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L'aceto, il tuttofare che non ti aspetti: come usarlo in casa e sul corpo


di Silvia Pasqualotto

Si trova in qualunque supermercato, costa poco e soprattutto ha tantissimi usi. L’aceto può infatti essere usato come sgrassatore al posto del detersivo, come alternativa alla crema dopo sole e può persino sostituire l’ammorbidente. Una guida ai tanti usi di questo prodotto



Ottimo sgrassatore. Se nessun detersivo è riuscito a far tornare pulito il fondo annerito del pentolino in cui scaldiamo il latte, è arrivato il momento di provare con l’aceto. È sufficiente riempire la pentola con questa sostanza e un po’ d’acqua e metterla sul fuoco finché la soluzione non avrà iniziato a bollire. A questo punto basterà strofinare con una spugna. Miscelando due bicchieri di acqua e uno di aceto si ottiene invece un ottimo detergente per i vetri, le piastrelle della cucina e anche per quelle del bagno. Per la pulizia del forno meglio utilizzare acqua calda. L’aceto è inoltre un ottimo rimedio per eliminare le tracce di fritto da pentole e stoviglie. Basta versarne un po’ nell’acqua di ammollo dei piatti.


 


Addio ai cattivi odori. Uno degli odori più difficili da mandare via è quello di pesce. Una puzza che non se ne va nemmeno dopo aver lavato le stoviglie più e più volte. La soluzione però esiste e si chiama aceto. Per chi lava i piatti a mano è sufficiente aggiungerne un po’ al detersivo mentre per chi utilizza la lavastoviglie basta versarne circa un bicchiere sul fondo prima di iniziare il lavaggio. L’aceto aiuta inoltre ad igienizzare questo elettrodomestico e a prevenire la formazione del calcare. Un altro luogo in cui i cattivi odori sono di casa sono le tubature. In questo caso è sufficiente versare nello scarico due tazze di aceto una volta alla settimana. Per il frigorifero invece bisogna passare le pareti e i ripiani con un panno inumidito con acqua e aceto.


 


Anticalcare e antiruggine. Spesso dopo il lavaggio su bicchieri e utensili da cucina in acciaio rimangono delle antiestetiche macchie dovute al calcare. Un modo green per eliminarle è immergere gli oggetti in un recipiente con dentro acqua e aceto in quantità uguali. Contro la ruggine bisogna invece usarlo puro e strofinare forte con un panno.


 


Smacchiatore naturale. Le proprietà pulenti dell’aceto funzionano anche sui tessuti come quelli di tappeti, divani e materassi. Per togliere le macchie, ravvivare i colori, eliminare la polvere e i cattivi odori bisogna spazzolare le superfici con una miscela ottenuta mischiando circa un litro d’acqua con una tazza di aceto. Non diluito serve invece per togliere le macchie scure lasciate dalla muffa sui muri e tra le piastrelle del bagno.


 


Per il bucato. Aggiungere al bucato un po' di aceto bianco (il migliore è quello trasparente distillato dall'alcol, ma va bene anche quello di vino bianco) è un ottimo modo per tenere pulita la lavatrice evitando la formazione del calcare e conservare la brillantezza dei colori dei vestiti. L'aceto può inoltre essere usato come alternativa ecologica all’ammorbidente tradizionale. È sufficiente metterlo direttamente nella vaschetta dell'ammorbidente, nella quantità abituale. Chi lo ha usato assicura che, a dispetto del forte odore di questa sostanza, i panni saranno inodore. Chi invece non vuole rinunciare alle profumazioni degli ammorbidenti industriali, può ovviare unendo direttamente all’aceto nella vaschetta circa 10 gocce di olio essenziale. L'aceto, oltre a contribuire a igienizzare gli indumenti, aiuta inoltre a rimuove completamente i residui di detersivo.


 


Estetica. L’aceto è un vero e proprio alleato di bellezza per chi ha la pelle grassa e impura. Le sue proprietà purificanti possono essere sfruttate in vari modi. Si può, ad esempio, creare un tonico fai da te da tamponare sul viso con un batuffolo di cotone. L’importante è rispettare questa proporzione: una parte di aceto per dieci di acqua (meglio ancora se termale). Unendo invece a un bicchiere di argilla un cucchiaio di aceto e un po’ d’acqua si ottiene un’ottima maschera per il viso. L’aceto è ottimo anche per ammorbidire i calli e i duroni dei piedi e per lucidare i capelli. Basta aggiungerne mezzo bicchiere all’ultimo risciacquo (da fare rigorosamente con l’acqua fredda per chiudere le squame del capello e limitare così l’effetto crespo). Frizionato sulla cute aiuta infine ad eliminare la forfora.


 


Un lenitivo naturale. Molto più che un “rimedio della nonna”, l’aceto aiuta a calmare il prurito e il rossore provocato dalle punture di zanzare, api e persino delle meduse. Se versato su un panno bagnato d’acqua è utile anche ad alleviare il fastidio della pelle che “tira” e brucia a causa delle scottature solari. L’effetto lenitivo non vale solo per la cute ma anche per la gola. Può infatti essere usato per fare dei gargarismi.


 


Fa bene alla linea. L’aceto è un ottimo alleato per chi è a dieta. Può infatti essere utilizzato per sostituire l’olio e le altre salse che usiamo di solito per condire insalate, pesce e carni. Il più “dietetico” è quello di mele perché contiene pochissime calorie: 15 circa in 100 grammi di prodotto. Inoltre favorisce la diuresi, la digestione e contrasta la ritenzione idrica. L’aceto balsamico contiene invece circa 88 calorie ogni 100 grammi. Meglio evitare invece le salse e le creme a base di aceto balsamico. Questi preparati, oltre a contenere alte quantità di solfiti hanno un elevato contenuto di zuccheri.