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Tutto sulla Genesi

Ultimo Aggiornamento: 23/03/2013 10:49
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13/03/2013 14:34
 
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LA CREAZIONE

Il creatore

Lo Spirito Santo apre questo libro in modo particolarmente notevole. Ci pone senza preamboli davanti a Dio, nella piena essenza del suo essere, e ce lo fa vedere in quella scena in cui Egli solo è all’opera e agisce. Lo udiamo rompere il silenzio della terra, lo vediamo risplendere nelle tenebre che la coprono, per creare, per Se stesso, una sfera nella quale possa manifestare, la sua potenza eterna e la sua divinità (Romani 1:20).

Non vi è nulla qui che appaghi una vana curiosità, nulla su cui lo spirito dell’uomo sia chiamato a speculare; vi è la sublime realtà della verità divina nella sua potenza morale, che agisce sul cuore e sull’intelligenza. Lo Spirito di Dio non vuole fornire elementi alla curiosità dell’uomo o soddisfarla con teorie sottili. I geologi possono investigare le viscere della terra e trarre materiali con i quali spesso pretendono di completare o contraddire gli scritti divini; possono estendere le loro speculazioni ai detriti fossili; ma l’umile discepolo si attiene con sacro diletto alle pagine ispirate: egli legge, crede e adora. Intraprendiamo dunque, con questo spirito, lo studio di questo libro, e ci sia dato di realizzare ciò che significa «mirare la bellezza dell’Eterno e meditare nel suo Tempio». (Salmo 27:4).

«Nel principio, Iddio creò i cieli e la terra» (Genesi 1:1). Le prime parole del Libro Sacro ci pongono in presenza di Colui che è la sorgente infinita di ogni vera benedizione. Lo Spirito Santo non adduce nessun argomento per provarci l’esistenza di Dio; Dio si rivela, si fa conoscere per mezzo delle sue opere. «I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l’opera delle sue mani». «O Eterno, tutte le tue opere ti celebreranno!».

Solo l’incredulo e l’ateo cercano delle prove dell’esistenza di Colui che, per mezzo della sua Parola, chiamò i mondi all’esistenza e rivelò Se stesso come l’Iddio sovranamente savio, l’Onnipotente, l’Eterno. Chi, fuorché Dio, potrebbe creare qualcosa? «Levate gli occhi in alto e guardate: Chi ha creato queste cose? Colui che fa uscir fuori e conta il loro esercito, che le chiama tutte per nome, e per la grandezza del suo potere e per la potenza della sua forza, non una manca» (Isaia 40:26). Gli dèi delle nazioni non sono che idoli, ma l’Eterno ha fatto i cieli. Nel libro di Giobbe, cap. 38 a 41, l’Eterno stesso si appella al creato come prova irrecusabile della sua sovranità. Questo appello, pur presentando all’intelligenza la più vivida e convincente prova dell’onnipotenza di Dio, commuove il cuore con la sua meravigliosa condiscendenza. Tutto è divino: la maestà e l’amore, la potenza e la tenerezza!

(Charles Henry Mackintosh)

[Modificato da Perdonato 13/03/2013 14:35]
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