È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 

MEDITIAMO LE SCRITTURE (Vol.1)

Ultimo Aggiornamento: 31/12/2010 09:53
Autore
Stampa | Notifica email    
16/08/2010 13:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Un dialogo serrato e preciso tra Gesù e il giovane ricco, domande e risposte che emanano un sapore di efficacia e resistenza a Dio. Si alternano le risposte alle domande poste da uno e dall’altro, prende l’iniziativa il giovane. La sua domanda è interessante, nasce da un cuore appesantito dalle ricchezze, e non intendo esclusivamente quelle economiche.

Era già ricco della sua sicurezza, motivata dai beni economici è vero, ma spesso è una eccessiva fiducia personale a fare trascurare le cose essenziali. Il giovane pone la domanda, ma aspetta una risposta favorevole ai suoi programmi, và in tilt quando la risposta è diversa, opposta addirittura.

Ogni uomo è fatto così quando viene contraddetto o non trovano accoglienza le sue richieste. La mancata purificazione dei sensi e del contrasto ai vizi capitoli, non favorisce nella persona la capacità di pensare ed agire in modo superiore alla sfera naturale, c’è sempre una fortissima inclinazione carnale.

E rimane impossibile porre a Gesù la stessa domanda del giovane ricco: «Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?». Nonostante le sue riserve mentali, il giovane cerca di capire cosa deve fare per salvare l’anima.

Quanti giovani oggi si pongono domande sul fine ultimo della vita?

Quanti esseri umani vivono senza sapere di vivere?

La tremenda azione di satana è inarrestabile, ed è vittoriosa soprattutto dove non incontra ostacoli, egli spinge l’umanità a tradire Dio e adorare ogni forma di idolo. Satana porta quasi tutti gli uomini a non pensare più che sono figli di Dio, redenti da Gesù e chiamati alla santità.

Gesù indica a tutti come già al giovane ricco, cosa bisogna osservare: «Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso».

Molti si illudono di osservare perfettamente i Comandamenti perché non riflettono sulla loro vita, sulle parole che pronunciano e le azioni compiute. Anche il giovane era convinto di fare tutto bene, però c’era una cosa importante che non considerava: le sue ricchezze lo rendevano accecato e non poteva osservare bene i Comandamenti.

L’ultima risposta di Gesù nasce dopo aver letto nel cuore del giovane, così avvinghiato alle sue ricchezze. Gli dice di staccarsi, di fare beneficienza ai poveri, gli apre la prospettiva del Cielo, ma il giovane non accoglie l’invito alla santità.

Preferisce le sue ricchezze alla vita eterna, all’Amore di Gesù.

In questo tempo di crisi economica, la preoccupazione ha colpito soprattutto le persone ricche o benestanti, hanno terrore di perdere la sicurezza della loro vita. Sono ingannati e non possono capire che fare del bene ai poveri, o donare offerte per le opere cristiane e la diffusione della stampa cattolica, li arricchisce della Grazia di Dio come mai nessuna ricchezza avuta in passato. Chi ha la possibilità economica e non si preoccupa dei bisogni materiali e spirituali del prossimo, non può ricevere grandi Grazie. Loro stessi chiudono questa possibilità.

Lo dice oggi Gesù al giovane ricco, è la verità di Dio.
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
TUTTO QUELLO CHE E' VERO, NOBILE, GIUSTO, PURO, AMABILE, ONORATO, VIRTUOSO E LODEVOLE, SIA OGGETTO DEI VOSTRI PENSIERI. (Fil.4,8) ------------------------------------------
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:07. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com