00 01/04/2010 11:25
SI OBIETTA:
Se Cristo sulla Croce ha già scontato tutti i nostri peccati, non dovrebbe essere necessaria, dopo la nostra conversione, alcuna tribolazione o sofferenza. Si potrebbe pensare che questo rappresenterebbe un sacrificio inutile e pericoloso in quanto potrebbe causare un allontanamento delle anime dalla via di Dio.
Mentre vediamo che chi si converte, non di rado è sottoposto ugualmente a tante sofferenze che spesso mettono a rischio la fede di tanti cristiani.
Non sono allora da ritenere incomprensibili e contradditorie tali sofferenze e tribolazioni di credenti e non credenti, permesse da Dio, se Cristo ha già compiuto tutto acquistandoci l'eterna salvezza?

Perché il Signore continua a permetterle se ha già pagato tutto il nostro debito, dicendo egli stesso sulla Croce: "TUTTO E' COMPIUTO" ?
E poi tali tribolazioni a volte sembrano accanirsi proprio contro chi segue il cammino della Sua volontà: Non è questo contrario alla logica? Qual'è dunque il motivo per cui si continua a soffrire tanto nel mondo?
[Modificato da Coordin. 24/10/2011 09:00]