12 Marzo | 1303 | Consiglio di Stato convocato al Louvre da Filippo IV, fu presa la decisione di processare papa Bonifacio VIII. Occorreva però la presenza del Pontefice al processo. A tal fine Egli incaricò il Consigliere di Stato Guglielmo di Nogaret di catturare il Papa e condurlo a Parigi. |
30 Aprile | 1303 | Concistoro convocato da Bonifacio VIII: riconobbe ufficialmente re di Germania Alberto I d'Asburgo, nonché Sovrano di tutti i Sovrani, con la promessa della incoronazione imperiale in un futuro alquanto prossimo. Tutto ciò in cambio della difesa della persona del Papa contro tutti i suoi avversari. Promessa che non sarebbe mai stata mantenuta. |
- Settembre | 1303 | Nogaret e Sciarra Colonna riuscirono a catturare il Papa dopo un assalto al palazzo pontificio di Anagni e per tre giorni il Papa restò nelle mani dei due congiurati che non risparmiarono ingiurie alla persona del Pontefice. La città di Anagni liberò poi il papa. |
25 Settembre | 1303 | Bonifacio VIII rientrò a Roma sotto la protezione degli Orsini |
11 Ottobre | 1303 | Muore Bonifacio VIII |
22 Ottobre | 1303 | Al posto di Bonifacio VIII viene eletto Benedetto XI |
7 Luglio | 1304 | Muore Benedetto XI, morì dopo una vita dedicata a comporre i dissidi che laceravano il suo secolo. Il giorno prima il Papa si stava preparando a scomunicare Nogaret che stava facendo di tutto per accusare Bonifacio VIII e che era stato protagonista del sequestro di Anagni |
5 Giugno | 1305 | Venne eletto Papa Clemente V, un papa malato e di indole non molto forte, forse anche a causa di questo i Templari finirono. |
| 1306 | Nogaret intanto indagava sui Templari. Interroga persone che sono state cacciate dall’ordine per vari motivi, e inoltre fa infiltrare delle spie nell’ordine stesso |
| 1306 | I Templari protessero il Re di Francia in una delle loro case mentre era assediato da alcuni rivoltosi, alcuni accusarono anche i Templari visto che si impegnarono solo a proteggere senza disperdere i rivoltosi, ma certo la regola proibiva loro di usare la spada contro un cristiano, anche se in questo caso la vita del re era minacciata. |
| 1306 | Filippo IV caccia per "sempre" gli ebrei e confisca i loro beni, in realtà poi gli concederà di tornare nel regno qualche tempo dopo |
6 Giugno | 1306 | Vennero convocati a comparire davanti Papa Clemente V i Maestri del Tempio e dell’Ospitale, con la proposta dell'unione tra i due Ordini, il Maestro Molay non era d'accordo con l'unione. |
21 Aprile | 1307 | Filippo IV si incontro con Clemente e comunicò al papa precise informazioni sui Templari, estratte dal dossier di Nogaret. Clemente protestò, non voleva credere alla colpevolezza dei Templari, e dubitava delle prove di Nogaret. Clemente V promise che si sarebbe informato e disse al re di proseguire le sue indagini e tenerlo informato. |
- Giugno | 1307 | il Maestro dell’Ordine presiede un capitolo dell’ordine a Parigi, probabile che si sia parlato delle voci sgradevoli che circolavano sull’ordine almeno a partire dal 1305. Sicuramente sarà arrivata a Molay qualche voce dall'entourage del Papa. Chiede al pontefice di aprire un’inchiesta per dimostrare l’insensatezza delle accuse vergognose rivolte contro l’ordine |
24 Agosto | 1307 | Clemente V fa sapere tramite una lettera a Filippo IV che avrebbe aperto un'inchiesta. L’inchiesta papale si sarebbe trascinata per anni, il re lo sapeva, e addirittura i Templari potevano uscirne con una piena assoluzione. Filippo IV decise di fare da sè. |
14 Settembre | 1307 | Il re di Francia, Filippo IV il Bello, desideroso di azzerare i propri debiti e impossessarsi del patrimonio templare inviò messaggi sigillati a tutti i balivi e siniscalchi del regno ordinando l'arresto dei templari e la confisca dei beni da loro detenuti |
13 Ottobre | 1307 | La mossa organizzata il 14 Settembre riuscì in quanto viene astutamente avviata in contemporanea contro tutte le sedi templari; i Cavalieri, convocati con la scusa di accertamenti fiscali, vennero arrestati e selvaggiamente torturati in carcere finché non confessarono tutte le accuse che il Re aveva spiccato sul loro conto (tra cui eresia, sodomia e idolatria) |
16 Ottobre | 1307 | Filippo il Bello indirizzò ai principi e ai prelati della cristianità delle lettere, invitandoli ad imitarlo e far arrestare i templari che si trovavano nei loro stati. Le risposte furono per lo più tutte negative, soprattutto il re d'Inghilterra e quello di Aragona che dissero di non credere a queste accuse. |
27 Ottobre | 1307 | Il Papa risponde con una lettera stizzita. Questo arresto di Filippo senza nessuna autorizzazione da parte del Papa era un nuovo colpo al papato. La reazione per quanto contraria non fu affatto forte, un altro Papa qui avrebbe già minacciato la scomunica se non li avesse subito liberati, ma Clemente V ammalato, non era sicuramente pieno di coraggio. |
22 Novembre | 1307 | Papa Clemente V emise la bolla Pastoralis præminentiæ con la quale ordinò a sua volta l'arresto dei templari in tutta la cristianità, dopo che Filippo IV fece arrivare a lui le loro confessioni, che però erano state estirpate con la violenza di una tortura che deve essere stata violentissima. L’intenzione di Clemente era comunque quella di proteggerli dai tribunali dei vari stati e di difendere le loro proprietà. |
- Dicembre | 1307 | Clemente V inoltre mandò a Parigi due cardinali, Berengario di Fredol e Stefano di Suisy, al fine che ottenesse dal re che rinunciasse ai Templari e ai loro beni. Filippo il Bello acconsentì a tutto, sapendo che tanto il Papa non aveva le forze per sorvegliare i Templari. Anche se in questo modo Filippo non potè impedire ai due cardinali di interrogare a porte chiuse Giacomo di Molay, Ugo di Pairaud e alcuni altri dignitari. Questi sicuri di una protezione del Papa raccontarono tutto, raccontarono dell’arresto e delle torture e le promesse di Nogaret, quindi ritrattarono le confessioni e dichiararono che trentasei tra loro erano morti per le torture |
Febbraio | 1308 | Clemente V appena saputo delle ritrattazione dei dignitari Templari, revocò i poteri degli inquisitori e sospese il procedimento. Questo annullava in pratica tutte le confessioni, in questa situazione molto probabilmente i templari sarebbero stati prosciolti. Filippo il Bello ora si trovava in una posizione assai scomoda |
1 Luglio | 1308 | Finì una serie di confessioni davanti al Papa. D'altronde Clemente V con una mossa per niente astuta volle sentire lui stesso i prigionieri templari, Filippo IV nel portarglieli scelse accuratamente, molti tra quelli che scelse avevano offerto testimonianza prima dell'arresto. |
12 Agosto | 1308 | Papa Clemente V con la bolla Faciens misericordam furono definite le accuse portate contro l'Ordine dei Templari |
| 1309 | Molay compare per più volte davanti ai commissari, pretende di parlare solo con il Papa, non fu una grande mossa per l'Ordine, non riuscirà mai a parlare direttamente con il Papa |
| 1309 | Clemente V spostò la sua residenza da Roma ad Avignone, acconsentendo a una richiesta del re. Ma in questo modo egli e i suoi successori cadranno sotto l'influenza completa del re francese e iniziò il periodo della cosidetta cattività babilonese della Chiesa che andrà dal 1309 al 1377 |
| 1311 | Nuove confische da parte del re di Francia a danno dei banchieri italiani |
3 Aprile | 1312 | Papa Clemente V con la bolla Vox in excelso sciolse l'ordine dei Templari |
2 Maggio | 1312 | Bolla di Papa Clemente V, la Ad providam attribuisce all’Ordine dell’Ospedale i beni Templari, questi in realtà rimasero a Filippo sino alla sua morte. |
18 Marzo | 1314 | Molay e Charney maestro di Normandia, salirono al rogo a Parigi, chiedendo di essere girati verso Notre-Dame, gridarono ancora la loro innocenza. |
20 Aprile | 1314 | Muore Papa Clemente V |
| 1314 | Muore Filippo il Bello |
7 Agosto | 1316 | A Papa Clemente V succede Giovanni XXII |
| 1313 | Morte di Enrico VII, il trono imperiale rimane vacante |
| 1314 | Doppia elezione dei principi tedeschi Federico della casa d'Asburgo o Ludovico IV il Bavaro |
| 1322 | Giovanni XXII approfittando della sede vacante dell'imperatore, rivendica il proprio diritto all'Italia, e dunque nomina un vicario per l’Italia, Roberto di Napoli senatore di Roma |
| 1322 | Ludovico il Bavaro vinse contro Federico d'Asburgo e divenne imperatore, rifiuta di chiedere l'approvazione del Papa |
| 1323 | Dalla metà del XIII secolo nell'ordine francescano cova la questione delle povertà. Si scontra il voto di povertà con il bisogno pastorale che ha bisogno di qualche struttura. Si divide quindi nei moderati che seguono la riforma che anche la Chiesa conferisce al movimento, una linea orientata sulla pastorale. Gli spirituale un po' malvisti dalla Chiesa invece erano orientati per una linea totalmente dedica alla povertà, senza alcuna concezione, c'era bisogno quindi non solo di una povertà singola ma anche in comune non dovevano possedere niente, così come affermavano fosse per Gesù e gli apostoli. |
| 1324 | Giovanni XXII scomunica Ludovico il Bavaro |
| 1324 | Ludovico risponde con il manifesto di Sachsenhausen e accusa di eresia Giovanni XXII e indice un concilio per condannare e deporre il papa. |
| 1324 | Nasce Wycliff, professore e parroco che voleva riformulare l'essenza della Chiesa, come invisibile e spirituale, criticherà anche la transustanziazione, secondo Wycliff il pane e il vino divengono solo sacri, ma rimangono pane e vino. |
| 1328 | A Roma in assenza del Papa si fa proclamare imperatore dal popolo, accusa di eresia Giovanni XXII e ottiene l'elezione di Niccolò V, ultimo antipapa della storia |
| 1328 | Muore Maestro Eckhart, padre della spiritualità mistica e importante per quel movimento che è la Devotio moderna. Alcune sue proposizioni verranno condannate da Giovanni XXII, la sua divinizzazione dell'uomo divenne sospetta di eresia. |
4 Dicembre | 1334 | A Papa Giovanni XXII succede Benedetto XII |
| 1338 | Contro la rivendicazione del papa, i principi elettori proclamano come diritto imperiale che il re eletto dalla totalità o dalla maggioranza dei principi elettori, non ha bisogno di conferma papale. Nello stesso anno Ludovico in una dieta a Francoforte, dichiara che l’elezione del re conferisce anche i diritti e il titolo di imperatore. |
| 1339 | Oltre a Filippo VI, re di Francia, anche Edoardo VI rivendica il diritto al trono francese e scoppia tra Francia e Inghilterra la cosiddetta guerra dei cent'anni |
| 1349 | Muore Guglielmo d'Occam, il dotto francescano, doctor invincibilis, separa rigorosamente il pensare della ragione, la filosofia, dalla teologia. |
7 Maggio | 1342 | A Papa Benedetto XII succede Clemente VI |
| 1346 | Con l'appoggio del papato e della corte di Francia, Carlo IV venne eletto anti-imperatore. i principi tedeschi detronizzarono Ludovico e elessero imperatore Carlo di Boemia, Carlo IV, che fu riconosciuto anche dal papa Clemente VI |
| 1348 | Clemente VI, durante la peste nera del 1348 diede esempio di coraggio e di lucidità: rimase ad Avignone in piena epidemia, condannò il fanatismo dei flagellanti, e protesse efficacemente gli Ebrei. |
| 1350 | Lo studio della letteratura antica inaugura in Italia l'epoca dell'Umanesimo, cioè la parte scientifico-spirituale del Rinascimento, riferito di più all'arte. |
18 Dicembre | 1352 | A Papa Clemente VI succede Innocenzo VI |
18 Settembre | 1362 | A Papa Innocenzo VI succede Urbano V |
| 1366 | Petrarca che nel 1366 scrive al papa per convincerlo a tornare a Roma e lo supplica in nome della Vedova di Roma |
3 Giugno | 1367 | Urbano V sbarca sulle coste laziali, pronto per tornare a Roma, si fermerà a Viterbo dove rimarrà non poco |
16 Ottobre | 1367 | Urbano V entrò a Roma, subito si impegnò per riportare Roma agli antichi splendori |
| 1369 | Urbano V lasciò Roma per rifugiarsi a Montefiascone e manifestò l'intenzione di tornare ad Avignone, tutto ciò a causa del clima avverso che si respirava ormai a Roma e dintorni |
5 Settembre | 1370 | Urbano V partì per tornare ad Avignone, dopo neanche due mesi, cadde malato e morì poco dopo |
30 Dicembre | 1370 | A Papa Urbano V succede Gregorio XI |
| 1371 | Nasce Jan Hus, teologo e un riformatore religioso boemo. Promosse un movimento religioso basato sulle idee di John Wyclif e i suoi seguaci divennero noti come Hussiti. |
| 1376 | S. Brigida di Svezia e Santa Caterina da Siena, sollecitano il ritorno del papa a Roma, Caterina si reca proprio ad Avignone per convincerlo |
- Settembre | 1376 | Gregorio XI lascia Avignone per recarsi a Roma |
17 Gennaio | 1377 | Gregorio XI arrivò a Roma ed ivi si stabilì in Vaticano e non in Laterano come i suoi predecessori |
8 Aprile | 1378 | A Papa Gregorio XI succede Urbano VI, l’elezione di Urbano VI fu subito contestata infatti dai cardinali francesi, e ci addentriamo nel periodo del grande scisma d’Occidente, il conclave si tenne per la prima volta a Roma e il popolo sollecitava un papa italiano, fu accontentato dai cardinali, che dopo però tornarono sui loro passi |
20 Settembre | 1378 | I cardinali annullarono l'elezione di Urbano VI secondo loro era stata in qualche modo forzata e il conclave non si era tenuto in un clima tranquillo, al suo posto venne eletto l'antipapa Clemente VII. Inizia lo scisma la cristianità si divise. |
| 1380 | Wycliff scrisse il De Eucarestia, qui nega la dottrina della transustanziazione, che era stata elevata a dogma. Wycliff era un realista secondo lui non si poteva andare contro le leggi della natura, per lui non cambiava la sostanza del pane e del vino, ma rendeva solamente sacri il pane e il vino. Questa tesi gli avvale subito la scomunica immediata. |
- Maggio | 1382 | Un sinodo condannò 24 tesi di Wycliff, ritenendone 10 eretiche e 14 erronee. |
| 1384 | Nel 1384 muore Wycliff, il suo movimento continuò ad andare avanti fino a che il parlamento inglese decide di fare una legge contro gli eretici, una repressione sistematica del movimento. |
2 Novembre | 1389 | Alla morte di Urbano VI gli succede Bonifacio IX |
| 1389 | Cresce il pericolo turco: vittoria dei Turchi capitanati dal sultano Murat I sui Serbi ad Amselfeld |
| 1393 | I turchi conquistano la Bulgaria |
| 1396 | Vittoria turca su Sigismondo d'Ungheria a Nicopoli sul Danubio |