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Così annullate la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte». Parola del Signore

Con molta amarezza Gesù rimprovera scribi e farisei, pur sapendo che avevano il cuore duro. Erano accusatori ipocriti, decisamente oppositori di Gesù, Lo condannavano anche per i miracoli che compiva, le guarigioni che dava ai malati cronici.

La caratteristica degli accusatori di Gesù era quella classica, quella del giudizio temerario: gli altri sbagliano sempre, essi sono perfetti, fanno tutto bene. Questa caratteristica è facile oggi vederla in molti professionisti della falsità.
Come al solito, Gesù le cose non le manda a dire, nè tace ma evidenzia con forza la situazione gravissima dell'anima di quelle persone, perché Lui è la Verità. Chi non Lo segue più con il cuore, si mette alla sequela di scribi e farisei, che sempre condannano e mai si convertono.
Una delle affermazioni di Gesù rivolta a costoro, oggi è attualissima: “Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”.
Qui è sintetizzata l’apostasia del cuore di molti cristiani. Apostasia indica la perdita della Fede o seguire Gesù meccanicamente, senza alcun interesse. Di apostasia può vivere qualsiasi credente.
“Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me”. Ricordano le parole di Papa Benedetto XVI: “Quante volte la Parola di Gesù viene distorta e abusata! Quanta poca Fede c'è in tante teorie, quante parole vuote!”. Se il cuore è lontano da Gesù, le parole sono vuote, si esprime il nulla. Si possono dire anche parole dotte, ma non toccano i fedeli.
“Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”.
Quante dottrine eretiche e protestanti circolano oggi all’interno della Chiesa Cattolica!
È proprio così, quando ci si distacca da Gesù, l’uomo esalta se stesso. Facendo molti danni