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P5240032

Filippesi 1,21-24

21 Infatti per me il vivere è Cristo e il morire guadagno.
22 Ma se il vivere nella carne porta frutto all'opera mia, cosa scegliere non lo so. 23 Sono stretto da due lati: da una parte ho il desiderio di partire e di essere con Cristo, perché è molto meglio; 24 ma, dall'altra, il mio rimanere nel corpo è più necessario per voi.

La frase, se regolarmente tradotta dall'originale, è chiarissima.

Mentre la TNM traduce:

21 Poiché nel mio caso vivere è Cristo, e morire, guadagno. 22 Ora se sia il continuare a vivere nella carne, questo è frutto della mia opera, eppure ciò che sceglierei non lo faccio conoscere. 23 Sono messo alle strette da queste due cose; ma ciò che desidero è la liberazione* e di essere con Cristo, poiché questo, certo, è molto meglio.

L'espressione evidenziata in grasseto rende praticamente incomprensibile nella TNM tutto il concetto espresso da Paolo. Il motivo di questa operazione è che in tal modo la WTS può rendere difficile se non impossibile capire che Paolo vorrebbe lasciare il corpo per essere con Cristo. Tale concetto infatti introduce l'idea della sopravvivenza della parte spirituale dell'uomo, dopo la morte, la qual cosa è negata dalla WTS.
[Modificato da Credente 17/09/2015 17:40]