Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 

Serbava queste cose, meditandole... (Lc.2,19)

Ultimo Aggiornamento: 12/05/2024 08:42
Autore
Stampa | Notifica email    
25/07/2019 08:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

«Potete bere il calice che io sto per bere?»

Mons. Octavio RUIZ Arenas Segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione
(Città del Vaticano, Vaticano)


Oggi, l’episodio che ci narra questo frammento del Vangelo ci colloca di fronte ad una situazione che si ripete con molta frequenza nelle diverse comunitá cristiane. Infatti Giovanni e Giacomo sono stati molto generosi nell’abbandonare la loro casa e le loro reti per seguire Gesú.Hanno ascoltato che il Signore annuncia un Regno e che offre la vita eterna; non riescono, però, a capire ancora quello che realmente promette il Signore e, perció, la loro madre va a chiedere qualcosa di buono, ma resta nelle semplici aspirazioni umane: «Dí che questi miei figli siedano uno alla tua destra ed uno alla tua sinistra nel tuo regno» (Mt 20,21).

Allo stesso modo, noi ascoltiamo e seguiamo il Signore, come fecero i primi discepoli di Gesú, ma non sempre riusciamo a capire perfettamente il Suo messaggio e ci lasciamo trascinare da interessi personali o ambizioni nella Chiesa. Dimentichiamo che all’accettare il Signore, dobbiamo affidarci fiduciosamente e pienamente in Lui, che non possiamo pensare di raggiungere la gloria senza aver accettato prima la croce.

La risposta che dá loro Gesú mette precisamente l’accento su quest’aspetto:per essere partecipi del Suo Regno, quello che importa è accettare di bere dal Suo stesso «calice» (cf.Mt 20,22), essere, cioè, disposti a dare la propria vita per amore a Dio e dedicarci a servire i nostri fratelli, con lo stesso atteggiamento misericordioso che ebbe Gesú. Il Papa Francesco, nella sua prima omelia, ricalcava che per seguire Gesú, bisogna camminare con la croce, perché, «quando camminiamo senza croce, quando confessiamo un Cristo senza croce, non siamo discepoli del Signore».

Quindi, seguire Gesú, esige, da parte nostra, una grande umiltá. Fin dal battesimo, siamo stati chiamati ad essere testimoni Suoi per trasformare il mondo. Questa trasformazione, però, l’otterremo solo se siamo capaci di servire gli altri con spirito di grande generositá e slancio, ma sempre colmi di gioia perché stiamo seguendo il Signore e lo rendiamo presente con la nostra vita.
Nuova Discussione
Rispondi
TUTTO QUELLO CHE E' VERO, NOBILE, GIUSTO, PURO, AMABILE, ONORATO, VIRTUOSO E LODEVOLE, SIA OGGETTO DEI VOSTRI PENSIERI. (Fil.4,8) ------------------------------------------
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:56. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com