Nuova Discussione
Rispondi
 

MEDITIAMO LE SCRITTURE (Vol.1)

Ultimo Aggiornamento: 31/12/2010 09:53
Autore
Stampa | Notifica email    
14/08/2010 14:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Negli insegnamenti di Gesù si trovano diversi riferimenti ai bambini, ha una predilezione per la loro innocenza, per l’onestà intellettuale. Le più grandi apparizioni della Madonna hanno coinvolto sempre bambini, ricordo per esempio La Salette, Lourdes, Fatima, Medjugorje.

Le caratteristiche dei bambini -oltre l’innocenza che è sublime-, sono contrassegnate dalla semplicità, dall’ascolto, dall’amore autentico e sincero per i genitori. Caratteristiche che ogni cristiano è chiamato ad avere per fare parte del Regno dei Cieli.

Il cristiano che non considera Dio come Padre, che non Lo avverte come Amore che salva, aiuta e protegge, è cristiano solamente di titolo. Le persone semplici vanno diritte al Cuore di Gesù, non si fermano a considerare cose irrilevanti che hanno lo scopo di frenare il cammino spirituale.

Gesù ci invita a diventare bambini dentro, a raggiungere quella spiritualità che Santa Teresina indicava come infanzia spirituale, che però troviamo spiegata chiaramente nelle parole di Gesù. Leggiamo alcune sue espressioni:

“In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me” (Mt 18,3.5).

“Non avete mai letto: Dalla bocca dei bambini e dei lattanti ti sei procurata una lode?” (Mt 21,16).

“Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato” (Mc 9,37).

Sono molti i cattolici che non riescono a comprendere il significato di farsi come bambini, hanno difficoltà a comprendere e a distinguere l’aspetto spirituale dalla mentalità che ognuno si ritrova. Come ho già avuto modo di spiegare, tutto ciò che facciamo e diciamo è espressione di ciò che siamo dentro, per cui, se la vita interiore è impregnata di semplicità e verità, ogni manifestazione esteriore sarà di conseguenza.

Si tratta di essere bambino davanti a Dio nella semplicità ma non nella semplicioneria spirituale, perché è maturità, saggezza, padronanza della volontà. Innanzitutto è necessario che ci sia la sottomissione dell'intelletto, ed è un lavoro che dobbiamo curare ogni giorno per liberarlo da pensieri intrisi di superbia e di orgoglio. L’intelletto deve abbandonarsi all’Amore di Dio, essere convinto che Dio è Padre e provvede a tutto.

È importante la Grazia di Dio, ma non è da trascurare lo sforzo della persona, anche nel dominio della volontà, evitando di compiere o pensare ciò che si oppone al Vangelo. Questi atti di rinnegamento ripetuti ogni giorno, rafforzano la volontà e l’abbandono in Dio. È richiesto lo sforzo della persona che vuole entrare nella cammino dell’infanzia spirituale.

Bisogna farsi piccoli dentro, come bambini di tre anni, non più grandi, questi diventano furbi e raccontano bugie, cercano solo i loro interessi. Dobbiamo credere come i bambini di tre anni, e questo, ripeto, trasforma la persona, la rende matura e forte nella volontà.
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
TUTTO QUELLO CHE E' VERO, NOBILE, GIUSTO, PURO, AMABILE, ONORATO, VIRTUOSO E LODEVOLE, SIA OGGETTO DEI VOSTRI PENSIERI. (Fil.4,8) ------------------------------------------
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 04:45. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com