La mia è una fede unica...MA PROPRIO "UNICA" !!!!!!!!!

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Credente
lunedì 18 febbraio 2013 18:58
Si, caro Ulisse,
avevo riportato tutto il capitolo del Catechismo. [SM=g7348] [SM=g3228754]
ulisseitaca
lunedì 18 febbraio 2013 19:16
[SM=g3228775]
ladymira
martedì 19 febbraio 2013 14:34
L'amore verso se stessi resta un principio fondamentale della moralità. E' quindi legittimo far rispettare il proprio diritto alla vita. Chi difende la propria vita non si rende colpevole di omicidio anche se è costretto a infliggere al suo aggressore un colpo mortale...
Condivido questa scelta della chiesa,non vorrei mai andarci contro, per carità anche perchè come dite voi la vita è preziosa,ed è giusto che la chiesa non lo reputi un peccato,però ecco io se mi si ponesse l'occasione, salvo un caso accidentale, ma proprio accidentale , nel tentativo di difendermi o nascondermi, sceglierei di non uccidere, questa è solo una mia scelta , non voglio essere contraria a ciò che ha detto la chiesa.
Sarebbe una mia scelta e non di masochismo, perchè non vorrei togliere la vita a nessuno almeno volontariamente
ulisseitaca
martedì 19 febbraio 2013 14:41
almeno volontariamente

ecco qui risolto l'arcano, nessuno parla di volontà ma di circostanze
ladymira
martedì 19 febbraio 2013 14:56
dipende dalle circostanze , se si può scegliere è meglio non uccidere , questo è il mio parere, che non vuole andare contro a quello della chiesa
ulisseitaca
martedì 19 febbraio 2013 15:02
se si può scegliere è meglio non uccidere

se si può NON si deve uccidere, il problema è quando non si può, maglio quando nel difendere succede chi difende la propria vita non si rende colpevole di omicidio anche se è costretto a infliggere al suo aggressore un colpo mortale...
taulos
martedì 19 febbraio 2013 15:38
toc toc
potrei sapere che cosa si intende per AMA IL PROSIMO COME TUO STESSO ?

Grassssie
taulos
martedì 19 febbraio 2013 15:39
pardon...
nella foga...ma tanto avevate capito

AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO
ulisseitaca
martedì 19 febbraio 2013 15:50
Vuol dire volersi bene, non lasciarsi prevaricare, far rispettare la propria e l'altrui dignità, ripeto BUONI NON BUONISTI [SM=g7398]
taulos
martedì 19 febbraio 2013 16:31
MMM....
.....poi sono io quello che si fa la bibbia a sua immagine e somiglianza....

Secondo me vuol dire: " ama il tuo prossimo esattamente come se al suo posto ci fosse un altro te stesso "

Ma forse sbaglio.....tanto è solo un modo di dire, non ci sarà mai un altro "me stesso" [SM=g7350]
ulisseitaca
martedì 19 febbraio 2013 17:37
no non sbagli ma considera il fatto che essere buoni con se stessi non vuol dire permettersi ogni cosa e dunque non permetterla nemmeno al prossimo
ulisseitaca
martedì 19 febbraio 2013 17:39
ah dimenticavo Dio non Bibbia
taulos
martedì 19 febbraio 2013 17:39
Ok però
...non mi suicido e ammazzare il prossimo è come uccidere noi stessi
taulos
martedì 19 febbraio 2013 17:41
quando scrivi una lettera
e qualcuno la legge è come se tu fossi presente in quel momento a parlare e quindi la Bibbia è Dio
ulisseitaca
martedì 19 febbraio 2013 17:46
Giriamo sempre le cose

chi difende la propria vita non si rende colpevole di omicidio anche se è costretto a infliggere al suo aggressore un colpo mortale...

dunque non volontariemente
taulos
martedì 19 febbraio 2013 20:03
io non mi fisso ma....
....mi devi scusare ma è il concetto di fondo che non capisco. Se tua madre impazzisse e cercasse di ammazzarti tu, per difendere la tua vita, la uccideresti se fosse necessario ? Parli della tua vita e parli di amare il prossimo tuo cone te stesso e quindi se difendi la tua vita devi anche difendere quella del tuo prossimo. Non è un gioco di parole ma un concetto id fondo da cui sembrerebbe, da come la intendete, che ci fossero diverse idee di prossimo, oppura una scaletta: ama la tua vita e il tuo essere al di sopra di tutto e di tutti, poi ama il prossimo tuo" ecco io allora cambierei il comandamento con questa frase altrimenti non mi puoi dire "amalo come se fossi te stesso " e poi venirmi a dire che, nel caso la tua vita fosse in pericolo, devi sopprimere il prossimo prima che lui sopprima te.

Lo so di essere "irritante" Ulisse ma sono proprio questi concetti e molti altri come questo che non riesco a capire.
ulisseitaca
martedì 19 febbraio 2013 20:38
per difendere la tua vita, la uccideresti se fosse necessario ?

esempoi scemo comunque se per difendermi dall'essere ucciso provocherei la morte di mia madre non sarei colpevole di omicidio, e qui si intende volontario, ma causale al fatto della difesa, se ci riferiamo al peccato e dunque alla validità di esso dobbiamo ritenere che nel difendersi non c'è volontà di uccidere ne piena avvertenza, ne delberato consenso
taulos
martedì 19 febbraio 2013 21:49
NON MI DIRE CHE
NON PUOI ASSOLUTAMENTE EVITARE DI UCCIDERE UNA PERSONA ANZICHè BLOCCARLA O FERIRLA . AD ESEMPIO IN CASO DI PISTOLA PUOI MIRARE A UNA PARTE NON VITALE, IN CASO DI COLTELLO , SE PROPRIO DEVI , PUOI SEMPRE SOLO FERIRLO. IN ALTRI CASI UNA PERSONA SI PUò BLOCCARE O TRAMORTIRE. DAI ULISSE CHE IL MODO LO TROVI PER BLOCCARE ANZICHE' UCCIDERE.

E COMUNQUE CHIAMAO SCEMO QUANTO TI PARE L'ESEMPIO MA CALZA A MERAVIGLIA ! ALTRO CHE SE CALZA !
ulisseitaca
martedì 19 febbraio 2013 22:03
certo ma se nel fare questo accadesse...
ulisseitaca
martedì 19 febbraio 2013 22:03
ah ci rivediamo quando ti capita un'occasione simile poi me la racconti
taulos
martedì 19 febbraio 2013 22:42
AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO
.....QUANDO TI CAPITA POI ME LO RACCONTI
Credente
mercoledì 20 febbraio 2013 13:42
...da come la intendete, che ci fossero diverse idee di prossimo, oppura una scaletta...

CAro Taulos
L'amore del prossimo è l'amore che noi dobbiamo a chi ci è vicino.
La vicinanza può non essere solo fisica ma anche parentale.
Gesù alla cananea che gli chiedeva la guarigione per la figlia, rispose che non era giusto dare ai cagnolini il pane che spettava ai figli, intendendo con questo dirle che non era giusto togliere al popolo eletto quello che gli spettava per aiutare quelli di un popolo straniero.
Paolo scrivendo a Tim. fa una scaletta:
1Tim 5,8 Se poi qualcuno non si prende cura dei suoi cari, soprattutto di quelli della sua famiglia, costui ha rinnegato la fede ed è peggiore di un infedele.
Questa frase indica che il credente deve attendere prima ai propri familiari, poi ai propri cari (parenti meno stretti, amici) e poi agli altri.
Se non ci si potrà dedicare a tutti occorre provvedere prima ai familiari.
Quindi anche l'amore del prossimo va "amministrato".


ulisseitaca
mercoledì 20 febbraio 2013 14:04
Ed ecco, un dottore della Legge si alzò per metterlo alla prova e chiese: "Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?". Gesù gli disse: "Che cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?". Costui rispose: " Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stesso". Gli disse: "Hai risposto bene; fa' questo e vivrai".
Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesù: "E chi è mio prossimo?". Gesù riprese: "Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passò oltre. Anche un levita, giunto in quel luogo, vide e passò oltre. Invece un Samaritano (per antonomasia il nemico), che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui. Il giorno seguente, tirò fuori due denari e li diede all'albergatore, dicendo: "Abbi cura di lui; ciò che spenderai in più, te lo pagherò al mio ritorno". Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è caduto nelle mani dei briganti?". Quello rispose: "Chi ha avuto compassione di lui". Gesù gli disse: "Va' e anche tu fa' così". (Lc 10,25-37)

Qui Gesù ci spiazza perchè quello che noi considerevamo nemico di fatto cai gesti si qualifica come amico, prossimo. Dunque uno è prossimo quando ti è vicino e si fa vicino, quando lo incontri nel bisogno e ha bisogno di te. Pergate e benedite, il porgere l'altra guancia non è farsi prevaricare o annichilire ma volgere lo sguardo da un'altra parte superando il problema: ecco sei mio nemico e sei ferito io ti soccorro, tu mi odi e io ti benedico, tu mi accusi io prego per te.
taulos
mercoledì 20 febbraio 2013 14:29
che vi devo dire......
....strano comandamento "ama il prossimo tuo come te stesso"....
sarà pure come dite voi ma è stranuccio proprio .....

[SM=g8862]
taulos
mercoledì 20 febbraio 2013 14:33
inoltre
...Dio ha dato un grosso gigantesco esempio morendo per noi e ucciso proprio da noi....

...ma che strano.........Per me rimane oscuro allora il comandamento e non per niente chiaro ma visto che più di qui non andiamo cambiamo argomento visto che definire cosa si intende per prossimo tuo come te stesso non eroga significati univoci
ulisseitaca
mercoledì 20 febbraio 2013 14:39
Gesù andò incontro volontariamente alla morte per annientare il pecccato nella sua obbedienza al Padre. A noi non è chiesta nessuna immolazione solo per mostrare che amo il prossimo.
ladymira
mercoledì 20 febbraio 2013 14:45
Dio ha dato un grosso gigantesco esempio morendo per noi e ucciso proprio da noi....
questo è vero
ricordiamo cosa disse Gesù, quando fu arrestato
il traditore aveva dato loro questo segnale dicendo: "Quello che bacerò, è lui; arrestatelo!".E subito si avvicinò a Gesù e disse: "Salve, Rabbì!". E lo baciò. E Gesù gli disse: "Amico, per questo sei qui!". Allora si fecero avanti e misero le mani addosso a Gesù e lo arrestarono. Ed ecco, uno di quelli che erano con Gesù, messa mano alla spada, la estrasse e colpì il servo del sommo sacerdote staccandogli un orecchio.Allora Gesù gli disse: "Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada.
Questo è il mio parere , ciò che farei la mia scelta , se poi la situazione proprio degnerasse, le cose cambierebbero,
QUESTO NON SIGNIFICA CHE DOBBIAMO FARCI STERMINARE, MA DOBBIAMO SEMPRE DIFENDERE LA VITA ED E UNA COSA GIUSTA LA LEGGITTIMA DIFESA , PERO SE E POSSIBILE NON USARLA E MEGLIO NON USARLA, D'ALTRONDE TUTTI GLI ASSASINI POTREBBERO DIRE ERA LEGGITTIMA DIFESA, BISOGNA ANALIZZARE BENE E DICO BENE CASO PER CASO.
taulos
mercoledì 20 febbraio 2013 16:07
Gesù andò incontro volontariamente alla morte per annientare il pecccato nella sua obbedienza al Padre. A noi non è chiesta nessuna immolazione solo p
....e te credo , meno male che non c'è richiesta, sennò chi gliela dava !
ulisseitaca
mercoledì 20 febbraio 2013 16:21
Re: Gesù andò incontro volontariamente alla morte per annientare il pecccato nella sua obbedienza al Padre. A noi non è chiesta nessuna immolazione solo p
taulos, 20/02/2013 16:07:

....e te credo , meno male che non c'è richiesta, sennò chi gliela dava !



AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO
.....QUANDO TI CAPITA POI ME LO RACCONTI


taulos
mercoledì 20 febbraio 2013 17:39
troppo forte !
[SM=g3228775]
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