§ 1. Il Cammino Neocatecumenale, in quanto itinerario di formazione cattolica che si
attua nelle diocesi mediante servizi resi a titolo gratuito, non ha patrimonio proprio.
§ 2. Quando in una diocesi si ritiene utile sostenere economicamente iniziative ed attività
funzionali all’evangelizzazione attuata attraverso il Cammino Neocatecumenale, il
Vescovo diocesano, su richiesta dell’Équipe Responsabile internazionale del Cammino,
valuterà l’opportunità di erigere una fondazione autonoma diocesana, con personalità
giuridica, regolata da statuti propri, che sarà riconosciuta anche in sede civile. Essa potrà
essere sostenuta da offerte oblative dei partecipanti al Cammino Neocatecumenale,
come pure di Enti e di privati.
§ 3. Nelle comunità vengono effettuate collette, in risposta a varie necessità. Spetta ai
responsabili delle comunità, nonché alle équipes responsabili del Cammino a ogni livello,
assicurare che la gestione di tali collette avvenga con grande senso di responsabilità
e nel rispetto del Diritto.