Nuova Discussione
Rispondi
 

MEDITIAMO LE SCRITTURE (Vol.1)

Ultimo Aggiornamento: 31/12/2010 09:53
Autore
Stampa | Notifica email    
14/06/2010 08:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

La legge del taglione è un principio di diritto in uso presso le popolazioni antiche, e consisteva nella possibilità che veniva data ad una persona, precedentemente offesa, di infliggere all'offensore una pena uguale all'offesa ricevuta. Volgarmente questo principio è espresso dalla locuzione occhio per occhio, dente per dente, presente nel versetto dell’Antico Testamento: Ma se segue una disgrazia, allora pagherai vita per vita: occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, bruciatura per bruciatura, ferita per ferita, livido per livido. Quando un uomo colpisce l'occhio del suo schiavo o della sua schiava e lo acceca, gli darà la libertà in compenso dell'occhio. Se fa cadere il dente del suo schiavo o della sua schiava, gli darà la libertà in compenso del dente” (Gn 21,23-27).

Gesù riprende questo principio dell’Antico Testamento per annullarlo, infatti Lui è venuto per dare compimento alla Legge antica. Lo ha detto Lui: “Non pensate che Io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento” (Mt 5,17).

La Legge antica era stata da Dio ad un popolo abituato alle guerre per difendere il territorio, che viveva sempre nella preoccupazione di invasioni da parte di altri popoli e non poteva comprendere una Legge diversa, che non servisse alla difesa.

Dio con perfetta pedagogia si adegua al popolo per cambiarlo progressivamente, portandolo da una condizione bellica ad una più accogliente. Ma solamente con Gesù il popolo ebraico conoscerà la dottrina dell’amore, anche se per certi versi inutilmente.

Quindi, il principio dell’occhio per occhio è tuttora una regola basilare di giustizia che indica una giusta o imparziale proporzione tra quanto ha subito la parte offesa e la risposta di chi la subisce.

Questo principio, si capisce, esclude il senso del perdono e l’amore predicato da Gesù.

Noi non possiamo mai accettare il principio dell’occhio per occhio.

L’insegnamento portato dal Signore e che ha sconvolto gli ebrei si fonda sull’amore: “Amatevi gli uni gli altri, come Io ho amato voi”. Non c’è possibilità di scelta o di ripieghi, ci viene chiesto di amare tutti come Gesù ama noi. Possiamo immaginare l’amore che ci dona Gesù, cominciando a riflettere sulla sua morte per amore nostro.

Gesù annulla il principio dell’occhio per occhio, bisogna comprenderlo bene, altrimenti continueremo a desiderare la vendetta contro chi ci ha fatto del male. Proprio il desiderio della vendetta è un atteggiamento antievangelico, che nasce dall’odio verso gli altri, un odio che rompe la comunione con Gesù.

E se Gesù ci dice di porgere l’altra guancia, non intende dirci di fare gli stupidi davanti chi ci fa del male. Porgere l’altra guancia significa che dobbiamo amare anche quando siamo percossi e perseguitati, offrendo sempre un'altra possibilità agli altri. Non chiudendo a nessuno la possibilità di dialogare. Evitando così di reagire e di mostrare sentimenti cattivi.

Porgere l’altra guancia indica lo sforzo che dobbiamo fare quando siamo moralmente percossi da calunnie, cattiverie e torti che molto spesso arrivano dalle persone più vicine.

Un comportamento che è remissivo o docile ma non passivo. Se c’è da chiarire o fare valere i nostri diritti dobbiamo esporre con carità e fermezza quanto ci spetta. I nostri diritti devono sempre essere tutelati.

Porgere l’altra guancia comporta in noi un atteggiamento poco umano e molto spirituale, perché dinanzi a certe accuse o a torti subiti, il più delle volte si vorrebbe rispondere con molta disinvoltura e naturalezza…

La logica del mondo dice sempre di vendicartc, con l’occhio per occhio, il Vangelo di Gesù ci invita alla misericordia, insieme alla pazienza e alla dolcezza. Il Signore conosce bene i tempi delle sue risposte.

Così anche per gli altri suoi insegnamenti, Gesù ci dice di essere concilianti con chi vive ed agisce senza amore. Alle volte un silenzio dinanzi a discussioni stupide è la migliore risposta. Si sente spesso quanti omicidi per questioni banali? Che è pure un’aggravante. Anche tra coppie di anziani. Hanno una disputa, ognuno rimane fermo sulle sue posizioni, e mentre uno pretende ragione alzando la voce l’altro l’ammazza. Se avessero meditato questi insegnamenti di Gesù…

Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
TUTTO QUELLO CHE E' VERO, NOBILE, GIUSTO, PURO, AMABILE, ONORATO, VIRTUOSO E LODEVOLE, SIA OGGETTO DEI VOSTRI PENSIERI. (Fil.4,8) ------------------------------------------
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:08. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com