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30/03/2010 18:29 | |
A differenza di quanto si dice e si crede, Galilei non ebbe i suoi problemi per la teoria eliocentrica (la Terra ruota intorno al Sole), per il semplice fatto che questa teoria non metteva in discussione la Chiesa. Già quattro secoli prima di Galilei, san Tommaso d'Aquino (1225-1274) disse che la concezione tolemaica, proprio perché non suffragata da prove, non poteva considerarsi definitiva. Copernico (1473-1543), astronomo polacco e perfino sacerdote cattolico, morto ventuno anni prima di Galilei, aveva sostenuto la concezione eliocentrica ; e molti contemporanei, perfino esponenti della gerarchia ecclesiastica (tra questi anche pontefici come Leone X e Clemente VII) si mostrarono aperti alle sue tesi.
Nella celebre Università di Salamanca, proprio negli anni di Galilei, si studiava e si insegnava anche la concezione copernicana. Lo stesso Galilei era a conoscenza del fatto che la Chiesa non aveva nulla da ridire sull'ipotesi di Copernico. Galileo fu ritenuto in difetto solo perchè pretendeva di aver portato la dimostrazione della teoria eliocentrica, attraverso le sue osservazioni del moto delle maree. La qual cosa era del tutto errata. La vera dimostrazione quindi non fu mai portata da Galileo, ma venne sono molto tempo dopo.
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