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RISPOSTE ALLE OBIEZIONI DEI TDG O ALTRI

Ultimo Aggiornamento: 21/01/2024 21:51
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07/07/2020 09:42
 
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LA TERRA DURERA' PER SEMPRE??

Troviamo in Genesi 8,22
FINCHE' durerà la terra,
seme e messe,
freddo e caldo,
estate e inverno,
giorno e notte
non cesseranno»----------
e in Matteo 5,18
In verità vi dico: FINCHE' non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto.. -----

Occore fare attenzione al "FINCHE". Quindi laddove si dice che durerà "sempre", va necessariamente combinato con quanto si precisa con questo FINCHE'. .... Perciò l'avvicendarsi dei cicli della natura non cesseranno MAI, FINCHE', durerà la terra...
La Scrittura non è un trattato sistematico di dottrine ma le dottrine vanno ricavate mettendo insieme TUTTI i pezzi disseminati in essa e che formano una grande puzzle da ricostruire.
La wt purtroppo è una delle organizzazioni che ha maggiormente confuso i pezzi, mettendoli dove non ci entravano affatto e per farceli entrare, ha fatto ricorso spesso a interpretazioni fuorvianti o a traduzioni "armonizzate" secondo le proprie dottrine, anzichè armonizzare le dottrine secondo le corrette traduzioni.
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07/07/2020 15:27
 
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Dai frutti si riconoscono gli alberi. Il Cristianesimo ha portato gradualmente all'abolizione della schiavitù, alla pari dignità della donna, alla cura di tanti malati abbandonati, all'assistenza di orfani vedove, poveri, affamati, alla umanizzazione dei luoghi malfamati, all'alfabetizzazione di tanti illetterati. Ed ha pagato un prezzo altissimo attraverso il martirio di tanti che si sono spesi in tutto per portare l'annuncio della verità e della giustizia. E' vero che ci sono stati anche dei profittatori purtroppo, che hanno usato il buon nome cristiano per i propri interessi, ma a ciascuno verrà chiesto il rendiconto finale.
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07/07/2020 15:41
 
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Sotto l'aspetto dottrinale il Concilio Vaticano II non ha aggiunto nè tolto. Sotto l'aspetto pastorale, organizzativo, espansivo, penso abbia dato un impulso nuovo a tutta la realtà ecclesiale. Il mondo è cambiato molto negli ultimi 60 anni, ad una velocità mai avvenuta in precedenza. Era opportuno che la Chiesa potesse rimanere al passo con tale sviluppo della vita sociale al fine di continuare a rendere comprensibile l'annuncio del Vangelo.
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08/07/2020 13:12
 
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I Vangeli non hanno nulla di meno, anzi molto di più di quanto abbiano avuto di storico, di letterario, di etico, di attendibile i tanti documenti ad essi contemporanei., considerando la disponibilità degli autori e dei loro seguaci, a essere perseguitati ed uccisi per dare ad essi la loro testimonianza, con la vita.
Se si volesse considerare le falle, le incongruenze, le incoerenze letterarie e cronologiche di tanti testi considerati storici, dovremmo rinunciare del tutto a ciò che chiamiamo storico e che si trova nei libri di storia .
[Modificato da Credente 05/09/2020 13:02]
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08/07/2020 22:37
 
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Nel Vecchio Testamento sono stati individuati 332 profezie che risultano avverate in Gesù di Nazareth ma i "dottori" della Legge suoi contemporanei, e con loro tutto l'ebraismo in generale lo ripudiarono come menzognero, in quanto Egli diceva di essere proprio il FIGLIO DI DIO.

--- Per gli ebrei non era concepibile che vi potesse essere un Figlio di Dio in senso proprio, perchè ciò avrebbe comportato il considerarlo della stessa natura del Padre, con il quale Egli affermava di essere UNA SOLA COSA FACENDOSI pertanto UGUALE A DIO (Gv 5,18).
Il termine "figlio" essi lo accettavano solo in senso metaforico riferendolo ad angeli, al popolo di Israele in generale, ma non nel modo esclusivo ed assoluto con cui Gesù rivendicava di essere FIGLIO DI DIO,


Per tale motivo fu fatto crocifiggere dai giudei e non per altri motivi che per essi erano secondari (Luca 22,70), pur facendolo condannare dai romani con la scusa di essersi proclamato loro re in opposizione a Cesare.
Per noi cristiani questa identità di Cristo e cioè FIGLIO VERO DI DIO, e come tale della stessa natura del Padre, è basilare per non tradire la verità per la quale Gesù stesso andò alla croce.
[Modificato da Credente 05/09/2020 13:10]
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10/07/2020 18:54
 
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Quanto valevano i 30 denari che Giuda ricevette?

La retribuzione giornaliera di un operaio era di un denaro. Lo si può desumere dalla parabola che Gesù stesso in Matteo 20,2
Accordatosi con loro per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna."...Giuda che era molto avido e che ogni tanto rubava dalla borsa comune (Gv,12,6) non era riuscito a far vendere il costosissino profumo che Maria di Betania sparse su Gesù e che Giuda valutò si potesse vendere a 300 denari ( quanto il valore di una retribuzione di 10 mesi di lavoro), alla fine, risolvette di vendere Gesù per la misera somma di 30 denari, l'equivalente di meno di 1000 euro.
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14/07/2020 22:45
 
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4 obiezioni e 4 risposte

La prima sciocchezza contenuta nella favola in cui credi è l'eternità. Esistere in eterno deve essere una palla atroce.
Seconda scemenza, il sacrificio di cristo per ognuno di noi.
Ma perché ? Chi vogliono raggirare con questo ritornello del cristo che si sacrifica per noi? Quale era lo scopo di questo “sacrificio”? Chi cavolo glie lo ha chiesto?

Rispondo

1) Esistere per sempre sarebbe certamente una noia perenne se fosse riempita di qualcosa che non appaga. Ma se invece è riempita da un Amore che ti rende felice in pienezza, penso che non vorresti mai rinunciarvi. In ogni caso potrebbe essere che lo stesso concetto di tempo che ora abbiamo, possa venire modificato in una dimensione diversa da quella attuale.---

2) Il fatto che Cristo si sia sacrificato è l'unica ancora di salvezza per l'essere umano, e per annunciarlo molti sin dalla sua resurrezione, hanno subito il martirio per annunciarlo al mondo. In questo, e in tutti i segni prodigiosi, che hanno accompagnato il loro annuncio lungo i secoli successivi, sta la mia adesione e la mia convinzione.

3) Lo scopo era di pagare il riscatto di un debito insolubile da parte dell'uomo, che nella sua condizione non avrebbe potuto farlo.

4) Lo ha chiesto l'amore che Egli aveva per tutte le sue creature, e che sapeva si sarebbero cacciati in un abisso da cui solo Lui stesso poteva tirarli fuori. Per cui, per amore, si decise anche a crearli, sapendo cosa avrebbe dovuto pagare per loro.
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16/07/2020 20:45
 
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Obiezione:
Dio poteva farci in modo che non sbagliassimo.
Come poteva evitare l'insorgere di nuove religioni, anziché rivelarsi a un solo popolo. Così come poteva evitare che i reparti di oncologia infantile si riempissero. Così come poteva evitare di creare i virus.
E invece, o ha fallito, o non esiste


Dio, sa quel che fa e nessuno di noi conoscerebbe i suoi disegni se non si fosse degnato di rivelarcene l'essenziale. Per farci in modo da non sbagliare avrebbe dovuto farci senza vera libertà.
Ma in tal caso non avrebbe mai potuto avere una creatura che lo potesse riamare consapevolmente in modo libero e consapevole e che avesse imparato a conoscere e ad apprezzare la sua opera. Avrebbe cioè creato, in tal modo, l'ennesimo animale. Ma ne aveva fatti già tanti, tutti obbedienti all'istinto di cui erano dotati e che agivano in armonia col resto. Ma erano incapaci di poter apprezzare e a riamare il loro Creatore. E allora volle fare un essere capace di questo, rischiando di poter avere anche un rifiuto ed una ribellione che sconvolgesse l'ordine della natura, avendo però un modo per restaurare la creazione, sia pure attraverso il dolore che il Figlio stesso avrebbe dovuto patire ma con ciò dimostrandoci il Suo amore per noi, e al contempo chiedendo a noi di mostrargli l'adesione libera alla sua volontà anche quando questa avesse richiesto una prova del nostro amore per Lui.
Perciò il rinvio della soluzione, conseguendo gli scopi suddetti, non significa nè fallimento nè inesistenza, ma vero amore e sapienza.
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17/07/2020 18:45
 
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Obiezione
Penso che, Dio essendo tutto, comprenda anche il male. Ci sono molti passi che lo confermano: ”
Io sono il Signore e non c’è alcun altro, fuori di me non c’è dio; ti renderò pronto all’azione, anche se tu non mi conosci, perché sappiano dall’oriente e dall’occidente che non c’è nulla fuori di me. Io sono il Signore, non ce n’è altri. Io formo la luce e creo le tenebre, faccio il bene e provoco la sciagura; io, il Signore, compio tutto questo (Libro del profeta Isaia, 45, 5-7).
Bene e male, vita e morte, povertà e ricchezza provengono dal Signore (Libro del Siracide, 11, 14).
Avviene forse nella città una sventura, che non sia causata dal Signore? (Libro del profeta Amos, 3, 6). - Vedi anche Amos, 4, 6-11.
Dalla bocca dell’Altissimo non procedono forse le sventure e il bene? (Libro delle Lamentazioni, 3, 38).
Passando, vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: «Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?». Rispose Gesù: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è perché in lui siano manifestate le opere di Dio […]» (Vangelo di Giovanni, 9, 1-3).

Risposta
"Comprende il male" nel senso che Dio ha consapevolezza di cosa sia, ma non ritengo si possa attribuire a Dio la causa prima del male o che in Lui ci sia qualcosa di cattivo o ingiusto.---
Il fatto che Egli possa servirsi di qualcosa che noi percepiamo come "male", non si deve attribuire ad una volontà malvagia da parte di Dio, ma a una finalità tendente a curare i mali che l'uomo si procura da se, Come ad esempio un chirurgo che incide, taglia e fa male procurando sofferenza pur di riportare una condizione migliore per il malato. In tal senso si deve intendere che "provoca la sciagura o la sventura".
Le provoca per scuotere l'uomo dal suo torpore, dalla sua depravazione e riportarlo nella via del bene, sicuramente non per divertirsi con noi.
Non si devono scambiare le cause seconde che possono essere "permesse" e finalizzate a rimediare i danni fatti da noi, dalla causa prima che invece è direttamente prodotta da Dio e che è solo il bene.
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22/07/2020 21:03
 
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SI può dimostrare di amare Dio solo amando il proprio prossimo. Infatti non si può dire di amare Dio che non si vede se non si ama il prossimo che si vede. Ma Gesù ha anche spiegato cosa debba intendersi con il termine prossimo o meglio farsi prossimo. Nella parabola del buon samaritano risulta che fu un samaritano, ostracizzato dal levita e dal sacerdote ebreo che passarono indifferenti, a curarsi del poveraccio che giaceva ferito... Inoltre Gesù ha mostrato ed insegnato ad amare i nemici. Frequentò samaritani, pubblicani, peccatori... Niente di tutto questo è contemplato nella prassi ostracistica della wt
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25/07/2020 14:49
 
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Se io noto per terra una impronta qualsiasi, la scienza riesce a dirmi quanti anni fa è stata lasciata, da quale presumibile essere, di che forma, di che peso, e forse anche tante altre informazioni. Ma per rispetto dei non credenti, la stessa scienza, non si azzarda a dedurre le tante "impronte" lasciate nel DNA, nelle singole cellule, nei singoli organi, nel creato e nelle creature, ciascuno con i loro stessi semi, che si sviluppano in maniera armonica, fino a riformare nuovi semi che riformeranno nuove piante, nuovi animali, nuovi uomini, della loro stessa specie,... tanto per citare qualcosa, dell'esistente. Ma la scienza non sa cosa o meglio Chi ci sia dietro queste innumerevoli "impronte". Ma la nostra ragione dovrebbe invece prevalere in questa semplice operazione di logica.

La scienza azzarda teorie di ogni genere e delle più fantasiose. Ma quando si tratta di avanzare la tesi desunta dall'altissima probabilità che a lasciare le "impronte" di cui sopra sia stato un Essere intelligente e potente, allora stranamente la scienza non sa. Ma lo dovrebbe almeno sapere ogni creatura dotato di ragione.--- Quanto alla preghiera del papa, come di ogni credente, si tratta di una azione derivante proprio da quell'atto di ragione e di umiltà di fronte a Colui che ci ha creati.---
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26/07/2020 18:35
 
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Il fatto che nel VT vi siano dei soggetti definiti dei non significa che ad essi venga attribuito il titolo di Creatore o di Giudice supremo. Vi sono numerosi passi in cui Dio rivendica il ruolo di unico e vero Dio, tanto da promulgare nel primo comandamento il concetto assoluto che l'adorazione spetta a Lui solo, e di non avere altri "dei".---
Perchè Biglino non tiene conto di queste precisazioni quando analizza il valore di un termine o di altri termini?-

Inoltre nel NT risulta confermato questo concetto. ---1 Cor.8,5 E in realtà, anche se vi sono cosiddetti dèi sia nel cielo sia sulla terra, e difatti ci sono molti dèi e molti signori, 6 per noi c'è un solo Dio, il Padre, DAL QUALE TUTTO PROVIENE e noi siamo per lui; e un solo Signore Gesù Cristo, in virtù del quale esistono tutte le cose e noi esistiamo per lui.----
Ecco dunque la precisazione necessaria. - Tutto proviene da Dio, l'unico che possa essere definito tale per antonomasia. Gli altri sono chiamati tali nella Bibbia per somiglianza ma non per essenza. Perfino degli uomini sono chiamati "dei" Elohim, nel salmo 81,6 per somiglianza del ruolo di giudice. Ma non per questo sono da equiparare neppure lontanamente a COLUI CHE E' PER ESSENZA PROPRIA.(Yahweh) ---- Perchè Biglino non precisa e trae sue proprie conclusioni che spaccia per verità ? -- Ogni versetto della Bibbia va considerato in rapporto a tutto il resto della rivelazione, non fermandosi solo ad un singolo elemento facendogli dire ciò che si presume voglia dire.
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26/07/2020 22:17
 
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Ci sono molti papiri e frammenti la cui ricostruzione coincide con parti dei codici pervenuti.
Ciò depone a loro favore. Inoltre la gran mole di copie esistenti (circa 5000) sostanzialmente coincidenti, perchè le varianti sono trascurabili quanto al senso delle frasi di cui riportano le citazioni anche i vari scritti dei primi cristiani. Ciò depone a ritenere che non può essere avvenuto che in tante parti del mondo, tanti copiatori si siano messi daccordo per alterare i testi in modo convergente.---
Nessuna opera coeva o anche più recente, di altri scrittori, ha avuto un così alto numero di pergamene, codici, frammenti, manoscritti, citazioni per quanto ne abbia avuto la Bibbia ed in particolare il Nuovo Testamento. Ma per noi credenti vi sono altri aspetti.

Il Nuovo Testamento addita la carità, l'amore per i nemici, l'onestà fino a rimetterci di persona, dare la vita per gli altri, arrivare a subire le persecuzioni e la morte. Tutto ciò non avrebbe accreditato nè favorito i disonesti, i profittatori, i ricchi i predatori e i parassiti professionisti. Perciò è da escludere che siano stati gente della loro risma a fare queste copie, che lo ripeto provenivano da ogni parte e con stessi contenuti.
Infine, sempre per chi crede: visto che tali testi si riferiscono essenzialmente a Cristo, parola di Dio, come potremmo ignorare la sua assistenza nella verità che aveva promesso? Per noi quindi non esiste neppure una probabilità che i testi trasmessici con il martirio di tanti, come ispirati, siano il frutto di invenzioni o di alterazioni. Pertanto chi vuole credere ha tante motivazioni valide per credere, Chi non vuole credere faccia pure la sua scelta ma credo fortemente che chi non raccoglie con Cristo disperde.
[Modificato da Credente 16/08/2020 17:28]
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27/07/2020 16:24
 
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Il fatto che i "giorni" della creazione non fossero di 24 ore, scanditi dal sole, è evidente, in quanto si dice in Genesi 1,14-19, che il sole fu creato al quarto "giorno". Per cui non poteva scandire i "giorni" in cui furono creati cielo terra, mare, ecc.---

Ma neppure si può affermare, sulla base del versetto 4 salmo 89 che quei giorni fossero necessariamente di 1000 anni solari, in quanto si tratta di una espressione generica per indicare che un lunghissimo arco di tempo per Dio è come un giorno o addirittura per rendere l'idea ancora più calzante, lo paragona ANCHE ad un TURNO DI VEGLIA notturna, che durava solo tre ore.
Quindi tale espressione del salmo, che era una preghiera, era solo per rimarcare la sproporzione tra il modo di considerare il tempo da parte dell'uomo rispetto al modo con cui lo considera Dio, ma certamente il salmista non intendeva fissare un metro di misura esatta per calcolare i "giorni" della creazione.
Da questo fatale errore deriva la discrepanza tra la cronologia delle ere storiche sulla base dell'archeologia o della geologia e la ricostruzione che la wt pretende essere basata sulla Bibbia, mentre è basata solo sulla propria erronea comprensione della Bibbia.
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27/07/2020 17:37
 
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Dio si è fatto conoscere attraverso le sue opere naturali e soprannaturali, rivelando e accompagnando la sua rivelazione con i prodigi che confermavano la parola o le profezie.
E' evidente che il bambino, come l'adulto che non conosce tale rivelazione manifestata attraverso i millenni anche con il costituirsi e l'esistenza stessa del popolo, prima ebraico e poi cristiano, non sarà in grado di arrivarci da solo, come non ci arrivarono i filosofi con la sapienza umana.
Ma possono al massimo, con l'osservazione e la ragione, arrivare a dedurre che c'è un Essere che ha fatto tutte le cose. Ecco perchè a questa capacità di base occorreva che Dio stesso si rendesse conoscibile e ci permettesse di sapere il fine della nostra esistenza.
E lo ha fatto non solo con la Parola scritta, ma mandando in terra il suo stesso Figlio.
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29/07/2020 18:35
 
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QUelli che taluni chiamano impropriamente brani "politeisti" nei primi capitoli della Genesi, sono quelli dove troviamo il termine "Elhoim" che è un singolare composto. La cui composizione si ricava da altri testi dove si dice che Dio DISSE, e le cose furono fatte, per mezzo della sua Parola, vale a dire per mezzo della Sapienza creatrice e personificata di cui parla Proverbi 8,22-36 e poi tanti altri passi del VT e del NT come ad esempio Gv1,3 che identifica questa Persona in Gesù e che era con il Padre quando creò il mondo dicendo : FACCIAMO.

Per cui non si deve parlare di brani "politeistici" ma semmai di Dio-Famiglia.---- Vi sono innumerevoli brani in cui troviamo l'agire dell'Unico Dio, a cui tutto è subordinato e non vi sono "dei" che possono stare alla pari con Lui. Il suo maggiore avversario si trova a fare i conti sin da quando subisce la maledizione del Creatore Gen 3,14 e le cui facoltà appaiono chiaramente sempre subordinate e permesse per mettere alla prova gli uomini. (vedasi Giobbe, oppure Luca 22,31) in vista della sua fine già decretata in base non solo alla forza di Dio infinitamente superiore a quella del diavolo, ma anche quanto alla giustizia divina che in Cristo ha ripristinato ciò che l'uomo aveva perduto .---- E poi tanto per confermare di come certuni tentano di forzare i testi, ti faccio notare che dire che Adamo ed Eva FURONO CREATI NELLO STESSO MOMENTO, sulla base di Gen 1,27, è una vera fantasia interpretativa. In questo versetto si dice che Dio li creò maschio e femmina senza specificare il momento, come tu affermi. Tale specificazione avviene in altro versetto dove si dice che la donna fu tratta dall'uomo in un secondo momento. Non vi è contraddizione ma successiva precisazione. In conclusione chi interpreta la Bibbia, a prescindere dal popolo dove quella Parola è stata vissuta, nei millenni, pretende di dare giudizi e interpretazioni su argomenti che esulano dalle sue competenze, e conoscenze, anche se avesse dei titoli accademici.
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30/07/2020 16:51
 
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1 Cor.11,24 va tradotto esattamente come è scritto sul testo greco d'origine e non come lo altera la versione della wt. Il termine "rappresenta" oppure "significa" sono termini arbitrari, che alterano la sostanza del senso della frase. ---- Inoltre la vera interpretazione, e cioè che il pane e il vino diventano realmente il Corpo e il sangue di Cristo, lo si ricava soprattutto da altri due versetti e precisamente da
Gv 6,51 ... il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
Giovanni 6,53 «In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita. ------
Se si riflette attentamente si noterà in questi due versetti che il pane che Gesù offre è la sua stessa Carne ed è per la vita del mondo. ---- Inoltre occorre necessariamente mangiarne e berne TUTTI per avere la vita, E questo è possibile solo partecipando, degnamente, alla Cena eucaristica, che permette di accostarsi al vero Corpo e Sangue di Cristo
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02/08/2020 22:31
 
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Come possiamo raccontarci storielle del tipo che il cristianesimo è nato nel IV secolo su iniziativa di Costantino? Abbiamo un passo fortemente anticristiano di Celso (che riporto sotto), filosofo platonico vissuto nel II secolo.

E' vero che il passo ci è stato trasmesso da Origene (vissuto nel III secolo), ma i cristiani non avrebbero avuto alcun vantaggio a diffonderlo, giacché mette in ridicolo Gesù.
Se non bastassero decine di scritti di teologi cristiani del I, II e III secolo, si veda il graffito nell'immagine (datato I-III secolo, Roma), nel quale si prende in giro un tale ("Alessameno venera [il suo] dio", è scritto), e questo dio con la testa d'asino è crocifisso.
Ora, chi sarà mai questo dio crocifisso?
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05/08/2020 17:45
 
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Se uno vede una bella statua che non parla, non si muove e non ha sentimenti, non esita a credere che vi sia stato un bravo e valente scultore che lo abbia fatto, anche se non lo vede. ---
Infatti sarebbe ridicolo pensare che quella bella, rifinita e artistica statua si possa essere fatta da sola, nonostante gli manca la parola e tutte le facoltà proprie dell'uomo.

Tuttavia se uno vede che ci sono tante bellissime creature umane che parlano, si muovono, hanno una intelligenza, dei sentimenti, delle ammirevoli virtù, capacità, qualità artistiche, si arriva a dubitare che Qualcuno abbia provveduto a farlo pervenire all'esistenza, in maniera diretta o indiretta. E se poi si osserva che queste creature umane sono complementari ad altre creature con cui formano una singolare unità, e che in comunione di amore fra loro danno origine ad un nuovo essere della loro stessa natura, si resta ancora in forse pensando che tutto questo sia il risultato dei miliardi di anni di evoluzione, e di prove e di eventi fortunati con cui delle forze impersonali sono riusciti a mettere insieme tutti i singoli innumerevoli pezzi che compongono tutto l'esistente, scartando gli eventi meno fortunati.
Ma se tale ragionamento fosse logico, dovremmo trovare una marea di pezzi intermedi, man mano scartati. E tornando all'esempio della bella statua dovremmo trovare una serie di statue abbozzate o semirifinite in maniera naturale. Eppure di statue parzialmente elaborate in natura non si trovano, come non si trovano persone con una sola gamba o con un solo braccio in via di formazione. Ma se non avevano qualche arto si pensa comunemente che possano averlo perso in uno scontro o per una deformità occasionale.

Pertanto non si può dire che il credente accetta di credere senza avere prove, perchè di prove nè ha già tante e sono tutte costantemente sotto i suoi occhi. Dalla constatazione dell'esistente, si DEDUCE per via di LOGICA che a causare tale esistenza sia stato QUALCUNO INTELLIGENTE E POTENTE e non QUALCOSA di impersonale e privo di intelligenza e scopo.
[Modificato da Credente 16/08/2020 17:53]
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05/08/2020 18:03
 
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Qualcuno pensa che non c'è interesse da parte di Dio, di farsi trovare.
Io credo che, considerando quante forme viventi, vegetali o animali, quanti fiori e quanti loro profumi sono stati cosparsi sul nostro passaggio per richiamare la nostra attenzione che il loro Creatore ha voluto mettere sotto i nostri sensi per dirci quanto ci tiene a noi, significa che vi è un suo grande interesse a farsi trovare. Dovremmo solo pensare che se con i nostri occhi non riusciamo a fissare il sole neppure per un momento, come potremmo riuscire a sostenere il suo fulgore, se ha potuto creare lo splendore di innumerevoli astri ancor più splendenti del sole?
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06/08/2020 15:29
 
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La Bibbia non riporta nozioni scientifiche ma salvifiche. ---
Per quelle scientifiche ha dotato l'uomo di ragione,
per quelle salvifiche occorreva invece la sua rivelazione.
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06/08/2020 16:12
 
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Se una persona non volesse credere, anche se potesse vedere Dio con i propri occhi, (impossibile perchè gli occhi corporei non sono adatti) potrebbe sempre dire che sia stato una impressione, un abbaglio, una visione immaginaria, un sogno, ma certamente non Dio, non il proprio Creatore.
Ed allora la via comune è quella della deduzione che le cose create ci manifestano una sapienza, una potenza ed una benevolenza che rimanda a Chi li ha fatti. Ma Dio ha voluto, oltre le cose visibili e tangibili, darci altri numerosi elementi per renderci conto della sua esistenza e della sua vicinanza.
Molti miracoli ha fatto prima, durante e dopo la venuta del suo stesso Figlio. La commissione medica che si è occupata dei miracoli di Lourdes, è formata anche da non credenti e prima di emettere giudizi di eventi miracolosi, procede con analisi rigorose. Delle migliaia di miracoli avvenuti, ne ha documentato una settantina escludendo che si tratti di fantasia, di processo naturale, di manipolazione. Un solo miracolo basterebbe per attestare un intervento divino, ma nella sola Lourdes, ne sono stati accertati quasi settanta. Per non citare innumerevoli altri segni che in ogni parte del mondo sono avvenuti ed avvengono.
Se si fa valere la propria ragionevolezza questi elementi sono più che sufficienti per poter credere in Dio.
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11/08/2020 22:33
 
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Isaia 42,8 riporta:
Io sono YHWH; questo è il mio nome; io non darò la mia gloria a un altro, né la lode che mi spetta agli idoli.-------- mentre in molti versetti troviamo che Gesù aveva la gloria prima e dopo la sua venuta in terra, Ad esempio in Apocalisse 5,8
E quando l'ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro vegliardi si PROSTRARONO davanti all'AGNELLO, avendo ciascuno un'arpa e coppe d'oro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi.
e
Apocalisse 5,12
e dicevano a gran voce: «L'Agnello che fu immolato
è degno di ricevere potenza e ricchezza,sapienza e forza,
onore, GLORIA e benedizione».---------------- Siccome non si può pensare che la Bibbia si contraddica, allora bisogna concludere che l'Agnello, cioè Gesù, essendo il vero FIglio di Dio, e quindi della stessa natura del Padre, è una sola cosa con Lui e chi glorifica il FIglio, automaticamente glorifica anche il Padre. Proprio per questo Gesù disse: Giovanni 5,23
perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.
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16/08/2020 17:13
 
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Paolo e gli apostoli ORGANIZZAVANO DELLE COLLETTE a favore dei poveri come risulta da 1Corinzi 16,1
Quanto poi alla colletta in favore dei fratelli, fate anche voi come ho ordinato alle Chiese della Galazia. o anche da Romani 15,26
la Macedonia e l'Acaia infatti hanno voluto fare una colletta a favore dei poveri che sono nella comunità di Gerusalemme.---- E' chiaro che non vengono fatti nomi di coloro ai quali sono destinati le raccolte nè di coloro che contribuivano, ma ciò che è importante capire è che la Chiesa primitiva si faceva carico, in maniera ORGANIZZATA di sovvenire alle necessità di chi era nel bisogno. INVECE nella wt non è consentito fare alcuna colletta ORGANIZZATA per i bisognosi ma vengono permesse solo delle azioni INDIVIDUALI. Mentre le raccolte organizzate dalle congregazioni locali dei tdg, devono necessariamente confluire verso le casse centrali, e non risulta finora che da tali casse centrali siano uscite delle somme per aiuti umanitari.
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16/08/2020 19:55
 
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Matteo 10,28
...non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; ... -------------------- Gesù nel dire queste parole ha voluto distinguere l'anima dal corpo precisando che uccidendo il corpo non si può al contempo uccidere tutto l'essere, in quanto l'anima non si può uccidere con gli strumenti umani.---------- Ciò è quanto basta per convincersi della sopravvivenza della parte spirituale dell'uomo,e su cui i tdg dovrebbero molto riflettere. --------- Ma se ciò non bastasse per chi non crede nelle parole di Gesù, oggi vi sono migliaia di testimonianze convergenti e simili, come anche riportato nell'articolo proposto da Rita, che attestano l'esperienza di innumerevoli persone che hanno avuto l'ECG e l'EEG piatto e in quel periodo hanno vissuto il distacco dal corpo e le successive fasi . Ovviamente la scienza, ha formulato delle ipotesi per ritenere che nei soggetti con premorte, vi sarebbe stato un residuo di sensibilità e quindi avrebbero avuto percezioni varie . Ma la scienza perà non riesce a spiegare come mai vi sono dei soggetti che raccontano di fatti oggettivamente avvenuti o ascoltati LONTANO dai loro corpo giacente nella stanza di rianimazione, Ciò depone fortemente a farmi ritenere che OGGETTIVAMENTE la parte spirituale, si sia staccata dal loro corpo e riesca ad avere cognizioni indipendentemente dal loro corpo privo di vita.
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18/08/2020 18:54
 
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Scrisse Paolo in 1 Cor.4,15
"Potreste infatti avere anche, diecimila maestri in Cristo, ma non certo molti PADRI, PERCHE' SONO IO CHE VI HO GENERATO in Cristo Gesù , mediante il vangelo".----
Inoltre scrisse in Filemone 10
"ti prego dunque per il MIO FIGLIO, che HO GENERATO in catene,....----
In tali testi S.Paolo addita se stesso quale "PADRE" spirituale dei Corinti senza nessuna possibilità di fraintendimento.----
Anche Pietro chiama Marco Evangelista "mio figlio" 1Pt 5,13--- in quanto appunto si riteneva suo padre spiritualmente.
Quello che va quindi capito nella frase di Gesù è che nessuno può chiamare "PADRE" IN SENSO ASSOLUTO nessun altro se non il Padre celeste, ma si può chiamare "padre" solo in senso derivato da Lui, in quanto viene spiegato in Efesini 3,15 che
"da Lui ogni PATERNITA' nei cieli e sulla terra prende nome"
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20/08/2020 18:46
 
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Gesù ha detto:"... in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio.(Gv 3,5). Questa affermazione riguarda tutti gli uomini in generale e i bambini essendo di natura umana non sono esentati da questa necessità di purificazione. SOno innocenti quanto alle responsabilità personali ma portano le conseguenze ereditate dai predecessori.
Perciò la Chiesa IPOTIZZAVA un luogo di serenità ma priva della visione di Dio, per chi non aveva contratto peccati gravi ma non avesse ricevuto il battesimo. Ciò rimane comunque una possibilità dedotta dal testo di Gv 3,5. La condizione dopo la morte resta comunque velata e non sappiamo quale sarà la condizione dei non battezzati. Giovanni Paolo II disse a ragione: "La Chiesa è legata al sacramento, ma Cristo non è legato al sacramento".
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23/08/2020 18:21
 
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Questo è ciò che scriveva a riguardo della coscienza il filosofo laico Colin McGinn, «Noi non sappiamo come la coscienza abbia potuto emergere dai processi naturali dalle cose materiali antecedentemente esistenti. Si è tentati, anche se con riluttanza, di chiamare in causa l’assistenza divina: solo una specie di miracolo avrebbe potuto estrarre questo da quello. Ci vorrebbe un mago soprannaturale per estrarre la coscienza dalla materia. La coscienza sembra introdurre una rottura netta nell’ordine naturale ed è un punto in cui il naturalismo scientifico fallisce» (C. McGinn, The Problem of Consciousness, Basil Blackwell 1991, p. 45). ----- Quello che penso io è che appunto la coscienza sia quel metro interiore di cui siamo dotati con cui possiamo misurare le azioni, i pensieri, le omissioni, considerando come bene ciò che noi vorremmo fosse fatto a noi stessi, e male ciò che non vorremmo ci venisse fatto. A partire da ciò possiamo avere un giudizio sempre disponibile e che ci richiama interiormente qualora noi non ci uniformiamo a questo metro.
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23/08/2020 18:51
 
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L'articolo proposto che afferma esservi poche o nessuna prova storica dell'esistenza di Cristo, si basa soprattutto sull'argomento "a silenzio" da parte di alcuni autori e sull'argomento di poche notizie da parte di altri autori.

Ecco cosa occorre notare riguardo al personaggio Gesù Cristo: --era stato un ebreo che qualcuno ha definito "marginale" per l'epoca. Non aveva titoli di nessun genere, nè forza fisica, nè incarichi religiosi o politici nè accademici. Inoltre il suo messaggio cozzava in maniera frontale contro alcuni principii irrinunciabili dell'ebraismo come quello di mettersi alla pari con Dio che chiamava SUO Padre e di cui si riconobbe IL Figlio.--- Per cui per quel popolo che lo fece crocifiggere, Gesù era da cancellare, se fosse stato possibile, come onta e come smacco per la loro religione. I romani dal canto loro avevano in odio una religione come quella cristiana che contraddiceva direttamente al loro politeismo per cui Tacito, tra i 10 soli autori che ne fecero menzione, quasi di sfuggita, ne fece un rapporto denigratorio dei cristiani che avevano seguito un certo "Cresto che fu crocifisso sotto Ponzio Pilato".

QUindi è comprensibile che una morte ignominiosa e un insuccesso tale da parte di un personaggio simile era poco conveniente enfatizzarlo. Allo stesso modo si regolò Flavio Giuseppe, del quale l'articolo si chiede come mai ne scriva solo due righe. Intanto vanno notate quelle due righe che dicono molto sulla reale esistenza del personaggio che si tenta di negare, e poi bisogna sapere che G:Flavio era un asservito dei romani che odiavano i cristiani.

Ogni enfatizzazione di questo Cristo e dei suoi seguaci avrebbe immediatamente fatto scattare dei sospetti nei suoi confronti che evidentemente essendo un giudeo, era tenuto d'occhio. Quindi i soli che potevano arrischiarsi a parlare diffusamente di Gesù, rischiando di persona e rimettendoci la pelle, erano i suoi apostoli, e altri testimoni che per la loro fede furono perseguitati ed uccisi.
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24/08/2020 10:40
 
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Obiezione:
Dio è Uno, d'accordo, ci sta... ma chi lo conosce e attraverso quali mezzi? La Bibbia? E attraverso quale interpretazione geovista cattolica ortodossa... ? Grazie a questo.libro ermetico, si sono formate religioni e sette, e tutti a dire la Verità e qui... no, e qui solo da noi" ! E non parliamo di altri testi come il Corano, alé altri fedeli altre credenze... c'è una tale confusione che non basta dire io seguo Gesù e Dio... seguire significa? Leggere la.bibbia e fare quel che si capisce? Leggerla e chiedere al prete? Agli anziani tdg?

Rispondo

Ritengo che occorre partire da questa domanda per poter poi dedurre una risposta.
A chi Dio ha dato la facoltà, l'autorità e il compito di riconoscere e conservare le varie parti di testo da considerare come sacri ed ispirati, e che oggi tutte le confessioni cristiane accettano senza porre questioni? Quando, da chi , e con quale criterio furono ritenuti sacri ed ispirati?
A me pare logico che solo il soggetto che ha ricevuto la CHIAVE per questo compito, che necessariamente prevede una guida ispirata ed infallibile può aver avuto la facoltà di garantire dei Testi altrettanto ispirati ed infallibili.
E per conseguenza solo tale soggetto può avere la CHIAVE giusta per aprire la porta del suo significato e in grado di fornire le corrette interpretazioni.
[Modificato da Credente 24/08/2020 10:40]
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Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una TORRE, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un NOME...Gen 11,4
 
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