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26/07/2020 22:17 | |
Ci sono molti papiri e frammenti la cui ricostruzione coincide con parti dei codici pervenuti.
Ciò depone a loro favore. Inoltre la gran mole di copie esistenti (circa 5000) sostanzialmente coincidenti, perchè le varianti sono trascurabili quanto al senso delle frasi di cui riportano le citazioni anche i vari scritti dei primi cristiani. Ciò depone a ritenere che non può essere avvenuto che in tante parti del mondo, tanti copiatori si siano messi daccordo per alterare i testi in modo convergente.---
Nessuna opera coeva o anche più recente, di altri scrittori, ha avuto un così alto numero di pergamene, codici, frammenti, manoscritti, citazioni per quanto ne abbia avuto la Bibbia ed in particolare il Nuovo Testamento. Ma per noi credenti vi sono altri aspetti.
Il Nuovo Testamento addita la carità, l'amore per i nemici, l'onestà fino a rimetterci di persona, dare la vita per gli altri, arrivare a subire le persecuzioni e la morte. Tutto ciò non avrebbe accreditato nè favorito i disonesti, i profittatori, i ricchi i predatori e i parassiti professionisti. Perciò è da escludere che siano stati gente della loro risma a fare queste copie, che lo ripeto provenivano da ogni parte e con stessi contenuti.
Infine, sempre per chi crede: visto che tali testi si riferiscono essenzialmente a Cristo, parola di Dio, come potremmo ignorare la sua assistenza nella verità che aveva promesso? Per noi quindi non esiste neppure una probabilità che i testi trasmessici con il martirio di tanti, come ispirati, siano il frutto di invenzioni o di alterazioni. Pertanto chi vuole credere ha tante motivazioni valide per credere, Chi non vuole credere faccia pure la sua scelta ma credo fortemente che chi non raccoglie con Cristo disperde.[Modificato da Credente 16/08/2020 17:28] |