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19/01/2017 08:55 | |
Carissimi, vi invio una meditazione per poter pregare con gioia.
L'angoscia che suscita il terremoto non è l'angoscia di morire, ma l'angoscia della precarietà della vita, di ciò che fino a un istante prima ti sembrava certo, di priorità che diventano stupidaggini e di cose trascurate che diventano sensi di colpa. Ma l'unico antidoto contro l'angoscia è disobbedirle. È fare tutto ciò che si può fare adesso. Affrontare l'istante, non quello successivo. Non è non pensarci, ma è caricarsi del peso delle cose man mano che si presentano e non prima. La fede, per chi ce l'ha, non è spiegazione dell'angoscia ma forza nell'affrontare con fiducia questo momento, alla maniera di Abramo: "sperando contro ogni speranza". (Luigi Maria Epicoco) |