00 19/07/2010 11:13

Maschio e femmina in ciascuna specie animale,
come si sono formati?



Ci sono molte cose in natura che sembra inverosimile spiegare con la teoria di una cieca evoluzione dovuta a tentativi di selezione sia pure in uno spazio infinito e con un tempo lunghissimo.
Come è possibile conciliare l'evolversi degli organismi con la straordinaria simmetria che si riscontra ad esempio nelle ali delle farfalle, nella struttura delle foglie, nella disposizione delle parti esterne e visibili di tutte le specie animali, senza considerare la proporzione, la disposizione, la funzionalità e la finalizzazione delle cose esistenti in natura.
Ma soprattutto, come è possibile spiegare la compresenza di due esseri complementari fra loro che formano la coppia in innumerevoli specie degli animali, eppur così diversi nella forma e nella struttura degli organi riproduttivi?
Può l'evoluzione aver strutturato in contemporanea tante coppie, di tante specie diverse in modo che esse si potessero riprodurre e garantire la sussistenza della posterità?
L'evoluzione prevederebbe  milioni di anni, sempre ammesso che si possa verificare, ma la continuità di una specie è garantita solo dalla compresenza del maschio e della femmina già completamente strutturati e atti alla riproduzione.
E' possibile che una evoluzione senza intelligenza, nè progettualità, sia stata tanto intelligente e potente?
Come si spiega la diversità, la contemporaneità e la complementarità delle singole coppie, per la continuità della specie?

[Modificato da Credente 16/09/2021 09:52]