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INNI E CANTI AL SIGNORE (testi)

Ultimo Aggiornamento: 24/05/2021 11:14
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14/09/2013 08:19
 
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Oltre la memoria

Oltre la memoria del tempo che ho vissuto,
oltre la speranza che serve al mio domani,
oltre il desiderio di vivere il presente,
anch’io, confesso, ho chiesto che cosa è verità?
E tu, come un desiderio
che non ha memorie, Padre buono,
come una speranza che non ha confini,
come un tempo eterno sei per me.

Io so quanto amore chiede
questa lunga attesa del tuo giorno, o Dio.
Luce in ogni cosa, io non vedo ancora,
ma la tua Parola mi rischiarerà.

Quando le parole non bastano all’amore,
quando il mio fratello domanda più del pane,
quando l’illusione promette un mondo nuovo,
anch’io rimango incerto nel mezzo del cammino.
E tu, Figlio tanto amato,
verità dell’uomo, mio Signore,
come la promessa di un perdono eterno,
libertà infinita sei per me.

Chiedo alla mia mente coraggio di pensare,
chiedo alle mie mani la forza di donare,
chiedo al cuore incerto passione per la vita,
e chiedo a te, fratello, di credere con me.
E tu, forza della vita,
Spirito d’amore, dolce Iddio,
grembo d’ogni cosa, tenerezza immensa,
verità del mondo sei per me.


O luce radiosa

O luce radiosa,
eterno splendore del Padre,
Cristo Signore immortale!

Sei tu che rischiari!
Sei tu che riscaldi!

Sei tu che purifichi!
Sei tu che consoli!

Sei tu che dai vita!
Sei tu che risusciti!

O mio popolo

O mio popolo, che male ti ho fatto?
Che dolore ti ho dato? Rispondimi!

Dio Santo, Dio forte, Dio immortale!
Pietà di noi!

Io ti guidai dalla terra d’Egitto
e tu hai preparato la Croce al tuo Salvatore.

O mio popolo...

Io ti guidai quarant’anni nel deserto,
ti sfamai con la manna,
ti portai in una terra buona
e tu hai preparato la Croce al tuo Salvatore.

Dio santo...

Io ti piantai come una splendida vigna
e tu mi sei venuta aspra ed amara,
hai calmato la mia sete con l’aceto,
hai piantato una lancia
nel fianco al tuo Salvatore.

O mio popolo...

Io per te colpii l’Egitto nei suoi primogeniti
e tu mi hai colpito con flagelli e mandato a morte.

Dio santo...

Io apersi davanti a te il mare
e tu con una lancia mi hai aperto il fianco.

O mio popolo...

Io ti feci strada con la nube luminosa
e tu mi hai condotto davanti a Pilato.

Dio santo...

Io ti dissetai dalla roccia con acqua di salvezza
e tu mi hai dissetato con fiele ed aceto.

O mio popolo...

Io per te colpii i re dei Cananei
e tu con una canna mi hai colpito sul capo.

Dio santo...

Io ti posi nelle mani lo scettro dei re
e tu mi hai posto sul capo la corona di spine.

O mio popolo...

Io ti innalzai con grande potenza
e tu mi hai sospeso al legno della Croce.

Dio santo...


O notte luminosa più del sole

O notte luminosa più del sole,
o notte più fulgente della luce,
notte pasquale tanto a lungo attesa,
notte nuziale tra la Chiesa e Cristo.

Tu spogli l’avversario già sconfitto,
infrangi le catene della morte:
rigeneri nel fonte nuove vite,
erompe in te il mistero dell’amore.

La luce che in te dissipa le tenebre
l’origine dei secoli precede,
e dona trasparenza ad ogni cosa,
in sé rinnova tutto l’universo.

La nostra Pasqua, Cristo, si è immolato,
e dal suo corpo - nuovo paradiso -
è scaturito il fiume della vita,
che il mondo intero lava dalla colpa.

Or l’uomo, riscattato dal peccato,
un canto nuovo canta al suo Signore,
ed alla mensa accede dell’agnello,
cinte le vesti, pronto per il cielo.


O notte tenebre e nebbia

O notte, tenebre e nebbia
fuggite: entra la luce,
viene Cristo Signore.

Il sole di giustizia
trasfigura ed accende
l’universo in attesa.

Con gioia pura ed umile
fra i canti e le preghiere
accogliamo il Signore.

O Salvatore dei poveri,
la gloria del tuo volto
splenda sul mondo nuovo. Amen!
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18/09/2013 07:46
 
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Ora che il giorno finisce

Dio, quante volte
ho pensato la sera
di non averti incontrato per niente
e la memoria del canto di ieri
come - d’un tratto -
sembrava lontana...
Dio, quante volte
ho abbassato lo sguardo,
spento il sorriso,
nascosta la mano:
quante parole
lasciate cadere,
quanti silenzi...
ti chiedo perdono.

Io ti ringrazio
per ogni creatura,
per ogni momento
del tempo che vivo.
Io ti ringrazio
perché questo canto,
libero e lieto,
ti posso cantare! (2 volte)

Ora che il giorno finisce
Signore
Ti voglio cantare
parole d’amore:
voglio cantare
la gente incontrata
il tempo vissuto
le cose che ho avuto:
sorrisi di gioia
parole scambiate
le mani intrecciate
nel gesto di pace;
e dentro le cose
- pensiero improvviso -
la tua tenerezza
il tuo stesso sorriso...


Ora è tempo di gioia

L’eco torna d’antiche valli
la sua voce non porta più
ricordo di sommesse lacrime
di esili in terre lontane.

Ora è tempo di gioia
non ve ne accorgete?
Ecco, faccio una cosa nuova,
nel deserto una strada aprirò.

Come l’onda che sulla sabbia
copre l’orme e poi passa e va,
così nel tempo si cancellano
le ombre scure del lungo inverno.

Fra i sentieri dei boschi il vento
con i rami ricomporrà
nuove armonie che trasformano
i lamenti in canti di festa.
[Modificato da Coordin. 18/09/2013 07:47]
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22/09/2013 09:40
 
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Ora lasciami partire o Dio

Ora lasciami partire o Dio,
io me ne vado via, felice ormai.
Ritorno a casa mia, non chiederò di più
ora che ho visto lui mi basterà.

Non l’avrei creduto vero, sai,
e molti amici miei già sono andati via;
ma ora so che tu sei vivo in mezzo a noi
e dove un uomo va anche tu vai.


Ora lasciateci cantare

O filii et filiae,
rex coelestis, rex gloriae,
morte surrexit hodie,
alleluia!

Cristo Signore risuscitò!

Ora lasciateci cantare
la tenerezza dell’amore.

Ora lasciateci cantare
tutta la forza della vita.

Ora lasciateci cantare
tutta la nostra gioia!
Ora lasciateci cantare:
Cristo risuscitò!

Padre dell’uomo, io ti ringrazio;
Figlio e fratello, ti benedico;
Spirito Santo, seme di vita,
oltre la morte, so che tu sei.

E questo canto, come il tuo pane,
semplice e lieto, ora ci unisce
nella memoria, nella speranza
d’essere insieme quando verrai.


Ora so

Ora so che il suo amore è grande,
che lui m’amerà,
e m’amerà per sempre
e so che lui resterà fedele
e che poi mi seguirà
in ogni strada che io,
che io prenderò
e luce di miei passi
sarà il mio Signor.

Oh, oh, oh, ...
lui m’assicura che
fatica e dolore non sono senza una speranza
per questo io lo seguo
e lui è il mio Signor.
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22/09/2013 09:40
 
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Ora lasciami partire o Dio

Ora lasciami partire o Dio,
io me ne vado via, felice ormai.
Ritorno a casa mia, non chiederò di più
ora che ho visto lui mi basterà.

Non l’avrei creduto vero, sai,
e molti amici miei già sono andati via;
ma ora so che tu sei vivo in mezzo a noi
e dove un uomo va anche tu vai.


Ora lasciateci cantare

O filii et filiae,
rex coelestis, rex gloriae,
morte surrexit hodie,
alleluia!

Cristo Signore risuscitò!

Ora lasciateci cantare
la tenerezza dell’amore.

Ora lasciateci cantare
tutta la forza della vita.

Ora lasciateci cantare
tutta la nostra gioia!
Ora lasciateci cantare:
Cristo risuscitò!

Padre dell’uomo, io ti ringrazio;
Figlio e fratello, ti benedico;
Spirito Santo, seme di vita,
oltre la morte, so che tu sei.

E questo canto, come il tuo pane,
semplice e lieto, ora ci unisce
nella memoria, nella speranza
d’essere insieme quando verrai.


Ora so

Ora so che il suo amore è grande,
che lui m’amerà,
e m’amerà per sempre
e so che lui resterà fedele
e che poi mi seguirà
in ogni strada che io,
che io prenderò
e luce di miei passi
sarà il mio Signor.

Oh, oh, oh, ...
lui m’assicura che
fatica e dolore non sono senza una speranza
per questo io lo seguo
e lui è il mio Signor.
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24/09/2013 08:24
 
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O Redentore dell’uomo

O Redentore dell’uomo, discendi,
vieni e rivela il mistero di Dio:
cosa si celi in un cuore di carne,
quanto egli ami la nostra natura.

Il Padre, il Verbo, lo Spirito dicano:
“Facciamo l’uomo ancora e per sempre!”
? lui l’immagine vera, perfetta,
l’ultimo frutto, il nato da Vergine.

Ormai la terra, il mare, le stelle
e quanto vive laggiù sotto il cielo
il canto innalzino a lui che viene,
al benedetto nel nome di Dio.

A te, Gesù, che il Padre riveli
e sveli insieme il nostro destino,
a te che nuove le cose rifai
il nostro canto di grazie e di lode.


O Re d’eterna gloria

O re d’eterna gloria,
venuto a noi fratello,
volto e cuore del Padre,
vincesti la morte.

Nell’esodo pasquale,
affrontasti il nemico,
per liberare gli uomini,
per dare loro speranza.

O Cristo, Redentore,
guida da morte a vita
chi confida nel tuo nome
che dona salvezza.

Quando verrai per le nozze,
fa’ che ognuno t’attenda:
rechi splendente lampada;
porti la candida veste.

Accogli i tuoi fratelli
nel regno dei beati:
vera gloria del Padre
è l’uomo vivente.

Per te, Gesù, sia lode
nello Spirito al Padre.
Tutti vivremo uniti in te:
festa per sempre nei cieli. Amen.


O sacro convito

O sacro convito,
di Gesù Cristo ci nutri.
Sei viva memoria della sua passione.
All’anime nostre dona la vita divina
e il pegno della gloria futura.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.

Nel Signore si glorierà l’anima mia,
l’umile ascolti e si rallegri.

Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.

Gustate, e vedete
quanto è buono il Signore,
beato l’uomo che in lui spera.

Ho cercato il Signore,
e mi ha risposto;
da ogni timore mi ha liberato.

Venite, figli, ascoltatemi:
vi insegnerò il timore del Signore.

Le anime nostre
si gloriano nel Signore,
esaltate insieme il suo santo nome.

Accostatevi al Signore,
e sarete raggianti di gioia;
andate a lui con grande fiducia.

Sia gloria al Padre Onnipotente,
e al Figlio, Gesù Cristo Signore.

Allo Spirito Santo amore,
nei secoli dei secoli. Amen.
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25/09/2013 08:12
 
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Osanna al Figlio di David

Osanna al Figlio di David!
Osanna al Redentor!

Apritevi, o porte eterne,
avanzi il re della gloria.
Adorin cielo e terra
l’eterno suo poter.

O monti, stillate dolcezza,
il re d’amor s’avvicina.
Si dona pane vivo,
ed offre pace al cuor.

O Vergine, presso l’Altissimo
trovasti grazia e amor:
soccorri i tuoi figlioli
donando il Salvator.

Sia libero lo schiavo,
al povero l’onore:
perché del regno suo
erede e Signor.

Verrai un giorno giudice,
o mite e buon Gesù:
rimetti i nostri falli
nel tempo del perdon.

Onore, lode, e gloria
al Padre ed al Figliuol,
ed allo Spirito Santo
nei secoli sarà.


O santa luce

O santa luce, splendor del Padre,
gloria a te, Cristo Gesù.

All’alba del mondo, luce del giorno,
che Dio fa sorgere con grande amore.

O fiamma lucente, lume di Dio,
la tua potenza nel mondo è eterna.

Sorriso del Padre, stella del cielo,
che rifulgi nello splendor del Natale.

Tu volto del Padre, volto di Dio,
riflesso di gloria eterna su noi.


O santissima

O santissima, o piissima,
Madre nostra, Maria.
Tu preservata immacolata.
Prega, prega per noi.

Benedetta ed eletta
fra le donne, Maria.
Sei la speranza, o tutta santa.
Prega, prega per noi.

Il Signore ha compiuto in te
grandi cose, Maria.
Tu sei la Madre del Salvatore.
Prega, prega per noi.

Tu del cielo sei Regina,
o beata Maria.
Noi ti amiamo, noi t’invochiamo.
Prega, prega per noi.


O Signore è in ansia la mia anima

O Signore, è in ansia la mia anima;
io ti grido: tendi la tua mano.
Tu conosci quanto è breve la mia vita,
fragile e incerto io cammino.

Mi hai donato un grappolo di giorni;
come un soffio passano i miei anni.
L’uomo è un’ombra che si agita nel vento:
semina, e un altro mieterà.

Come l’erba che nasce nel mattino,
mille anni, un attimo per te:
al mattino germoglia e fiorisce,
cade nella sera e si raccoglie.

Tutto passa e cambia come un abito,
tu rimani e domini sul tempo.
Tu sei Dio, sei la fonte della vita
prima che sorgesse l’universo.

Tu sei buono, e sai le nostre lacrime:
nel mattino riempici d’amore.
Se ci insegni a contare i nostri giorni,
sempre noi vivremo nella pace.
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26/09/2013 08:40
 
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O Signore io ti grido pietà

O Signore, io ti grido pietà!
Come il cieco di Gerico,
come la Maddalena, come Zaccheo.
Come l’erba dei pascoli,
come una foglia al vento
è la mia vita.

Tu comprendi chi è misero,
vedi ogni goccia amara
della mia vita.

Se mi purifichi,
sarò più bianco della neve,
sarò più bianco della neve.
Verrò all’altare di Dio,
al Dio della mia gioia,
al Signore.


O Signore nostro Dio

O Signore nostro Dio
quanto è grande il tuo nome sulla terra,
sopra i cieli si innalza, si innalza
la tua magnificenza.

Sopra i cieli si innalza
la tua magnificenza.
Per bocca dei bimbi e dei lattanti
affermi la tua potenza
contro i tuoi avversari
per far tacere i tuoi nemici.

Ecco il cielo
creato dalle tue dita,
la luna e le stelle che hai fissate.
Che cosa è mai l’uomo
perché te ne ricordi,
ti curi del figlio dell’uomo?

Poco meno degli angeli
tu lo hai creato,
di gloria e d’onore coronato.
Hai dato a lui il potere
sulle opere tue,
tutto hai posto ai suoi piedi.

Tutti i greggi e gli armenti
hai posto ai suoi piedi
e tutte le bestie dei campi,
gli uccelli tutti del cielo
ed ogni pesce del mare
che corre per le vie del mare.


O Signore raccogli i tuoi figli

O Signore, raccogli i tuoi figli:
nella Chiesa i dispersi raduna.

Come il grano nell’Ostia si fonde,
e diventa un solo pane;
come l’uva nel torchio si preme
per un unico vino.

Come in tutte le nostre famiglie
ci riunisce l’amore,
e i fratelli si trovano insieme
ad un’unica mensa.

Come passa la linfa vitale
dalla vite nei tralci,
come l’albero stende nel sole
i festosi suoi rami.

O Signore, quel fuoco d’amore
che venisti a portare,
nel tuo nome divampi, ed accenda,
nella Chiesa, i fratelli.

Come la chioccia richiama i pulcini,
e le corrono incontro;
come il padre ricerca i suoi figlioli
per le strade del mondo.
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08/10/2013 08:25
 
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O Signore tu mi hai sedotto

O Signore tu mi hai sedotto
ed io mi sono lasciato sedurre
con amore tu hai prevalso
ed il mio cuore si è arreso a te.

Quando parlo di te
non vedo che indifferenza;
tutti si burlan di me,
i miei nemici si allontanano.

Perché, Signore...

Così mi sono detto che
non avrei più parlato;
sia maledetto il momento
in cui ti ho incontrato.

Ma, Signore...

Il mio cuore è ardente,
non posso trattenerlo;
il tuo Spirito mi possiede
e Tu mi costringi a parlare.

Perché, Signore...

Fammi vedere il tuo volto,
contemplar le tue meraviglie;
che io porti il tuo nome
nel mio cuor, sulle tue labbra.

O, Signore...


O sommo amore

Immense braccia a noi protese
sono per simbolo al tuo perdono.
Or che sereni a te veniamo
chiediamo fervidi
che i nostri cuori mai più si macchino
e che le menti mai più t’offendano.

O sommo Amore,
o sommo Amore.

Le nostre anime da te redente
sono il miracolo
della speranza per tutti gli uomini
che a te ricorrono, che in te confidano.


Ospite dolce


Ospite dolce dell’anime,
Luce beata dei cuori,
viva sorgente di grazia:
vieni ed accendi il fuoco del tuo Amore!

Vieni ed accendi il fuoco del tuo Amore!

Fresco sollievo alle lacrime,
forza alla dura fatica,
dono soave degli umili:
vieni ed accendi il fuoco del tuo Amore!

Tu, che adombrasti la Vergine,
fiore purpureo d’amore,
Sposa diletta e castissima:
vieni ed accendi il fuoco del tuo Amore!


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12/10/2013 07:11
 
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O stupendo mistero
O stupendo mistero!
Cristo consacra,
gli angeli stanno adoranti,
canta il popolo santo:
?Gloria al Signore,
gloria al Dio nostro
nell’alto dei cieli?.

Dono del cielo è il pane,
gustoso cibo raccolto
da mille disperse spighe.
Dono del cielo è il vino,
inebriante dolcezza
di mille dorate uve.

Pane con vino Abramo
un dì, sul monte di Salem,
a te consacrò, esultando.
Pane porgesi a Elia,
né più sofferse fatica
nel lungo cammino all’Oreb.


O viva fiamma

O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce.

Illumina, Signore, il mio cammino,
sola speranza nella lunga notte.

Se l’animo vacilla o s’impaura,
rinvigorisci e salva.

O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce.

O voi tutti che passate

O voi tutti che passate per via,
fermatevi, e guardate se c’è dolore
più grande del mio dolore.

Non ha aspetto, non ha bellezza,
sembra un maledetto.
Veramente egli si è addossato
i nostri mali.

Il castigo pesò su di lui,
le sue piaghe ci hanno guariti.

Piacque al Signore di consumarlo
con la sofferenza.
Il giusto, mio servo, con le sue pene
giustificherà le moltitudini;
egli, che tolse i peccati di molti,
e si fece intercessore per i peccatori.

Pietà di noi, Signore!
Pietà di noi, Signore!
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14/10/2013 08:30
 
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O voi tutti che piangete

O voi tutti che piangete,
affidate ogni pena
alla Madre di Gesù,
Uomo dei dolori.

O voi tutti che cercate,
rivolgete il vostro sguardo
alla Madre di Gesù,
Dio di speranza.

O voi tutti che vegliate,
accostatevi all’amore
della Madre di Gesù,
Dio di salvezza.


Pace a te fratello mio

Pace a te fratello mio,
pace a te sorella mia,
pace a tutti gli uomini
di buona volontà!

Pace in questo giorno e in tutti i giorni,
pace nella gioia e nel dolor,
pace in famiglia, pace nella Chiesa,
pace nel Signor.

Pace nella scuola e nella fabbrica,
nella politica e nello sport...
Pace in famiglia, pace in automobile,
pace nella Chiesa.


Pace a te pace a te

Nel Signore io ti do la pace,
pace a te, pace a te,
nel Signore io ti do la pace,
pace a te, pace a te.

Nel tuo nome resteremo uniti,
pace a te, pace a te,
nel tuo nome resteremo uniti,
pace a te, pace a te.

E se anche non ci conosciamo,
pace a te, pace a te.
Lui conosce tutti i nostri cuori,
pace a te, pace a te.

Se il pensiero non è sempre unito,
pace a te, pace a te.
Siamo uniti nella stessa fede,
pace a te, pace a te.

E se noi non giudicheremo,
pace a te, pace a te.
Il Signore ci vorrà salvare,
pace a te, pace a te.


Pace dall’alto

La pace viene dall’alto,
entra nel cuore,
si vede sul volto.
Ora stringo la mano,
non sono più solo,
non si più lontano!

Questa amicizia intorno al Signore
è troppo grande e non può finire!

La pace vera la trovi se vuoi:
è il Signore in mezzo a noi!
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17/10/2013 08:28
 
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Pace in cielo pace in terra

Pace in cielo, pace in terra,
pace su ogni popolo,
pace ai sacerdoti
delle Chiese di Dio.

Fratelli nella fede,
siamo un cuor solo
e un’anima sola.

Uniti nell’amore,
camminiamo verso
il giorno del Signore.

Celebriamo il Signore:
eterno è il suo amore
per noi.


Padre che hai fatto ogni cosa

Padre, che hai fatto
ogni cosa dal nulla.
Santo, santo, santo
è il tuo nome.
Figlio, che regni
glorioso in eterno.
Santo, santo, santo
è il tuo nome.
Spirito Santo
di grazia e d’amore.
Santo, santo, santo
è il tuo nome.

Hai posto il tuo trono nel sole,
tu chiami le stelle per nome.
Il cielo, cantando a te gloria,
proclama.
Santo, santo, santo
è il tuo nome.

Il candido coro degli angeli,
la schiera gloriosa dei martiri,
la Chiesa, per tutta la terra,
proclama.
Santo, santo, santo
è il tuo nome.
Santo, santo, santo
è il tuo nome.


Padre del primo verbo

Padre del primo verbo,
nato nel silenzio primo
in cui l’uomo ha l’origine,
ora salgono a te, come una eco,
le voci che s’intrecciano al canto
del tuo figlio amato;
che s’intrecciano al canto
del tuo figlio amato.

Padre del primo giorno,
sorto sulle prime terre
al soffio dello Spirito,
ecco davanti a te, come risposta
il fuoco nel cuor dei fratelli
di Gesù, il Cristo;
nel cuor dei fratelli
di Gesù, il Cristo.

Padre del primo frutto,
ricco della prima linfa
che rende il mondo gravido
prendi il maturo succo di questa vite
e vieni a colmare chi cerca
te nel primo nato;
a colmare chi cerca
te nel primo nato.
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20/10/2013 08:28
 
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Padre maestro e amico

Padre,
di molte genti padre,
il nostro grido ascolta:
è il canto della vita.
Quella perenne giovinezza
che tu portavi in cuore,
perché non doni a noi?

Padre, maestro ed amico
noi giovani del mondo
guardiamo ancora a te.
Apri il nostro cuore a Cristo,
sostieni il nostro impegno
in questa società.

Festa,
con te la vita è festa,
con te la vita è canto:
è fremito di gioia.
Oggi tra noi ancora è vivo
l’amore che nutrivi
per tutti i figli tuoi.


Padre mio

Padre mio, mi abbandono a te,
di me fai quello che ti piace.
Grazie di ciò che fai per me,
spero solamente in te.
Purché si compia il tuo volere
in me e in tutti i miei fratelli.
Niente desidero di più:
fare quello che vuoi tu.

Dammi che ti riconosca,
dammi che ti possa amare
sempre più,
dammi che ti resti accanto,
dammi d’essere l’amor.

Fra le tue mani depongo la mia anima
con tutto l’amore del mio cuore.
Mio Dio, la dono a te,
perché ti amo immensamente.
Sì, ho bisogno di donarmi a te,
senza misura affidarmi alle tue mani,
perché sei il Padre mio,
perché sei il Padre mio.


Padre nostro alleluia o mio Signore

Ti ringrazio o mio Signore
per le cose che sono nel mondo
per la vita che tu mi hai donato
per l’amore che tu nutri per me.

Quando il cielo si vela d’azzurro
io ti penso e tu vieni a me
non lasciarmi vagare nel buio
nelle tenebre che la vita ci dà.


si recita il Padre nostro

Alleluia o mio Signore
Alleluia o figlio del cielo. (2 volte)


Padre nostro ascoltaci

Padre nostro ascoltaci:
con il cuore ti preghiamo,
resta sempre accanto a noi:
confidiamo in te.
La tua mano stendi
sopra tutti i figli tuoi:
il tuo regno venga in mezzo a noi,
il tuo regno venga in mezzo a noi.

Per il pane d’ogni dì,
per chi vive e per chi muore,
per chi piange in mezzo a noi,
noi preghiamo te.
Per chi ha il cuore vuoto
per chi ormai non spera più:
per chi amore non ha visto mai,
per chi amore non ha visto mai.

Se nel nome di Gesù
con amore perdoniamo,
anche tu che sei l’Amore
ci perdonerai
La tristezza dentro al cuore
non ritornerà:
nel tuo amore gioia ognuno avrà,
nel tuo amore gioia ognuno avrà.
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25/10/2013 05:58
 
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Padre nostro che sei nei cieli

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo Regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo, così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti,
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.


Padre nostro tu che stai

Padre nostro tu che stai con chi vuol la verità,
il Regno che Tu hai promesso a noi
venga qui in mezzo ai figli tuoi
e l’amore che Tuo Figlio ci donò, ci donò
questo amore sia con noi.
E nel pane quotidiano Cristo dona la sua pace,
e rimettici i nostri mal
così che anche noi sapremo perdonar
e non ci indurre in tentazione, o Signor,
o Signor, ma liberaci dal male.


Padre santo custodisci

Padre santo, custodisci nel tuo nome
noi, amici del tuo Figlio.
Testimoni saremo della carità.

Padre, è giunta l’ora:
glorifica tuo Figlio,
perché doni la vita
a coloro che ami.

Questa è la vita eterna:
conoscere te, Signore,
vero, unico Dio,
e colui che hai mandato.

Erano figli tuoi,
e sono amici miei,
la Parola di vita
hanno accolto umilmente.

Sempre ti prego, Padre,
per quelli che tu m’hai dato:
custodisci nel mondo
questi figli a te cari.

Amano solo Cristo:
potrà non odiarli il mondo?
Ma io sono con loro,
e con loro è la gioia.

Guidali verso il bene,
conferma la loro fede:
parleranno di amore,
di speranza e di pace.

Padre, ti chiedo ancora
un posto per loro in cielo,
nel tuo Regno, per sempre,
nella gloria infinita.
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27/10/2013 12:37
 
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Pane del cielo

Pane del cielo
sei tu Gesù,
via d’amore:
tu ci fai come te.

No, non è rimasta fredda la terra:
tu sei rimasto con noi
per nutrirci di te,
pane di vita;
ed infiammare col tuo amore
tutta l’umanità.

Sì, il cielo è qui su questa terra:
tu sei rimasto con noi
ma ci porti con te
nella tua casa
dove vivremo insieme a te
tutta l’eternità.

No, la morte non può farci paura:
tu sei rimasto con noi.
E chi vive di te
vive per sempre.
Sei Dio con noi, sei Dio per noi,
Dio in mezzo a noi.


Pane vivo

Pane vivo, spezzato per noi,
a te gloria, Gesù!
Pane nuovo, vivente per noi,
tu ci salvi da morte!

Ti sei donato a tutti,
corpo crocifisso.
Hai dato la tua vita;
pace per il mondo.

Hai condiviso il pane
che rinnova l’uomo.
A quelli che hanno fame,
tu prometti il Regno.

Tu sei fermento vivo
per la vita eterna.
Tu semini il Vangelo
nelle nostre mani.

Venuta la tua ora
di passare al Padre,
tu apri le tue braccia
per morire in Croce.

Per chi ha vera sete
cambi l’acqua in vino.
Per chi si è fatto schiavo
spezzi le catene.

A chi non ha più nulla
offri il vero amore.
Il cuore può cambiare
se rimani in noi.

In te riconciliati,
cieli e terra cantano.
Mistero della fede:
Cristo, ti annunciamo!


Pange lingua (italiano)

Genti tutte proclamate
il mistero del Signor
del suo corpo e del suo sangue
che la vergine donò,
e fu sparso il sacrificio
per salvar l’umanità.

Dato a noi da madre pura
per noi tutti s’incarnò.
La feconda sua parola
tra le genti seminò;
con amore generoso
la sua vita consumò.

Nella notte della cena
coi fratelli si trovò.
Del pasquale sacro rito
ogni regola compì
e agli apostoli ammirati
come cibo si donò.

La Parola del Signore
pane e vino trasformò:
pane in carne, vino in sangue,
in memoria consacrò.
Non i sensi, ma la fede,
prova questa verità.

Adoriamo il Sacramento
che Dio Padre ci donò.
Nuovo patto, nuovo rito
nella fede si compì.
Al mistero è fondamento
la Parola di Gesù.

Gloria al Padre onnipotente,
gloria al Figlio redentor,
lode grande, sommo onore
all’eterna carità.
Gloria immensa, eterno amore
alla Santa Trinità. Amen.

Pange lingua (latino)
Pange, lingua, gloriosi
corporis mysterium,
sanguinisque pretiosi,
quem in mondi pretium
fructus ventris generosi
rex effudi gentium.

Nobis datus, nobis natus
ex intacta Virgine,
et in mundo conversatus
sparso verbi semine,
sui moras incolatus
miro clausit ordine.

In supremae nocte coenae,
recubens cum fratribus,
observata lege plene
cibis in legalibus,
cibum turbae duodenae
se dat suis manibus.

Verbum caro panem verum
Verbo carnem efficit,
fitque sanguis Christi merum,
et, si sensus deficit,
ad firmandum cor sincerum
sola fides sufficit.

Tantum ergo Sacramentum
veneremur cernui,
et antiquum documentum
novo cedat ritui,
praestet fides supplementum
sensuum defectui.

Genitori, Genitoque
laus et jubilatio,
salus, honor, virtus quoque
sit et benedictio,
procedenti ab utroque
compar sit laudatio. Amen.

Pange, lingua, gloriosi
proelium certaminis,
et super crucis tropaeo
dic triumphum nobilem,
qualiter redemptor orbis
immolatur vicerit.

De parentis protoplasti
fraudde factor condolens,
quando pomi noxialis
morte morsu corruit,
ipse lignum tunc notavit,
damna ligni ut solveret.

Hoc opus nostrae salutis
ordo depoposcerat,
moltiformis perditoris
arte ut artem falleret,
et medelam ferret inde,
hostis unde laeserat.

Quando venit ergo sacri
plenitudo temporis,
missus est ab arce Patris Natus,
orbis conditor,
atque ventre virginali
carne factus prodiit.

Lustra sex qui iam peracta
tempus implens corporis,
se volente, natus ad hoc,
passionis deditus,
agnus in crucis levatur
immolandus stipite.

En acetum, fel arundo,
sputa, clavi, lancea,
mite corpus perforatur,
sanguis, unda profluit,
terra, pontus, astra,
mondus quo lavantur flumine.

Aequa Patri Filioque,
inclito Paraclito,
sempiterna sit beatae
Trinitati gloria,
cuius alma nos redemit
atque servat gratia. Amen.
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29/10/2013 07:52
 
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Parola, tu verrai

Parola Tu verrai in mezzo a noi:
il grande Libro ci aprirai.
Il cuore è ormai guidato:
abiterà la verità,
si vestirà di luce.

Sorgente Tu verrai in mezzo a noi:
la nostra storia irrigherai.
L’arsura è ormai guarita:
conoscerà fecondità,
si colmerà di frutti.

Memoria Tu verrai in mezzo a noi:
la cupa notte vincerai.
L’esilio è ormai passato:
si muterà in libertà,
abbonderà di gioia.

Giustizia Tu verrai in mezzo a noi:
l’antico grido placherai.
L’attesa è ormai rinata:
restituirà la dignità,
esulterà di fede.

Preghiera Tu verrai in mezzo a noi:
il Padre buono invocherai.
Il patto è ormai sancito:
attesterà la fedeltà,
risplenderà di festa.

Salvezza Tu verrai in mezzo a noi:
la nuova mensa imbandirai.
Il mondo è ormai amato:
ritroverà fraternità, si nutrirà di pace.


Parole di vita

Parole di vita abbiamo ascoltato
e gesti d’amore vedremmo tra noi.

La nostra speranza è un pane spezzato
la nostra certezza è l’amore di Dio.


Parti figlio di Adamo

Parti, figlio di Adamo,
parti, e lascia la terra.
Vieni, figlio mio caro,
vieni: c’è un Regno per te.

Tu fai tornare gli uomini in polvere,
prendi per mano questo mio nulla.
Tu dici: Parti, figlio di Adamo.

Tu sei Signore, Dio di salvezza,
vinci la morte, doni la vita.
Tu dici: Parti, figlio di Adamo.

Tu ami l’uomo come un amico,
non l’abbandoni nel suo dolore.
Tu dici: Parti, figlio di Adamo.

Sento una voce nella mia vita,
voce di uno che mi vuol bene.
Tu dici: Parti, figlio di Adamo.

Vedo una luce, brilla nel cielo,
segno di gloria. Grazie, Signore.
Tu dici: Parti, figlio di Adamo
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06/11/2013 08:07
 
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Perdonami mio Signore

Perdonami, mio Signore,
di tutto il male mio,
perdonami, mio Signore,
perdonami, mio Dio.

Senza di te
si spezza il cuore mio,
bianco come la morte
ti chiamo, o Dio.

No, non mi abbandonare
e dammi la tua pace
sia tutta la mia vita
solo ciò che ti piace.



Pietà di me o Dio

Pietà di me o Dio, nel tuo amore,
nel tuo affetto cancella il mio peccato,
lavami da ogni mia colpa:
mi sentirò il cuore rinnovato.

Io riconosco tutti i miei peccati
e ti grido la mia debolezza.
Contro te il mio orgoglio si è levato,
la mia natura è spinta verso il male.

La verità, o Dio, in te risiede:
tu insegni le vie della sapienza.
Limpida sorgente, mi rinnovi:
ritornerò più bianco della neve.

Il tuo volto, Signore, ho smarrito:
nel tuo amore dimentica le colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro:
io seguirò sentieri di fortezza.

Fammi sentire la gioia del perdono:
il mio cuore godrà della tua pace.
Donami la forza dello Spirito:
ritroverò la mia giovinezza.

Insegnerò agli erranti le tue vie:
chi ha peccato a te ritornerà.
Apri, o Signore, le mie labbra,
la mia bocca annunci la tua lode.

Tu non gradisci offerte e sacrifici
se il mio cuore non segue le tue vie.
Vittima che accetti è la mia vita:
mi sentirò travolto dal tuo amore.



Pietà e misericordia

Pietà e misericordia, o Dio,
pietà e misericordia di me:
secondo il tuo infinito amore
la mia colpa cancella, Signore.

Lavami tu d’ogni mia malizia
e fammi mondo dal mio delitto:
le mie colpe io le riconosco,
il mio peccato mi è sempre davanti.

Contro te, contro te solo ho mancato,
quanto è male ai tuoi occhi ho commesso:
giusto tu sei nelle tue sentenze,
senza riserve nei tuoi giudizi.

Ecco io sono generato nel male,
mi concepì peccatore mia madre:
ma tu che scruti nel cuore oscuro,
fino al fondo m’insegni sapienza.

Rendimi puro con sante aspersioni
e sarò bianco ancor più della neve:
dammi ancora letizia e gioia
ravviva le ossa che hai spezzato.

Togli il tuo sguardo da ogni mia colpa
più non pensare al mio peccato:
crea in me un cuor mondo, o Dio,
rinnova in me uno spirito forte.

Non mi cacciar dalla tua presenza
e non sottrarmi il tuo santo respiro:
ridammi gioia di essere salvo,
mi regga ancora un animo grande.

Insegnerò le tue vie agli erranti,
i peccatori a te torneranno:
dal sangue mondami, o mia salvezza,
e canterò alla tua giustizia.

Mio Signore, apri tu le mie labbra,
potrò annunciare così la tua lode:
poiché le vittime tu non gradisci,
nè vuoi in dono alcun sacrificio:

un cuor contrito e umiliato, o Dio,
questa l’offerta che tu non rifiuti:
nel tuo amore fa’ grazia per Sion,
le mura rialza di Gerusalemme.

La giusta offerta allora gradirai
della nuova e totale oblazione:
allora sante saranno le vittime
sacrificate sul tuo altare.
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07/11/2013 07:31
 
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Pietro mi vuoi bene tu?

Pietro, mi vuoi bene tu
più di tutti loro?
Pietro, mi vuoi bene tu
più di tutti loro??
Tu, Signore, sai
che io amo te.
Tu, Signore, sai
che io amo te?.

Sei per me un padre,
una madre sei per me,
fratello e vero amico
dei giorni miei.

Come io ho amato te,
tu saprai amarli?
Come io ho amato te,
tu saprai amarli?
Fosse anche la morte,
io li amerò.
Fosse anche la morte,
io li amerò.

La tua fede aiuterà
questi tuoi fratelli?
La tua fede aiuterà
questi tuoi fratelli?
Tu sei la mia fede,
altro io non ho.
Tu sei la mia fede,
altro io non ho?.

?Dove io ti guiderò,
tu dovrai guidarli.
Dove io ti guiderò,
tu dovrai guidarli.
Tu sei la mia strada,
io ti seguirò.
Tu sei la mia strada,
io ti seguirò.

Pietro, mi vuoi bene tu
più di tutti loro?
Pietro, mi vuoi bene tu
più di tutti loro?
Più di tutti loro??


Polline e conchiglie

Prendi in mano la tua vita
e libera sarà
non lasciarla senza strada
si disperderà:
senza un orizzonte
senza stelle da guardare,
senza gli occhi grandi
di un bambino o di un amore;
senza un nodo in gola
da potersi perdonare
senza un tonfo al cuore
per un volto da incontrare.

E tu
figlio nato per un giorno eterno
fiore aperto ad ogni nuovo giorno
come il vento rendi azzurro il cielo
come il cielo custodisci il mondo.
E tu
come il mare hai un tesoro in grembo
ti sollevi e con un gesto immenso
lasci a riva polline e conchiglie
e non chiedi in cambio che silenzio
e non chiedi in cambio che silenzio
e non chiedi in cambio che silenzio.

Prendi in mano la tua vita
e libera sarà
metti un sogno in cima al cuore
e ti si fermerà:
senza un’amicizia
per poter ricominciare,
senza una promessa
da riuscire a mantenere;
senza una cometa
che ti mostri dove andare,
senza l’incredibile
speranza dell’amore


Popoli tutti

Popoli tutti lodate il Signore, amen,
cantiamo amici, gloria al Signore, amen.

Alleluia, gloria Alleluia,
Alleluia, gloria Alleluia.

Dio ci ama, ci ama tutti, amen,
eterno sarà il suo amore per noi, amen.

Dio che ci ascolti noi ti preghiamo, amen,
dona la pace ai nostri cuori, amen.

In Gesù Cristo nostro Signore, amen,
sia benedetto in nome di Dio, amen.
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12/11/2013 08:31
 
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Popolo mio

Popolo mio convertiti e vivrai
se il tuo peccato è grande
Io lo cancellerò. (2 volte)

Come puoi dimenticarti di Me?
Sono il Dio dei tuoi padri,
ho vissuto con loro, ora vivo con te
e tu non te ne accorgi.

Tu vuoi esser testimone
in mezzo a tuoi fratelli,
ma se il sale perde il suo sapore
non serve proprio a niente.

Beato te se avrai un cuore puro,
se vivrai fidandoti di Me
la tua gioia sarà grande.


Povera voce

Povera voce, di un uomo che non c’è;
la nostra voce, se non ha più un perché
deve gridare, deve implorare
che il respiro della vita non abbia fine.

Poi deve cantare, perché la vita c’è,
tutta la vita chiede l’eternità;
non può morire, non può finire
la nostra voce, che la vita chiede all’amore.

Non è povera voce, di un uomo che non c’è
la nostra voce canta con un perché.


Preghiamo dunque o popoli

Preghiamo dunque, o popoli,
di Dio la Madre Vergine
perché faccia risplendere
nel mondo la concordia.

A te, Gesù, sia gloria,
che nato sei da Vergine,
col Padre e con lo Spirito,
oggi, e per tutti i secoli.

Amen.


Preghiera a Maria

Maria, tu che hai atteso nel silenzio
la sua parola per noi.

Aiutaci ad accogliere
il Figlio tuo che ora vive in noi.

Maria, tu che sei stata così docile
davanti al tuo Signore.

Maria, tu che hai portato dolcemente
l’immenso dono d’amore.

Maria, madre umilmente tu hai sofferto
del suo ingiusto dolore.

Maria, tu che ora vivi nella gloria
insieme al tuo Signore.

Maria.
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14/11/2013 08:00
 
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Preghiera di San Damiano

Ogni uomo semplice
porta in cuore un sogno;
con amore ed umiltà
potrà costruirlo.
Se con fede tu saprai
vivere umilmente,
più felice tu sarai,
anche senza niente.
Se vorrai ogni giorno
con il tuo sudore,
una pietra dopo l’altra,
alto arriverai.

Nella vita semplice
troverai la strada
che la pace donerà
al tuo cuore puro.
E le gioie semplici
sono le più belle,
sono quelle che,
alla fine,
sono le più grandi.
Dai e dai, ogni giorno,
con il tuo sudore,
una pietra dopo l’altra,
alto arriverai.


Preghiera per un fratello che parte

Come il canto lieto
della terra che fiorisce
mio Signore,
come la preghiera
di un bambino quando chiede
per favore:
io ti chiedo che accompagni
questo amico sulla strada
che tu sai.
Se gli stai vicino
non avrà paura
parlerà d’amore parlerà di te
fa’ che chi l’incontra
possa ricordare
che ogni uomo ha un Padre
buono come te.

Come un contadino
il suo canestro già ricolmo porta a casa
ed al suo fratello affida lieto
il proprio carico prezioso:
così spero che quel seme
che tu affidi al mio fratello fiorirà.


Preghiera semplice

Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace!

Dove c’è odio, io porti l’amore;
dove c’è offesa, io porti il perdono;
dove c’è discordia, io porti l’unione;
dove c’è errore, la verità,
dove c’è errore, la verità.

A chi è nel dubbio, io porti la fede
a chi è disperato, io porti speranza
a chi è nel buio, io porti la luce
a chi è triste, la gioia di te,
a chi è triste, la gioia di te!

Per consolare, per comprendere gli altri;
per dare il mio amore, per perdonare;
per offrire la vita, per testimoniare
che dopo la morte risorgi in Gesù,
che dopo la morte risorgi in Gesù!
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19/11/2013 09:00
 
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Prendete e mangiate

Prendete e mangiate questo è il mio corpo
prendete e bevete questo è il mio sangue.

Fate questo in memoria di me.
Fate questo e verrete nei cieli.

Prendete e soffrite questa è la mia Croce
prendete e vivete questa è la mia vita.

Prendete e amate questo è il mio amore.
prendete e cantate questa è la mia gioia.


Prendi il largo e fidati

Così si avvicinò, nascosto tra la gente
salì sulla mia barca e mi guardò,
le reti sulla riva cariche di niente,
segno di una triste realtà
il cielo si schiarì la notte se ne andata
e quell’uomo che comprese mi parlò,
e quell’uomo che comprese mi parlò.

Prendi il largo e fidati
la mia Parola e vita per chi l’ascolterà
lascia gli ormeggi e seguimi
dimentica le reti, sarai luce per l’umanità.

Il cuore si gonfiò e vidi quelli reti,
brillava al sole il pesce in quantità.
Io pescatore che vivevo di peccati:
“Signore, allontanati da me!”
Lui tese le sue mani, raccolse il mio dolore:
“Ora gli uomini, con me, tu pescherai”,
“Ora gli uomini, con me, tu pescherai”.

E poi lui se ne andò, lasciandomi da solo,
le barche, la famiglia, la città,
tutto mi sembrava inutile ripiego
così mi mossi piano dietro lui
e dolcemente in me bruciava la certezza
di aver trovato ormai la Verità,
di aver trovato ormai la Verità.


Prendo le ali

Prendo le ali dell’aurora
e volerò verso il sole:
la tua montagna o Dio
è la mia casa!

Sono risorto e sono con te
camminerò con te prendendoti per mano.
Se vuoi la pace cammina con me
se vuoi la gioia vieni, ascolta la mia voce.


Presso te o Dio

Presso te, o Dio,
ha dimora il perdono.

Dall’abisso a te grido, Signore,
la mia voce, Signore, ascolta:
il tuo orecchio non chiudere al pianto,
apri il cuore alla mia preghiera.

Se di colpe tu serbi memoria,
chi potrà mai resistere, o Dio?
Presso te ha dimora il perdono
che il tuo santo timor ci dona.

In te spera, Signore, il mio cuore,
nella tua parola confida;
la mia anima attende il Signore
come l’alba attende il giorno.

Così il popolo suo l’attenda:
presso Dio vi è l’abbondanza
di perdono e d’amore pietoso:
da ogni colpa Lui ci riscatta.
OFFLINE
29/11/2013 10:02
 
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Prima che sorga l’alba

Prima che sorga l’alba,
vegliamo nell’attesa:
tace il creato e canta
nel silenzio il mistero.

Il nostro sguardo cerca
un Volto, nella notte:
in cuore a Dio s’innalza
più puro il desiderio.

E mentre, lieve, l’ombra
cede al chiaror nascente,
fiorisce la speranza
del Giorno che non muore.

Presto l’aurora in cielo
ci inonderà di luce;
la tua misericordia,
o Padre, ci dia vita.

E questo nuovo giorno,
che l’alba per noi schiude,
dilati in tutto il mondo
il Regno del tuo Figlio.

A te, o Padre santo,
all’unico tuo Verbo,
all’infinito Amore,
sia lode in ogni tempo. Amen!

Prima Corinzi tredici

Anche se io conoscessi e parlassi
la lingua di ogni creatura di Dio,
anche se un giorno arrivassi a capire
i misteri e le forze che spingono il mondo.
Anche se dalla mia bocca venissero
scienza e parole ispirate dal cielo
e possedessi pienezza di fede
da muovere i monti e riempire le valli,

Ma non avessi la carità
risuonerei come un bronzo.
Se non donassi la vita ogni giorno
sarei come un timpano
che vibra da solo.
Se non avessi la carità
non servirebbero a nulla
gesti d’amore, sorrisi di pace:
sarei come un cembalo
che suona per sé.

La carità è paziente e benigna,
conosce il rispetto, non cerca interesse;
la carità non si adira, del torto
subito non serba nessuna memoria.
La carità non sopporta ingiustizie,
dal falso rifugge, del vero si nutre;
la carità si appassiona di tutto,
di tutto ha speranza, di tutti ha fiducia:

Non avrà fine la carità
scompariranno i profeti.
Solo tre doni per noi
resteranno
la fede, l’amore
e ancora speranza.
Ma più importante è la carità,
più forte di ogni sapienza.
Ciò che è perfetto verrà, sarà
un mondo
di gioia e di pace
che ci attenderà.


Primavera

Ti voglio raccontare un mio segreto, vuoi?

Quando le foglie cadono d’autunno
sognano di volare come passeri
pensando che da sole sia più facile
salire fino in cielo e di lassù
vedere il mondo e non fermarsi più.

Ma nell’ebbrezza di una danza lieve
si posano sull’erba dolcemente
il sogno è già finito come spento
seppure qualche fremito del vento
le risolleva, non s’illudono più.

Canto con gli amici miei
e vedo cose che non ho veduto mai.
Perché da soli il mondo è piccolo
la vita inutile
vivere è fraternità.

Quanti siamo io non so
ci conosciamo forse da un’eternità
è primavera e siamo giovani
ti conosciamo sai
qui c’è un posto se lo vuoi.

Forse tu pensi: è solo una poesia
forse l’hai gettata chi lo sa?
Forse l’hai vissuta tanto tempo fa;
appena ieri forse incominciò
e forse già domani finirà.

Ma credi, amico mio, non c’è nessuno
che un giorno o l’altro, senza una ragione
non sogni di volare come il vento,
soltanto che da soli non c’è niente
che sia capace di tenerti tu.
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15/12/2013 09:36
 
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Purificami o Signore

Purificami, o Signore:
sarò più bianco della neve!

Pietà di me, o Dio, nel tuo amore,
nel tuo affetto cancella il mio peccato,
e lavami da ogni mia colpa,
purificami da ogni mio errore.

Il mio peccato io lo riconosco,
il mio errore mi è sempre dinanzi:
contro te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi io l’ho fatto.

Così sei giusto nel tuo parlare,
e limpido nel tuo giudicare:
ecco, malvagio sono nato,
peccatore mi ha concepito mia madre.

Ecco, ti piace verità nell’intimo,
e, nel profondo, mi insegni sapienza.
Se mi purifichi con issopo sono limpido,
se mi lavi sono più bianco della neve.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito fermo;
non cacciarmi lontano dal tuo volto,
non mi togliere il tuo Spirito di santità.

Fammi udire gioia e allegria,
esulteranno le ossa che hai fiaccato;
nascondi il tuo volto dai miei errori,
e tutte le mie colpe cancella.

Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito fermo,
non cacciarmi lontano dal tuo volto,
non mi togliere il tuo Spirito di santità.

Ritorni a me la tua gioia di salvezza,
sorreggi in me uno spirito risoluto.
Insegnerò ai peccatori le tue vie,
e gli erranti a te ritorneranno.

Liberami dal sangue, o Dio, mia salvezza,
la mia lingua griderà la tua giustizia.
Signore, aprirai le mie labbra,
la mia bocca annuncerà la tua lode.

Le vittime non ti sono gradite,
se ti offro olocausto non lo vuoi.
La mia vittima è uno spirito affranto,
non disprezzi un cuore affranto e


Quale gioia

Quale gioia mi dissero
andremo alla casa del Signore
ora i miei piedi Gerusalemme
si fermano davanti a te.

Ora Gerusalemme è ricostruita
come città salda, forte e unita.

Salgono insieme le tribù di Iahvè
per lodare il nome del Dio d’Israele.

Là sono posti i seggi della sua giustizia
i seggi della casa di Davide.

Domandate pace per Gerusalemme
sia pace a chi ti ama, pace alle tue mura.

Su di te sia pace, chiederò il tuo bene
per la casa di Do chiederò la gioia.

Noi siamo il suo popolo egli è il nostro Dio
possa rinnovarci la felicità.


Quando andremo su nel ciel

Quando andremo su nel ciel, quando andremo su nel ciel
il tuo canto durerà in eterno.
La tua vita canterà, quando andremo su nel ciel.
Canterà, canterà il suo Amor.

Quando andremo su nel ciel, quando andremo su nel ciel
la tua danza durerà in eterno
con la vita danzerai, quando andremo su nel ciel.
Danzerà, danzerà il suo Amor.

Quando andremo su nel ciel, quando andremo su nel ciel
la tua lode durerà in eterno.
La tua vita loderà, quando andremo su nel ciel.
Loderà, loderà il suo Amor.


Quando busserò

Quando busserò alla tua porta
avrò fatto tanta strada
avrò piedi stanchi e nudi,
avrò mani bianche e pure.
Avrò fatto tanta strada,
avrò piedi stanchi e nudi,
avrò mani bianche e pure,
o mio Signore...

Quando busserò alla tua porta,
avrò frutti da portare,
avrò ceste di dolore,
avrò grappoli d’amore.
Avrò frutti da portare,
avrò ceste di dolore,
avrò grappoli d’amore,
o mio Signore...

Quando busserò alla tua porta
avrò amato tanta gente,
avrò amici da ritrovare,
e nemici per cui pregare.
Avrò amato tanta gente,
avrò amici da ritrovare,
e nemici per cui pregare,
o mio Signore...
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17/12/2013 08:15
 
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Quando cammino per il mondo

Quando cammino per il mondo
il Signore cammina avanti a me;
Lo riconosco tra la gente
d’ogni razza e nazionalità.

A volte però mi fermo
perché la strada è faticosa,
allora anche Lui si siede laggiù
e m’aspetta sorridente.
Quando cammino per il mondo
il Signore cammina avanti a me;
e per le strade della vita
grido a tutti la mia felicità.


Quando diceva ai suoi amici

Quando diceva ai suoi amici:
?Se conosceste il dono di Dio!?
abbiamo inaridito le fonti della vita.

Ma oggi all’alba Gesù è risorto, alleluia!
Per noi la vita nuova è sbocciata dalla tomba.
Alleluia! Gesù è il vivente! Alleluia!

Quando diceva ai suoi amici:
Venite a me, io sono la luce!
abbiamo preferito le forze della notte.

Ma oggi all’alba Gesù è risorto, alleluia!
Per noi la nuova luce è sbocciata dalla tomba.
Alleluia! Gesù è il vivente! Alleluia!

Quando diceva ai suoi amici:
Ho vinto il mondo: perché aver paura?
abbiamo rifiutato le ore della prova.

Ma oggi all’alba Gesù è risorto, alleluia!
Per noi il perdono è sbocciato dalla tomba.
Alleluia! Gesù è il vivente! Alleluia!
Quando diceva ai suoi amici:
Beato l’uomo che vuole la pace
abbiamo abbandonato il campo della lotta.

Ma oggi all’alba Gesù è risorto, alleluia!
Per noi la vittoria è sbocciata dalla tomba.
Alleluia! Gesù è il vivente! Alleluia!

Quando diceva ai suoi amici:
Non siate tristi: vi do la mia gioia!
abbiamo rinunciato a forza di tradire.

Ma oggi all’alba Gesù è risorto, alleluia!
Per noi la speranza è sbocciata dalla tomba.
Alleluia! Gesù è il vivente! Alleluia!

Quando diceva ai suoi amici:
Siate il mio corpo, siate il mio sangue
abbiamo scelto morte invece che la vita.

Ma oggi all’alba Gesù è risorto, alleluia!
Per noi l’avvenire è sbocciato dalla tomba.
Alleluia! Gesù è il vivente! Alleluia!



Quando il Signore le nostre catene

Quando il Signore le nostre catene
strappò e infranse, fu come un sogno.
Tutte le bocche esplosero in grida,
inni fiorirono in tutte le gole.

Genti dicevano al nostro passaggio:
?Dio per loro ha fatto prodigi?.
Dio per noi ha fatto prodigi,
abbiamo il cuore ubriaco di gioia.

I nostri esuli Dio riporta
come torrenti in terra riarsa.
Chi la semente ha gettato nel pianto,
canti prepari al dì del raccolto.

Alla fatica van tutti piangendo
per il sudore che irrora la semina.
Ma torneranno con passo di danza,
portando a spalle i loro covoni.
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21/12/2013 07:44
 
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Quando la tua sapienza

Quando la tua sapienza, mio Signore
vide che il mondo vuoto restava senza amore,
ne fece la dimora di un uomo e di una donna,
ne fece la dimora di un uomo e di una donna.

Quando vedesti l’uomo, mio Signore,
vinto dal suo peccato vagare senza meta,
ancora più l’amasti e a lui venisti incontro
ancora più l’amasti e a lui venisti incontro.

Mentre la tua Parola, mio Signore,
come una luce amica guidava i nostri passi,
colmava il nostro cuore di fede e di speranza,
colmava il nostro cuore di fede e di speranza.

Tanto ci amasti infine, mio Signore,
quanto la vita stessa dell’unico tuo Figlio,
con noi divise il pane la gioia ed il dolore,
con noi divise il pane la gioia ed il dolore.

Come una donna in grembo, mio Signore,
porta la vita nuova del figlio che l’è dato,
così la terra intera attende il tuo ritorno,
così la terra intera attende il tuo ritorno.

Resto col lume acceso, mio Signore,
rendi la mia speranza più forte dell’attesa,
se tu mi stai vicino quel giorno ti vedrò,
se tu mi stai vicino quel giorno ti vedrò.



Quando nell’ultima cena

Quando nell’ultima cena,
tradito da Giuda infelice,
con le sue mani
Cristo si offerse in cibo,
svelò il gran mistero.

Prendete e mangiate il mio corpo,
che immolo per voi.

O Pane disceso dal cielo,
chi gusta la tua dolcezza
non muore, ma vive in eterno.
O calice santo del sangue di Cristo,
sei fonte d’eterna salvezza,
sei fonte di grazia celeste.

Quando nell’ultima cena,
vigilia di cruda passione,
Cristo agli amici
porse fragrante vino,
svelò il gran mistero.

Prendete e bevete il mio sangue,
ch’è sparso per voi.



Quando uno ha il cuore buono

Quando uno ha il cuore buono
non ha più paura di niente
è felce d’ogni cosa
vuole amare solamente.

Quante volte ho chiamato il tuo nome,
quante volte ho cercato di te,
ma tu fuggi e ti nascondi,
vorrei proprio sapere perché.

Poco dopo è calata la notte,
la tua voce ho sentito gridare,
io ti dico: ritorna alla casa,
il mio amore è più grande del mar.

Tu hai sentito chiamare il tuo nome;
non puoi certo scordarlo mai più.
Su, non fingere d’essere sordo,
puoi rispondere solo tu.


Quando venne la sua ora

Quando venne la sua ora
di passare dal mondo al Padre,
volle amarci sino alla fine.
Cristo, nostra vita

Dà la vita solo chi muore,
ama chi sa perdere;
è Signore solo chi serve:
farsi schiavo è libertà.

Ha lavato le nostre piaghe,
disprezzato e umiliato,
fu respinto dalla sua gente
Cristo il Salvatore.

Mi chiamate Rabbì e Signore:
ho tracciato la vostra via.
Annunciate in tutta la terra
questa mia parola.
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23/12/2013 08:22
 
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Questa è la notte

Questa è la notte, notte di pace,
nasce per noi Gesù Salvatore.
L’Emmanuele, il Dio con noi,
nasce qui in terra, nasce Gesù.

Gloria cantiamo in questo Natale,
gioia annunciamo, pace nei cuori.
Splendida stella brilla su noi,
nuova speranza Cristo sarà.

Lungo le strade del mondo intero,
nel mio fratello io ti vedrò.
E il tuo volto sorriderà
sul nostro volto nella bontà.

Noi ti preghiamo, bimbo Gesù:
fa’ che nel mondo regni l’amore.
Spegni nei cuori l’odio tra noi;
vieni a regnare, vieni, Gesù.


Questa è la volontà del Padre

Questa è la volontà del Padre:
fare di Cristo il cuore del mondo,
il cuore del mondo.

Rendiamo lode al Padre
che avvolge di luce
i progetti del nostro domani,
chiara visione di misteri profondi,
per portare nel mondo speranza,
permettendo all’uomo di spaziare
nell’immensa ricchezza del suo amore.

Seguiamo la Parola
che chiama alla vita
i pensieri dell’uomo smarrito,
dove l’amore non conosce declino,
risvegliando nei cuori la pace,
desiderio infinito di chi lotta
per donare alla storia un volto umano.

Lasciamo possedere
le nostre esigenze
totalmente da Cristo Signore,
sublime ideale di lieti orizzonti,
in cammino con l’uomo redento,
sulle strade che portano al vero,
dove, liberi, vivono i figli di Dio.


Questa notte

Questa notte non è più notte
davanti a te:
il buio come luce risplende.

In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio,
e il Verbo era Dio.
La luce splende nelle tenebre.
Il Verbo era la luce vera
che illumina ogni uomo.

Benedetto il Signore.
Ha visitato e redento il suo popolo.
Un sole che sorge viene a visitarci
per illuminare quelli che stanno nelle tenebre.

Gesù disse: Io sono la luce,
son venuto nel mondo perché
chiunque crede in me
non rimanga nelle tenebre.

Svegliati, o tu che dormi,
destati dai morti,
e Cristo ti illuminerà.

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24/12/2013 08:51
 
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Questa famiglia

Questa famiglia Ti benedice!
Ti benedice, Signore! (2 volte)

Ti benedice perché ci hai fatti incontrare,
perché ci hai dato amore e gioia
per vivere insieme,
perché ci hai dato uno scopo per continuare,
questa famiglia Ti benedice!

Ti benedice perché ci doni pazienza,
e nel dolore ci dai la forza di sperare,
perché lavoro e pane non ci fai mancare,
questa famiglia Ti benedice!



Questo è il giorno di Cristo
Questo è il giorno di Cristo Signore:
alleluia, alleluia!

Celebrate il Signore perché è buono,
perché eterna è la sua misericordia.
Dicano tutti: egli è buono,
eterna è la sua misericordia.

La destra di Dio si è levata,
il nostro Dio ha fatto meraviglie.
Non morirò, io voglio vivere
per annunciare i tuoi prodigi.

La pietra scartata dai costruttori
è divenuta pietra angolare:
questo ha fatto il Signore,
è grande prodigio ai nostri occhi.


Questo è il mio corpo

Questo è il mio corpo ch’è dato per voi,
questo calice è la nuova alleanza
nel mio sangue, dice il Signore;
fate questo in memoria di me.
Questo grande Sacramento
Questo grande Sacramento
adoriamo supplici:
ogni antico insegnamento
ceda al rito mistico,
e dei sensi lo sgomento
viva fede superi.

Padre e Figlio veneriamo
con il Santo Spirito,
e l’Altissimo lodiamo
con intenso giubilo.
Gloria, osanna a lui cantiamo
ora e in tutti i secoli. Amen.

Il mistero dell’amore
ogni lingua celebri,
canti il corpo glorioso
ed il sangue inclito
per noi sparso dal Signore,
re di tutti i popoli.

A noi nato, per noi nato
da intatta Vergine,
la Parola ci ha lasciato
che salvezza germina,
e la vita sua conchiuse
con stupendo ordine.

Dato a noi da Madre pura,
per noi tutti s’incarnò,
la feconda sua Parola
tra le genti seminò,
con amore generoso
la sua vita consumò.

Nella notte della cena,
Cristo, nostra vittima,
celebrando la sua Pasqua
in fraterna agape,
dà se stesso come cibo
per nutrire i dodici.

Ecco il pane farsi carne
nel banchetto mistico;
si trasforma in vino il sangue
nel mistero altissimo.
Non i sensi, ma la fede
dà certezza all’anima.

Questo grande Sacramento
veneriamo supplici,
è il supremo compimento
degli antichi simboli.
Viva fede ci sorregga
quando i sensi tacciono.

All’eterno, sommo Dio,
Padre, Figlio, e Spirito,
gloria, onore, lode piena
innalziamo unanimi.
Il mistero dell’amore
adoriamo umili.

Adoriamo il Sacramento
che Dio Padre ci donò,
nuovo patto, nuovo rito
nella fede si compì.
Al mistero è fondamento
la Parola di Gesù.

Gloria al Padre Onnipotente,
gloria al Figlio Redentor,
lode grande, sommo onore
all’eterna carità.
Gloria immensa, eterno amore,
alla santa Trinità.

Genti tutti proclamate
il mistero del Signor,
del suo corpo e del suo sangue
che la Vergine donò,
e fu sparso in sacrificio
per salvar l’umanità.

La Parola del Signore
pane e vino trasformò,
pane in carne, vino in sangue
in memoria consacrò.
Non i sensi, ma la fede
prova questa verità.

Nella notte della cena
coi fratelli di trovò.
Del pasquale sacro rito
ogni regola compì,
e, agli apostoli ammirati,
come cibo si donò.
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26/12/2013 07:36
 
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Quanta sete nel mio cuore

Quanta sete nel mio cuore:
solo in Dio si spegnerà.
Quanta attesa di salvezza:
solo in Dio si sazierà.
L’acqua viva che egli dà
sempre fresca sgorgherà.
Il Signore è la mia vita,
il Signore è la mia gioia.

Se la strada si fa oscura,
spero in lui: mi guiderà.
Se l’angoscia mi tormenta,
spero in lui: mi salverà.
Non si scorda mai di me,
presto a me riapparirà.
Il Signore è la mia vita,
il Signore è la mia gioia.

Nel mattino io ti invoco:
tu, mio Dio, risponderai.
Nella sera rendo grazie:
tu, mio Dio, ascolterai.
Al tuo monte salirò,
e vicino ti vedrò.
Il Signore è la mia vita,
il Signore è la mia gioia.


Qui dove tu ci chiami

Qui dove tu, Padre buono, ci chiami,
come fratelli, vedi, siam riuniti.
Col cuore aperto al dono dell’amore
la nostra fede, lieti, a te cantiamo.

Nessuno sulla terra ha visto Dio,
però lo può conoscere chi ama.
Chi ascolta la Parola del Signore
lo riconoscerà.

Da questo abbiam capito che ci ama:
perché del Figlio suo ci offrì la vita.
Chi mangia il pane vivo del Signore
con lui risorgerà.

L’amore è il segno vero della fede,
perché solo d’amore è fatto Dio.
Chi viene alla sua mensa con amore
la pace troverà.


Qui presso a te Signor

Qui, presso a te, Signor,
restar vogl’io.
? il grido del mio cuor,
l’ascolta, o Dio.
La sera scende oscura
sul cuor che s’impaura.
Mi tenga ognor la fè
qui presso a te.

Qui, presso a te, Signor,
restar vogl’io.
Niun vede il mio dolor,
tu il vedi, o Dio.
O vivo pan verace,
sol tu puoi darmi pace,
e pace v’ha per me,
qui, presso a te.


Rallegratevi fratelli

Siamo uniti nel suo amore:
lui ci ha scelti dall’eternità.

Rallegratevi, fratelli,
i vostri nomi sono scritti nel cielo!

Il suo sguardo ci ha afferrati,
la sua gioia ritma i nostri passi.

C’è chi parte, ma si ferma...
nell’amore giochi la tua vita!

Annunciamo pace ai poveri,
una pace che non ha confini.
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28/12/2013 07:50
 
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Resta con noi o Signor

Resta con noi, o Signor,
che già scende la sera;
non partir da noi, Signor,
ché già scende la sera.

Dove andrem da te lontani?
Tu hai parole d’eterna vita.
Resta con noi, o Signor,
ché già scende la sera.

Vieni tra noi, o Signor,
tu sei dono del Padre.
Solo tu ci salverai:
tu sei vita dell’uomo.

Senza di te non c’è la pace:
sei tu la gioia dei nostri cuori.
Vieni tra noi, o Signor:
quanto è grande l’attesa!

Oggi sei nato, o Signor,
Salvatore del mondo.
La tua grazia è con noi
nella pace dei cuori.

Vieni a portarci un po’ d’amore:
grande è la sete di gioia vera.
Oggi sei nato, o Signor:
a te gloria per sempre.


Resta con noi Signore alleluia

Resta con noi, Signore.
Alleluia!

Tu sei frumento, Signor,
degli eletti,
tu sei il pane
disceso dal cielo.

Tu sei il vino
che germina i vergini,
sei per i deboli
il pane dei forti.

Tu sei la guida
al banchetto del cielo,
tu sei il pegno
di gloria futura.

Tu sei la luce
che illumina il mondo,
tu sei ristoro
alla nostra stanchezza.

Tu sei il Cristo,
sei il Figlio di Dio,
tu solo hai parole
di vita eterna.

Quant’è soave,
Signor, la tua mensa,
quanto son dolci
le tue parole.

Ricercan la fonte
i cervi assetati,
ricercan la pace
i cuori affannati.

Tenebre immense
minaccian la terra,
odio mortale
divide le genti.

Sarem fratelli
alla mensa del Padre,
saremo un cuore
ed un’anima sola.


Resta con noi Signore la sera

Resta con noi, Signore, la sera:
resta con noi e avremo la pace.

Resta con noi, non ci lasciar,
la notte mai più scenderà.
Resta con noi, non ci lasciar
per le vie del mondo, Signor!

Ti porteremo ai nostri fratelli,
ti porteremo lungo le strade.

Voglio donarti queste mie mani,
voglio donarti questo mio cuore.


Resta qui con noi

Le ombre si distendono
scende ormai la sera
e s’allontanano dietro i monti
i riflessi di un giorno che non finirà,
di un giorno che ora correrà sempre
perché sappiamo che una nuova vita
da qui è partita e mai più si fermerà.

Resta qui con noi
il sole scende già
resta qui con noi
Signore è sera ormai.
Resta qui con noi
il sole scende già
se Tu sei fra noi
la notte non verrà.

S’allarga verso il mare
il tuo cerchio d’onda
che il vento spingerà fino a quando
giungerà ai confini di ogni cuore,
alle porte dell’amore vero.
Come una fiamma che dove passa brucia
così il tuo amore
tutto il mondo invaderà.

Davanti a noi l’umanità
lotta soffre e spera
come un deserto che nell’arsura
chiede l’acqua ad un cielo senza nuvole
ma che sempre le può dare vita
con Te saremo sorgente d’acqua pura
con Te il deserto fiorirà
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30/12/2013 08:38
 
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S’accese un astro in cielo

S’accese un astro in cielo,
lucente più del dì.
Scomparve freddo e gelo,
la terra rifiorì,
la terra rifiorì.

Cantando lieti cori,
angeli apparir.
Si scossero i pastori,
e un lieto annunzio udir.
Si scossero i pastori,
e un lieto, un lieto annunzio udir.

nato il re divino,
è nato il Salvator,
che fatto s’è bambino
per solo vostro amor,
per solo vostro amor.

Andate con gli armenti,
non restate più,
e i doni, riverenti,
offrite a Gesù.
E i doni riverenti
offrite, offrite al nato Gesù.

Andaron con gli armenti,
non si tenner più,
e i doni, riverenti,
offrirono a Gesù.
E i doni, riverenti,
offrirono al nato Gesù.

Andaron con gli armenti,
non si tenner più,
e i doni, riverenti,
offrirono a Gesù.
E i doni, riverenti,
offrirono al nato Gesù.




Al tuo presepe
Al Tuo presepe noi veniam, Bambin Gesù,
offriamo poche cose a Te, dolce Signor:
un pane per chi ha fame, un panno per chi trema
questo è il vero dono che vuoi Gesù.

Gli angeli in coro su nel ciel, Bambin Gesù,
cantan la ninna nanna a Te, dolce Signor:
un canto per chi soffre e una parola amica
questo è il vero dono che vuoi Gesù.

Tua madre sorridendoti, Bambin Gesù,
Ti stringe forte, forte al cuor, dolce Signor:
dona anche a noi la forza d’aprire il nostro cuore
ai nostri e tuoi fratelli, Bambin Gesù.
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02/01/2014 08:22
 
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Risplenda nella notte una gran luce

Risplenda nella notte una gran luce,
discenda nel deserto la rugiada,
getti virgulti il ceppo inaridito
e germini la terra il Salvatore.

Esulta d’allegrezza, o tu che piangi,
perché il tuo Dio sta per venirti incontro;
alto risuona un grido nel deserto:
“La strada preparate al Dio che viene”.

Al lungo desiderio delle genti
risponderà un Dio fatto bambino,
ed uscirà dal grembo di donna
colui che regge tutto l’universo.

Il mondo intero è vigile, in attesa
che l’ombra della notte si diradi;
alzate il vostro capo, e contemplate:
all’orizzonte già si leva Cristo.

A lui, ch’è il vero sole di giustizia
cantiamo nell’avvento della vita,
desiderando l’ultimo ritorno
che tutti ci consumi nell’Amore. Amen!


Risveglia la tua potenza

Risveglia la tua potenza:
vieni a salvare il tuo popolo!
Vieni a salvare il tuo popolo!

Ti chiamano i poveri,
gli afflitti ti attendono,
gli stanchi confidano,
le genti sospirano e gridano:
Vieni, o Signore!
Vieni a salvare il tuo popolo!

Profeti t’annunciano,
Giovanni ti predica,
i cuori si pentono.
O luce che vinci le tenebre,
vieni, o Signore!
Vieni a salvare il tuo popolo!

Le attese si compiono,
esulta la Vergine,
al mondo ti genera,
per tutte le genti ti supplica:
Vieni, o Signore!
Vieni a salvare il tuo popolo!

Risveglia la tua potenza:
vieni a salvare il tuo popolo!
Vieni a salvare il tuo popolo!


Splende il cielo di Betlemme

Splende il cielo di Betlemme
nel bagliore d’una stella;
è fiorito da Maria
il germoglio di Salvezza.

Adorate, o genti, Cristo Salvator,
nato da una donna, umile Bambino,
uomo come noi.

Trema al fuoco della grotta
un visetto di Bambino;
par che rida e con le mani
chiami tutti a sè vicino.

Quante mani tese al Bimbo,
tante stelle nella notte;
tutto trepida alla Vita,
che alla madre si raccoglie.

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