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La Chiesa Cattolica pone la Sacra Scrittura, che essa stessa ha riconosciuto ispirata da Dio, stabilendo quindi un canone inalterabile di Libri sacri, al primo posto per ogni decisione in materia di fede e di costumi.
Per poterla rettamente interpretare si serve di tutto "il DEPOSITO", (cf.2Tim.2,12-14) ereditato sin dagli apostoli attraverso i secoli trascorsi, che comprende la pratica di vita, le norme attuate, le definizioni conciliari, nonché le interpretazioni che hanno dato i cristiani dei tempi apostolici e successivi , di cui si hanno documentazione, che permette di ricostruire il modo corretto di considerare le tante espressioni difficili da capire, e i concetti da loro espressi nel NT,  applicandola, sotto la guida infallibile dello Spirito, alle situazioni emergenti non descritte dalla Bibbia, ricordando le parole di Gesù: 
Giov 16,12-13 Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. 

 La Chiesa rivendica perciò, sulla base della stessa Bibbia, il diritto-dovere di spiegarla correttamente basandosi su quanto lo Spirito ha ispirato in passato agli uomini di fede e su quanto continua ad ispirare per la crescita ordinata di tutto il corpo ecclesiale.

[Modificato da Credente 21/07/2015 18:08]