Nuova Discussione
Rispondi
 

CURIOSITA'

Ultimo Aggiornamento: 23/01/2023 18:52
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
14/05/2011 12:34
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

In italia sono rimasti solo 8 ombrellai in totale.

La Camera di Commercio di Monza e Brianza, avvalendosi dei dati del Lab-MIM e del Registro delle Imprese, ha effettuato attraverso il proprio Ufficio Studi un’elaborazione da cui è emerso come ci siano alcune professioni che sono letteralmente in via di estinzione. E’ il caso degli ombrellai visto che in tutta Italia ce ne sono oramai solamente otto così distribuiti: 3 nella Regione Friuli Venezia Giulia, 2 nella Regione Lombardia, 2 in Veneto ed appena 1 in Sicilia. Per rimanere in attività, immancabilmente, questi otto ombrellai che “resistono” hanno chiaramente dovuto reinventare il proprio business molto spesso anche allargandolo.
OFFLINE
15/05/2011 22:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

L’ateo Robert W. Wilson, ha donato 5,6 milioni dollari all’Arcidiocesi cattolica di New York con la richiesta che il denaro fosse investito nelle scuole cattoliche, dichiarando:
«La maggior parte di ciò che si insegna nelle scuole cattoliche sono: leggere, scrivere e far di conto. Ma lo fanno meglio di ogni altra scuola degli Stati Uniti»
.
OFFLINE
30/05/2011 18:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Unione involontaria di CREDENTI di varie religioni

L' incontro tra la nazionale di Trapattoni (per l' occasione rinforzata da Robi Baggio e Zola) e una selezione dei migliori stranieri è anche un miscuglio di religioni:

ANGLICANO Masinga
PROTESTANTE Laursen
EVANGELISTI Ahn Jung e Marco Aurelio
PENTECOSTALI Lima e Cafu
ORTODOSSI Dundjerski, Mihajlovic, Milosevic e Shevchenko
BUDDISTA Roberto Baggio
MUSULMANI Davids, Gargo, Kallon e Bogdani
ATEO Nakata
[Modificato da Credente 30/05/2011 18:30]
OFFLINE
01/06/2011 13:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Vince 1 milione di dollari dopo la preghiera del figlio ateo

Dall’America una storia incredibile. Un ateo ha beffardamente pregato Dio di far vincere la madre alla lotteria. Il giorno successivo la donna ha vinto un milione dollari e lui si è convertito.

Il signor Bentivegna, 28 anni, di Atlantic City, ha riferito al New York Post di aver invitato sarcasticamente la madre 61enne, a «chiedere al tuo Dio un milione di dollari”. La donna, la signora Gloria, da buona cattolica ha rifiutato. Così, il figlio ha voluto sfidare lui stesso Dio, dicendo: «Dio, non so se sei vero o meno, ma se ci sei, ti chiedo di far vincere a mia madre un milione di dollari». Il giorno successivo la donna ha acquistato un biglietto della lotteria ad un’asta di beneficenza organizzata dalla Chiesa ed è risultato essere quello vincente: un milione di dollari più 50.000 all’anno per i prossimi 20 anni.

Il ragazzo, come riporta il Dailymail, è rimasto sconvolto e ha rilasciato questa dichiarazione: «Se Gesù vuole che io creda in lui, questo è quello che farò». La madre, evidentemente entusiasta per la vincita e per la conversione del figlio, ha detto: «Dio ha compiuto due miracoli, non uno solo!». Che sia un vero intervento divino oppure una complessa casualità (anche se le probabilità in gioco avrebbero numeri astronomici) nessuno può saperlo. Una cosa emerge: la spocchia dell’ateo è la miglior corazza difensiva che essi possano portare, tuttavia queste persone “sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno” (Oscar Wilde).

OFFLINE
05/06/2011 22:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Florida: la coordinatrice degli atei arrestata per la terza volta

Se in Italia ci si lamenta dell’UAAR, in America il fondamentalismo ateo è molto più clericalmente organizzato. Tuttavia fra le poche occasioni in cui la lobby ha l’occasione di finire sui quotidiani non è mai per buoni motivi e il caso più rappresentativo è certamente quello di Ellenbeth Wachs, la ormai famosa coordinatrice degli atei in Florida.

Ne avevamo già parlato in Ultimissima 8/3/11, quando venne arrestata con l’accusa di aver ingannato la città, sindaco compreso. Incontrava le autorità pubbliche e scriveva lettere aperte alla popolazione contro le presunte scorrettezze della chiesa locale, firmandosi però come se fosse un avvocato per aumentare di credibilità. In realtà non aveva nessuna licenza. Mentre veniva trattenuta per qualche notte in gattabuia, aveva allora parlato di un complotto teocratico: «non vogliono che la barca si scuota, e noi abbiamo scosso la barca». Pochi mesi dopo la trappola complottista si è riverificata… come riporta ABCNews, la Wachs è stata nuovamente arrestata per aver simulato suoni di natura sessuale con lo scopo di far smettere di giocare a basket un bambino di 10 anni.

E in questi giorni è avvenuto il terzo arresto nel giro di 3 mesi. The Ledger rivela che è stata infatti trovata in possesso di marijuana, nascosta nella cassaforte di casa sua. La Wachs tuttavia permane felicemente nel suo ruolo di coordinatrice degli atei.

OFFLINE
07/06/2011 12:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

" Papa Pio V, quando era ancora un semplice frate domenicano, aveva legato amicizia con un Ebreo onesto e molto facoltoso dal nome di ELIA CIRCASSO, il quale divenne Rabbino della Sinagoga di Roma. I due erano diventati amici e si rispettavano, pur vivendo ognuno la propria fede. Elia in un contesto del tutto sereno, decise di ricevere il Battesimo, ma esprimeva il desiderio di restare nella Sinagoga, e lo voleva proprio attraverso il frate che prima di diventare Papa con il nome di Pio V si chiamava Michele Ghilsieri.
Ma Elia si prestava titubante nei confronti della sua comunità dell'Urbe, e diplomaticamente promise che: < Ebbe, quando ti faranno Papa, mi battezzerai tu in privato, così senza dover chiedere il permesso a nessuno! > pensando che un frate così semplice ed umile quale era, mai sarebbe diventato Papa.
Ma la Provvidenza, i cui Disegni non sempre ci appaiono chiari, provvide diversamente e l'umile frate divenne Papa Pio V. Ma dalla scherzosa battuta, Elia si sentì invece indubbiamente legato.
Il vecchio Elia andò a rendergli omaggio dopo la sua elezione ed in nome della vecchia amicizia che li teneva legati. Papa Pio V lo tirò in disparte e gli disse: < Sai ho pensato di darti il mio nome, Michele, che essendo poi lo stesso nome dell'Arcangelo protettore del tuo popolo, ci terrà ancora uniti in amicizia, ti va? > Elia fu pieno di commozione ed accettò. E il Battesimo avvenne in S.Pietro per mano dello stesso Pio V. Elia portò anche i suoi figli i quali furono battezzati e poichè non tutti avevano un cognome all'epoca, e su richiesta dello stesso Elia, papa Pio V gli dette il suo cognome, GHILSIERI. "
OFFLINE
09/06/2011 13:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Sondaggio Gallup: negli USA il 92% crede in Dio

Pochi giorni fa davamo la notizia di un sondaggio Gallup che rivelava come il 70% degli studenti universitari degli Stati Uniti vedeva il rapporto “scienza e religione” come non conflittuale ma indipendente o collaborativo (cfr. Ultimissima 2/6/11). Il 3 giugno 2011 ha replicato con un altro sondaggio, questa volta rivolto a tutta la popolazione americana, a cui è stato semplicemente chiesto se “credesse in Dio“.

Nel Paese leader per il progresso scientifico-tecnologico, contrariamente all’opinione di ogni buon ateologo, il 92% ha risposto “si” e il 7% ha detto di “no”. Sostanzialmente più di 9 americani su 10. In quasi 70 anni, nonostante la pressante campagna di secolarizzazione, i credenti sono diminuiti del 4% e i non credenti sono aumentati del 6%. Parliamo di credenti, anche se in realtà sappiamo che l’81% è cristiano, di cui il 24% cattolico.

La fede in Dio scende al di sotto del 90% tra i giovani dai 18 ai 29 anni e risale al 94% dopo i 30 anni, nel cuore della maturità della persona. Scende all’87% anche in coloro che sono in possesso di un dottorato, mentre sale al 94% per chi è laureato rispetto a chi è semplicemente diplomato (92%).

Nel 2006, in un sondaggio simile, i ricercatori hanno chiesto agli intervistati se avessero dubbi sulla loro posizione. Il 73% si è dichiarato “certo” dell’esistenza di Dio, mentre il 19% ha detto di avere dei dubbi, pochi (il 14%) o molti (il 5%). Anche tra quel 7% di non credenti sono state espresse delle perplessità: infatti, il 4% ha detto che “probabilmente Dio non esiste, ma di non essere sicuro”, mentre solo il 3% ha detto di “essere certo dell’inesistenza di Dio“.

OFFLINE
09/06/2011 13:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Maryland (Stati Uniti): una parrocchia episcopale entra nella Chiesa cattolica

Una parrocchia episcopale del Maryland ha annunciato lunedì scorso che sarà la prima negli Stati Uniti ad unirsi alla Chiesa cattolica romana attraverso il processo messo in atto dal Vaticano per portare al suo interno gli anglicani e gli episcopali che si vogliono convertire.

La parrocchia è quella di St. Luke a Bladensburg, ed entrerà a far parte dell’arcidiocesi di Washington nei prossimi mesi. Ciò significherà recidere i legami con il suo vescovo liberale, che aveva parlato a favore del matrimonio tra persone dello stesso sesso e di altre questioni controverse. Oltre ad essa, molte altre chiese episcopali degli Stati Uniti hanno mostrato interesse a diventare cattoliche.

Presso la parrocchia di St. Luke nei prossimi mesi prenderanno il via dei corsi per insegnare ai suoi membri le convinzioni fondamentali per diventare cattolici romani. La notizia è stata ripresa dai principali quotidiani nazionali, come ad esempio The New York Times e The Washington Post.

OFFLINE
13/06/2011 21:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Uno studio dimostra che l’essere cristiani riduce la delinquenza

Uno studio ha dimostrato che andare in chiesa è associata a differenze sostanziali nel modo in cui giovani uomini si comportano. L’argomento è di quelli che solitamente scaldano gli animi dei laicisti e dei detrattori della morale cristiana. L’autore Byron R. Johnson, criminologo, docente di Scienze Sociali presso la Baylor University e membro del Consiglio di coordinamento per la Giustizia Minorile e Prevenzione della delinquenza.

L’indagine è pubblicata nel libro intitolato “More God, less crime”, e dimostra come l’aumento della religiosità non solo riduce la criminalità e la delinquenza, ma promuove anche un sano comportamento sociale. Il criminologo arriva così alla conclusione che la religione cristiana può essere un potente antidoto contro la criminalità. I dati mostrano che il “fattore fede” può diventare un potente catalizzatore per mobilitare gli sforzi per affrontare efficacemente i problemi cronici del sistema di giustizia penale americana.

Nel libro sono raccolti tutti gli studi tra il 1944 e il 2010 che hanno misurato i possibili effetti della religione sulla criminalità, cioè circa 273. Il 90% di questi hanno mostrato che avere “più religiosità” porta a meno criminalità e solo il 2% ha trovato che la religione produce più criminalità (il restante 8% non ha trovato alcuna relazione).

OFFLINE
17/06/2011 12:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Chi riceve un’educazione religiosa tende ad avere un comportamento migliore

Uno studio abbastanza particolare è stato recentemente realizzato da Ali Ahmed della Linnaeus University e Osvaldo Salas della University of Gothenburg. I due ricercatori hanno dimostrato che le persone tendono a comportarsi in modo migliore se sperimentano, o sono stati educate a pensieri religiosi. L’argomento è solitamente di massimo interesse per la cultura laicista, continuamente bisognosa di un confronto con quella cristiana.

Hanno testato 224 studenti della Pontificia Universidad Católica de Valparaíso in Cile attraverso due classici esami per analizzare la “generosità” e “l’egoismo”, e cioè il Dictator Game e il Prisoner’s Dilemma. Il primo test misura il grado di “altruismo”, mentre il secondo valuta la capacità di cooperazione. Coloro che avevano ricevuto un’educazione religiosa tendevano ad essere più generosi e cooperativi, indipendentemente dal fatto che essi concepivano loro stessi come persone religiose.

I ricercatori hanno proposto due possibili interpretazioni dei risultati: 1) Sentire la presenza di Dio stimola le persone a comportarsi bene. Se questo è vero, i non religiosi devono avere un qualche tipo di istinto sull’esistenza di Dio (magari dovuta dalla loro educazione o dalla loro biologia), indipendentemente dalle loro convinzioni coscienti. 2) L’educazione religiosa promuove comportamenti pro-sociali, e ciò rimane valido anche per chi non è più credente.

OFFLINE
17/06/2011 12:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Indagine sociologica: aumentano le persone che pregano per la salute

Le persone che hanno pregato per la propria salute sono aumentate nel 2007 rispetto al 2002, nonostante gli alti livelli di benessere e di efficienza medica. Lo dice una ricerca pubblicata su una rivista dell’APA (American Psychological Association), chiamata Psychology of Religion and Spirituality. L’indagine confuta dunque la convinzione popolare che la religiosità aumenti al diminuire del livello medico-sanitario.

Confrontando i dati del Centers for Disease Control and Prevention per il 2002 e il 2007 realizzati dal National Health Surveys su circa 30.000 persone nel 2002 e circa 23.000 nel 2007, i ricercatori hanno trovato che l’uso della preghiera per la guarigione è salito del 43% nel 2002 e del 49% nel 2007. Le donne, gli afro-americani, coloro che erano sposati e coloro che avevano un diploma di scuola superiore, avevano una maggiore probabilità di pregare.

I ricercatori, informa The Washington Post, hanno anche rilevato che le persone che hanno pregato per la loro salute sono anche quelle che avevano maggiori probabilità di adottare misure adatte per proteggere la loro salute. In Ultimissima 14/12/10 informavamo dei risultati di un’indagine simile, realizzata dall’Arizona State University, che però dimostrava anche che la preghiera offerta a nome di un altro (detta “per intercessione”), produce effettivamente risultati positivi sulla salute di quest’ultimo. Ovviamente i ricercatori non sono stati in grado di spiegare se la correlazione avesse un’origine sovrannaturale.

OFFLINE
11/09/2011 08:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Miracolo Eucaristico di Fiecht
Austria (1310)

Il paesino di San Georgenberg -Fiecht , nella valle dell’Inn, è molto conosciuto soprattutto per un Miracolo Eucaristico verificatosi nel 1310. Durante la Messa, il sacerdote fu colto dai dubbi circa la reale presenza di Gesù nelle specie consacrate e subito dopo la consacrazione il vino si tramutò in Sangue e cominciò a ribollire fuoriuscendo dal calice. Nel 1480, dopo 170 anni, il Santo Sangue risultava ancora «fresco come se fosse uscito oggi da una ferita», scriveva il cronista dell’epoca e ancora oggi si conserva intatto presso ed è contenuto in reliquiario che si trova nel Monastero di San Georgenberg.


Vicino all’altare laterale della chiesa monasteriale si trova una tavola documentaria che racconta: «Nell'anno di grazia del 1310, sotto l’abate Rupert, un sacerdote celebrava la Santa Messa in questa chiesa dedicata al Santo Martire Giorgio e al Santo Apostolo Giacomo. Dopo aver consacrato il vino, fu colto dal dubbio se sotto le specie del vino si trovasse veramente e realmente il Sangue di Cristo. E subito il vino si trasformò in rosso sangue che cominciò a ribollire nel calice fino a fuoriuscire da esso. L’abate e i suoi monaci, che si trovavano nel coro, e i numerosi pellegrini presenti alla celebrazione, si avvicinarono all’altare e constatarono quello che era successo. Il sacerdote, spaventato, non riuscì a bere tutto il Santo Sangue, così l’abate depositò il resto in un recipiente accanto al panno con cui si asciugava il calice, nel tabernacolo dell’altare maggiore. Appena si diffuse la notizia di questo miracoloso avvenimento, i pellegrini cominciarono ad affluire sempre più numerosi per adorare il Santo Sangue. Tale era il numero dei devoti del Santo Sangue che nel 1472 il Vescovo Georg von Brixen mandò a San Georgenberg l’abate di Wilten, Johannes Lösch, e i signori parroci Sigmund Thaur e Kaspar di Absam, per analizzare meglio il fenomeno. In seguito a quest’inchiesta fu raccomandata l’adorazione del Santo Sangue e il Prodigio fu dichiarato autentico. Fra i devoti spesso vi erano alti rappresentanti della Chiesa, come il Vescovo di Trieste Giovanni, il Vescovo di Brixen, George, l’Arcivescovo di Colonia e Duca di Baviera, Rupert, il Vescovo di Chiemsee, Federico, e tanti altri». Una seconda tavola documentaria racconta come la reliquia del Santo Sangue aiutò a conservare il credo cattolico durante lo scisma protestante: «Quando, verso il 1593, i dogmi di Lutero si diffondevano dappertutto nel Tirolo, i monaci di San Georgenberg furono pregati di predicare ovunque il credo. L’abate Michael Geisser predicava con grande successo davanti a una grande folla nella chiesa parrocchiale di Schwaz e non esitava a riferire il Santo Miracolo del Sangue, come prova dell’esistenza della reale presenza di Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento dell’altare. Contestava in modo così convincente che gli avversari si videro obbligati ad abbandonare il campo. Questa vittoria completa sul credo erroneo era vista dai credenti come una grazia speciale che il Signore concedeva ai suoi fedeli, adoratori del prezioso Sangue».
OFFLINE
12/09/2011 08:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

STAGE, MASTER, TIROCINI, SERIALI, E POCHE OPPORTUNITA' DI LAVORO.

UNA TRAGICA REALTA' DEI NOSTRI GIORNI.


Lo stage dovrebbe essere uno strumento utile a chi si appresta ad entrare nel mondo del lavoro; sappiamo infatti che il mondo dell’Università e più in generale quello della scuola non insegna molto di concreto ma si limita a fornire nozioni su nozioni che ben presto lo studente finirà inevitabilmente per dimenticare.

Ed allora ecco l’esercito umano degli stagisti giovani (e meno giovani) disposti a fornire spesso gratuitamente forza lavoro all’azienda di turno che necessita di qualche “pollo da spennare”; sto esagerando? Direi di no se prendiamo in esame o risultati di un sondaggio condotto da Isfol e ‘Repubblica degli stagisti’, su un campione casuale di quasi 3.000 stagisti italiani. Ogni anno nel nostro paese vengono attivati qualcosa come 400 mila stage e sembra che per un giovane sia più facile al termine del tirocinio riuscire ad ottenere un secondo stage e poi addiruttura un terzo che non un lavoro vero e proprio! (fonte adnkronos)

Che senso ha insegnare ad un giovane come svolgere una determinata mansione e poi mandarlo via per ricominiciare con un altro e poi con un altro ancora?

E perchè molti stage non prevedono neanche un minimo di rimborso spese?

OFFLINE
30/09/2011 15:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Quest'anno il mese di ottobre ha 5 lunedì,
5 sabati e 5 domeniche.
Questo, per il mese di ottobre,
accade eccezionalmente solo ogni 823 anni !

OFFLINE
18/10/2011 23:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Il 60% delle suore possiede una laurea prima di entrare in convento

Se qualcuno ancora pensa all’ingresso in conventi femminili come a una scelta di ripiego per donne che non possono realizzarsi nel matrimonio o con una buona professione, verrà smentito (se mai ciò è stato vero) da un sondaggio realizzato dal “Center for Applied Research in the Apostolate” (CARA), con sede nell’Università di Georgetown e riportato dal sito religionenlibertad.com.

Il sondaggio è stato realizzato su 52 diversi ordini monastici femminili e risulta che le ragazze che prendono i voti hanno per il 60% almeno il bachelor’s degree (paragonabile alla laurea breve), contro il 35% delle donne americane in genere; e il 25% ha la laurea, un master o la specializzazione, rispetto al 9% delle donne.

Vediamo quindi, tra coloro che scelgono di prendere il velo, una proporzione di donne con titolo di studio circa doppia rispetto alla popolazione femminile generale.

In Ultimissima 30/8/11 informavamo che durante l’ultimo meeting annuale dell’“American Sociological Association” è stato presentato uno studio secondo cui i bianchi americani non laureati hanno due volte più probabilità di non frequentare più la Chiesa rispetto a coloro che sono in possesso di un diploma di scuola superiore. Quindi le persone più istruite tendono ad essere anche le più religiose.

Linda Gridelli


OFFLINE
21/10/2011 14:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Radicali smentiti: l’uso di Cannabis causa sintomi depressivi

Nel 1984 Marco Pannella, ospite a San Patrignano, auspicava che la droga «si potesse trovare al self-service» perché così «la cocaina sarebbe doc, l’eroina anche» (da La Repubblica, 28/8/1984, p. 14). Esattamente un anno fa i Radicali italiani parlavano di «persecuzione verso i consumatori di Cannabis» e invitavano i giovani drogati ad appoggiare «apertamente l’unica forza politica, quella radicale, che da trentacinque anni, dalla prima canna fumata da Marco Pannella davanti alle forze di polizia, tenta di porre nell’agenda politica la questione della legalizzazione di tutte le droghe. Al prossimo congresso di Radicali Italiani, a fine mese, a Chianciano, rilanceremo l’iniziativa antiproibizionista: cari fumatori di cannabis, rimarrete ancora una volta alla finestra?». Pochi mesi fa invece il Partito Radicale di Verona ha organizzato il “primo festival antiproibizionista”, a cui ha ovviamente partecipato ufficialmente anche l‘UAAR.

Tuttavia in questi giorni la rivista scientifica “Addiction Biology” ha pubblicato uno studio realizzato da Roy Otten del Behavioural Science Institute of Radboud University Nijmegen, il quale dimostra come il fumo di cannabis porta ad un aumento del rischio di sviluppare sintomi depressivi. La situazione più grave al mondo è quella olandese, area geografica molto famosa per diffuso laicismo (e legalizzazione dell’eutanasia), dove quasi il 30% dei 16enni ammette di aver fatto uso di cannabis e il 12% lo ha fatto nell’ultimo mese. Secondo la ricerca, oltre a peggiorare le prestazioni a scuola, l’uso di cannabis aumenta anche il rischio di sviluppare schizofrenia e psicosi.

L’effetto immediato di cannabis può essere piacevole e causa un’effimera sensazione di euforia, utile per sopportare meglio quei due minuti di un’esistenza che si considera arbitrariamente triste e senza senso. Basta osservare quali siano le categorie di persone che ne vogliono la legalizzazione. Tuttavia, nel lungo periodo gli studiosi osservano che l’uso di cannabis porta a gravi conseguenze.

OFFLINE
05/11/2011 10:54
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Il vero obiettivo di Cristoforo Colombo?

 Liberare il Santo Sepolcro

Italiano, perché nacque a Genova, ma anche spagnolo, di adozione. Grazie alla regina Isabella, infatti, Cristoforo Colombo poté portare a termine una delle missioni più grandi della storia. «Impresa originata per un errore di calcolo. Ma un errore decisamente fortuito, che cambiò non solo i confini materiali, ma anche quelli mentali delle persone» spiega Marco Meschini, storico medievista membro della “Society for the Study of the Crusades and the Latin East (SSCLE)” e collaboratore con tanti istituti di ricerca, tra cui il CNR.

Intervistato da ilsussidiario.it in merito all’anniversario della scoperta dell’America (12 ottobre) egli parla di alcune particolarità inerenti il viaggio di Colombo. A precisa domanda, Meschini affronta anche del tentato impedimento del viaggio di Colombo da parte della Chiesa per ragioni teologiche: «tutti all’epoca sapevano che la Terra era sferica. I maggiori scienziati, inoltre, non potevano che essere uomini di Chiesa: nelle università, tenute a battesimo da Papi e sovrani cattolici, i professori prendevano gli ordini minori, erano chierici. La Chiesa, quindi era assolutamente considerata come la scienza maggiormente all’avanguardia». Poi continua: «La commissione di saggi voluta dai regnanti spagnoli contestò il viaggio per ragioni puramente tecniche. Non pensava fosse fattibile. E, in fondo, aveva ragione. Tra gli errori compiuti, Colombo utilizzò anche un’unità di misura sbagliata».

Infine lo storico ricorda che nel suo diario, Colombo -persona profondamente religiosa-, «sognava uno scambio di ricchezza tra Oriente e Occidente tale da permettere di ottenere le risorse per riconquistare il Santo Sepolcro. Fu un obiettivo spesso nascosto, non sempre esplicito, ma pur sempre presente nel profondo del proprio animo. In un certo senso, Colombo fu un crociato molto atipico».

OFFLINE
10/11/2011 22:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Brasile: crescita continua delle vocazioni sacerdotali

Il direttore dell’ufficio brasiliano dell’organizzazione caritativa internazionale “Aiuto alla Chiesa che soffre”, José Correa, è stato recentemente intervistato dal programma televisivo “Where God Weeps”.

Egli spiega che la composizione della popolazione brasiliana è formata da immigrati europei arrivati dal Portogallo e dall’Italia, dagli africani, portati in Brasile come schiavi per lavorare nelle piantagioni e dalle etnie locali originarie di quei territori. «Contrariamente a quanto è avvenuto negli Stati Uniti», dice Correa, «in Brasile queste tre componenti si sono mescolate fra loro, formando l’attuale popolazione brasiliana». Questo, è potuto avvenire, come abbiamo riportato nel dossier “Chiesa e colonialismo”, grazie alla grande opera dei missionari gesuiti che riuscirono a conciliare le diverse etnie. Basta solo ricordare che la città di San Paolo si originò attorno al Collegio gesuita di San Paolo di Piratininga (1554).

Parlando di vocazioni, Correa afferma che esse «sono in aumento in Brasile. La crescita era maggiore qualche anno fa, ma continua ad avere un trend positivo dell’1, 2 o 3% l’anno. Per dare un’idea, 30 anni fa avevamo circa 900 seminaristi in tutto il Paese, oggi ne abbiamo più di 9.000. E in alcune diocesi i seminari sono pieni, nonostante la maggiore selettività dovuta all’accresciuto numero dei canditati. Per esempio, nella città di São Paulo, dove vivo io, quest’anno abbiamo avuto 55 candidati, da cui ne sono stati selezioni 15 da far entrare in seminario».

Nell’intervista, apparsa su Zenit.it, è possibile anche leggere della forza dirompente delle sette pentecostali e dell’inadeguata evangelizzazione dei cattolici. Una risposta molto efficace è quella delle cosiddette “missioni popolari” che si occupano di una maggiore distribuzione del catechismo, lezioni catechistiche, conferenze per le coppie ecc… Tornando all’aumento delle vocazioni, l’esperto afferma: «La crescita è stata dell’ordine del 700% nel numero dei seminaristi in Brasile, negli ultimi decenni», tuttavia «i vecchi edifici non sono più adatti a contenere il grande numero di giovani che vogliono diventare sacerdoti».

OFFLINE
14/01/2012 22:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Il libro bestseller in Norvegia nel 2011? La Bibbia

Notizia curiosa arriva dalla Norvegia: la Bibbia è stato il libro bestseller nel 2011Quotidiani come “The Guardian” e “Dailymail” parlano addirittura di code degli acquirenti durante la notte per ottenere una copia della nuova traduzione.

E’ stato il libro più comprato dai norvegesi ed è rimasto in cima alla classifica quasi ogni settimana dalla data della pubblicazione nel mese di ottobre fino alla fine dell’anno. Uno dei curatori della nuova traduzione, Karl Ove Knausgard, ha commentato perplesso: «Ci sono state persone che hanno dormito fuori la notte prima del “lancio”. E’ un po’ ironico se pensiamo che il contenuto della Bibbia è disponibile da parecchio tempo».

Gli acquirenti sembrano avere sia convinzioni religiose che laiche. Sicuramente non sono in gran parte cristiani, non avrebbero generato questi numeri all’improvviso. Numerosi sono stati coloro che hanno visto la causa nella strage compiuta quest’estate a Oslo e Utoya, che ha letteralmente sconvolto la nazione. Altri invece parlano di cambiamento e fenomeno culturale in linea generale.

Della grande importanza e influenza della Bibbia ha parlato recentemente anche la vincitrice del Premio Pulitzer 2006,Marilyne Robinsonsul New York Times. Ha reso noto un suo studio sulla letteratura internazionale, concludendo che la Bibbia è il precursore di una vasta gamma di grandi opere anche della letteratura moderna, da “Il Paradiso perduto” di Milton a “L’urlo e il furore” di William Faulkner. L’influenza della Bibbia permane, ha scritto la Robinson, perché trascende il tempo e lo spazio e l’analisi della condizione umana è oggi rilevante come lo era secoli fa. «Molte delle grandi opere della letteratura occidentale si rivolgono direttamente alle domande che sorgono all’interno del cristianesimo», ha continuato per poi sostenere che la letteratura è scritta partendo dal presupposto che i lettori hanno familiarità con la Bibbia, riferimento di verità, a prescindere dalla appartenenza religiosa. Proprio in questi giorni esce in Italia un volume che raccoglie i principali contributi realizzati ad un convegno tenutosi nel 2010 presso l’Università “La Sapienza” di Roma, dedicato al “tesoro culturale” della Bibbia.

OFFLINE
15/01/2012 22:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

FENOMENI SOLARI.
I fenomeni "solari" o di "sole rotante" si dividono in fenomeni di 
massa o fenomeni  privati, anche se questi ultimi sono molto 
limitati. Si manifestano quasi sempre nel tardo pomeriggio o prima 
del tramonto e bisogna anche tenere presente che i "segni nel sole"
si verificano generalmente in un contesto culturale ed emotivo di 
massa, si avverano in determinati luoghi di culto e sono tra i 
fenomeni più straordinari e misteriosi. 
E' probabile che il primo fenomeno solare non sia avvenuto a 
Fatima il 13 ottobre 1917, come generalmente si pensa, ma diversi 
anni prima. In un libro pubblicato nel 1967 dal titolo "Notre Dame 
de Tilly", viene riportato quanto segue: 7 luglio 1901, paesino di 
Tilly sur Seulles, in Normandia, si avverano fenomeni ripetuti tutti i 
giorni fino a venerdì 12. Poi man mano diminuirono. Ad ogni manifestazione erano presenti dalle 
dodici alle sessanta persone. I fatti: miriadi di globi luminosi multicolori, verdi, gialli, rossi, violetti 
e persino neri, dalle dimensioni che arrivavano fino a quaranta centimetri, scendevano lentamente 
verso terra fluttuando. A circa un metro dalla stessa i globi scomparivano mentre il sole mostrava 
variazioni di colore e diventava come la luna piena. Si poteva osservare senza nessun fastidio agli 
occhi e roteava velocissimo da destra a sinistra e viceversa. 
Altri casi di "sole rotante" seguirono in località diverse e lontane tra loro. A Galaroza (Spagna) nel 
1932, a Onkerzeele (Belgio) nel 1933 e nel 1934, a La Codosera (Spagna) nel 1944. Lo stesso 
anno si manifestò per la prima volta anche in Italia e precisamente a Ghiaie di Bonate (BG) il 21 
maggio alla presenza di 70.000 persone. Un altro caso degno di nota si verificò a Firenze il 13 
giugno 1948, fenomeno solare di massa e non connesso a manifestazioni religiose. Ma vediamo di 
fare una rapida carrellata dei luoghi dove il fenomeno solare si è manifestato. Dopo Fatima, Ghiaie 
di Bonate (BG) e Firenze come abbiamo visto viene Acquaviva Platani (CL) dove il sole diede 
l’impressione di salire e scendere zigzagando, era il 16 aprile 1950. Il 30 ottobre dello stesso anno, 
Pio XII ebbe modo di assistere ad uno di questi prodigi dai giardini di Castelgandolfo, ma questo lo 
vedremo più avanti. Il 16 ottobre 1952 accadde a Portocannone (CB) e poi il 20 settembre 1953 a 
San Baba (ME). Il 13 dicembre dello stesso anno alcune religiose del Convento Cappuccino di 
Città di Castello (PG) affermarono di avere visto l’astro immerso in uno straordinario alone aureo 
argento. Il 5 giugno del 1954, a Balestrino (SV) il sole girava cambiando continuamente tonalità di 
colore. Il 5 novembre e nei giorni successivi numerosi fedeli raccolti in preghiera videro nel sole 
una croce mentre roteava e cambiava colore. In questo caso, durante la notte furono notati numerosi 
globi luminosi scendere dall’alto e posarsi sopra il tetto del santuario e altri adagiarsi al terreno 
circostante.
OFFLINE
26/01/2012 23:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Studio USA: anche il 50% dei non credenti confida negli angeli

Il 2 ottobre scorso papa Benedetto XVI ha introdotto l’Angelus dicendo«Cari amici, il Signore è sempre vicino e operante nella storia dell’umanità, e ci accompagna anche con la singolare presenza dei suoi Angeli, che oggi la Chiesa venera quali “Custodi”, cioè ministri della divina premura per ogni uomo. Dall’inizio fino all’ora della morte, la vita umana è circondata dalla loro incessante protezione. E gli Angeli fanno corona all’Augusta Regina delle Vittorie, la Beata Vergine Maria del Rosario, che nella prima domenica di ottobre, proprio a quest’ora, dal Santuario di Pompei e dal mondo intero, accoglie la fervida Supplica, affinché sia sconfitto il male e si riveli, in pienezza, la bontà di Dio».

Forse, proprio a seguito di queste parole che come sempre hanno fatto il giro del mondo in poche ore, l’Associated Press-JfK ha svolto un sondaggio negli USA rilevando che il 77% degli adulti americani confida negli angeli. In particolare l’88% dei cristiani, il 95% degli evangelici e il 94% di chi frequenta qualche chiesa. Anche il 50% degli ateie il 40% dei non praticanti è convinto che gli angeli esistano.

Sondaggi precedenti, riporta l’Huffington Post, hanno rilevato che chi crede in Dio è molto meno propenso, rispetto a chi non vi crede, di prestare fede a fantasmi o UFO. In particolare nel 2008un’indagine effettuata dal Baylor Institute for Studies of Religion (ISR) e condotta dal Gallup, ha trovato che che «la religione cristiana tradizionale diminuisce di molto la credulità generale, dai lettori dei tarocchi all’astrologia. Dimostra inoltre che gli irreligiosi e i membri delle denominazioni protestanti più liberali, lungi dall’essere resistenti alla superstizione, tendono ad essere molto più propensi a credere nel paranormale e alla pseudoscienza». Gli irreligiosi credono maggiormente in sogni, Bigfoot, UFO, case infestate, comunicazione con i morti e l’astrologia.

OFFLINE
01/02/2012 08:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota




QUESTO RIQUADRO RIPORTA SOLO UN DATO ERRATO: CHE I CONTRIBUTI NON SONO DI 40 ANNI MA DI  42 ANNI  AUMENTABILI DI UN MESE ALL'ANNO
[Modificato da Coordin. 01/02/2012 08:34]
OFFLINE
17/02/2012 09:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Se ai non credenti Dio si manifestasse in modo palese, con prove molto forti della sua esistenza, ammetterebbero di essersi sbagliati sul suo conto?

E' probabile che in molti casi essi potrebbero comunque obiettare:

... e se fosse un'allucinazione?
... e se fosse una patologia mentale?
... e se fosse una civiltà aliena che si prende gioco di me?
... e se fosse un fenomeno spiegabile scientificamente?


non funzionerebbe.
proprio per questo non sono queste le prove che Dio ci dà per la sua esistenza.

poi già lo sta facendo:

" Poiché le sue invisibili qualità, perfino la sua eterna potenza e Divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, perché si comprendono dalle cose fatte, così che sono inescusabili"(Romani 1,20)
OFFLINE
05/03/2012 23:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

NON POSSO ESSERE SICURO CHE DIO NON ESISTE

 

Uno degli ultimi libri di Richard Dawkins è Il best sellers dal titolo “l’illusione di Dio”. 

Il libro sosteneva l’esistenza di un virus che stimolava la credenza in Dio arrivando a dire che chi crede è un malato.  Dawkins  sembra sia stato contagiato dal virus che ha scoperto, e ne siamo rammaricati.

 La scoperta del contagio è avvenuta durante il convegno tenutosi domenica 26 febbraio 2012, presso l’università di Oxford dove Richard Dawkins, il celebre biologo di Cambridge, esponente di punta della corrente del New Atheism, ha sorpreso i suoi interlocutori  affermando di non considerarsi un ateo bensì un agnostico. Inoltre ha espressamente dichiarato:

«Non posso essere sicuro che Dio non esiste»

È evidente che il virus è in stato di avanzamento e, dopo il caso del famoso prof. Anony Flew, ci ritroviamo ora con una nuova e precoce contaminazione.

Il sito dell’UAAR non dice nulla delle considerazioni del loro eroe ma riporta solamente il fatto che gli anglicani non negano la teoria di Darwin 

Non è una notizia e al contrario è risaputo l’errore in cui cade la chiesa Inglese e cioè di credere inutilmente ad una ipotesi che viene spacciata per scienza. Nulla di nuovo sul fronte se non il fatto che anche il tremendo Dawkins ammette la possibilità di Dio.


OFFLINE
11/03/2012 14:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Dati aggiornati dall'annuario Pontificio
E' stato presentato in Vaticano l'annuario Pontificio 2012 e il tomo relativo alle statistiche, con luci ed ombre. Nel 2010 si contavano poco meno di 1.196 milioni di cattolici, a fronte dei circa 1.181 milioni del 2009, con un aumento assoluto di 15 milioni di fedeli pari all’1,3%. Ora i cattolici a livello mondiale crescono ed arrivano complessivamente a 1 miliardo e 196 milioni con un incremento dell'1,3 per cento. Il numero dei fedeli diminuisce nell'America Latina Meridionale (problema grave delle sette) e specialmente in Europa. Considerevole, invece, l'aumento dei cattolici in Asia e specialmente in Africa, continenti della speranza. Cresce anche il numero complessivo dei Vescovi, arrivati a 5104, aumentano i sacerdoti, 412000, e anche i diaconi permanenti, con un incremento pari al 3,7 per cento. Sono state anche create nuove otto sedi vescovili. Insomma, dai dati vaticani, luci ed ombre. Dati decisamente positivi per Africa ed Asia.
OFFLINE
13/03/2012 13:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ecco come appariva la descrizione e l'immagine di uno dei primi modelli di TABLET apparsi sul mercato 10 anni fa!!!

SNC00414
OFFLINE
23/03/2012 23:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Antonio Socci  ha fatto uno studio particolare su come la Madonna abbia evitato la guerra atomica. 
       Il 25 marzo dell'84 papa Giovanni Paolo II° ha consacrato il mondo al Cuore Immacolato di Maria. Avrebbe voluto nominare espressamente anche la Russia, ma c'erano delle complicazioni di carattere diplomatico per cui non l'ha potuto fare, ma ha inserito, all'ultimo momento, questa frase: “Ti consacriamo soprattutto quelle nazioni di cui Tu stessa hai chiesto la consacrazione”. Era il 25 marzo dell'84 e dopo alcuni mesi la Russia aveva programmato di mandare una bomba atomica su Londra per distruggere la pace e innescare una guerra atomica. (Notate la data: il 13 maggio, giorno di Fatima, giorno del ferimento del papa); nel mare del Nord è scoppiata la nave contenente la bomba e così la guerra non c'è stata, tanto che qualche tempo dopo la Madonna disse: “La prima parte del mio piano si è attuato”.
OFFLINE
27/05/2012 23:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

L'Italia fotografata da una distanza di circa 386 Km:
[Modificato da Coordin. 27/05/2012 23:04]
OFFLINE
30/05/2012 08:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Lo Stato Vaticano non è la Chiesa

Il Vaticano , nonostante lo scarso mezzo chilometro quadrato di superficie, è uno Stato tra gli Stati, siede all’Onu, ha una bandiera, un blasone, un inno, ha un quotidiano e una gazzetta ufficiale, ha ambasciate, polizia, forze armate, tribunali, una radio, una stazione ferroviaria. Ha anche la chiacchierata banca centrale; e, per l’appunto, ha una prigione. Importante, dico, non dimenticarlo, perché (come è stato osservato anche di recente) si continua a far confusione tra Città del Vaticano e Chiesa, mentre non sono la stessa cosa. Così, ad esempio, le questioni dello IOR o dell’Osservatore romano o delle ambasciate nel mondo, le nunziature , concernono lo Stato, non la Chiesa . Anche l’episodio clamoroso dell’arresto di questi giorni e la fuga di documenti che l’ha preceduta, non hanno alcuna rilevanza religiosa, riguardano la polizia e i magistrati vaticani, dunque lo Stato, non certo la Chiesa.
OFFLINE
14/06/2012 23:15
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Gesù è morto venerdì 3 aprile 33 d.C.?

Quanto è morto Gesù? Non sappiamo la data esatta, ma i Vangeli riportano alcuni elementi che, se letti non in chiave simbolica dovrebbero aiutarci. Uno di questi elementi è riportato solo da Matteo nel suo Vangelo al capitolo 27 e al verso 51 dove parla di un tremore della terra, di un terremoto.

Il geologo Jefferson Williams di Supersonic Geophysicalcon i suoi colleghi, Markus Schwab e Achim Brauer del Centro tedesco di ricerca per le Geoscienze, hanno recentemente scoperto una cosa interessante: analizzando tre segmenti di materiale prelevato ad Ein Gedi, sul Mar Morto, hanno scoperto come almenodue notevoli terremoti hanno colpito quella zona. Il primo, molto ampio, nel 31 prima di Cristo, e il secondo che ha avuto luogo fra il 26 e il 36 dopo Cristo. “Questo ultimo” ha dichiarato Williams , “è avvenuto negli anni in cui Ponzio Pilato era procuratore della Giudea e nel periodo in cui è circoscritto il terremoto del Vangelo di Matteo”.

Secondo i tre ricercatori questo prova che probabilmente c’è stato un terremoto locale, abbastanza potente da deformare i sedimenti rocciosi di Ein Gedi, ma non sufficiente a produrre una memoria storica più ampia. A questo punto proviamo a ricapitolare i dati che abbiamo che ci possono permettere di identificare la data di morte di Gesù:

-  tutti i Vangeli e gli Annali di Tacito (XV, 44) concordano nel collocare la crocifissione quando Ponzio Pilato era procuratore della Giudea, quindi tra il 26 e il 36 dopo Cristo;
- tutti i Vangeli collocano la crocifissione di venerdì;
- tutti i Vangeli concordano sul fatto che Gesù morì alcune ore prima dell’inizio del sabato ebraico (che iniziava al tramonto del venerdì);
- i sinottici (Matteo, Marco e Luca) indicano che Gesù sarebbe morto il 15 di Nisan
- Giovanni invece colloca la morte di Gesù, apparentemente il 14 di Nisan

C’è poi un altro dato riportato dai vangeli sinottici e cioè l’oscurità che ricoprì la terra al momento della morte di Gesù. Non ci furono eclissi di sole compatibili con gli altri dati, quindi si ipotizza che questo sia un evento simbolico oppure potrebbe essere stato un improvviso innalzamento di polvere, l’intenzione di Williams è quella di investigare in questa direzione.

In ogni caso, tutti questi dati ci permettono di ipotizzare come date per la morte di Gesù: Venerdì 7 aprile del 30 d. C. , o Venerdì 3 aprile del 33 d. C. Il fatto che risulti un eclissi di Luna il 3 aprile del 33 d. C, intorno alle 14.45 (l’ora della morte, secondo i Vangeli era l’ora nona romana, quindi intorno alle 15) farebbe propendere, al momento, per questa data.

Davide Galati

Nuova Discussione
Rispondi
LUNA ATTUALE
--Clicca sotto e ascolta >> RADIO MARIA<< =============

Santo del giorno

san francesco d'assisi pastore e martire

Cerca in BIBBIA CEI
PER VERSETTO
(es. Mt 28,1-20):
PER PAROLA:

 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:21. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com