Filippesi 1,1 dall' originale si traduce
Paolo e Timoteo, servi di Cristo Gesù, a tutti
i santi in Cristo Gesù che sono in Filippi, con i vescovi e con i diaconi...
Nella TNM viene tradotto:
Paolo e Timoteo, schiavi+ di Cristo Gesù, a tutti
i santi uniti a Cristo Gesù che sono a Filippi,+ insieme ai sorveglianti* e ai servitori di ministero:*+
In questo versetto, come nella successiva pagina allegata e ogni altra volta che nel Nuovo Testamento ricorre l'espressione IN CRISTO,la TNM sostituisce sempre con l'espressione UNITI A CRISTO" che modifica nella sostanza il senso del versetto. Essere UNITI a qualcuno non va al di là di una semplice unione di sentimento o di intenti. Mentre essere IN CRISTO nel senso biblico è venire incorporati al suo Corpo mistico che è la Chiesa; e questa è cosa di ben più grande valore e significato.
Inoltre i termini originari derivanti direttamente dal greco e cioè EPISCOPI E DIACONI sono stati trasmessi nello stesso modo nella nostra lingua per indicare i diversi livelli di responsabilità nella Chiesa.
Non è quindi ammissibile che si debbano cambiare i termini di questi importanti e fondamentali ruoli svolti dai capi della comunità. Il motivo della modifica è chiaro: la WTS dovendo stabilire i propri capi deve rimuovere i termini di origine dalle sue traduzioni e introdurre i ruoli da essa stabiliti.
Ma ovviamente sia la traduzione che l'elezione di questi "capi" è una operazione inopportuna e fraudolenta. Dio non ha autorizzato mai la WTS nè ad apportare modifiche alla sua Parola, nè ad eleggere i suoi rappresentanti sulla terra.
L'originale riporta:
Cristo in voi, speranza della gloria.
Nella TN viene tradotto:
Cristo in unione con voi...
In tal modo si rimuove l'idea che Cristo possa trovarsi per mezzo del suo Spirito nel credente. Questo infatti significherebbe che Cristo è Dio.
[Modificato da Credente 17/09/2015 17:44]