|
12/04/2014 07:36 | |
Tutti accorriamo cantando
Tutti accorriamo cantando:
ecco, il Signore viene!
Diamogli gloria, dicendo:
Sei benedetto, Signore!
Tu, che salisti sul monte,
tu, che spirasti in Croce,
tu, che gustasti la morte,
tu, che glorioso regni.
Guida la santa tua Chiesa
fino al convito eterno.
Guida la santa tua Chiesa
fino al convito eterno.
Tutto il creato
Tutto il creato risuoni per te: alleluia!
Astri del cielo, cantate con noi: alleluia!
Padre, gloria a te, che regni
o ci ami donandoci tuo Figlio!
Cristo, gloria a te, amico
che ci salvi facendoti come noi!
Gloria a te, Spirito, che crei
e animi le cose!
Tu un giorno nascesti
Tu un giorno nascesti
per noi in una stalla,
Dio, in una stalla,
Dio, per amore.
Resta con noi, Gesù.
Oggi tu vivi ancora,
per noi ti fai pane,
Dio, questo pane,
Dio, per amore.
Tu ci parli di pace,
ci parli d’amore,
Dio, la tua pace,
Dio, il tuo amore.
Un’altra umanità
“Ma dove andremo a finire
se continua così?
- si sente spesso dire
dalla gente qua e là -
Continua violenza,
scandali, imbrogli e mali:
dove son finiti
i veri, grandi ideali”
vero il mondo oggi
si dipinge a tinte scure,
si esaltano gli equivoci
le scene crude e dure,
soldi e facili successi
col piglia, usa e getta.
Però mi si permetta:
non è questa la sola umanità.
Conosco un’altra umanità
quella che spesso incontro per la strada:
quella che non grida,
quella che non schiaccia
per emergere sull’altra gente.
Conosco un’altra umanità
quella che non sa
rubare per avere,
ma sarà contenta
di guadagnare il pane
con il suo sudore.
Credo, credo in quest’umanità.
Credo, credo in quest’umanità
che vive nel silenzio,
che ancora sa arrossire
sa abbassare gli occhi
e sa scusare.
Questa è l’umanità
che mi fa sperare.
Conosco un’altra umanità
quella che ora va controcorrente;
quella che sa dare
anche la sua vita
per morire per la propria gente
Conosco un’altra umanità
quella che non cerca mai
il suo posto al sole
quando sa che al mondo
per miseria e fame
tanta gente muore.
Credo, credo in quest’umanità.
Credo, credo in quest’umanità
che abbatte le frontiere,
che paga di persona,
che non usa armi
ma sa usare il cuore.
Questa è l’umanità
che crede nell’amore.
|