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06/02/2019 11:59 | |
L'esperienza di vedere o sentire dei presunti defunti è comune a molte persone di qualsiasi credenza e di ogni età.
Questi fenomeni possono accreditare (non dimostrare, in quanto non misurabili con strumentazioni disponibili) l'esistenza di esseri spirituali che possono anche apparire a volte, o anche solo mostrarsi in sogno o con sola voce.
Il punto fondamentale è che non si può sapere se questi spiriti sono da Dio, e quindi angeli, se sono davvero dei defunti, che per eccezionale permesso divino, possono comunicare qualche volta con i viventi, (vedi ad esempio il caso di Samuele che fu fatto evocare da Saul nonostante la perentoria proibizione divina 1 Sam 28,7 ss), oppure se sono demoni che si spacciano per dei cari defunti, inizialmente conquistandosi la simpatia della vittima, anche con espressioni che ricalcano quelle del defunto che vuole emulare, oppure facendo delle premonizioni che generalmente il diavolo può arrivare a conoscere non per via di certezza ma di alta probabilità basata sulla sua conoscenza della natura e degli eventi, e poi sferrando i suoi nefasti attacchi ossessivi-possessivi o di direzione della vittima che non riuscirà a sottrarsi facilmente da questa soggezione. Quindi vale fortemente l'indicazione della Scrittura a riguardo: e cioè che non dobbiamo interrogare i morti dal momento che si può chiedere innanzitutto a Dio che è il vivente, avendo già la Rivelazione e la Parola di Gesù che è più che sufficiente per ogni cosa.
Occorre chiedeer in preghiera di essere liberata da queste visite non richieste di cui puoi fare a meno e che potrebbero presto trasformarsi in un nuovo incubo per la tua vita già tanto provata. |