|
24/10/2013 13:18 | |
PARTE SECONDA
Le Tre Vie
LIBRO III
La via unitiva
_________________________________________________________________
CAPITOLO II.
Della contemplazione infusa 1386-1.
Esposte le nozioni generali sulla contemplazione infusa, ne
percorreremo i vari gradi.
ART. I. NOZIONI GENERALI SULLA CONTEMPLAZIONE INFUSA.
A far conoscere la contemplazione infusa, ne spiegheremo:
* 1^ la natura;
* 2^ i vantaggi;
* 3^ i segni di vocazione prossima alla contemplazione.
sez. I. Natura della contemplazione infusa.
Datane la definizione, spiegheremo la parte di Dio e la parte
dell'anima nella contemplazione.
I. Definizione.
1386. A) Gli autori antichi, non facendo esplicita distinzione tra
contemplazione acquisita e contemplazione infusa, ordinariamente non
dicono neppure la differenza specifica che corre tra loro. Dai vari
articoli di S. Tommaso su questo argomento si puo` conchiudere che la
contemplazione e` una vista semplice, intuitiva, di Dio e delle cose
divine, che procede dall'amore e tende all'amore 1386-2.
S. Francesco di Sales la definisce: "un'amorosa, semplice e permanente
attenzione della mente alle cosa divine" 1386-3.
B) Gli autori moderni fanno generalmente distinzione tra i due generi
di contemplazione, e con Benedetto XIV definiscono o descrivono la
contemplazione infusa: "una semplice vista intellettuale, accompagnata
da soave amore delle cose divine, che procede da Dio, il quale applica
in modo speciale l'intelletto a conoscere e la volonta` ad amare le
cose divine, e concorre a questi atti coi doni dello Spirito Santo,
intelletto e sapienza, illuminando la mente di viva luce e la volonta`
infiammando d'amore". Si ha qui una nozione veramente compita, che
indica bene la parte di Dio e dei Doni dello Spirito Santo e nello
stesso tempo la parte delle nostre facolta`, le quali, pur essendo
applicate da Dio alla conoscenza e all'amore, liberamente cooperano a
questa divina mozione. Pero` si noti che questa definizione comprende
la sola contemplazione soave e non la contemplazione arida. Onde,
volendo una definizione che le comprenda tutte e due, si puo` dire che
la contemplazione infusa e` una vista semplice, affettuosa e prolungata
di Dio e delle cose divine, che si fa sotto l'influsso dei doni dello
Spirito Santo e di una grazia attuale speciale, la quale s'impossessa
di noi e ci fa operare piu` passivamente che attivamente.
A ben intendere questa definizione, ci resta da esporre la parte di
Dio e la parte dell'uomo nella contemplazione.
|