È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

OLTRE LA SCOMMESSA DI PASCAL

Ultimo Aggiornamento: 10/06/2018 17:06
Autore
Stampa | Notifica email    
02/05/2017 18:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Ecco un'altra obiezione mossa alla scommessa di Pascal:

Secondo Pascal, nell’eventualità della non esistenza di Dio, l’aver creduto durante la vita ha un costo 0 e non c’è nessun vantaggio nel non credere. Nulla di più sbagliato. Innanzitutto, non c’è niente di bello nel credere in una bugia per tutta la vita, e se nel momento della morte si potesse realizzare, anche se per una sola frazione di secondo, che non ci sarà nessuna vita eterna dopo di essa, probabilmente il moribondo credente proverebbe una sensazione di angoscia per le sue false credenze e speranze, non il sollievo per l’aver evitato i castighi eterni dell’Inferno. Oltre a ciò, e questo è un discorso ancora più pratico, è irrazionale considerare nullo il costo della fede durante la propria vita: professare una religione richiede tempo, sottrae tempo ad altre cose, può portare a problemi di interazione con non credenti e/o con credenti di altre religioni, in molti casi richiede somme non indifferenti di denaro, porta a pregiudizi nei confronti di alcune categorie (e.g., gli omosessuali e le coppie di fatto) e può limitare comportamenti e abitudini alimentari utili senza motivi validi al di fuori del contesto religioso. Infine, e questo è un punto saliente, quando si inizia a spiegare tutto con la fatidica frase “E’ Opera di Dio”, non si cercano più le altre risposte, siano esse accessibili tramite libri o altra forma di documentazione, o inaccessibili, e in quel caso serve l’operato dei ricercatori. Se tali ricercatori pensassero di sapere già la risposta alle loro domande individuandola in Dio, smetterebbero di fare il loro lavoro oppure lo farebbero con uno stimolo importante in meno. Non per nulla 93 scienziati su 100 della National Academy of Sciences(Accademia Nazionale delle Scienze) americana ammettono di non credere in Dio.

Possiamo rispondere di essere d'accordo che la fede prevede che il credente si impegni con coerenza e ciò comporta una serie di scelte che rendano operante la propria fede nella carità (come afferma s.Paolo) .

Inoltre Gesù raccomanda di essere osservanti dei comandamenti, di sforzarsi di entrare per la porta stretta seguendo la via angusta. Quindi per chi crede il costo non è pari a zero ma va tenuto in conto che anche i vantaggi sono tanti già in questa vita terrena, e non solo in quella futura come schematicamente prevede la scommessa di Pascal .

Vedere al seguente link , oltre quali sono i possibili possibili SVANTAGGI E VANTAGGI:
VANTAGGI E SVANTAGGI PER CHI CREDE

Per quanto riguarda invece l'obiezione che vi sono degli scienziati che non credono, rispondiamo che per contro ve ne sono stati e ve ne sono tanti che hanno manifestato la loro fede.
Mettendo sul piatto della bilancia gli uni e gli altri si otterrebbe che la totalità degli scienziati credenti non è inferiore per numero e valentia a quelli che ancora non credono, tenendo anche conto che vi sono scienziati divenuti credenti.
In proposito per avere una idea di chi e quanti sono tra i più famosi, vedasi a questo link:
UOMINI DI SCIENZA CREDENTI
[Modificato da Credente 06/05/2017 16:19]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
 
*****************************************
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:27. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com