Nuova Discussione
Rispondi
 

Preghiera e pensiero di oggi

Ultimo Aggiornamento: 08/06/2014 09:02
Autore
Stampa | Notifica email    
16/05/2013 10:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Il Signore è il mio pastore

16.05.2013

Ct 6,1-2;8,13; Sal 44(45);Rm 5,1-5; Gv 15,18-21

“Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me.” (Gv 15,18)

Il giardino dell’amato richiama il primo giardino. Lì Adamo si nascose per paura, udendo i passi del Signore (Gen 3,8); qui l’amata desidera udire la voce dell’amato. Lo stesso bisogno ci guidi nell’ascolto della Scrittura. L a Chiesa, la Sposa non vive nella paura ma nella Grazia, che è la condizione di chi riceve lo sguardo compiaciuto di Dio e la sua tenerezza. Questa condizione non è misurabile col termometro dei sentimenti, ma è un dato di fede: credere all’amore di Dio viene prima ed è più importante che “sentirlo”. Sentire non è un criterio, ma un dono non manipolabile. Siamo chiamati a credere che quello stesso Spirito che “corre” tra Padre e Figlio, ci è stato mandato per portare a compimento la storia della nostra salvezza. Lo Spirito, che attendiamo liturgicamente, è la persona che ci conferma e ci conforma a Cristo, plasmandoci a sua somiglianza.”Come in cielo così in terra”: questa è la sua opera. Il mondo può odiarci ma non può separarci dall’amore di Cristo (Rm 8,35). Lo Spirito del Figlio è in noi? Allora nessuno può strapparci dalle mani del Padre (Gv 10,29).

Preghiamo

Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono,
perché egli sa bene di che siamo plasmati,
ricorda che noi siamo polvere.
(dal salmo 102,13)
Nuova Discussione
Rispondi
QUELLO CHE AVETE UDITO, VOI ANNUNCIATELO DAI TETTI (Mt 10,27)
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:35. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com