Carissimo Credente, ti ringrazio per la tua cordialità. Non so per quale motivo ieri non riuscivo ad accedere con il nik Perdonato. Adesso mi ha fatto accedere, dunque proseguirò a scrivere con questo nik.
Passando invece al tuo intervento, prima di addentrarci nel vivo del discorso, volevo sapere, come ho chiesto ad ulisseitaca, come mai di questa confessione (come la intende la chiesa cattolica) non ci siano delle conferme precise negli Atti degli Apostoli e nelle epistole. Voglio dire, quello degli Atti è l'unico testo ispirato delle origine della Chiesa e degli inizi della sua opera, la Chiesa degli Atti doveva essere un modello per le Chiese di ogni tempo. Non è strano che non contenga delle delle conferme di un sacramento così importante? Anzi, sembra quasi che screditi una ipotesi del genere come nel caso di Simeone. E anche nelle epistole non si hanno conferme di questo, non ho mai letto riferimenti a credenti che confessavano i propri peccati a un sacerdote per ricevere per mezzo di questo sacramento il perdono dei peccati. Tra l'altro il concetto di "confessione dei peccati a un sacerdote" non è mai insegnato nella Scrittura. Questo anche per un semplice motivo, ovvero che il Nuovo Testamento non insegna che debbano esserci sacerdoti nel Nuovo Patto. Insegna che tutti i credenti sono sacerdoti.
[Modificato da Perdonato 06/01/2013 12:52]