Nuova Discussione
Rispondi
 

MEDITIAMO LE SCRITTURE (Vol 5) Anno C

Ultimo Aggiornamento: 02/12/2013 08:20
Autore
Stampa | Notifica email    
01/07/2013 07:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

La coraggiosa intercessione di Abramo è un esempio meraviglioso di familiarità e di rispetto verso Dio. Abramo gli parla come parlerebbe ad un uomo: "E se ci fossero cinquanta giusti... Se ce ne fossero quaranta... trenta... venti... dieci"; sa però di non averne il diritto: "Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere...". Ma si direbbe che Dio nella sua condiscendenza desideri essere pregato così, ed ogni volta si piega alla richiesta di Abramo: "Non la distruggerò. ..". E così confermato il ruolo salvifico dei santi nel mondo.
Abramo però non osa andare fino in fondo nella sua preghiera; dovrebbe chiedere: "E se ci fosse un solo giusto?". Ma nelle epoche più remote dell'Antico Testamento era talmente forte il senso della responsabilità collettiva, che una simile preghiera non era neppure pensabile. Sarà Gesù l'unico giusto che salverà tutta l'umanità, prendendo su di sé il peccato del mondo.
Nel Vangelo odierno lo vediamo, Gesù, mitezza infinita e infinita condiscendenza, affermare con forza l'urgenza di seguirlo, e smantellare le possibili illusioni. Allo scriba che gli dice con entusiasmo: "Maestro, io ti seguirò dovunque andrai", risponde come il più povero, l'ultimo degli uomini: "Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo". "Va', vendi quello che hai...". E la stessa esigenza: occorre essersi liberati da ogni bene terreno per seguire Gesù, sovranamente libero. Poi, già su questa terra, egli darà il centuplo, ma chi cerca il centuplo non cerca Gesù. La risposta al discepolo che gli domanda di poter prima seppellire il proprio padre è affermativa, ma perentoria: "Seguimi, e lascia i morti seppellire i loro morti". Gesù non vuol dire che dobbiamo venir meno alla pietà verso i defunti; vuol ribadire l'importanza di seguirlo, e subito, passando sopra realtà e doveri anche importanti.
Gesù si rivela anche così Figlio di Dio. Egli sa quali ricchezze divine vuol comunicarci ed è quindi deciso:
"Seguimi"; tutto il resto non ha importanza di fronte al fatto di essere con lui.
Noi abbiamo già la felicità di seguirlo; dobbiamo però essere sempre vigilanti e domandarci: "Sto veramente seguendo lui e non le mie inclinazioni?" per poter riprendere la giusta direzione dietro di lui, se fosse necessario, verso la pienezza della vita.
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
TUTTO QUELLO CHE E' VERO, NOBILE, GIUSTO, PURO, AMABILE, ONORATO, VIRTUOSO E LODEVOLE, SIA OGGETTO DEI VOSTRI PENSIERI. (Fil.4,8) ------------------------------------------
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:44. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com