La domanda ( stupida lo ammetto ) ma piuttosto semplice è: PERCHE' ?

Dalle Scritture si può ricavare che Dio opera dei miracoli attraverso i suoi servi al fine di accreditarli presso gli uomini perchè essi, per mezzo del loro insegnamento possano volgersi più volentieri a Dio stesso:

Mar 16,20 Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano.
Atti 5,14 Intanto andava aumentando il numero degli uomini e delle donne che credevano nel Signore
15 fino al punto che portavano gli ammalati nelle piazze, ponendoli su lettucci e giacigli, perché, quando Pietro passava, anche solo la sua ombra coprisse qualcuno di loro.
Atti 19,11 Dio intanto operava prodigi non comuni per opera di Paolo,
12 al punto che si mettevano sopra i malati fazzoletti o grembiuli che erano stati a contatto con lui e le malattie cessavano e gli spiriti cattivi fuggivano.


Per quanto riguarda il MECCANISMO, possiamo ritenere che il servo di Dio che ha percorso un cammino di unione con Dio, viene ad essere inabitato dallo Spirito Santo a tal punto da diventare con Lui un solo spirito (1Cor 6,17 Ma chi si unisce al Signore forma con lui un solo spirito), e perciò stesso riesce ad ottenere delle grazie speciali in quanto la sua preghiera coincide con la stessa volontà di Dio.
OFFLINE
29/03/2013 20:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Addirittura si assiste al fenomeno che un luogo di culto sia più "miracoloso" o più potente di un altro !!!

Rispondo
vi sono vari luoghi di culto nel mondo, in particolare ad esempio Lourdes, dove accadono dei miracoli, che la stessa scienza per mezzo di una commissione medica, studia ed a volte riconosce come inspiegabili.
Tali fatti possono accadere ovunque e sicuramente il Signore ne fa tanti anche senza tanta pubblicità. In ogni caso non si può negare che vi siano luoghi particolari dove la presenza di Dio sembra essere più forte.
Il perchè potrebbe essere che il Signore vuole accreditare un certo luogo al fine di favorire la crescita e la guarigione spirituale dei suoi figli, attraverso la frequentazione fraterna con tutti gli altri mezzi spirituali che si possono trovare in tali luoghi. Faccio un esempio: un malato ordinariamente può trovare più aiuti al suo miglioramento fisico, se si rivolge ad un centro specializzato ed attrezzato, che non recandosi ad un ambulatorio.
OFFLINE
29/03/2013 21:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

SCUSAMI PERò.....
se assisto a un miracolo evidente io perdo la mia fede perchè sono costretto ad accettare - per forza e per evidenza di prove schiaccianti - la esistenza di Dio.

Scusami sai ma pur credendo che esistono questi fatti inspiegabili che, indubbiamente, sono dei miracoli, non riesco a capire il perchè. Tu dici per "aumentare la nostra spiritualità", più che aumentarla, con il miracolo, si fornisce la prova schiacciante di cui prima !
Io non voglio dire che il mio percorso è più valido, per carità, Dio si manifesta a ciascuno di noi in maniera totalmente personalizzata, però il fatto che io abbia, attulamente, certezza e non fede, non è dovuta al fatto che ho assistito a un miracolo.

Scusa Credente ma non riesco a darmi una spiegaizone dle perchè, Dio, ogni tanto da via libera a qualche miracolo e non riesco neanche a capire perchè li fa attraverso esseri umani.

Non capisco neanche perchè, quasi sempre, i miracoli sono "suggestivi" quasi "faniculleschi" del tipo: stimmate, statuine che piangono, sudore di sangue, ecc.

Perchè ?

Per quale motivo Dio si manifesta in quel modo ? Io credo al fatto che la statua della madonna di Civitavecchia abbia lagrimato sangue ma mi chiedo quale possa essere il messaggio !

E non dirmi, per favore, perchè voleva farci capire che la Madonna è addolorata !


OFFLINE
29/03/2013 23:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune: a uno infatti, per mezzo dello Spirito, viene dato il linguaggio di sapienza; a un altro invece, dallo stesso Spirito, il linguaggio di conoscenza; a uno, nello stesso Spirito, la fede; a un altro, nell'unico Spirito, il dono delle guarigioni; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di discernere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro l'interpretazione delle lingue. Ma tutte queste cose le opera l'unico e medesimo Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole. (1Cor 4,11)

perché così ha deciso lo Spirito
[Modificato da ulisseitaca 29/03/2013 23:32]
OFFLINE
30/03/2013 07:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

e fin qui ci siamo
...Ulisse, concordo. Come vedi non sto mettendo in dubbio niente. Sto solo dicendo che, quando accade un miracolo, nel 99,99 per cento non provengono direttamente da Dio ma ATTRAVERSO ESSERI UMANI o deceduti o esistenti. E nella quasi totatlità dei casi la gente finisce per taumatizzare colui o colei che ne è stato l'artefice finendo quasi per "SCAMBIARLO PER DIO". Non sto esagerando, guarda la devozione - adorazione - venerazione che c'è per Padre Pio ( che a tutta la mia simpatia e stima in quanto sono un grande estimatore e fanatico dei francescani ).
Fai, Ulisse, non mi dire che tenere sul cuore e in bocca per la quasi totalità della giornata Padre Pio anziche il nostro povero Signore sia una cosa normale.

Inoltre: perchè mai Dio "opererebbe" i suoi miracoli attraverso noi esseri umani ?
ed ancora: ritorno a chiedere: perchè dovrebbe darci delle prove della sua esistenza attraverso questi fatti così "teatrali" e quasi "bambineschi" ? Manca quasi che faccia parlare i grilli nel campo ! Si direbbe quasi che si diverta !!!!!

Ed infine: Gesù ha fatto dei miracoli ma erano NECESSARI in quel tempo in cui un essere umano doveva - di fronte all'imperatore di Roma e un esercito di dei di vari tipi e forme - asserire che esiste un unico Dio e far intendere che era lui. I miracoli allora servivavno e non si potevano certo evitare. Ma mi sembra che Gesù sottolineò il fatto che DOBBIAMO CREDERE PER FEDE E NON PER PROVA MIRACOLSA o sbaglio ?

Stavolta Ulisse non sto contestando niente e non sto mettende in dubbio niente, come ho fatto per la Chiesa che ha suscitato così tanta energica " allergia al post" ma sto solo cercando di capire il perchè " LOGICO " di alcuni messaggi divini in cui tutto sommato credo molto anche io.

Mi sembra, post fa, che anche Credente mia bbia confermato che non riusciva molto a comprendere cosa in realtà volesse dirci la Santa Vergine con i suoi ripetuti messaggi, segreti, ecc. o ho capito male ? Vedi quindi che, tutto sommato, un po di ragione l'ho anche io ? O NON HO NESSUNA SSOLUTAMENTE ?
OFFLINE
30/03/2013 08:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Per la stessa logica della risurrezione che nessuno ha visto ma è stato dato a degli uomini di testimoniare i segni, della trasmissione apostolica, della predicazione. i miracoli poi servono per attirare alla fede o per rinsaldarla, Gesù li faceva solo quando voleva indicare qualcosa di più grande, altrimenti sono inutili o addirittura pericolosi, anche il diavolo è in grado di compierli. per quanti riguarda il fato che erano utili a quei tempi dove il progresso medico e tecnologico era scarso, ti ricordo che per miracolo si intende quel fatto dove non si rivela alcun intervento che rientri nel campo naturale.
OFFLINE
30/03/2013 08:55
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Inoltre: perchè mai Dio "opererebbe" i suoi miracoli attraverso noi esseri umani ? 
ed ancora: ritorno a chiedere: perchè dovrebbe darci delle prove della sua esistenza attraverso questi fatti così "teatrali" e quasi "bambineschi" ? Manca quasi che faccia parlare i grilli nel campo ! Si direbbe quasi che si diverta !!!!!

rispondo
ci si potrebbe porre una domanda analoga chiedendoci come mai Dio abbia preferito affidare a dei semplici esseri umani, deboli, peccatori, corrompibili, la parola della predicazione e della riconciliazione con Lui. Perchè mai non ha affidato questo delicatissimo compito a dei purissimi e incontaminati angeli? 
La risposta è che Lui ha deciso di far passare il messaggio attraverso la nostra carne umana. Proprio per questo Cristo si incarnato ed ha preferito una Chiesa fatta di uomini con tutte le loro debolezze.
Per quanto riguarda i miracoli avevamo già abbondantemente detto che si tratta di eventi straordinari, la cui manifestazione presenta sempre qualche elemento di dubbio per chi NON VUOLE CREDERE, mentre per chi crede rappresenta una conferma, e non una prova schiacciante e irrefutabile. E il motivo per cui il Signore lo compie attraverso i suoi servi è che appunto vuole mantenere quell'elemento di opinabilità e di dubbio. Se intervenisse Lui personalmente, probabilmente offrirebbe un segno certo della sua esistenza che forzerebbe il libero arbitrio.
Il motivo, te lo ricordo, lo dice la Scrittura:
Egli confermava la Parola con i prodigi che accompagnavano l'opera di predicdazione.

Anche oggi vi è necessità di miracoli e segni perchè gli uomini del nostro tempo possono obiettare: Chi ci assicura che gli eventi descritti nei vangeli siano veramente accaduti? Chi ci assicura che Cristo è veramente morto? o addirittura risorto? Noi non abbiamo visto proprio nulla di tutto ciò. E quindi sono ancora i prodigi che il Signore continua a fare ad accompagnare la predicazione di oggi come di ieri.
OFFLINE
30/03/2013 10:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Pietro gli disse: "Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, àlzati e cammina!" (At 3,6)
Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno". (Mc 16,17-18)

Nel mio nome, nel nome di Gesù e dunque nella sua persona, l'uomo è solo mezzo , strumento, ma chi compie i miracoli è solo ed esclusivamente Dio nella persona di Gesù Cristo.
OFFLINE
30/03/2013 12:15
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ok...
non mi rispondete mai direttamente ma quasi sempre ponendo altre domande ! Io continuo a pensare come voi ma a distaccarmi nella "essenza".
Certo che Dio preferisce parlare attraverso gli uomini, in fondo si è incarnato per questo masul fatto che "ogni tanto qualche miracoluccio ci vuole " li ho i miei seri grandi innumerevoli stra dubbi !!!!!
La "fede" che ci sta a fare se ha bisogno ogni tanto di qualche ritocco ?
E comunque anche il fatto che mi dite che " lascia sempre il fatto in modo tale da dubitare e alla fine credere sempre per fede" Insomma chi vuol solo credere per fede si ritroverebbe con delle "prove" trasversali ? E allora potrei dire : ho fatto una fatica di cammino a credere per fede ed ecco li che a quelloo gli sgorga il sangue dalla mano e crede !

Inoltre, ma perchè mai invece di fare miracoli "seri" fa sempre dei miracoli da "mago" più che da Creatore dlel'Universo ?
C'è qualcosa che non mi convice sai ?

Molti dei presunti miracoli sono stati spiegati e i rimanenti non riescono neanche ad esaminarli bene. Il sangue di San Gennaro è stato spiegato da un pezzo ed era, guarda caso, un fenomeno chimico che si conosceva già dai tempi medioevali. E' riproducibilissimo in laboratorio. Insomma: quelli inspiegabili veramente ci sono ed io ci credo, ci sono troppo coincidenze impossibili che li provano.

Comunque, passo ad un altro argomento....anche qui quando il Signore vorrà mi farò capire! Per ora l'importante è che almeno credo in lui e credo in Gesù
OFFLINE
30/03/2013 12:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

IO non ti ho posto domande ma ti ho dato delle spiegazioni, cosa intendi tu per miracoli da mago?

miracolo di San Gennaro riproducibile in laboratorio certo ma nel caso dell'ostensione non siamo in laboratorio
OFFLINE
30/03/2013 13:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Guarda che io
credo nei miracoli come messaggi di Dio, sto solo cercando di "definire" un pochino il settore infinito e comprendere chgiaramente il messaggio ! Non mi basta: "....ogni tanto ci vogliono dei miracoli per farti ben capire che Dio esiste".

Alcuni poi dei miracoli , come quello di San Gennaro , sono stra spiegati. Che poi la fede ufficiale voglia a tutti i costi credere che sia un miracolo, embè...male non fa ! Io, quando ero piccolo e vedevo il fenomeno alla TV, mi ero sempre chiesto come mai il vescovo di napoli "muovesse " ripetutamente l'ostensorio. Se è un miracolo non bastava rimanere fermi ?

Vabbè, lasciamo perdere: credo ad es. alle apparizioni di Medjugorie, voglio solo capire esattamente il messaggio e contesto solo quello. Mi sono ripromesso di andare un giorno io stesso lassù e magari riuscir a parlare con qualcuno più vicino al fenomeno per capire meglio.

Fenomeni da "mago" è ovvio: non mi dire che statuette che piangono o cose del genere siano "manifestazioni eclatanti, come invece potrebbe essere una apparizione !
OFFLINE
30/03/2013 13:23
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

IL fatto miracoloso non è che non si possa ripetere in laboratorio o in sala operatoria o attraverso l'uso di medicine ma che sia avvenuto SENZA l'intervento di questi fattori e presupposti.

E' un miracolo se una persona guarisce da un tumore al polmone SENZA che sia stata operata o abbia subito qualsiasi intervento medico o radioterapico e la lassa sia sparita completamente ed improvvisamente senza lasciare segni. pur avendo precisi quesiri diagnostici.
OFFLINE
30/03/2013 13:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ma infatti
colui che guarisce improvvisamente da un tumore che i medici davano per mortale e con pochi giorni o ore di esistenza è un fatto inspiegabile che per noi credenti e anche per me è un miracolo. Ma un ostensorio contenente sangue solido e che - con qualche movimento ben deciso - riprende a essere liquido, permetti che io mi chieda A CHE SERVE QUEL MOVIMENTO ?

Se lo avesse fatto un ricercatore con le stesse identiche mosse sarebbe anche quello un miracolo ?
OFFLINE
30/03/2013 13:54
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

ti ho detto che
non metto assolutamente in dubbio i miracoli ma solo che a me non sembrano tutti vere manifestaizoni di Dio. E anche quando sono vere ma possibile che non si riesca a capire il messaggio o che cosa Dio ci sta rivelando o che vuole che facciamo ? Dobbiamo sempre tirare in ballo le scritture ? E allora perchè Dio fa dei miracoli , per ricordarci di alcuni brani dlle scritture o per segnalarci dei comportamenti errati nel'umanità ? E se è quest'ultima che cosa dobbiamo fare ?
A tutte queste domande non riesco a trovare risposta e per me: miracolo o non miracolo la mia fede-certezza non vacilla assolutamente
OFFLINE
30/03/2013 14:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

miracolo o non miracolo la mia fede-certezza non vacilla assolutamente

ed è quello che importa
OFFLINE
30/03/2013 14:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

miracolo o non miracolo la mia fede-certezza non vacilla assolutamente

ed è quello che importa
OFFLINE
30/03/2013 14:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

miracolo o non miracolo la mia fede-certezza non vacilla assolutamente

ed è quello che importa
OFFLINE
30/03/2013 14:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

su questo
concordamus nuovamente....


P.S.
Di questo passo cambierò nick in "taulico"


[SM=g7405]
OFFLINE
30/03/2013 16:39
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

taulos, 30/03/2013 13:54:

non metto assolutamente in dubbio i miracoli ma solo che a me non sembrano tutti vere manifestaizoni di Dio. E anche quando sono vere ma possibile che non si riesca a capire il messaggio o che cosa Dio ci sta rivelando o che vuole che facciamo ? Dobbiamo sempre tirare in ballo le scritture ? E allora perchè Dio fa dei miracoli , per ricordarci di alcuni brani dlle scritture o per segnalarci dei comportamenti errati nel'umanità ? E se è quest'ultima che cosa dobbiamo fare ?
A tutte queste domande non riesco a trovare risposta e per me: miracolo o non miracolo la mia fede-certezza non vacilla assolutamente



Non tutte le manifestazioni prodigiose possono essere attribuite con certezza a Dio. Infatti, proprio per questo il discernimento sull'origine divina di tali manifestazioni compete alla Chiesa che deve valutare una serie di fattori ad esse inerenti.
Quando sono vere, a volte è possibile intuire subito cosa il Signore voglia perseguire. Ad esempio con una guarigione è evidente che vuole portare beneficio alla persona guarita ma anche offrire la possibilità di rafforzare la fede di chi sta accanto al guarito.
Le statuine che piangono, ammesso che vi sia un intervento divino, può significare che il Signore è amareggiato per il comportamento degli uomini e vuole ciò che ha già chiesto direttamente nella Rivelazione. Non può volere qualcosa di diverso perchè in tal caso avremmo una contraddizione.

Se la tua fede non ha bisogno di nulla di tutto ciò, tanto meglio. Ma molta gente a seguito di questi fatti si avvicina alla fede, da cui prima era molto lontana. E quindi il Signore sa Lui come raggiungere i cuori, anche attraverso cose che possono a qualcuno apparire banali, ma che non sono banali per tutti.
OFFLINE
30/03/2013 18:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

se io....
....so "volare" e mi confido con un amico questo, se mi vuole bene, pensa che ho la febbre e mi aiuta ma se io non ho febbre e gli dico di avere fiducia in me forse l'amico avrà pure fiducia in quello che dico ma la certezza la avrà solo se io mi metto a volare davanti a lui.
E' la stessa cosa. Noi dobbiamo "credere" in Dio e arrivare a lui ASSOLUTAMENTE senza "prove" fisiche della sua esistenza.

Credente, così è facile credere in Dio anzi "puerile" fammi guarire da una brutta malattia ed io credo, fammi vedere o assistere a un fatto prodigioso e io mi faccio frate.

Non credi che, forse, non sia così che funzioni ?

Riguardo gli avvisi attraverso madonnine che piangono del fatto che Dio sia o meno addolorato tu pensi davvero che Dio scelga questo sistema per far comprendere all'uomo qualcosa di cui lui si dispiace ?

Dai, Credente.....a qusto punto preferisco cambiare veramente argomento. Ammesso che sia esattamente come tu dici io mi rifiuterei di accettare Dio con questo sistema , se poi Dio deve arrivare a far sanguinare una statuina per farmi "comprendere" il suo dispiacere...bè...vuol dire che il mondo è proprio arrivato.....

Ripeto: io CREDO alla gran parte di questi fenomeni ma devo assolutamente comprendere, in maniera RAGIONEVOLE cosa vogliano significare.

Faccio una domanda: non so se Ulisse o tu mi avete detto che il diavolo può fare die miracoli, oppure ho capito male ? Ebbene, se è così come faccio a distinguere la provenienza di un miracolo ? Potrebbe essere che, in questo modo, la gente si mette ad adorare idoli e, quindi, il diavolo esulta ?
OFFLINE
30/03/2013 18:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Si te l'ho detto io, ma in questo caso lo scopo è il miracolo in se stesso e dunque l'idolatria, ma come ti ho già detto il miracolo è un segno, Gesù non li compiva con tutti ma per rivelare qualcosa di più grande per dimostrare il regno. Dunque il miracolo non è necessario ma quando si compie serve a portare o a rafforzare la fede che poi deve continuare con la perseveranza, la formazione, la partecipazione e la pratica.
30/03/2013 18:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Nel RnS questo fenomeno è chiamato turismo carismatico ed è molto difficile da sradicare nonostante i molti sforzi dei responsabili, ma occorre avere pazienza e fiducia e pregare molto affinché lo Spirito ci aiuti sempre più e la Madonna ci assista a far capire ai fratelli la misura alta, come ci diceva Giovanni Paolo II della fede.
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
MI SARETE TESTIMONI (Atti 1,8)
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:50. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com