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17/01/2010 19:04 | |
Capitolo IV L’itinerario neocatecumenale: fasi, tappe e passaggi Art. 19 [1ª fase: riscoperta del precatecumenato] § 1. La prima fase del Neocatecumenato è il pre-catecumenato, che è un tempo di kenosi75 per imparare a camminare nell’umiltà.76 Essa è divisa in due tappe: 1ª. Nella prima tappa, che va dalle catechesi iniziali fino al primo scrutinio, e che dura circa due anni, i neocatecumeni imparano il linguaggio biblico, celebrando settimanalmente la Parola di Dio, con temi semplici che percorrono tutta la Scrittura, come: acqua, roccia, agnello, ecc. La Parola di Dio, l’Eucaristia e la comunità aiutano gradualmente i neocatecumeni a svuotarsi dei falsi concetti di sé e di Dio ed a scendere alla loro realtà di peccatori, bisognosi di conversione, riscoprendo la gratuità dell’amore di Cristo, che li perdona e li ama. Nella celebrazione conclusiva del primo scrutinio, dopo l’iscrizione del nome, chiedono alla Chiesa di essere aiutati a maturare nella fede per compiere le opere di 71 CONGREGAZIONE PER IL CLERO, Direttorio generale per la catechesi, 86. 72 Cfr. cann. 232-272 C.I.C. e cann. 331-366 C.C.E.O. 73 Cfr. CONGREGAZIONE PER L’EDUCAZIONE CATTOLICA, Ratio fundamentalis institutionis sacerdotalis, 19 marzo 1985, nn. 20-101. 74 GIOVANNI PAOLO II, Esort. apost. Pastores dabo vobis, n. 68. 75 Cfr. Fil 2,7. 76 Cfr. Mi 6,8. STATUTO DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE 11 maggio 2008, solennità di Pentecoste www.camminoneocatecumenale.it pag. 15 di 25 vita eterna,77 e ricevono il segno della croce gloriosa di Cristo, che illumina il ruolo salvifico che ha la croce nella vita di ciascuno. 2ª. Nella seconda tappa, di analoga durata, i neocatecumeni celebrano le grandi tappe della storia della salvezza: Abramo, Esodo, Deserto, Terra promessa, ecc., e viene dato loro un tempo perché provino a se stessi la sincerità dell’intenzione di seguire Gesù Cristo,78 alla luce della sua Parola: «Non potete servire a Dio e al denaro» (Mt 6,24).Nella celebrazione conclusiva del secondo scrutinio, rinnovano davanti alla Chiesa la rinuncia al demonio e manifestano la volontà di servire solo Dio. In seguito studiano e celebrano le principali figure bibliche: Adamo, Eva, Caino, Abele, Noè, ecc., alla luce di Cristo. § 2. Gli scrutini, ispirati all’itinerario catecumenale dell’OICA, aiutano i neocatecumeni nel loro cammino di conversione, nel rispetto della coscienza e del foro interno, secondo la normativa canonica.79 Art. 20 [2ª fase: riscoperta del catecumenato] La seconda fase del Neocatecumenato è un tempo80 di combattimento spirituale per acquistare la semplicità interiore dell’uomo nuovo che ama Dio come unico Signore,con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutte le forze e il prossimo come se stesso.81 Sostenuti dalla Parola di Dio, dall’Eucaristia e dalla comunità, i neocatecumeni si addestrano nella lotta contro le tentazioni del demonio: la ricerca di sicurezze, lo scandalo della Croce e la seduzione degli idoli del mondo.82 La Chiesa viene in aiuto ai neocatecumeni consegnando loro le armi necessarie, in tre tappe: 1ª. «Il combattimento spirituale della vita nuova del cristiano è inseparabile dal combattimento della preghiera»83 che porta all’intimità con Dio. I neocatecumeni riscoprono l’iniziazione alla preghiera liturgica e personale, anche notturna,84 che culminacon le catechesi dei Vangeli sulla preghiera e con la celebrazione della consegna del librodella Liturgia delle Ore. Da allora essi iniziano il giorno con la preghiera delle Lodi e dell’Ufficio delle Letture e imparano a fare un tempo di preghiera silenziosa e la preghiera del cuore. I neocatecumeni, scrutando i salmi in piccoli gruppi, sono iniziati alla pratica assidua della “lectio divina” o “scrutatio scripturæ”,85 «nella quale la Parola di Dio è letta e meditata per trasformarsi in preghiera».86 Infatti, «l’ignoranza delle Scritture è 77 Cfr. 1 Gv 3,14-15; Ef 2,10. 78 Cfr. Lc 14,25-33. 79 Cfr. can. 220 C.I.C. e can. 23 C.C.E.O. 80 Cfr. OICA, 20: «La durata del tempo del catecumenato dipende dalla grazia di Dio e inoltre da varie circostanze… Nulla quindi si può stabilire “a priori”». 81 Cfr. Mc 12,30-31; Dt 6,4-5. 82 Cfr. Mt 4,1-11. 83 Catechismo della Chiesa Cattolica, 2725; cfr. CONGREGAZIONE PER LE CHIESE ORIENTALI, Istruzione per l’applicazione delle prescrizione liturgiche del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali (6-1-1996), nn. 95-99. 84 Cfr. Institutio generalis de Liturgia Horarum, 10, 57-58, 72. 85 Cfr. Gv 5,39. 86 Catechismo della Chiesa Cattolica, 1177; cfr. PONTIFICIA COMMISSIONE BIBBLICA, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa, IV, C, 2. STATUTO DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE 11 maggio 2008, solennità di Pentecoste www.camminoneocatecumenale.it pag. 16 di 25 ignoranza di Cristo».87 2ª. Ai neocatecumeni viene ri-consegnato il Credo della Chiesa (riscoperta della “Traditio Symboli”), «compendio della Scrittura e della fede»,88 e sono inviati a predicarlo, a due a due, per le case della parrocchia. Essi studiano e celebrano articolo per articolo il Simbolo apostolico e quindi confessano la loro fede (riscoperta della “Redditio Symboli”), proclamando il Credo in una celebrazione adatta durante la Quaresima. 3ª. L’educazione dei neocatecumeni alla preghiera liturgica e contemplativa culmina con le catechesi sulla preghiera del Signore e in una celebrazione viene ad essi ri-consegnato il Padre nostro, «sintesi di tutto il Vangelo».89 Da allora, nelle ferie di Avvento e di Quaresima, essi cominciano a celebrare comunitariamente in parrocchia, prima di andare al lavoro, le Lodi e l’Ufficio delle Letture, con un tempo di preghiera contemplativa. I neocatecumeni sono iniziati a farsi piccoli90 e a vivere abbandonati filialmente alla paternità di Dio, protetti dalla maternità di Maria e della Chiesa, e nella fedeltà al Successore di Pietro e al Vescovo. A tal fine, prima della consegna del “Padre nostro”, i neocatecumeni fanno un pellegrinaggio ad un santuario mariano per accogliere la Vergine Maria come madre,91 professano la fede sulla tomba di S. Pietro e fanno un atto di adesione al Santo Padre. In questa tappa i neocatecumeni studiano sistematicamente le singole petizioni del “Padre nostro” e temi sulla Vergine Maria: Madre della Chiesa, Nuova Eva, Arca dell’alleanza, Immagine del cristiano, ecc. Art. 21 [3ª fase: riscoperta dell’elezione] § 1. La terza fase del Neocatecumenato è la riscoperta dell’elezione, «cardine di tutto il catecumenato».92 È un tempo di illuminazione in cui i neocatecumeni imparano acamminare nella lode, «inondati dalla luce della fede»,93 cioè a discernere e compiere lavolontà di Dio nella storia per fare della propria vita una liturgia di santità. Essi studiano e celebrano i singoli brani del Sermone della Montagna. § 2. Dopo aver mostrato con le opere che in essi si sta realizzando, pur nella debolezza, l’uomo nuovo descritto nel Sermone della Montagna, che, seguendo le orme di Gesù Cristo,94 non resiste al male e ama il nemico,95 i neocatecumeni rinnovano solennementele promesse battesimali nella Veglia Pasquale, presieduta dal Vescovo. In questa liturgia essi indossano le vesti bianche in ricordo del loro battesimo. § 3. Poi, durante la cinquantina pasquale, celebrano ogni giorno l’eucaristia solennemente e fanno un pellegrinaggio in Terra Santa come segno delle nozze con il Si- 87 S. GIROLAMO, Comm. in Is., Prol; cfr. CONCILIO ECUMENICO VATICANO II, Cost. dogm. Dei Verbum, 25; Catechismo della Chiesa Cattolica, 133. 88 CONGREGAZIONE PER IL CLERO, Direttorio generale per la Catechesi, 85. 89 Ibidem; cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica, 2761. 90 Cfr. Mt 18,4. 91 Cfr. Gv 19,26-27. 92 OICA, 23. 93 Ibidem, 24. 94 Cfr. 1 Pt 2,21. 95 Cfr. Mt 6,39-45. STATUTO DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE 11 maggio 2008, solennità di Pentecoste www.camminoneocatecumenale.it pag. 17 di 25 gnore, ripercorrendo i luoghi dove Cristo ha realizzato quanto loro hanno vissuto durante tutto l’itinerario neocatecumenale. § 4. Dopo la riscoperta dell’elezione si conclude il neocatecumenato. |