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La più grande consolazione è sapere che Gesù ci conosce uno per uno, conosce tutto di ognuno. Per spiegare meglio in che modo ci conosce, consideriamo tutti i granellini di sabbia di tutte le coste del mondo e quelli che si trovano in mare. Un numero incalcolabile, incomprensibile, eppure Dio conosce perfettamente quanti granellini di sabbia esistono.

Dio quando ci crea conosce tutta la vita futura della persona, perfettamente, su ognuna ha un suo disegno, ma la persona ha il libero arbitrio, sarà libera di seguire la volontà di Dio se la conosce o di perseguire i propri progetti, se si rifiuta di conoscerla.

Gesù conosce anche la più piccola fibra presente in ognuno di noi, legge i nostri pensieri, percepisce l’intensità di un dolore morale o fisico che ci ha colpito.

Anche se conosce tutto di ognuno, Gesù segue quelli che accolgono la sua Parola e si sforzano di viverla. Quelle anime che cercano Gesù, Lo trovano sempre presente, Egli è vicino e mai si allontana. Ma non toglie gli occhi da quanti Lo rifiutano e non accolgono la sua Parola.

Vuole salvare anche i più grandi peccatori.

Gesù ama tutti.

Le pecorelle che ascoltano Gesù sono docili, comunque, si sforzano di ascoltare la sua voce, e l’ascolto non può mai avvenire nella confusione o in mezzo ai piaceri cattivi. Per ascoltare la voce di Gesù, dobbiamo fare silenzio interiormente, fare tacere l’immaginazione, la fantasia e fare riposare la memoria di fatti passati.