È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 

MEDITIAMO LE SCRITTURE (Vol 4) Anno B

Ultimo Aggiornamento: 04/12/2012 08:06
Autore
Stampa | Notifica email    
27/08/2012 08:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Movimento Apostolico - rito romano
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti

Fine della fede è quello di aprire il regno dei cieli alla verità, alla volontà di Dio, alla conoscenza della sua rivelazione. Fine della fede è di illuminare il mondo secondo la luce contenuta nella Parola del Signore, senza nulla aggiungere e nulla togliere. Ciò che la Parola dice, la fede dice. Ciò che la Parola non dice, la fede non dice.
La Parola però non si dice da sola. Da sola non si comunica. Da sola non si spiega, non si comprende, non si dona nella sua sapienza ed intelligenza eterna. La Parola è detta, annunziata, insegnata, spiegata dalla persona cui il Signore ha affidato questo compito, questo ministero, questo mandato.
Questo ufficio divino è differente da tutti gli altri uffici umani che si compiono sulla terra. Questo ministero di luce si può assolvere in un solo modo: divenendo la Parola da comunicare la stessa vita di colui che è incaricato perché la comunichi ai suoi fratelli. Costui deve essere in tutto come il sole: illumina il mondo consumando la sua luce. E così il datore della Parola: illumina consumandosi nella Parola e divenendo luce di Parola, luce di verità, luce di sapienza eterna, luce di intelligenza soprannaturale.
Chi assolve questo ufficio divino dell'annunzio della Parola, mai potrà essere come la luna. Questa riceve la luce del sole e la riversa sulla terra, anche se in modo assai modesto. Il datore della Parola neanche potrà pensarsi un catarifrangente, che riceve la luce dai fari delle macchine e traccia il cammino sicuro da seguire. Egli dovrà essere vero sole, vera stella, vera sorgente di verità e di sapienza soprannaturale ed eterna. Sarà tutto questo in un solo modo: se si immergerà nella santità del suo Dio.
I farisei e gli scribi del tempo di Gesù non erano neanche luna dell'ultimo quarto e neanche catarifrangenti coperti del nero fumo dello smog dei nostri tunnel. Erano luce semplicemente spenta. Sole e stelle collassati. Corpi oscuri e tenebrosi. Operavano in senso opposto al loro ministero di luce e di verità. Anziché aprire il regno dei cieli, lo chiudevano. Anziché esercitare il loro ufficio di luce per la salvezza della gente, lo vivevano per ingrossare la fila dei dannati, dei disperati, degli empi e degli idolatri.
Un ufficio di cecità, di stoltezza, di ipocrisia, di grande insipienza altro non fa se non togliere anche quel poco di luce che ancora sgorga dalla coscienza di coloro che temono il Signore. Spenta la luce della coscienza, a causa del ministero di tenebre da loro esercitato, le porte della perdizione si aprono e l'uomo vi precipita dentro. Quando il ministero di luce diviene e si trasforma in ufficio di morte, non c'è più vera salvezza.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Tu che sei la Vergine della vera luce, aiutaci a vivere sempre come figli della luce. Angeli e Santi di Dio, voi che siete già nella luce eterna del cielo, rendeteci veri ministri della luce di Dio. Nascerà la salvezza di molti.
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
TUTTO QUELLO CHE E' VERO, NOBILE, GIUSTO, PURO, AMABILE, ONORATO, VIRTUOSO E LODEVOLE, SIA OGGETTO DEI VOSTRI PENSIERI. (Fil.4,8) ------------------------------------------
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:04. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com