00 26/03/2010 20:55

Gesù sapeva bene che gli uditori non potevano capire la sua provenienza Divina, ma Egli doveva spiegare chi era e per quale motivo si trovava lì in mezzo a loro. Questa è giustizia, compiere perfettamente quanto gli aveva comandato il Padre.

Proprio per queste parole non facilmente comprensibili, i Giudei Lo volevano lapidare come un volgare malfattore. Accettavano le sue opere, non le sue parole. In effetti, era difficile schierarsi contro i grandi miracoli di Gesù, invece le parole potevano rifiutarle.

Erano confusi i Giudei, ma chi agisce con saggezza si rende conto che accettando i miracoli si riconosceva Gesù come un essere superiore, quindi, non poteva essere un Uomo normale. Quantomeno Lo dovevano considerare inviato da Dio, ma se diceva che era Figlio di Dio, perché non credere se come prova compiva miracoli e guarigioni impossibili?

Le contraddizioni dell’uomo sono schizzi incontrollati della mente, e non si pone rimedio perché si rimane accecati, incapaci di vedere la realtà come è realmente.

Noi dobbiamo fare qualcosa in più nella nostra preghiera, dobbiamo pregare per i peccatori, soprattutto per chi nega la Divinità di Gesù