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  15/01/2020 17:06 | |
In Deut.22, 25, la Legge menzionava il possibile caso di un abuso sessuale che potrebbe avvenire fuori dalla portata di testimoni oculari .
Questo è il caso:-------"Ma se l'uomo trova per i campi la fanciulla fidanzata e facendole violenza pecca con lei, allora dovrà morire soltanto l'uomo che ha peccato con lei; 26 ma non farai nulla alla fanciulla. Nella fanciulla non c'è colpa degna di morte: come quando un uomo assale il suo prossimo e l'uccide, così è in questo caso, 27 perché egli l'ha incontrata per i campi: la fanciulla fidanzata ha potuto gridare, ma non c'era nessuno per venirle in aiuto."
--- Come si può vedere, in casi del genere NON ERA RICHIESTA LA TESTIMONIANZA DI DUE PERSONE, perchè appunto l'abuso si era compiuto in un luogo non accessibile a dei testimoni.
Anche se questo specifico caso riguardava la fornicazione dobbiamo ricordare che la fornicazione è un abuso sessuale.
Le fanciulle una volta si fidanzavano a 12-14 anni. Erano delle ragazzine, e per noi oggi erano delle minorenni. Ma a prescindere da questo aspetto storico-culturale, si tratta di capire la MODALITA' con cui tale abuso, si poteva verificare e che la Legge prendeva in esame.
La pedofilia è anch'esso un abuso sessuale, e viene messo in atto non certo alla presenza di testimoni e sicuramente in maniera da neutralizzare le vittime. Rendendole perciò incapaci di potersi difendere. Si tratta solo di capire l'intenzione del supremo Legislatore, il quale dettando questa norma, intendeva proteggere la vittima di abuso sessuale dal suo predatore.
Il termine pedofilia, non si trova nella Bibbia, ma Gesù ammonisce in maniera generale contro il peccato di dare un qualsiasi scandalo ai piccoli, dicendo:Marco 9,42
Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina da asino al collo e venga gettato nel mare.
[Modificato da Credente 15/01/2020 17:37] |