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10/08/2010 17:44 | |
Nel 3° secolo d.C. Agata ha scelto di difendere la sua verginità opponendosi ad un potente prelato romano, come punizione è stata mandata in prigione e gli sono stati tagliati i seni, ma l’intervento divino ha provveduto a ripristinarli. Al suo rilascio fu mandata a lavorare in un bordello, dove miracolosamente mantenne la verginità, in seguito fu condannata al rogo ma il suo corpo non riuscì a prendere fuoco, perciò fu decapitata. Ogni anno i siciliani onorano la sua memoria con una festa, dove le strade si riempiono di persone che che trasportano le immagini dei suoi seni. |