00 14/09/2017 18:23

L'industria delle BUFALE non conosce crisi :
" Orrore.Scozia, fossa comune in un orfanotrofio cattolico: sepolti oltre 400 bambini".


I soliti giornali e Tv ,i veri e grandi produttori di fakenews ripetono,con poca fantasia, uno schema già utilizzato in Irlanda per screditare i cattolici.
Occorre innanzi tutto ricordare che anche diversi ospedali governativi utilizzavano questo tipo di sepoltura in quel periodo, segnato da una pesantissima carestia e un’altissima incidenza di mortalità infantile .
La realtà è che non si tratta di una "fossa comune" ma come ha già spiegato il prof. Finbar McCormick, docente di Archeologia e Paleontologia presso la Queens University di Belfast per una notizia simile che riguardava un ospedale gestito da suore in Irlanda ,rimproverando i media per l’utilizzo del termine “fossa comune” per descrivere il tipo di sepoltura : «Si tratta in realtà di un metodo comune di sepoltura utilizzato nel recente passato e utilizzato ancora oggi in molte parti d’Europa.
Molti ospedali materni in Irlanda hanno utilizzato questo tipo di sepoltura comune per i bambini nati morti o per coloro che sono morti subito dopo la nascita, e non certo per bambini uccisi. Questi venivano sepolti assieme in un cimitero vicino, ma più spesso in una zona speciale all’interno dell’ospedale».

I fabbricanti di queste bufale dovrebbero invece denunciare la sistematica uccisione ed eliminazione di tanti nascituri per mezzo della brutale pratica dell'aborto, spiegando da chi e dove vengono smaltiti i poveri corpicini.