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Epifania del Signore (messa nel giorno) (06/01/2013)

Ultimo Aggiornamento: 05/01/2013 15:38
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04/01/2013 18:57
 
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Epifania del Signore (messa nel giorno) (06/01/2013)
Vangelo: Mt 2,1-12
Dov'è colui che è nato, il re dei Giudei?

L'Evangelista Matteo, attesta e rivela, nella venuta dei Magi, con le loro stesse parole, il compimento della profezia di Balaam. Gesù è il Re che dovrà venire. È il Re che tutti i popoli riconosceranno come loro unico Re e Salvatore, Redentore e Signore.

«Oracolo di Balaam, figlio di Beor, oracolo dell'uomo dall'occhio penetrante, oracolo di chi ode le parole di Dio e conosce la scienza dell'Altissimo, di chi vede la visione dell'Onnipotente, cade e gli è tolto il velo dagli occhi. Io lo vedo, ma non ora, io lo contemplo, ma non da vicino: una stella spunta da Giacobbe e uno scettro sorge da Israele, spacca le tempie di Moab e il cranio di tutti i figli di Set; Edom diverrà sua conquista e diverrà sua conquista Seir, suo nemico, mentre Israele compirà prodezze. Uno di Giacobbe dominerà e farà perire gli scampati dalla città». (Num 24,15-19).

I popoli della terra vengono da ogni regione a portare doni al loro Re che è nato. Questa seconda profezia che si compie attesta e rivela che sono gli stessi popoli che vengono. Non è " Israele" che invita. Sono loro che invadono Gerusalemme. Il Messia appartiene ad essi e nessuno potrà impedire loro di riconoscerlo, prostrandosi dinanzi.

Àlzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce, la gloria del Signore brilla sopra di te. Poiché, ecco, la tenebra ricopre la terra, nebbia fitta avvolge i popoli; ma su di te risplende il Signore, la sua gloria appare su di te. Cammineranno le genti alla tua luce, i re allo splendore del tuo sorgere. Alza gli occhi intorno e guarda: tutti costoro si sono radunati, vengono a te. I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono portate in braccio. Allora guarderai e sarai raggiante, palpiterà e si dilaterà il tuo cuore, perché l'abbondanza del mare si riverserà su di te, verrà a te la ricchezza delle genti. Uno stuolo di cammelli ti invaderà, dromedari di Madian e di Efa', tutti verranno da Saba, portando oro e incenso e proclamando le glorie del Signore. Tutte le greggi di Kedar si raduneranno presso di te, i montoni di Nebaiòt saranno al tuo servizio, saliranno come offerta gradita sul mio altare; renderò splendido il tempio della mia gloria. Chi sono quelle che volano come nubi e come colombe verso le loro colombaie? Sono le isole che sperano in me, le navi di Tarsis sono in prima fila, per portare i tuoi figli da lontano, con argento e oro, per il nome del Signore, tuo Dio, per il Santo d'Israele, che ti onora. Stranieri ricostruiranno le tue mura, i loro re saranno al tuo servizio, perché nella mia ira ti ho colpito, ma nella mia benevolenza ho avuto pietà di te. Le tue porte saranno sempre aperte, non si chiuderanno né di giorno né di notte, per lasciare entrare in te la ricchezza delle genti e i loro re che faranno da guida. (Cfr. Is 60,1-22).

Gesù dai Magi è riconosciuto come vero Re, vero Dio, vero uomo dal grande dolore.

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov'è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All'udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l'ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele». Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo». Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. 11Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.

È triste, veramente triste. I popoli accorrono, invadono Gerusalemme perché il Re è nato e il popolo del Signore cosa fa? Gioca a studiare le Scritture, confronta le profezie. Dona risposte distaccate dalla vita. Ad esso non interessa nulla di nulla.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci veri adoratori di Gesù.
05/01/2013 15:37
 
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i magi resero dono Gesù che era tra i più poveri ma re dei re, lodiamo in questo giorno Gesù che fu adorato dai magi,che possa esserci un mondo migliore e faccia il dono a tutti di poterti lodare come i magi Gesù, re dei re.
[Modificato da ladymira 05/01/2013 15:38]
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