00 06/09/2013 14:15

La wt ha ripetutamente indicato delle date per la fine di questo mondo, e questo "metodo di persuasione"  risale a Charles Taze Russell,  che era molto interessato alla cronologia biblica, dalla quale cercò di trarre indicazioni profetiche sulla data della fine del mondo.
Le pubblicazioni della wt accusano gli altri di aver fatto predizioni erronee, mentre invece dalle loro stesse citazioni emerge che sono solo loro ad averle fatte. Infatti quando si dice che "il regno di Dio è vicino", che "siamo negli ultimi tempi", che siamo nell'ultima ora, che "il tempo ormai si è fatto breve"... ecc. non facciamo altro che ribadire concetti biblici, ed è appunto quello che gli stessi apostoli facevano, rimanendo sempre nella genericità di queste espressioni e che tanti cristiani nel corso dei secoli cristiani hanno ripetuto, ma senza vincolare Dio a rispettare le loro date. Dove sta invece la falsità del tipo di predizioni fatte dalla wt?. Non nel fatto di essere rimasti nel generico, come gli altri. Perchè con il termine vicino, prossimo, ecc nel tempo secondo l'ottica divina che calcola i millenni come semplici turni di veglia, è certo che siamo prossimi alla conclusione del tempo. Ma la wt HA MESSO DELLE DATE PRECISE. E' questa la differenza che rende FALSA LA LORO PROFEZIA.
Ecco alcune delle sue "predizioni" conseguenti alle sue interpretazioni
:


1799: inizia il "tempo della fine". Nel 1891 Russell scrisse che «il tempo della fine, un periodo di centoquindici anni, dal 1799 al 1914, è segnato in modo speciale nella Sacra Scrittura» (Venga il tuo RegnoStudi sulle Scritture, vol. 3, p. 23, si veda l'immagine sottostante). Egli scriveva che «la carriera pubblica di Napoleone Bonaparte è descritta così chiaramente nel racconto profetico da inserirsi con certezza nel tempo stabilito. Quando noi mostreremo che gli eventi citati qui nella profezia, concordano con le vicende storiche di Napoleone, potremo conoscere la data della fine dei tempi senza ombra di dubbio» (ibid. p.34 ss). Il libro spiegava, basandosi su Daniele 7:25, 12:7 e Rivelazione 11:3, che i 1260giorni menzionati in queste scritture erano da considerarsi come anni decorrenti dal 538, data della conquista di Roma da parte di Belisario e della fine del dominio barbarico dei Goti, per giungere al 1799, anno in cui papa Pio VI venne arrestato dalle truppe napoleoniche che avrebbero così posto fine al "dominio dell'anticristo". È davero sorprendente come gli avvenimenti storici a volte possano coincidere con le "profezie"...



P. 23 del libro "Venga il tuo Regno", in cui si indicava 
il 1799 come inizio del "Tempo della fine".

Le stesse sicurezze "profetiche" si ritrovano in numerosi scritti degli anni successivi. Per esempio, nel libro L'Arpa di Dio, pubblicato nel 1921, a p. 236 si legge: «Questi fatti fisici non possono essere contestati e bastano a convincere qualunque mente ragionevole che fin dal 1799 noi siamo stati nel "tempo della fine"». Chi non accettava tale data era quindi incapace di ragionare... 
Oggi i TdG non credono più in questa data, cosi assolutamente indicata nella Bibbia, anzi, molti di loro non sanno nemmeno che un tempo la Watch Tower diffondeva questi "intendimenti" ai quali tutti i leali TdG dovevano credere per non essere considerati irragionevoli ed apostati.


[Modificato da Credente 05/06/2019 23:04]