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20/09/2013 09:06 | |
Nella liturgia della Pentecoste, al racconto degli Atti degli Apostoli sulla nascita della Chiesa(cfr At 2,1-11), corrisponde il salmo 103 che abbiamo ascoltato: una lode dell’intera creazione, che esalta lo Spirito Creatore il quale ha fatto tutto con sapienza: «Quante sono le tue opere, Signore! Le hai fatte tutte con saggezza; la terra è piena delle tue creature…Sia per sempre la gloria del Signore; gioisca il Signore delle sue opere» (Sal 103,24.31). […] Recitando il Credo, noi entriamo nel mistero della prima Pentecoste: dallo scompiglio di Babele, da quelle voci che strepitano una contro l’altra, avviene una radicale trasformazione: la molteplicità si fa multiforme unità, dal potere unificatore della Verità cresce la comprensione. Nel Credo che ci unisce da tutti gli angoli della Terra, che, mediante loSpirito Santo, fa in modo che ci si comprenda pur nella diversità delle lingue, attraverso lafede, la speranza e l’amore, si forma la nuova comunità della Chiesa di Dio.
Omelia,Basilica Vaticana, 12 giugno 2011 |