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14/06/2016 06:48 | |
Martedì, 14 giugno 2016
«Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori...
L'amore, il primo dei comandamenti, è il cuore della vita del discepolo e della Chiesa. Le parole semplici ma profonde di Gesù dimostrano bene come questa sia la vera umanità, non l'odio e la vendetta, nonostante siano sentimenti e atteggiamenti istintivi in ciascuno. Gesù giunge sino al paradosso di amare anche i nemici. Tale sconvolgente novità egli l'ha praticata per primo: dall'alto della croce prega per i suoi carnefici. Un amore così non viene da noi, nasce dall'alto, dal Signore che fa sorgere il sole sui giusti e sugli ingiusti, senza fare differenze nel suo voler bene con sovrabbondanza. Infatti chi di noi meriterebbe di essere così amato? E' il Signore che dona senza merito nostro il suo amore, per questo può chiedere: "Siate perfetti come il Padre vostro celeste". Apriamo il cuore alla nuova logica di Dio, oggi, con le persone antipatiche, con chi ci vuole fare le scarpe in ufficio, con dignità e verità sappiamo andare oltre all'istinto, al moto di stizza o di nervosismo; con semplicità e verità vogliamo bene, cioè auguriamo il bene a tutti coloro che incontriamo sul nostro cammino. Amen |