00 07/03/2010 20:57
Esiste qualche prova fisica della presenza reale di Cristo nell'Ostia Consacrata?

Certamente, ci sono molte prove. C'è molto da leggere sui miracoli eucaristici avvenuti nella storia della Chiesa.

Qualche esempio. Teresa Neumann di Konnersreuth si nutrì per 36 anni solo delle particole della S. Comunione e di acqua, pur aumentando di peso ed invecchiando. Oggi c'è una donna che vive in una regione a nord di Parigi che si nutre solo dell'Ostia Consacrata da cinquanta o sessant'anni. Un po' di tempo fa il Suo Vescovo la fece rinchiudere per due settimane in una stanza d'ospedale per controllarla. Alla fine ne uscì sana come era entrata. Il Vescovo aveva fatto solo il suo dovere nell'insistere per questo ricovero e la donna il suo, nell'ubbidire. Gesù permette tali miracoli per mostrare all'umanità che èveramente presente nel Pane di Vita. Può anche leggere del Miracolo Eucaristico di Lanciano, in Italia, dove molti secoli fa un'ostia divenne un pezzo di carne e di sangue al momento della Consacrazione. Il fenomeno fu studiato, oltre che nel 1970, anche di recente: si confermò ancora una volta che si tratta di un pezzo fresco di muscolo del cuore umano.

Uno dei miracoli eucaristici che preferisco, accadde a Langewiese, in Germania, quando alcune ostie consacrate furono rubate da una chiesa. Il ladro, nonostante fosse un cristiano, si era lasciato corrompere per pochi soldi perché aiutasse a sottrarre le ostie per atti sacrileghi. All'atto di prenderle, tuttavia, improvvisamente le ostie incominciarono a sanguinare. Per lo shock e per paura della giustizia umana, i complici avvolsero frettolosamente le ostie in un telo e le seppellirono in un bosco vicino a Langewiese. Poco dopo un aristocratico polacco passò di lì su una carrozza tirata da quattro cavalli. Improvvisamente i suoi cavalli si fermarono e si inginocchiarono. Per quanto si sforzasse, non riusciva assolutamente a farli rialzare e ripartire, neppure con la frusta. A quel punto egli incominciò a guardarsi intorno e vide il telo contenente le ostie sanguinanti. La notizia si sparse velocemente nel territorio circostante. Presto giunse sul posto, a guida di una processione, il Parroco di Langewiese, il quale raccolse le ostie e le riportò nella sua chiesa al suono delle campane in festa.

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In Italia Luisa Piccarreta ha vissuto solamente nutrendosi dell'Ostia.
La Chiesa ha sempre visto con sospetto queste situazioni, non ci ha mai marciato, anzi è il contrario, ma poi si è dovuta arrendere all'inspiegabilità scientifica. Consiglio su Teresa Neumann di leggere i referti della commissione medica circa i quattordici giorni di ospedale (i medici avevano fissato in undici giorni il limite massimo) nei quali controllata giorno e notte non ha assunto cibo nè acqua e alla fine dei giorni non solo era ancora viva, ma non aveva perso peso. E' interessante mettere in evidenza come la quasi assenza di urina (mezzo litro in 15 giorni) avrebbe dovuto portarla alla morte e invece....
Invece questi sono i fatti, i responsi scientifici, e di questo c'è traccia.
Questi fatti bisogna analizzare seriamente, il resto sono chiacchiere che non ci aiutano a cercare la verità.