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PRESENTAZIONE

Come è detto nel titolo, questo piccolo testo è un invito a riflettere su temi che ciascuno di noi porta già dentro di sé e che certamente sono affiorati, almeno sotto forma di doman­da o di dubbio, nella mente di tutti.

Sono i temi fondamentali della nostra esi­stenza e del nostro destino di uomini che esi­gono (questa è appunto la tesi del libro) la fede per essere compresi e risolti.

La fede non è, come pensano molti, una sorta di alienazione o di fuga dalle realtà terre­ne; al contrario essa presuppone queste realtà delle quali è anzi l'unica spiegazione e la più completa valorizzazione. Essere uomini di fede non significa essere meno uomini, ma essere uomini completi.

La fede è certamente un dono di Dio, ma va preparata e quasi attirata dentro di noi con la riflessione personale e con la preghiera.

Queste pagine, lungi dal voler imporre la verità a chicchessia, desiderano solo aiutare il lettore a formarsi personalmente le sue con­venzioni e (perché no?) a formulare nell'inti­mo del cuore una segreta preghiera.

Ma a questo punto la fede avrebbe già fatto il suo ingresso nell'anima e il libro avrebbe esaurita la propria missione di invito per cede­re il posto alla luce di Dio.

Don Angelo Albani

Don Massimo Astrua


NOI SIAMO UN MISTERO A NOI STESSI

IL PUNTO DI PARTENZA di ogni rifles­sione che possa veramente illuminare la vita di ciascuno di noi, siamo noi stessi.

Le domande: chi sono io? perché esi­sto? qual è il mio destino? perché devo morire? che mi attende dopo la morte? e simili, sono il primo passo da compiere se vogliamo dare un senso alla nostra vita.

Ma, come vedremo, noi siamo incapa­ci di rispondere a tali domande.

Dopo secoli di riflessione filosofica su tale argomenti i punti interrogativi rimangono, e con essi rimani il mistero.

O meglio: rimane LA CONSAPEVOLEZZA DELLA NOSTRA INCAPACITÀ a svelare il mistero; il che è già un passo avanti, perché ci avvia sulla strada giusta: quel­la di rivolgere la domanda ad un "Altro" che ne sa più di noi (1).

(1) Qualche Lettore potrà a questo punto non condi­videre la soluzione da noi anticipata. Noi Lo preghiamo di voler terminare la lettura almeno di questo primo capi­tolo e di dare poi il Suo giudizio.


Esamineremo quindi - tra le tante - cinque realtà per noi misteriose alle quali non possiamo sottrarci, ma delle quali dobbiamo poter dare una spiega­zione: che serve infatti all'uomo scopri­re i misteri dell'atomo o quelli del cosmo se poi non riesce a chiarire i misteri della propria esistenza?