02/07/2014 18:52
Il titolo, di primo acchito, rimanda subito ad una conoscenza di tipo relazionale, poi seguendo gli argomenti si scopre che non è un conscerSI ma un conoscere in generale la vocazione dell'uomo alla vita, e non di un uomo ed in particolare di ognuno di noi.

Dunque ritengo, è mio parere personale, sia pretenzioso e presuntuoso, ritenre di generalizzare la conoscenza del singolo e la propria vocazione con delle teorie generalizzate.

Certo noi credenti possiamo parlare di predestinazione e si fine ultimo della vita ma quasto non ha nulla a che fare con la vocazione in cui uno è chiamato a vivere nel proprio stato per raggiungere questo fine.