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27/05/2016 07:47 | |
Nel Vangelo di oggi, Gesù parla della fede.
Raccomanda ai suoi discepoli di avere una fede salda: “Se uno dice a questo monte: levati e gettati nel mare, senza dubitare in cuor suo ma credendo che quanto dice avverrà, ciò gli sarà accordato”.
Così Dio si aspetta di trovare nell’uomo una fede salda. La fede è un dono gratuito di Dio, ma egli ci chiede di essere aperti e disponibili.
Fra le molteplici sollecitazioni attuali che sembrano dare valore alla nostra vita, la fede è forse la meno attraente. Il mondo d’oggi ha come solo orizzonte l’azione umana e la realizzazione del singolo. La fede cerca, in tutto, di fare la volontà di Dio. Il mondo si preoccupa soprattutto del benessere e delle comodità. La fede, invece, ci chiede di portare la nostra croce seguendo Gesù. Ne sono esempio i santi: essi sono la risposta alla fede che Gesù si aspetta da noi.
Ciò che risulta difficile per noi è mettere in pratica la fede nella nostra vita quotidiana. Eppure, se, oltre l’agitazione e la frenesia del mondo, comprendessimo da dove ha origine la vera fame e sete dell’uomo e verso quale meta egli tende tutto se stesso, allora la fede in Gesù potrebbe svolgere un’azione liberatrice sulla nostra vita, come “vero pane di vita”.
Chi crede in Cristo, come dice Gesù, ha la vita eterna. Chi non crede, respinge la sua vocazione e rifiuta l’offerta di Dio. |