00 02/03/2011 09:37
"Il contatto sempre piú frequente con altre religioni e con i loro differenti stili e metodi di preghiera, ha condotto negli ultimi decenni molti fedeli ad interrogarsi sul valore che possono avere per i cristiani forme non cristiane di meditazione. La questione riguarda soprattutto i metodi orientali. C'è chi si rivolge oggi a tali metodi per motivi terapeutici: l'irrequietezza spirituale di una vita sottoposta al ritmo assillante della società tecnologicamente avanzata spinge anche un certo numero di cristiani a cercare in essi la via della calma interiore e dell'equilibrio psichico."

Questa istruzione emanata dalla Chiesa come orientamento pastorale per i Vescovi, giova molto anche ai semplici fedeli che vogliano comprendere gli aspetti di divergenza teologica tra il cristianesimo e i principi a cui si ispirano altre forme di preghiera e meditazione e anche i pericoli che spesso esse possono presentare.
[Modificato da Credente 15/04/2011 09:51]