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RISPOSTE ALLE OBIEZIONI DEI TDG O ALTRI

Ultimo Aggiornamento: 21/01/2024 21:51
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21/04/2020 20:59
 
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Non credo sia solo una coincidenza il fatto che in questa carta dei tarocchi vi siano la torre con quel nome pseudodivino errato. I tarocchi sono un mazzo di carte da gioco, generalmente composto da 78 carte utilizzate per giochi di presa, la cui origine risale alla metà del XV secolo nell'Italia settentrionale.
I tarocchi si diffusero in varie parti d'Europa e raggiunsero il periodo di maggior diffusione tra il XVII e il XVIII secolo.

Solo alla fine del XVIII secolo i tarocchi vennero associati alla cabala e ad altre tradizioni pseudomistiche. Lo sviluppo di queste teorie fu avviato dal massone francese Antoine Court de Gébelin, che senza alcuna base storica fece risalire i tarocchi all'Antico Egitto, ed ebbe nuovo impulso nella metà dell'Ottocento con l'occultista Eliphas Lévi, che indicò la loro origine nella Cabala ebraica[2]. Negli anni a cavallo tra la fine dell'Ottocento ed i primi del Novecento le dottrine esoteriche sui tarocchi furono fissate definitivamente dagli occultisti francesi Papus (pseudonimo di Gérard Encausse) e Oswald Wirth in una serie di celebri opere ancora in auge[3]. Nei primi decenni del Novecento la "Scuola francese dei Tarocchi" cominciò ad essere soppiantata dalla "Scuola inglese" nata in seno all'Ordine Ermetico dell'Alba Dorata.

Quello che va evidenziato è che i tarocchi sono stati ideati e usati molto prima della nascita della wt e quindi è probabile che vi sia qualche collegamento tra la scelta dei maggiori suoi simboli della wt e questa carta.



[Modificato da Credente 21/04/2020 21:06]
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22/04/2020 12:51
 
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Tutto è relativo nel concetto di tempo espresso nella Scrittura. Infatti in 1Giovanni 2,18 si diceva:
Figlioli, questa è l'ULTIMA ORA. Come avete udito che deve venire l'anticristo, di fatto ora molti anticristi sono apparsi. Da questo conosciamo che è l'ULTIMA ORA.... .-------------

e per Paolo 1Corinzi 7,29 ...il tempo ormai si è fatto BREVE;

Da quando furono scritte queste parole sono passati 2000 anni.-----
E quindi gli ultimi giorni potrebbero ancora durare per molto, seguendo il concetto biblico di tempo.
La realtà è che la wt cerca di fissare scadenze e date. E' questo che invece non devono permettersi di fare.
Infatti agli apostoli Gesù rispose NON STA A VOI CONOSCERE I TEMPI. Farebbero perciò cosa buona non tentare di sapere e addirittura di comunicare ad altri ciò che loro pensano di aver capito sulla base dei loro "accurati calcoli", ingannando così i propri membri.
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28/04/2020 20:39
 
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IL TETRAGRAMMA: è importante conoscere la pronuncia oppure più importante CONOSCERE COLUI CHE HA UN TALE NOME che ne esprime le caratteristiche?


Il problema non è tanto la inconoscibilità di questo VOCABOLO espresso con il Tetragramma, ovvero la sua pronuncia rimasta ignota. Il vero problema è la INCONOSCIBILITA' della DIVINITA' che appunto tale Vocabolo dovrebbe esprimere. Infatti entrare nella profondità trascendente dell'IO SONO ci sarebbe impossibile, se Gesù non avesse dato attraverso di sè delle manifestazioni delle caratteristiche della divinità. Questo significa infatti : HO FATTO CONOSCERE IL TUO NOME, e cioè ho fatto conoscere non un vocabolo da pronunciare, ma la BONTA', l'AMORE, LA MISERICORDIA, LA GIUSTIZIA, e tutto ciò che ancora riguarda le caratteristiche che della divinità erano rimaste sconosciute al popolo di Israele.
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29/04/2020 11:13
 
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La reticenza di DIo a fornire un suo Nome, seguito poi dal suo stesso comando di non pronunciarlo, a cui fa poi seguito l'oblio storico della sua pronuncia, dimostra che l'uso di tale vocabolo, non è stato mai appoggiato da Dio stesso, il quale se avesse voluto farlo strombazzare in maniera ossessiva come fanno i tdg (usando un vocabolo oltretutto errato), avrebbe senza dubbio provveduto a farsi fare maggiore pubblicità già al tempo del suo primo popolo.
Ma non è avvenuto ciò nè da parte del primo nè del secondo popolo, radunato in Cristo. Il Nome che invece tutti dobbiamo testimoniare, invocare, e in cui sperare, è solo quello di Gesù, che significa appunto IO SONO SALVATORE.
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02/05/2020 11:53
 
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l'ADORAZIONE spetta unicamente a Dio e cioè al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. Vale a dire che il tributo dovuto al Signore, che è il nostro Creatore e da cui dipendiamo sia per il nostro essere, sia per la nostra salvezza, non può essere attribuito ad altri. Gesù stesso lo precisò al diavolo quando si azzardò a tentarlo dicendogli: ADORERAI IL SIGNORE E A LUI SOLO SERVIRAI.

Dunque diamo a Dio ciò che appartiene a Dio, ma ad altri diamo a ciascuno l'onore, il rispetto che viene denominato appunto con un altro termine adatto e cioè VENERAZIONE. Ben distinto e diverso da ADORAZIONE.
Alla madre di Gesù dunque va la nostra venerazione quale genitrice del nostro salvatore, che giustamente è stata dichiarata beata da tutte le generazioni in quanto GRANDI COSE HA FATTO IN LEI L'ONNIPOTENTE. E' evidente che il diavolo odia chiunque appartiene a Dio e che coopera con la propria preghiera a combattere il nemico mortale e in maniera particolare odia la "donna che ha generato la progenie che gli ha schiacciato la testa" di cui Maria è la prima rappresentante. Per cui ad ogni cosa deve essere dato il suo preciso significato senza fare confusioni altrimenti poi si arriva a pensare che i cattolici adorano la madonna, il che non è mai stato ammesso in nessun documento ufficiale della Chiesa.
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02/05/2020 14:47
 
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La "traduzione" del termine "geova" che fa la wt nella propria "bibbia", è certamente errata.

La traduzione che rende il Tetragramma con "Signore"(Kirios) è stata fatta dai 70 traduttori greci (detta SETTANTA) che anche gli apostoli citavano e quindi è stata assunta come rispondente alla volontà di Cristo che usava appunto tale versione del suo tempo.

Ad ogni modo si può anche usare correttamente il corrispondente termine italianizzato ETERNO, che rende perfettamente il significato del TETRAGRAMMA nella nostra lingua, o al massimo "YAHWEH" che è la forma più vicina all''originale ebraico, come fa la traduzione cattolica di Penna e Galbiati, in tutto il Vecchio Testamento.
Certamente non "geova" che è una IBRIDAZIONE e quindi una deturpazione del vero Nome, così come è ammesso dalla stessa wt.
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04/05/2020 18:53
 
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Gesù in Mt 16,18 ha promesso:
Le porte degli inferi non prevarranno contro la MIA Chiesa.

Paolo in 2 TIM.1,12 ha detto: "…Sono convinto che il Signore ha il potere di custodire il DEPOSITO fino a quel giorno.
Ma secondo la wt, dopo l'ultimo apostolo, la Chiesa sarebbe stata ottenebrata e vinta dalle forze del male e il deposito di verità irrimediabilmente compromesso dall'apostasia, facendo rimanere i credenti senza guida e senza luce per ben 1900 anni.
In pratica secondo la wt, Gesù avrebbe fatto una errata profezia e l'ispirato apostolo Paolo avrebbe avuto una errata convinzione. Ma come mai il non ispirato e il non infallibile CD/wt si azzarda a invalidare ciò che Cristo e Paolo avevano detto?
Perchè solo in questo modo essi si sono potuti SOSTITUIRE a chi invece ha continuato a mantenere e ad amministrare il deposito con l'aiuto di Dio, pur in mezzo a tanti ostacoli, secondo le numerose promesse di Gesù circa l'assistenza Sua e dello Spirito Santo (Gv. 16). ------ Ed una volta fatta questa perversa sostituzione, hanno avuto l'ardire di rivendicare una autorità che nessuno gli ha mai conferito, nei confronti di coloro che si sono lasciati ammaliare da loro presunte qualità di "schiavo fedele e saggio", che avrebbe dovuto dare la razione di cibo spirituale in ogni tempo, ma che per 1900 anni non ha dato mai niente, neppure il cibo avariato degli ultimi 130 anni.
Infatti 1) le dottrine sono state spesso modificate con intendimenti opposti a quelli precedenti. ---2) Le profezie sono state sempre fallimentari e le hanno dovute ogni volta aggiornare. ---3) Le pratiche morali hanno subito nel corso degli anni, mutamenti radicali.

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05/05/2020 12:00
 
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I masoreti ebrei, mettendo le vocali di Adonai in mezzo al tetragramma, volevano ricordare ai lettori ebrei che quando incontravano YHWH NON DOVEVANO LEGGERE YeHoWaH ma dovevano appunto leggere Adonai di cui aveva messo le relative vocali. E così infatti facevano gli ebrei.

---Ma quando tale vocalizzazione capitò tra le mani di chi non conosceva questa semplice regola (un frate cattolico medioevale in buonafede) pensò che il vocabolo andava letto così come si presentava sotto gli occhi, SBAGLIANDO e quindi LEGGENDO MALE. Perchè Biglino, invece fa pensare che sia corretto ciò che è scorretto, sapendo che è scorretto???
E perchè la wt continua a sponsorizzare un termine che sa benissimo essere SCORRETTO, di origine MEDIOEVALE in ambito CATTOLICO ???
A me pare assurdo che continuino a mantenere una "TRADIZIONE" abbandonata da tutti proprio perchè rivelatasi da oltre un secolo SCORRETTA.
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08/05/2020 20:26
 
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Paolo dice che avrebbero proibito di sposarsi. Non è forse vero che la chiesa cattolica fa questo in modo antiscritturale?

La Chiesa non ha mai proibito di sposarsi, anzi ha riprovato giustamente alcuni movimenti ereticali che propugnavano tale dottrina. Tra questi vi furono gli ENCRATITI e i CATARI.
Gli encratiti, portavano l'esempio di Cristo, che non si era mai sposato né aveva mai posseduto nulla di terreno. Per questo essi tolleravano solamente le attività fisiologiche indispensabili, come mangiare e bere. La pratica delle nozze,, veniva identificata con la trasgressione di Adamo ed Eva, che comportò la caduta dell'uomo nel mondo materiale e quindi proibivano ai loro seguaci di sposarsi.
SImilmente facevano i catari.
Per quanto riguarda la Chiesa, invece ha sempre lasciato la scelta ai propri membri, di seguire Cristo in maniera INDIVISA secondo il criterio espresso dallo stesso Paolo in 1Cor cap.7 e dello stesso Gesù che presentava la scelta di chi si rende EUNUCO PER IL REGNO DEI CIELI (Mt 19,12) come preferibile. La Chiesa poi, per svolgere i vari ministeri pastorali SCEGLIE coloro che SCELGONO volontariamente il celibato. Non è un obbligo ma una scelta libera che fanno anche tanti frati e suore VOLONTARIAMENTE, e non perchè la Chiesa vieti il matrimonio, anzi lo esalta perchè è immagine dell'unione tra Cristo e la Chiesa.
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09/05/2020 14:43
 
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Solo gli uomini, hanno una coscienza che li orienta nel bene o nel male. Gli animali non hanno tale coscienza ed obbediscono a delle leggi insite nella loro natura?
Una legge presume un Legislatore, così come un Ordine presume un Ordinatore. Chi allora ha messo le leggi nella natura?. Oltretutto si tratta di leggi che rispondono a criteri di simmetria, di armonia, di eleganza, di semplicità, di funzionalità, di essenzialità, per tutta una serie interminabile di creature interagenti fra loro che si mantengono in un equilibrio ammirabile, a meno che l'UOMO, con il suo libero arbitrio e la sua coscienza che sceglie il male, non vada ad intaccare le leggi inscritte dal Creatore nel creato, e turbi in maniera significativa tutto l'equilibrio che vi sarebbe se esercitasse su di esso un dominio rispettoso di quelle leggi che lo tengono in coesistenza.---

Per cui, è vero che uno debba scegliere la legge morale senza attendere ricompense, ma LO DOVREBBE FARE PER AMORE VERSO IL CREATORE che ha affidato la terra alle cure degli uomini.
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10/05/2020 13:58
 
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IL DUALISMO NELLA CONCEZIONE EBRAICA

In Gen 3,4 troviamo che " Il serpente disse alla donna: «No, non morirete affatto; 5 ma Dio sa che nel giorno che ne mangerete, i vostri occhi si apriranno e sarete come Dio," Il concetto di una entità che si stava opponendo al fine stesso della creazione appare già all'inizio della creazione degli esseri umani.

E subito dopo troviamo che: " Dio il SIGNORE disse al serpente: «Poiché hai fatto questo, sarai il MALEDETTO fra tutto il bestiame e fra tutte le bestie selvatiche! Tu camminerai sul tuo ventre e mangerai polvere tutti i giorni della tua vita. 15 Io porrò INIMICIZIA fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti SCHIACCERA' IL CAPO e tu le ferirai il calcagno». ---

Sin dalle prime pagine della Bibbia si delinea una ostilità tra Dio e il serpente antico, che però non appare con la stessa potenza nè con la stessa indefinita possibilità di poterlo osteggiare. --- Si tratta quindi, nelle pagine della Bibbia di un potere a tempo determinato e subordinato alla facoltà che Dio gli ha concesso finalizzato al mettere alla prova i suoi veri fedeli, come appare in Giobbe.

QUindi il tipo di dualismo che avevano gli ebrei, non era lo stesso dualismo di coloro che vedevano l'eterna ed irriducibile lotta tra il bene e il male, in cui nessuno poteva prevalere sull'altro, perchè i due principi venivano considerati coeterni, ma era un dualismo a tempo e modo determinato.
In tal senso questo dualismo si può configurare come ammissibile nel quadro del Vecchio Testamento, dove il satana figura come tentatore Gen 3,4), come fomentatore di ribellione, (1 Cron.21,1) come sfidante (Giobbe 2,3) come colui che mette alla prova (Giobbe 2,6) e come accusatore (Zacc 3,1)

Tutto questo temporaneo potere però viene visto con allo sfondo l'affermarsi di un potere eterno che avrebbe prevalso: Daniele 7,12 ...Le altre bestie furono private del loro potere; ma fu loro concesso un prolungamento di vita per un tempo determinato. 13 Io guardavo, nelle visioni notturne, ed ecco venire sulle nuvole del cielo uno simile a un FIGLIO D'UOMO; egli giunse fino al vegliardo e fu fatto avvicinare a lui; 14 gli furono dati dominio, gloria e regno, perché le genti di ogni popolo, nazione e lingua lo servissero. Il suo dominio è un DOMINIO ETERNO che non passerà, e il suo regno è un regno che non sarà distrutto. ---- Da questi testi biblici si comprende bene il tipo di dualismo momentaneo che gli ebrei potevano concepire.
[Modificato da Credente 10/05/2020 14:12]
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11/05/2020 12:40
 
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IL CANONE

Alla fine del IV secolo, con il Concilio di Ippona e di Cartagine, la Chiesa d'Occidente espresse l'accordo definitivo sul Canone di 27 libri neotestamentari. Questa lista fu poi RIBADITA dal Concilio di Firenze nel XV secolo.
Nel XVI secolo il Concilio di Trento, fondandosi sulle enunciazioni del Magistero PRECEDENTE, definì solennemente UNA VOLTA E PER SEMPRE il canone completo. ----- Ora, non è importante sapere QUANDO fu redatto il testo denominato "VANGELO DI TOMMASO" ma SE tale scritto sia da attribuire davvero all'apostolo omonimo e soprattutto SE tale testo era ritenuto ispirato nell'ambito delle chiese di origine apostoli. Molti contemporanei degli apostoli scrissero testi e lettere fregiandosi con il loro nome.

Paolo ad esempio dice in 2Tessalonicesi 2,2 dice:

"di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera FATTA PASSARE COME NOSTRA, ....

e Luca 1,1 dice: "... in molti han posto mano a stendere un racconto degli avvenimenti successi tra di noi" ---- Il criterio di INCLUSIONE di un testo, nel canone dei libri ispirati, doveva avere il requisito di ORIGINE' APOSTOLICA e di uso corrente nelle Chiese da essi fondate.
Senza questi prerequisiti, ovviamente gli innumerevoli testi circolanti, di carattere popolare, o gnostico, o di altri improvvisati "superapostoli", non avevano alcun valore nella Chiesa. Tanto è vero che Origene faceva notare che "la Chiesa ha 4 Vangeli, gli eretici ne hanno molti.
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11/05/2020 17:02
 
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Per i cattolici, tanto il nuovo testamento che l'antico testamento hanno valore. In molti passi alcuni si sono meravigliati e non hanno capito il perchè Dio abbia tardato tanto a far piazza pulita di tutto e di tutti, altri invece si sono meravigliati del perchè abbia poi ad un certo punto punito severamente e non abbia invece continuato a tollerare, togliendo la vita a delle persone. ---Una possibile risposta la possiamo immaginare: , avendo creato innumerevoli mondi, stelle e miliardi di galassie, se DIo volesse non avrebbe nessun problema a far sparire tutto. Ma invece preferisce a mio modo di vedere, EDUCARE, o a volte CORREGGERE anche in modo severo e per gradi, avvisando, e riavvisando per lasciare che potessero rinsavire e riflettere.

Vedasi ad esempio la predicazione di Giona alla città di Ninive che alla fine ottenne il loro pentimento e il perdono. ----
Il Faraone invece, nonostante Dio procedesse gradualmente partendo con dei segni in crescendo, si oppose fermamente a compiere un atto di GIUSTIZIA. E cioè lasciare libero un popolo che OPPRIMEVA crudelmente da 430 anni. Cosa ci può essere di strano se Dio agiva in tal modo, lasciando tutto il tempo necessario e dando le ragioni oggettive per valutare che non doveva opporsi a tale GIUSTA CAUSA, oltretutto richiesta da Dio con prodigi?
Ed allora cosa rimaneva da fare per evitare l'ultimo severo segno, il decimo, a conclusione dei peccati accumulati dagli egiziani che certamente nella loro vita erano trasgressori di tutti e dieci i comandamenti che Egli si apprestava a dare a Mosè?
Riflettiamo dunque, prima di pensare che Dio abbia sbagliato a fare questo o quello. Abbiamo la vista molto corta e dovremmo fidarci di quello che Egli fa... ed imparare...
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11/05/2020 17:16
 
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Le tentazioni a Gesù da parte di un essere indicato come diavoo, il quale discute con Lui e lo porta sul pinnacolo del tempio, che gli mostra tutto il mondo, non appare come il mondo romano, anche perchè Gesù non appare mai in opposizione contro tale impero.

Vedasi quando dice di dare a Cesare ciò che gli compete. Ma al diavolo non concede tale diritto, indicandogli che ciò che egli reclama è dovuto invece solo a Dio.----
Perciò non credo che dal nuovo Testamento si possa concludere, come fanno alcuni cristiani, che il diavolo sia solo un generico "male" o una forza astratta. --- In tutti i brani neotestamentari risulta invece come un essere personale, che cerca di contrastare e vanificare il progetto di DIo, e quindi di Cristo che è venuto a combatterlo sul suo "terreno". Basti pensare a tutte le volte che lo caccia dagli indemoniati e quali elementi ne connotano la presenza e l'uscita.
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17/05/2020 19:52
 
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In Matteo 6,7 Gesù dice:
"Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole."
--- Qui appare chiaro che non è la ripetizione delle richieste come se si dovesse riuscire a forzare la volontà divina con un sistema di preghiere seriali, finalizzate a piegare la volontà di Dio al nostro volere.
Anche Gesù stesso fece la stessa preghiera accorata al Padre per tre volte di seguito nel getsemani, ma ogni volta ripeteva "sia fatta non la mia ma la tua volontà".----
Questa in fondo è la preghiera ripetitiva che noi dovremmo fare spesso. Per questo Gesù, nella preghiera che ci ha insegnato, ci fa dire sempre "sia fatta la tua volontà". ----------
Quando Paolo raccomandava in Efesini 6,18: Pregate inoltre incessantemente con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, vigilando a questo scopo con ogni perseveranza e pregando per tutti i santi,------ non intendeva contraddire certamente al concetto espresso da Gesù di non "sprecare parole", ma voleva semplicemente indicarci il modo con cui deve essere fatta la preghiera, e cioè soprattutto mantenendo un RAPPORTO DI COMUNIONE con Dio, al di la delle esplicitazioni delle nostre richieste, che Egli già conosce prima che glie le esprimiamo.
Ecco, io penso che la sintesi sia proprio questa: non aspettarsi di piegare Dio con la preghiera, ma con la preghiera aspettarsi di farci piegare da Dio, perchè il suo volere è certamente migliore di quanto noi possiamo immaginare o pensare, sapendo che Lui farà quanto sarà il meglio per noi, anche quando sembrerà che tutto vada peggio.
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22/05/2020 09:46
 
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il suicidio è sicuramente un atto di per se molto grave, con cui si rinuncia volontariamente a proseguire il cammino che la provvidenza ci ha assegnato. La Bibbia non precisa dove vada un suicida, dopo la morte, ma penso che valga quanto espresso da Gesù in maniera generale e cioè: :

Lc12,47 Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; 48 quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche.
A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più.-------IN questi versetti viene quindi enunciato un principio di proporzionalità tra il grado di consapevolezza e la gravità dell'atto.
Perciò anche nel caso del suicidio, PROBABILMENTE, il Signore potrebbe tener conto del grado di consapevolezza, di pericolo, di sacrificio della propria vita per salvare un altro, di sofferenza insopportabile, che una persona potrebbe trovarsi ad affrontare, e quindi anche per questa situazione può essere applicabile il suo criterio espresso in Luca 12, 47
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22/05/2020 16:00
 
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Col sistema della vivisezione della Scrittura, gli si può far dire tutto e il contrario di tutto. Quindi troveranno tutti i metodi possibili per cambiare il senso di essa, dove non gli conviene.

Per questa strada si lascerebbe sempre una possibilità per mettere in discussione ciò che la Bibbia dice e che si può decifrare solo ricercandone i sensi dentro la professione di fede e di prassi che si è andata precisando dentro la vita stessa della Chiesa, a partire da quella nascente.

Non per nulla si fa riferimento anche alla tradizione, per risalire a ciò che nella Bibbia potrebbe essere talora non evidente o non ben esplicitato, cioè a quelle verità incarnate dentro il DNA dei cristiani e che ad ogni virus che si è presentato nella sua vita, ha reagito per isolare e togliere via da se, i corpi estranei.
Nei vari secoli cristiani la Chiesa ha avuto il compito di distinguere quali fossero i Libri ispirati, e per far questo ha dovuto avere necessariamente la ispirazione per farlo. Quindi ha dovuto garantire di essere esente da possibili errori che avrebbero prodotto scelte errate nel riconoscimento dei Libri sacri.
La stessa garanzia di autenticità nella interpretazione di tali Libri, essa sola la può offrire sulle stesse basi che gli hanno permesso tale credibilità:

1) la CONTINUITA' e
2) la TRASMISSIONE del Deposito, all'interno delle chiese di origine apostolica.
3) l'assistenza e la guida dello Spirito Santo nella verità, come promesso da Cristo. (Gv 16,13)
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02/06/2020 18:14
 
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Per capire qualcosa dello sviluppo della Chiesa di Cristo e del suo epilogo finale occorre considerare questi due versetti:
----Matteo 24,12 ...per il dilagare dell'iniquità, l'amore di molti si raffredderà.....
e 2Tess2,3 ... quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia....

Quindi il raffreddamento di molti cristiani e l'apostasia dalla verità, con l'allontanamento dalla vera fede avrebbero connotato i tempi finali.
E' ciò che purtroppo sta cominciando ad accadere sopratutto tra i cristiani storici, che fino ad un certo punto hanno portato la Chiesa a una grande diffusione nel mondo attraverso i secoli, cominciando da un piccolo seme e diventando gradualmente quel grande albero su cui tutti si sarebbero posati, come profetizzato da Cristo. ---
Tutto ciò non corrisponde alla evoluzione della wt che è iniziata nel 1889 ed è rimasta un nucleo ristretto, non diventando quel grande albero su cui tutti si sarebbero posati.
Inoltre non è stata profetizzata l'apostasia all'inizio, come afferma la wt, MA ALLA FINE.

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02/06/2020 19:07
 
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La wt non solo ha alterato i versetti che non le conveniva, ma quel che è altrettanto grave, ha invalidato buona parte del Nuovo Testamento, dicendo che tanti versetti si riferiscono solo ai 144000. Per cui tutti i versetti citati nel topic, purtroppo vengono INVALIDATI dalla wt. che ritiene che solo questo esiguo numero sia da considerare unti e figli di Dio, Mentre in Gv 1:12- si precisa che si tratta di TUTTI I CREDENTI IN CRISTO:

'' A TUTTI QUELLI CHE L'HANNO RICEVUTO egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a quelli cioè che CREDONO NEL SUO NOME".---
Atti 5,32
E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a COLORO CHE SI SOTTOMETTONO A LUI».-------- E' evidente da ciò che TUTTI i credenti possono ricevere lo Spirito Santo, e non solo una cerchia ristretta, come erroneamente asserisce la wt, rubando anche questo ai propri adepti. I tdg sinceri aprano gli occhi e considerino attentamente che tutti i passi del Nuovo Testamento sono per tutti e non per alcuni.
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09/06/2020 15:13
 
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La wt argomenta: "Come avrebbe potuto Gesù pagare il riscatto del peccato con la sua vita se effettivamente non l' avesse persa, continuando a vivere con il distacco "dell'anima"?
Il sacrificio non avrebbe avuto valore giuridico, non sarebbe stato una vera morte se la sua "Anima" fosse sopravvissuta alla morte."

Questo ragionamento, non è scritto nella Bibbia, ed è una deduzione che non si ricava da essa. Chi è che stabilisce ciò che è giuridicamente valido nella dimensione divina? Solo DIo, non certo degli avvocati terreni che ragionano secondo gli uomini. Perciò atteniamoci a quanto dice lo stesso Gesù, e cioè che Egli avrebbe ripreso ciò che aveva liberamente offerto. Ecco cosa Egli dice in Giovanni 10,18
"io OFFRO LA MIA VITA PER POI RIPRENDERLA DI NUOVO. Nessuno me la toglie, ma la offro da me stesso, poiché ho il potere di offrirla e il potere di riprenderla di nuovo...."
--- Per cui quella passione e morte temporanea del suo corpo, non del suo spirito che invece andò a predicare ai morti che attendevano la loro liberazione, era per Dio sufficiente a pagare i nostri peccati. ---
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10/06/2020 21:14
 
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A riguardo della sopravvivenza dopo la morte, troviamo nella Bibbia diversi versetti che ci permettono di capire che con la morte corporale non finisce la propria esistenza
Apocalisse 6,9
Quando l'Agnello aprì il quinto sigillo, vidi sotto l'altare le ANIME di coloro che furono immolati a causa della parola di Dio e della testimonianza che gli avevano resa.

Apocalisse 20,4
Poi vidi alcuni troni e a quelli che vi si sedettero fu dato il potere di giudicare. Vidi anche le ANIME dei decapitati a causa della testimonianza di Gesù e della parola di Dio, e quanti non avevano adorato la bestia e la sua statua e non ne avevano ricevuto il marchio sulla fronte e sulla mano. Essi ripresero vita e regnarono con Cristo per mille anni;-------------------------------
Giovanni non vide i corpi di quei martiri, ma ne vide le anime. COn ciò si conferma quanto diceva anche Gesù in Matteo 10,28 dice
E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma NON HANNO IL POTERE DI UCCIDERE L'ANIMA;

----- Ecco quindi che la Bibbia conferma la sussistenza dell'anima, anche quando il corpo finisce il suo corso. -----
Se ciò non bastasse ecco cosa afferma anche Paolo in 2Corinzi 5,10
Tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, ciascuno per ricevere la ricompensa delle opere compiute FINCHE' ERA NEL CORPO, sia in bene che in male.------------------

Ovviamente vi sono tanti altri versetti scritti NELLA BIBBIA a riguardo della SOPRAVVIVENZA della parte spirituale. Si tratta solo di non fermarsi ad alcune frasi ma di metterle in opportuno confronto con tutte le altre e trarre una sintesi, non fidandosi di chi invece vuole escludere buona parte dei versetti che contraddicono alla propria dottrina.------
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10/06/2020 21:45
 
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Se si afferma che il Tetragramma ( che ovviamente non si traduce "geova",) debba essere attribuito solo al Figlio e non al Padre, non si capirebbe buona parte del Vecchio Testamento. Nel salmo seguente ad esempio il Tetragramma è riferito certamente al PADRE---
Salmi 109,1
Parola di YAHWEH al mio Signore:
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi».-------

Vi sono in ogni caso, tanti passi del VT in cui il Tetragramma è riferito al Figlio, che non si capirebbero se si affermasse che il Tetragramma debba essere riferito sempre e solo al Padre.-----
Essendo il Nome, l'espressione della natura e della caratteristica principale delle Persone divine, si può dedurre che il Tetragramma è comune ad esse.
Non per nulla Gesù ha ordinato di battezzare nell'unico Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
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13/06/2020 13:50
 
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DOMANDA SULLA SINDONE

riguardo alla tua osservazione, se il corpo avesse impresso il telo mentre era ancora dentro, l'immagine risulterebbe vistosamente deformata come accade alla traccia che qualunque solido lascia su un panno (si chiama effetto "maschera di Agamennone), deformazione che sulla sindone non c'è: ecco perchè si è pensato alla smaterializzazione del corpo: però, siccome il "sangue" si era depositato direttamente dal corpo 36-40 ore prima dell'irraggiamento, perchè le macchie ematiche non appaiono collocate fuori dal perimetro della figura a motivo della suddetta deformazione? Cioè, le "maschera di Agamennone" per il corpo si può evitare, ma per le tracce di sangue, essendosi depositate molto prima e dal corpo solido, proprio no. Mi viene spontaneo considerare questa incongruenza frutto di una svista di un artista che non ha minimamente pensato a tale aspetto mentre operava per fabbricare la sindone. Ben venga un'altra spiegazione in grado di far coincidere tutti i tasselli.
Grazie delle risposte e della conversazione.

risposta

La cosiddetta "maschera di Agamennone si sarebbe prodotta se la figura fosse rimasta impressa per contatto. Ma siccome la parte dorsale non appare più marcata, nonostante il peso corporeo avrebbe dovuto lasciare una impronta più vistosa, se fosse avvenuta per contatto, è da escludere tale ipotesi. Così come gli studiosi sono concordi nell'escludere la pittura per mancanza di pigmenti di colore. Un calco di bassorilievo quasi piatto riscaldato avrebbe potuto dare qualche risultato ma non avrebbe potuto avere tutte le caratteristiche presenti nella Sindone. Insomma sono state avanzate tante ipotesi, fatte tante prove, ma al momento l'immagine resta non riproducibile e non spiegabile in tutta la sua completezza. Per cui mettere insieme tutti i tasselli del puzzle con le conoscenze multidisciplinari di cui si dispone, è una impresa tentata da tanti ma ancora non riuscita. Tornando alla tua legittima domanda, direi che escludendo la formazione della immagine per contatto e della pittura di un artista che per svista abbia dimenticato di tener conto di dover dipingere la figura in maniera allargata, resterebbe in piedi proprio quell'IRRAGGIAMENTO da te menzionato, che potrebbe essere avvenuto dall'interno del telo, nel momento della risurrezione, emanando una forma di energia dal corpo al telo, in proiezione verticale o ortogonale e determinando la figura simile a quella reale ed anche con le caratteristiche di negativo fotografico e tridimensionalità. Senza tale ipotesi, molte domande, come la tua, sarebbero destinate a non trovare una risposta.
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15/06/2020 18:59
 
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La wt, basandosi su qualche versetto, argomenta che la terra attuale, sussisterebbe per sempre, e dai commenti fatti da alcuni tdg, sempre facendo riferimento a questi pochi versetti, si convincono di ciò che sostiene erroneamente la wt. Infatti quei versetti, vanno compresi leggendo anche altri versetti che dicono il contrario di ciò su cui essi si fermano. Tanto per citarne alcuni:
Ap,21,1 Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, poiché IL PRIMO CIELO E LA PRIMA TERRA ERANO SCOMPARSI, e il mare non c'era più. -------
2Pietro 3,13
E poi, secondo la sua promessa, noi aspettiamo NUOVI CIELI E NUOVA TERRA, nei quali avrà stabile dimora la giustizia.---
2Pietro 3,10 Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli con fragore passeranno, gli elementi consumati dal calore si dissolveranno e la terra con quanto c'è in essa sarà distrutta. -----
2Pietro 3,12
attendendo e affrettando la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli si dissolveranno e gli elementi incendiati si fonderanno! -----
Matteo 24,35
Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
------- Basta per ora questa serie di attestazioni bibliche per capire che alla creazione attuale seguirà UNA NUOVA CREAZIONE e che quindi la wt si sbaglia anche su questo argomento.
(Isaia 65,17
Ecco infatti io creo
nuovi cieli e nuova terra;
non si ricorderà più il passato,
non verrà più in mente.)
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20/06/2020 18:12
 
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Si può essere "figli", secondo il linguaggio biblico, in diverse maniere e cioè

1)PER GENERAZIONE. In questo caso solo GESU' è FIGLIO vero secondo la stessa natura divina e perciò solo Lui è GENERATO.----

2)PER CREAZIONE. In questo caso tutti gli uomini sono "figli" perchè Dio ha CREATO anima e spirito di tutti gli uomini, secondo quando espresso dal Deuteronomio 32,6
Così ripaghi il Signore,
o popolo stolto e insipiente?
Non è lui il PADRE CHE TI HA CREATO,
che ti ha fatto e ti ha costituito? ------------Se si considera bene questo versetto, vediamo che ci si rivolge a persone cattive, ma ciò nonostante il Padre che li ha creati è pur sempre DIo. ----

3) PER ADOZIONE, in questo caso solo che aderisce a Dio attraverso la FEDE in Cristo diventa "figlio adottivo" (Ef.1,5)------------
Allora ci si può chiedere: in che senso Gesù dice che i cattivi sono "figli del diavolo". Non certo perchè il diavolo li ha creati, ma li chiama figli perchè al diavolo SI SONO AFFILIATI. -------
In conclusione dire che tutti siamo figli di Dio non è sbagliato, perchè tutti lo siamo dal punto di vista della CREAZIONE, secondo quanto dice anche il salmo 81,6
"Io ho detto: «Voi siete dèi,
SIETE TUTTI FIGLI DELL'ALTISSIMO».

L'evangelista chiama "figli del diavolo" i reprobi, NON perchè il diavolo li ha generati, o creati ma solo perchè i peccatori ne hanno imitato la ribellione. -----
Dice Paolo in Efesini 4,6
...Un solo Dio PADRE DI TUTTI che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti ed è presente in tutti.---
Come commento a questo versetto, il sito evangelico di Laparola,net , scrive:
«V'è un Dio unico, Padre di tutti, il quale è sopra tutti». Notate quella parola Padre che è nella prima parte del passo, ma che dà l'intonazione al passo tutto quanto. Anche l'Iddio del testo è un Dio sopra tutti; ma un Dio che signoreggia su tutti, COME PADRE. E Iddio che «e' sopra tutti», nel mondo e specialmente nella Chiesa, agisce per mezzo di tutti. La Chiesa, in un senso speciale, e L'UMANITA' IN UN SENSO GENERICO, SONO LA FAMIGLIA DI DIO. -----
E' evidente che chi è detto "figlio" per via di creazione, con la sua scelta personale, può divenire accettando Cristo "figlio di adozione" . Ma se lo rifiuta diviene purtroppo "figlio di perdizione". E in quest'ultimo caso perde l'eredità e il privilegio che avrebbe avuto come figlio adottivo di Dio, creato a sua immagine, in Cristo.
Ma noi non possiamo giudicare nulla prima del tempo, infatti fino all'ultimo respiro, chiunque può ravvedersi e divenire figlio di adozione.
[Modificato da Credente 21/06/2020 14:47]
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23/06/2020 18:23
 
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I dirigenti della wt dicono di adottare il sistema di cacciare chi risulta inadempiente delle proprie regole .--- Per poter far questo si avvale di un sistema di controllo in cui ogni adepto diventa controllore dell'altro, generando un clima di sospetto e di delazione continua, in cui ogni indizio diventa potenzialmente un motivo di essere sottoposti a sorveglianza. E se l'atteggiamento ritenuto immorale (anche fumare una sigaretta), viene ripetuto dopo il COMITATO GIUDIZIARIO, vieni disassociato con tutte le conseguenze che questo comporta.

Ora tutto questo non coincide con quanto espresso nel Nuovo Testamento, sia per quanto riguarda certe regole inesistenti, sia per quanto riguarda il perdono da adottare sempre, sia il sistema di cacciare le persone per le loro debolezze, ammesso che lo siano, perchè spesso vengono cacciate solo per aver espresso il proprio parere contrario rispetto agli intendimenti del CD. ---
Ma poi, quello che è più importante, è che TUTTI PECCHIAMO chi più e chi meno, anche se non si viene a scoprire. Ed allora, sapendo che siamo tutti manchevoli, DOVREMMO ESSERE CACCIATI TUTTI, PER MANTENERE PURA UNA QUALSIASI ASSOCIAZIONE.
Ma non è questo che Gesù ha previsto per la sua Chiesa.
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29/06/2020 14:51
 
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Isaia 44,24
"Così dice l'Eterno, il tuo Redentore, colui che ti ha formato fin dal seno materno: Io sono l'Eterno che ho fatto tutte le cose, che DA SOLO ho spiegato i cieli e ho distesa la terra; CHI ERA CON ME?" Eppure in Genesi 1,26 viene affermato:
E Dio disse: «FACCIAMO l'uomo a NOSTRA IMMAGINE, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».---------- ed ancora in Giovanni 1,3 viene affermato che:
"tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
----- Dunque il Padre non era SOLO. Ad essere invece SOLO era DIO. Ma se accanto al Padre vi era anche Colui per mezzo del quale furono fatte tutte le cose, e fu fatto il maschio e la femmina come SOMIGLIANZA DI DIO, vuol dire che DIO, non è solo il Padre.
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29/06/2020 18:57
 
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La wt sostiene che i segni ed i prodigi si sarebbero conclusi con la scomparsa degli apostoli ai quali sarebbe stata data questa assistenza speciale di Dio solo per affermare e consolidare la Chiesa nascente. E adducono il brano in cui Paolo dice:
1Cor 13,8 ss ... Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà. La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia.

La wt si ferma a questo versetto per fondare la propria dottrina sulla scomparsa dei miracoli ma non fa notare il versetto 10, immediatamente successivo a quello a cui fanno riferimento, in cui Paolo precisa:

"...quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà..."

Paolo dunque insegnava che i doni spirituali, anche se imperfetti, ci saranno fino a quando non arriverà ciò che è perfetto. --- Ora è evidente e stridente la contraddizione in cui cade la wt negando i prodigi nell'epoca post apostolica, perchè da una parte afferma che con la scomparsa dell'ultimo apostolo, la cristianità sarebbe caduta nell'apostasia, e perciò nella imperfezione, e nello stesso tempo sottintendono che era arrivato il tempo di ciò che è perfetto, precisato da Paolo per datare il momento della scomparsa dei miracoli, con la scomparsa degli apostoli.---
Perciò è chiaro che dal punto di vista dottrinale la wt è erronea e contraddittoria anche su questo punto, a prescindere se si voglia credere o meno nella sussistenza dei miracoli, che considerando l'affermarsi del cristianesimo nel mondo, io personalmente ritengo siano stati necessari, altrimenti il messaggio cristiano per la sua difficile applicazione, non si sarebbe radicato da nessuna parte.
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01/07/2020 18:07
 
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Penso che l'anticristo sia un uomo in carne ed ossa.
S.Paolo, lo definisce non a caso, UOMO DI INIQUITA' (2Tess 2,3).
L'apostasia generalizzata, sarà il terreno ideologico ideale dentro il quale l'INIQUO riuscirà a trovare sostegno e forza per raggiungere il potere, che potrebbe esercitare direttamente sulla società e su una chiesa che sarà raffreddata quanto alla fede e alla carità. Coloro che non vorranno sottostare alle pretese di adorazione di questo sedicente "messia", antitetico rispetto a Cristo, che proporrà una falsa "pace e sicurezza" mondiale, saranno crudelmente perseguitati ed eliminati (Mt 24,21).
Se il tempo non fosse abbreviato, nessun cristiano scamperebbe (Mt 24,22).
Il periodo di governo di questo impostore, stando all'apocalisse (13,5), potrebbe essere di 3 anni e mezzo circa.
Il suo potere quindi non sarà definitivo perchè Cristo trionferà su di lui al termine di questa terribile prova per i suoi fedeli. Preghiamo il Signore che doni ai suoi la forza di essere perseveranti nell'ora cruciale della storia umana.
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02/07/2020 12:14
 
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Quando il diavolo tentò Gesù di gettarsi dal pinnacolo per far notare a tutti l'assistenza divina, Egli si rifiutò dicendo "non tenterai il Signore tuo Dio". Pertanto i suoi discepoli non possono pensare di essere al di sopra del Maestro pretendendo di poter forzare Dio ad intervenire, quando basta semplicemente non esporsi al pericolo per evitarne le conseguenze.
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Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una TORRE, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un NOME...Gen 11,4
 
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