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La storicità di  Giovanni Battista 



Giovanni Battista è realmente esistito? Era un esseno? Gesù era suo cugino? Un suo seguace? E’ vero che gli ha “preparato la strada”, come la Chiesa usa dire? E’ storicamente avvenuto il battesimo di Gesù? A queste e altre domande risponderemo in questo dossier, avvalendoci dei contributi di importanti studiosi, tra cui John Paul Meier, docente di Nuovo Testamento presso l’Università di Notre Dame, nella cui monumentale opera Un ebreo marginale, ha dedicato 438 pagine ad analizzare minuziosamente la letteratura scientifica finora pubblicata sulla storicità di tutto ciò che riguarda la figura di Giovanni Battista.


«Cari fratelli e sorelle, perché ci siamo soffermati a lungo su questa scena? Perché è decisiva! Non è un aneddoto. E’ un fatto storico decisivo!». Così durante l’Angelus del 15/01/2017, Papa Francesco ha parlato dell’incontro tra il Battista e Gesù. Effettivamente, San Giovanni Battista è un personaggio molto importante nel cristianesimo, venerato da tutte le Chiese e una delle personalità più importanti dei Vangeli: l’unico che esercitò un grande e singolare influsso sul ministero di Gesù Cristo, tanto da farsi battezzare da lui presso il fiume Giordano e proseguire, Gesù stesso, tale prassi battesimale. Gesù potrebbe anche essere restato per un certo tempo tra i discepoli intimi del Battista, fino a quando decise di intraprendere un ministero proprio.